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La danza della Morte


Gordan

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Cammino, aiutandomi con il bastone, lungo la navata centrale e ascolto l'eco dei miei passi mischiarsi al brusio della gente ammassata ai lati della chiesa.

Rimango perplesso notando che stanno mangiando e sono avvolti in calde coperte.

Rompo il silenzio chiedendo con voce roca (più a me che alla figura che ci fa da guida): Perchè questa gente è qui?

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Stavano aspettando noi...

osservo per qualche istante l'inquisitore, chiedendomi che intenzioni avesse o che cosa volesse il vescovo da noi.

Se avesse avuto cattive intenzioni avrebbe portato una scorta più grande, ora siamo tre contro uno, potremmo facilmente scappare

Una volta dentro la cattedrale mi guardo attorno, osservando la moltitudine di genti che si era ammassata per terra, avvolta in coperte logore.

Mi sa che questo qui è solo un burattino, non ha senso fargli domande, meglio aspettare l'incontro con il vescovo

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L'inquisitore si gira verso il nano

Sono profughi...il freddo a svuotato i villaggi e sono venuti qui in cerca di un riparo...il vescovo ha invitato i contadini che non possono permettersi un alloggio in una taverna a venire in questo tempio.

li diamo cio che serve per vivere...ma anche le nostre scorte hanno un limite e temo lo stiamo per raggiungere.

L'inquisitore d'avanti a voi apre una porta alla destra del altare, dove in cima ad esso si trova la statua di una donna incappucciata.

Entrati nella stanza vi trovate in un corridoio buio ma si poteva notare in fondo ad esso un tavolo quadrato con una sedia ad ogni lato

Avvicinandovi al tavolo notate una figura seduta dalla parte opposta alla vostra

Indossava una veste bianca sacerdotale, ma con l'aggiunta di un cappuccio che copriva completamente il suo volto

portava molti anelli uno per ogni dito, con sopra fiori,teschi,e angeli.

Non vi serviva altro...

...per capire che si trattava di un Vescovo

Vescovo, Kaius.

dice l'inquisitore con un profondo inchino

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Mi avvicino lentamente al tavolo, con i piedi che cominciano a riprendere colore e sensibilità. Mi lascio scivolare all'indietro il cappuccio, mostrando una folta chioma rossastra raccolta in una coda. Faccio un cenno col capo, quasi impercettibile.

Osservando l'ambiente noto le quattro sedie, tre delle quali accostate al tavolo.

Un altra coincidenza? O ci aspettavano veramente? Proprio noi TRE?!?

@DM

Spoiler:  
Osservare +3 sull'ambiente circostante. Vorrei solo qualcosa di più accurato sulla stanza/corridoio dove ci troviamo.

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Salve viaggiatri

Dice la anziana voce incappucciata

Aedar...puoi andare

a queste parole l'inquisitore sparisce nelle ombre della stanza

Sedetevi prego...posso immaginare che vi stiate chiedendo perchè siete qui, vero?

dette queste parole prende da sotto il tavolo dei bicchieri dargento e subito dopo una bottiglia di vino

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Mi sfilo il pesante martello da dietro la schiena e mi lascio cadere sulla sedia offertami. Il mio corpo risponde male ai movimenti perchè ancora parzialmente intorpidito dal freddo.

Non dico nulla, ma fisso intensamente la figura che ho davanti, cercando di coglierne i lineamenti all'ombra del cappuccio.

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Non siete di molte parole a quanto vedo...

dicendo questo Kaius riempie i bicchieri

...Aedar sei sicuro che siano loro?

Hanno risposto al amuleto

risentite la voce del'inquisitore dal'oscurità... e ciò vi fa credere che ci sia Molto nel'ombra attorno a voi .

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Finalmente l'inquisitore ci porta nella stanza del vescovo dove sono pronte tre sedie per noi.

Non credo proprio sia un caso

penso tra me e me quasi senza sentire le parole del vescovo o dei miei compagni.

Perchè usare la scusa della malattia?

Chiedo, quasi senza curarmi della carica che l'uomo ricopre.

Perchè tutti questi sotterfugi? Siete il vescovo, potevate semplicemente farci convocare senza usare una scusa.

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Il sescovo senza girare la testa risponde a Draust

Perchè il Doge è un idiota.

Se gli avessi detto che persone così importanti sarebbero giunte nella sua città avrebbe sparso la voce...Cosa che voglio evitare

ma voi non avete idea di chi siate e del perche siate qui...vero?

Bene, vi racconto una storia.

Molti anni fa, nella capitale del'impero di Rokam viveva una fanciulla figlia di mercanti,

la fanciulla e nata con gli occhi D'argento e i capelli compeamente neri.

La ragazza è cresciuta come figlia di un mercante fino a l'eta di 15 anni...Il giorno del suo compleanno accaddero cose...grandi e terribili.

Scoppio un incendio... il famoso incendio di Rokam...500 anni fa. quel giorno morirono gli abitanti di tre quarti della città

ma la ragazza scopri che il fuoco non la toccava... Che delle ali da angelo gli erano apparse sulla schiena...

La ragazza scomparse ma noi Vescovi della morte ci siamo impegnati per cercarla finchè non abbiamo avuto un sogno...

un sogno di tre paladini che avrebbero trovato la fanciulla

e cosi e stato...quei tre cavallieri hanno trovato la fanciulla, che ora e conoscuta come L'angelo di Vortan per aver fondato la città...

era una figlia della morte ...potremo dire un avatar ..anche se non lo era esattamente.

Prima i tornare da suo padre ci ha dato un amuleto dicendoci

"Fra molti anni mia sorella verrà a portare la parola di Necromar...e tre prescelti verrano scelti dalla morte per cercarla ,Grazie a questo amuleto"

quello che si è illuminato davanti a voi

Finita la storia beve un sorso di vino

Sembra che voi tre siate i prescelti....La morte sa essere ironica quando vuole

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Già...ironica...

Per un momento mi passa davanti la mia semplice, seppur intensa, vita da chierico devoto a Gond...

Perchè io? Perchè il mio Dio dovrebbe mettermi alla prova in questo modo? Non credo neppure in questa fede che tutti proclamano salvifica!!!

Confuso, mi perdo osservando il vino scintillare nel calice sul piccolo tavolo, attendendo passivamente le parole del vescovo...

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Perchè proprio Voi...me lo sto chiedendo anche io.

Avrei potuto inviare un esercito di inquisitori a cercarla, ma invece dovete farlo voi...Se vuoi sapere il perchè dovresti chiederlo alla morte,e non so se ti conviene

Sul dove, porebbe essere ovunque...ma visto che la scorsa figlia a scoperto a sua Vera natura in un incendio...sembra che questa l'abbia scoperta con il freddo

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Quindi lei crede che questo gelo sia la chiara e limpida manifestazione della Natura di questa donna?

Scettico, non riesco bene a capacitarmi di questa situazione, forse per il fatto che la mia fede è molto più materialista e legata alla meccanica.

Eppure questo clima estremo non è per nulla nella norma!

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No!...Io non credo amico nano...Io so!

la figlia della Morte è Arrivata... ha portato il freddo con se...

l'unico problema e che nella scorsa apparizione della figlia...e scoppiato un incendio in una città...quindi lei si trovava in città...ma questo freddo ha colpito l'intera regione...quindi potrebbe anche essere Dalle montagne dei nani a nord,Nella grande foresa elfica qui a sud... anche qui a Vorten

Ma tocca a voi tre scoprire dove si trova...

e io posso darvi una mano...Anzi posso darvi una chiesa

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Qui le cose stanno succedendo troppo in fretta. Stavo molto meglio nel mio tranquillo laboratorio.

penso io, perdendomi nelle parole che il vescovo aveva appena finito di pronunciare.

Che sciocchezze! mi continua a ripetere nella mente.

Sapete dirmi qualcosa di più su Necromar? Qualcosa che non so!

e aggiungo sottovoce:

...sono pur sempre un sacerdote...

@DM

Spoiler:  
Ora che mi viene in mente...cosa so?

Conoscenze (religioni): 18+1 = 19

http://lapo.it/rpg/dadi.php?time=1364664869

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Ascolto le parole del vescovo, rimugianndo su quella strana storia, quasi estraniandomi dal resto della stanza.

Trovare un avatar della morte?un'impresa da niente proprio...

Penso, mentre i miei compagni fanno diverse domande.

Il fuoco e il freddo, due elementi completamente diversi, eepure in qualche modo legati

Da dov'è partito il freddo? E qual'è attualmente la regione più colpita?

Chiedo, rivolgendomi direttamente al vescovo.

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