La Chiave (Topic di gioco)

[Ospite]

@DM:

Spoiler:  

La giornata passa in fretta, cosi in fretta che non mi accorgo neanche dello scorrere del tempo.

Quando mi risveglio davanti a me si è formata una piccola folla intenta ad ascoltare la mia melodia.

Oh... quanta gente... e non mi sono neache accorta di loro...

Sorrido al mio pubblico e alzando faccio un piccolo inchino.

Grazie, grazie a tutti... dico mentre raccolgo le monete ...spero di essere stata gradevole.

Infine mi carico lo zaino sulle spalle e mi dirigo verso la teverna salutando con la mano il mio pubblico.

[DarkSight]

@dm

Spoiler:  

"Grazie per l'informazione, buona giornata. A questa sera allora." salutandolo con un cenno della mano.

Mi dirigo velocemente presso la torre per consegnare il tabacco a Mortred. Passo il pomeriggio a riassettare e sistemare le mie cose in modo da essere pronto a partire.

Prima di uscire, la sera, saluto brevemente il mio mentore, e gli lascio una lettera.

Spoiler:  

(nella lettera spiego quello che sto facendo, che sto per iniziare, il fatto che cercherò di mantenere una corrispondenza e che se avesse bisogno sono sempre e comunque disponibile)

[diego mangani]

@DM

Spoiler:  

Cerco di concentrarmi per ricordare meglio che posso le facce dei due halfling.

Andiamo... Quando troverò quei due piccoli bastardi taglierò i loro membri e glieli farò mangiare nella zuppa. Comporrò una ballata da guitti su questa cosa: i due piccoli eunuchi.

I miei pensieri mi fanno sogghignare. Poi un'idea mi balena nella testa.

Potrei ritrovare altre informazioni alla locanda di ieri sera. Come ho fatto a essere così stupido.

Lascio il porto e mi dirigo verso la locanda il Pollo Spennato nonostante l'ora sia ancora lungi dal tramonto.

[Ospite Boendal]

@ Rho Dium

Spoiler:  

La persona dall'altra parte non risponde, forse l'hai spaventata o forse è andata oltre. Ti prepari velocemente curando al contrario i tuoi capelli.

Una volta seduto, battendo i pugni sul tavolo attiri l'attenzione dle nano, che di fretta esce da una porta laterale. La stanza è deserta.

Buona sera... messere. ti dice mentre pulisce le sue mani nel grembuile sutto la barba lunga fino alla vita ...sono Baldrogar, per servirla. Posso portare qualcosa da bere in attesa del vecchio Hakkabad?

Si guarda intorno e poi avvicinandosi a te, in modo un pò confidenziale, prosegue ...se posso suggerire, io aspetterei il vostro amico, così da far pagare tutto la cena a quel vecchio spilorcio!

@ Ayda

Spoiler:  

Ringrazi il tuo generoso pubblico che ricambia ancora con un lungo applauso. Quando ti allontani dalla panchina vieni inseguita da una bambina. Ti corre dietro per qualche decina di metri poi si ferma con un grande sorriso e ti saluta con la manina.

Raggiungi il porto e percorri la strada indicata dal marinaio. Una insegna in legno, dalla forma simile di un pollo arrosto, segnala l’entrata de “Il Pollo Spennato”. L'entrata è chiusa da portone spesso e rinforzato, ma poco raffinato. Ti guardi intorno alla ricerca di un viso familiare, ma non noti nessuno.

@Simon Vinzanto

Spoiler:  

Rientrato velocemente presso la torre, consegni il tabacco a Mortred. Non avendo lavoro per il pomeriggio, ha tutto il tempo per organizzare le mie cose per la partenza.

Hai anche il tempo per scrivere una lettera per Mortred, nella quale spieghi quello che sta accadendo ed i tuoi propositi. Quando sei pronto per uscire, lo raggiungi nel laboratorio dove lo trovi intento a rassettare. Salutato brevemente, lascio la lettera nelle mani del tuo mentore.

Varcata la soglia ti dirigi al porto. Percorri la strada indicata dal marinaio. Una insegna in legno, dalla forma simile di un pollo arrosto, segnala l’entrata de “Il Pollo Spennato”. L'entrata è chiusa da portone spesso e rinforzato, ma poco raffinato. Ti guardi intorno alla ricerca di un viso familiare, ma non noti nessuno.

@Petros Togarsaxe, il Bardo Basso

Spoiler:  

Lungo la strada ridi e sorridi all'idea dellla ballata sui halfling. Inizi a pensare a qualche rima sui due piccoli eunuchi, quando arrivi davanti al portone della locanda.

Una insegna in legno, dalla forma simile di un pollo arrosto, segnala l’entrata de “Il Pollo Spennato”. L'entrata è chiusa da portone spesso e rinforzato, ma poco raffinato. Ti guardi intorno alla ricerca di un viso familiare, ma non noti nessuno.

[MetalG]

@DM

Spoiler:  

Intanto non è mio amico: ho solo accettato il lavoro che mi ha offerto

dico aggrottando le sopracciglia in uno sguardo che sembrerebbe adirato (causa deformazioni)

facciamo una cosa: io comincio a mangiare, e tu metti tutto sul conto di quel vecchio ubriacone ok?

Faccio una grassa risata e attendo che mi porti una cena luculliana per incominciare a stuzzicare il mio appetito da orso bulimico. Evito il vino e la birra: non è ancora l'ora per quello

[the rocky]

@DM

Spoiler:  

Vedendo l'uomo intento nell'imitazione del mio saluto, faccio un sorriso gentile.

Incredibile come il suo atteggiamento sia già cambiato...sarà merito di quella bottiglia.

Arrivato al tempio dedico una breve preghiera sottovoce alla mia dea:

Oh mia dea, io t'invoco.

Mostra a me i tuoi gialli veli,

mostrami le lame ed i tuoi puntuti insetti;

se questo luogo dovrò lasciare,

ti prego, grande Calistria, proteggi le persone a me care.

dopodichè decido di godere della compagnia di una delle sacerdotesse, come Calistria vuole, attendendo l'orario prestabilito.

Arrivato davanti al Pollo Spennato, entro, cerco un tavolo vuoto (o il tavolo con meno gente).

Faccio un cenno all'oste:

Buonuomo, servitemi la cena e portatemi il miglior vino che avete, e bevetene un bicchiere anche voi.

Dopodichè mi siedo, tiro fuori il mio Q'atrfarlyfà e comincio a suonare una melodia appena percettibile. Ho il cappello calato sul capo, in avanti, in modo che mi sia facile vedere, ma difficile esser visto in volto.

♪ Tra le birre spumose

il versare scrosciante

di goccie chiassose

tra voci rumorose...♫

@O.T.

Spoiler:  

okk capito

per la sacerdotessa decidi tu se devo pagarla, oppure essendo da anni in quel tempio, non debba farlo..anche nel caso non la paghi, lascio comunque un'offertA (PARI AL SUO PREZZO) al tempio.

[diego mangani]

@DM

Spoiler:  

Provo a bussare sonoramente. Tump Tump Tump.

EHI... della Locanda... c'è nessuno?

Attendo un eventuale risposta rimanendo a fissare le finestre dell'edificio

[DarkSight]

@dm

Spoiler:  

Entro in locanda e prendo posto a sedere al bancone se è possibile, cercando di avere una posizione tale per cui possa vedere l'ingresso comodamente. Ordino una birra e qualcosa da smangiucchiare (qualcosa di semplice tipo qualche verdure lessate o bollite e un po di carne/pesce di qualche genere ben cotta, a seconda di cosa è più tipico. Suppongo di sapere cosa posso ordinare senza rischiare la salmonella abitando qui.)

Attendo di vedere il vecchio marinaio, e di cominciare a trattare.

Ecco, ora ci siamo... sono fin troppo agitato.. non mi sembra vero, finalmente via dalla prigione..

[Ospite]

@DM:

Spoiler:  

Uhm... il vecchietto non è arrivato...

Lancio ancora qualche sguardo in giro prima di avvicinarmi all'entrata.

Magari stà all'interno...

Entro nella locanda cercando il vecchio e tentando di riconoscere qualche viso familiare.

@Prove:

Spoiler:  

Percezione +7;

[Ospite Boendal]

@ Rho Dium

Spoiler:  

Il nano ti guarda un po’ impaurito “certo, sicuramente, non intendevo offendervi” bofonchia cercando di camuffare una voce tremante. Poi quando sente la seconda parte del tuo discorso, spunta da sotto la sua barba un enorme sorriso. “allora mi permetta di portarle una varietà delle nostre pietanze… tanto paga Hakkabad!” e così dicendo scompare dietro la porta della cucina. Ritorna dopo un po’ di tempo, portando un pesante vassoio ricolmo di piatti con varie pietanze. Liberato il vassoio, scompare nuovamente per tornare con posate, bicchiere e tre grosse caraffe. “prego e buon appetito…” dice mentre si allontana. Intanto inizia ad arrivare qualcuno.

@ Petros Togarsaxe, il Bardo Basso

Spoiler:  

Il portone si apre e da dietro sbuca la rossa chioma della nana che ti aveva accolto la sera prima “Buonasera, posso esservi utile, mastro nano? Io sono Rosy. Se cercate una stanza, ne abbiamo parecchie libere e dotate di vari servizi. Per quanto riguarda la cena, sarà possibile gustare i nostri piatti tra non molto. nella sala da pranzo al piano inferiore.” I modi con cui sei accolto ti sembrano fin troppo cortesi, soprattutto dopo essere andato via con un grosso debito come il tuo…

@ Bumpfatmin

Spoiler:  

Spoiler:  

Lasci una offerta al tempio pari a 3 ma

Una insegna in legno, dalla forma simile di un pollo arrosto, segnala l’entrata de “Il Pollo Spennato”.

Superato un portone spesso e rinforzato, ma poco raffinato, ti accoglie una nana, Rosy, con i capelli rosso accesi raccolti in due grosse trecce che ti invita a scendere una breve rampa di scale per raggiungere la sala dei tavoli.

Raggiunto il piano inferiore si apre davanti ai tuoi occhi, una vasta sala, poco illuminata e caratterizzata da un lieve ma pungente odore di fumo.

La stanza è arredata con poco gusto e con arredi poveri. Qua e là sulle pareti sono appese delle vecchie reti da pesca addobbate con qualche grossa conchiglia. Sopra al camino, realizzato nell’angolo destro infondo, sono appesi due lunghi remi incrociati, che spiccano per le loro dimensioni. Dal soffitto, dalla classica volta a botte, pendono due lampadari ricavati da due grosse ruote di timone, sulle quali trovano posto parecchie candele. Il resto della luce è garantito da candele, fissate con la cera alle sottostanti bottiglie, accese e posizionate al centro di ogni tavolo.

I tavoli e gli sgabelli, di legno poco lavorato, occupano tre delle quattro pareti della stanza, lasciando una zona di passaggio per la cucina ed una piccola superficie destinata sicuramente ai vari spettacoli di intrattenimento.

Il benvenuto ti viene dato da Baldrogar, un nano basso e molto grasso, anche per la sua razza che prova a ricambiare il tuo saluto con un breve ed impacciato inchino.

Accompagnato al primo tavolo libero, prende l'ordinazione e sparisce. In attesa del suo rientro ti distrai con il tuo strumento.

Il nano ritorna dopo un po’ di tempo, portando un vassoio con vari piatti i piatti, posate, un bicchiere ed una grossa caraffa. “Buona cena”.

@ Simon Vinzanto

Spoiler:  

Una insegna in legno, dalla forma simile di un pollo arrosto, segnala l’entrata de “Il Pollo Spennato”.

Superato un portone spesso e rinforzato, ma poco raffinato, ti accoglie una nana, Rosy, con i capelli rosso accesi raccolti in due grosse trecce che ti invita a scendere una breve rampa di scale per raggiungere la sala dei tavoli.

Raggiunto il piano inferiore si apre davanti ai tuoi occhi, una vasta sala, poco illuminata e caratterizzata da un lieve ma pungente odore di fumo.

La stanza è arredata con poco gusto e con arredi poveri. Qua e là sulle pareti sono appese delle vecchie reti da pesca addobbate con qualche grossa conchiglia. Sopra al camino, realizzato nell’angolo destro infondo, sono appesi due lunghi remi incrociati, che spiccano per le loro dimensioni. Dal soffitto, dalla classica volta a botte, pendono due lampadari ricavati da due grosse ruote di timone, sulle quali trovano posto parecchie candele. Il resto della luce è garantito da candele, fissate con la cera alle sottostanti bottiglie, accese e posizionate al centro di ogni tavolo.

I tavoli e gli sgabelli, di legno poco lavorato, occupano tre delle quattro pareti della stanza, lasciando una zona di passaggio per la cucina ed una piccola superficie destinata sicuramente ai vari spettacoli di intrattenimento.

Il benvenuto ti viene dato da Baldrogar, un nano basso e molto grasso, anche per la sua razza. Ti accompagna ad un tavolo libero, prende attentamente le tue ordinazioni e scappa in cucina.

Il nano ritorna dopo un po’ di tempo, portando un vassoio con vari piatti i piatti, posate, un bicchiere ed una grossa caraffa. “Buona cena”.

@ Ayda

Spoiler:  

Una insegna in legno, dalla forma simile di un pollo arrosto, segnala l’entrata de “Il Pollo Spennato”. Non vedendo visi familiari, decidi di entrare. Una nana con i capelli rosso accesi raccolti in due grosse trecce che ti accoglie e ti accompagna giù per una breve ma ripida rampa di scale.

Raggiunto il piano inferiore si apre davanti ai tuoi occhi, una vasta sala, poco illuminata e caratterizzata da un lieve ma pungente odore di fumo.

La stanza è arredata con poco gusto e con arredi poveri. Qua e là sulle pareti sono appese delle vecchie reti da pesca addobbate con qualche grossa conchiglia. Sopra al camino, realizzato nell’angolo destro infondo, sono appesi due lunghi remi incrociati, che spiccano per le loro dimensioni. Dal soffitto, dalla classica volta a botte, pendono due lampadari ricavati da due grosse ruote di timone, sulle quali trovano posto parecchie candele. Il resto della luce è garantito da candele, fissate con la cera alle sottostanti bottiglie, accese e posizionate al centro di ogni tavolo.

I tavoli e gli sgabelli, di legno poco lavorato, occupano tre delle quattro pareti della stanza, lasciando una zona di passaggio per la cucina ed una piccola superficie destinata sicuramente ai vari spettacoli di intrattenimento.

Il benvenuto ti viene dato da Baldrogar, un, un nano basso e molto grasso, anche per la sua razza. Ti accompagna ad un tavolo libero ed una volta fatta accomodare prende attentamente le tue ordinazioni.

Non noti visi familiari. Ti accorgi comunque che la locanda non è molto frequentata. La maggior parte dei tavoli sono liberi tranne qualcuno occupato da singole persone.

[MetalG]

Spoiler:  

sorrido quando il nano si scusa e si spaventa per la mia reazione

Ecco!!! È questa la reazione che voglio avere dalla gente!!! Devono temermi, è così che nasce un leader

Bravo nano... Tu si che sai come trattare un campione!!!

E comincio a mangiare preoccupandomi principalmente di riempire lo stomaco, non importa come, dopotutto di altri eventuali avventori non mi interessa niente

ARF.. ARF.. CHOMP, CHOMP... GLU GLU GLU... CHOMP...

[diego mangani]

@DM

Spoiler:  

Buongiorno donna. Ero passato per trovare alcuni "amici" ma a quanto vedo ho torvato ben di più.

Osservo la nana con aria desiderosa, posando gli occhi sui suoi capelli ramati.

Poi mi rendo conto che il modo in cui mi hanno accolto sono fin troppo cortesi per un debitore come me e cerco di capire il motivo di così poco astio nei miei confronti.

Spoiler:  

Intuizione +0

[the rocky]

@DM

Spoiler:  

♪..un piccolo gnomo affamato

al tavolo seduto

attendeva il pasto tanto agognato

pasto che pareva perdutooo...♫

continuo a destreggiarmi col mio strumento, impegnandomi nell'esecuzione della melodia.

Ogni tanto butto un'occhiata veloce ai presenti.

[Ospite]

@DM:

Spoiler:  

Uhm... bella locanda... vedo che gli affari vanno a gonfie vele...

Ringrazio la nana e vado a sedermi ad uno dei tavoli liberli. Una volta sedutami prendo in braccio la mia lira e pizzicando alcune corde controllo la stanza nel attesa del arrivo del vecchio.

Speriamo arrivi presto....

@Prove:

Spoiler:  

Percezione +7;

[DarkSight]

@dm

Spoiler:  

Dopo aver ringraziato per il cibo, inizio a mangiare pacatamente e compostamente. Mi guardo di tanto in tanto intorno alla ricerca del vecchietto di stamani.

[Ospite Boendal]

@ Petros Togarsaxe, il Bardo Basso

Spoiler:  

Rosy glissa il tuo sguardo desideroso, per poi osservarti perplessa. " "Amici"? stasera la locanda non è molto affollata. Sò che il vecchio Hakkabad ha prenotato un tavolo per alcune persone, ma per il resto non sò nulla. Mi occupo dell'accoglienza e di assegnare le stanze, la ristorazione tutto ciò che si svolge sotto, è gestito da mio marito."

Spoiler:  

La donna sembra rispondere in modo sincero

[diego mangani]

@DM

Spoiler:  

osservo la cameriera nana e metto un piede dentro la locanda. Entro e mi porto in un angolo della sala comune origliando eventuali discorsi che potrebbero risultare interessanti.

[Ospite Boendal]

@ Petros Togarsaxe, il Bardo Basso

Spoiler:  

Raggiunto il piano inferiore si apre davanti ai tuoi occhi, una vasta sala, poco illuminata e caratterizzata da un lieve ma pungente odore di fumo. ora che se un sobrio, riesci ad accorgerti di alcuni particolari che la sera prima ha ignorato.

La stanza è arredata con poco gusto e con arredi poveri. Qua e là sulle pareti sono appese delle vecchie reti da pesca addobbate con qualche grossa conchiglia. Sopra al camino, realizzato nell’angolo destro infondo, sono appesi due lunghi remi incrociati, che spiccano per le loro dimensioni. Dal soffitto, dalla classica volta a botte, pendono due lampadari ricavati da due grosse ruote di timone, sulle quali trovano posto parecchie candele. Il resto della luce è garantito da candele, fissate con la cera alle sottostanti bottiglie, accese e posizionate al centro di ogni tavolo.

I tavoli e gli sgabelli, di legno poco lavorato, occupano tre delle quattro pareti della stanza, lasciando una zona di passaggio per la cucina ed una piccola superficie destinata sicuramente ai vari spettacoli di intrattenimento.

Vieni accolto da Baldrogar, un nano basso e molto grasso, anche per la sua razza, un viso a te già conosciuto. salve, ben tornato. Posso esserti utile? il suo sguardo è quello di chi la sà lunga...

[diego mangani]

@DM

Spoiler:  

Osservo la faccia del nano locandiere in cerca di qualche indizio che riveli il suo fare dubbioso.

Spoiler:  

Intuizione +0

Ho un debito con lei, locandiere... e prometto di ripagarlo. Ma non capisco questa tua tranquillità. Di solito ai debitori vengono sempre tagliate le mani.

Sorrido leggermente e tiro fuori il mio violino portandolo in mano

Fino all'arrivo dei miei amici suonerò per la locanda. Voglio saldare il mio debito.

[Ospite Boendal]

@ Petros Togarsaxe, il Bardo Basso

Spoiler:  

Il nano ti sorride "hai un debito con me ma se ad un musico tagli le mani come potrà saldare il debito? " poi ti lascia perdere andando di corsa ad accogliere un nuovo cliente.

Il tempo trascorre dandovi il tempo di con calma cenare e dilettarvi nei vostri passatempi preferiti, fino a quando, in un momento di calma fa il suo ingresso Hakkabad.

"Salute a tutti voi" esordisce con un tono alto, forse troppo, per la tranquillità che regna nella locanda. Stringe la mano al locandiere e dopo qualche parola bisbigliata nell'orecchio, si dirige spedito verso un energumeno seduto ad un tavolo che sembra apparecchiato per più persone.