Capitolo 1 -- Nulla è reale. Tutto è lecito.

[Caius]

dopo aver lanciato l'incantesimo di occultamento vengo subito sgridato dall'elfa,che mi assorda l'altro orecchio ehi,ma cosa hanno da urlare tutti oggi,capisco la situazione dovrebbe esser abbastanza allarmante,ma mantenere la calma è la cosa migliore in ogni caso. Subito dopo un'altra persona mi da l'ordine di far smettere quest'incantesimo,perché le persone all'interno non riescono a vedere nulla di quelllo che succede intorno , sapessi io allora!. Comunque decido di dar retta a quell'uomo e termino subito il mio incantesimo.

[d.paolicelli]

Chiarezza.

L'incantesimo termina e finalmente tutti voi vedete ciò che succede. Gli arcieri hanno impalato la donna di frecce, uccidendola. La sua figura martoriata e insanguinata, con frecce che le trapassano i visceri ed eruttano sangue sono un'immagine vivida in voi. Le guardie stanno intanto salendo il campanile, dato che le vedete entrare nella torre con molta rabbia e foga. Gli unici apparentemente tranquilli sembrano gli zombi, che si ciondolano tranquilli e ignari di tutto..

Solo due arcieri sono rimasti ormai in cima alla torre..

[Caius]

@TUTTI:

Spoiler:  

ti contraddico master,io non vedo ancora niente,e nessuno mi spiega ancora niente -.-... XD. Per evitare spiacevoli incovenienze vi ricordo che il mio personaggio non ha gli occhi scoperti,ma coperti da una benda bianca.

dopo aver terminato l'incantesimo inizio a parlare rivolgendomi a qualsiasi persona sia vicino a me "adesso che la situazione è più chiara,potete spiegarmi cosa sta succedendo,sarei più utile se qualcuno di voi mi spiega per bene la situazione"

[Idriu]

A mezz'aria Petres esultò!

Ah! Ah!! Grande...

Giusto il tempo di vedere la lama conficcarsi nel collo dell'arciere, che Petres ridiscese all'interno della nube, atterrando acquattato.

Ancora questa nebbia... quanti ricordi... Nessuno poteva vederlo, naturalmente, ma sorrise ebete.

Azshara! Dove sei? Il tempo per qualche passo a vuoto e la nebbia sparì di nuovo. Petres restò un'istante sorpreso, poi tornò dall'elfa e dal ragazzo bendato.

Dava le spalle alla donna, notando invece il movimento delle guardie intente a salire.

"Stai bene?" Gli chiese preoccupato afferrandole la mano. All'elfa naturalmente, serve dirlo?

Di fianco a lei cera il ragazzo, ancora confuso. "Dei tipi sospetti ci stanno bersagliando con le frecce. Due sono già stati abbattuti, degli altri se ne occuperanno le guardie, noi qui abbiamo finito. Degli zombi ed una donna... Guardò Azshara, era scoccata e fu preso dal terrore. Si voltò di scatto. La donna pendeva come un sacco, abbandonata alla morte mentre il sangue colava, gocciolando dalla punta dei piedi.

"...oh Dio... la donne è morta... hanno puntato a lei" Mise una mano sulle spalle del ragazzo, l'altra ancora stretta in quella di Azshara.

"Mettiamoci al riparo, abbiamo concluso qui." e dicendo ciò fece gesto con il viso indicando una sporgenza nella parete, un po' lontano.

Spoiler:  

Se c'è un luogo sicuro dalle frecce nelle vicinanze petres guida i due lì

[Tyrion24]

Nel guardare la donna morta Azshara si senti male, ma non male nel senso che stava per rimettere, ma perchè si sentiva in colpa per aver permesso che quella donna morisse.

NO...... NO...... sono stata debole, ho permesso che un inocente morisse, devo diventare più forte..... devo accumulare altra..... MAGIA !!!

Ad un certo punto delle mani si strinserò alle sue e noto che era Petre che si stava preoccupando per lei e si acinse a rispondergli:

Si stò bene grazie Petre.... si noi qui abbiamo finito disse queste parole con la faccia che si contraeva èer una smorfia di disgusto Però prima di andare devo fare una cosa.

E subito si avvio verso il carretto di mele dove si mise a frugare e ne tirò fuori un piccolo oggettino che chiuse velocemente nella sua borsa e subito dopo tornò indietro.

Ok ora possiamo andare, ritorniamo alla locanda o andiamo ai giardini ??? Nel dire quest'ultima frase la sua voce era cambiata come se fosse stata soddisfatta per qualcosa.

@DM:

Spoiler:  

Ho preso l'anello che era caduto quando ho mozzato la mano allo zombio e lo messo nella borsa.

[Descrob]

Aspettando che la nebbia si diradi, cerco di ragionare sul da farsi, ma la nebbia si dirada poco dopo. Osservo l'orrenda scena.

Se c'è qualcosa che detesto è quando se la prendono con degli indifesi. L'essere di pietra che prima teneva la ragazza, ora vola verso uno dei due arcieri, e gli tira un enorme gancio,

mentre i miei occhi diventano verdi, mentre fisso l'altro arciere.

@DM

Spoiler:  

Il costrutto carica in volo verso uno dei due arcieri, mentre per l'altro faccio affondo mentale. Se necessario mi avvicino.

[Idriu]

Azshara sguscia via. "Azshara!"

Petres rimase indeciso, non se la sentiva di lasciare il ragazzo cieco. Fa di tutto per non posare lo sguardo sulla vittima incatenata, è troppo anche per lui.

Per fortuna l'elfa tornò immediatamente,.

"Rimaniamo nei paraggi, togliamoci solo da sotto a queste dannate frecce."

Il viso della ragazza è però sconvolto e Petres non può che sentirsi impotente. Abbiamo fatto tardi...

[Caius]

Petres mi consiglia di seguirlo e rifugiarci in un posto sicuro,per me è una buona idea "ok uomo,andiamo a coprirci dalle frecce,non possiamo restare scoperti". Detto questo mi faccio guidare da Petres verso una possibile via

[dalamar78]

Non appena la nebbia si dirada scatto subito in direzione della torre, scoccando un'occhiata in tralice agli altri.

Si ritirano? Ma sono degli stolti?

Una volta alla torre cerco un punto d'accesso dove poter salire.

[d.paolicelli]

@dalamar78

Spoiler:  

Vittoria.

Corri come se avessi un nemico alle calcagna e rapidamente arrivi alla torre. All'entrata osservi scheletri distrutti e un pò di sangue, ma senti un urlo di vittoria provenire dalla parte alta del campanile. Le guardie ce l'avranno fatta?

@descrob

Spoiler:  

Potere.

Osservi un arciere che vedendoti avvicinare prende la mira su di te. Ad ogni tuo passo verso di lui, l'arco si tende, con un movimento quasi impercettibile. Ma la freccia cade perché la testa dell?uomo sembra esplodere dall'interno per il tuo potere. Intanto l'ultimo arciere cerca di vendicare il suo compagno, ma un pugno ben assestato dal costrutto lo ammazza sul colpo. Le guardie arrivano allora sul tetto e cominciano a urlare festose. Che grande potenza.. Tutta nelle tue mani..

@caius,idriu,tyrion24

Spoiler:  

Batticuore.

Di corsa vi infilate in un vicolo. Azshara stringe a se la borsa, soddisfatta del suo bottino, ma ansante per la corsa sotto le frecce. Petres, distrutto dalle troppe emozioni e sentimenti di una giornata che sembra provare la sua forza d'animo, si siede su un barile sudato. Il ragazzo cieco, unico impassibile, poggiato a un muro e all'erta, avverte per primo, da un cumulo di stracci a terra, lacrime.. Lacrime che cadono al suolo.. Silenziose.. Quasi eteree.. Lacrime di un'anziana donna, che nonostante l'età, non riesce a trattenere i suoi sentimenti a lungo.. I suoi capelli, seppur invecchiati, assomigliano a quelli della giovane, ora cadavere..

[Descrob]

"Ecco. Così si fa." Non credevo di essere così potente. Così vado dal gruppetto con elfa, ubriaco, e ragazzo. "Non ci sarà più bisogno di nascondersi." E sfrego le mani come per dire che è finita. "Ho notato che ve la cavate molto bene anche voi. Lasciate che mi presenti, il mio nome è Muzat." Poi osservo la benda del ragazzo. "Ehm....scusa la mia curiosità, ma che ti è successo? Come mai sei bendato? Sei ferito?"

@DM

Spoiler:  

Il costrutto astrale è finito

[Caius]

Petres sta ancora correndo,per poi fermarsi improvvisamente,lasciandomi intuire che ormai siamo al sicuro. Poi,però,sento un'anziana signora piangere,e subito,mi avvicino cautamente a lei,per poi domandargli "perché piange,signora?". Poi entra un'altro ragazzo,no,ha una voce più acuta di un normale umano,forse è un halflings o uno gnomo. Ci assicura che di fuori il pericolo è passato e che possiamo uscire allo scoperto "grazie dell'avviso uomo,ma aspetta un'attimo",detto questo torno a guardare l'ansiana signora.

[Tyrion24]

Dopo essersi messa a sedere Azshara inizia ad osservare meglio il suo bottino, ad un certo punto il suono di una donna che piange attira la sua atenzione e dopo una voeloce occhiata si rimette a osservare il bottino.

Si curamente la donna deve essere la madre della ragazza...... chissà se quest'anellino ha qualche cosina d'interessante ? Meglio verificare.....

Dopo un Azshara incominciò a cantilenare le paole di un altro incantesimo, il cui bersaglio era proprio l'anellino.

@DM:

Spoiler:  

Osservare +7 sull'anello e Individuazione del Magico sempre sul Anello

Ad un certo punto la sua atenzione fu attirata da un piccolo gnomo che si complimentava con loro e che si presentò, "Salve, io sono Azshara, mentre loro sono Petre e Melendor" Subito dopo riprese ad osservare l'anello.

[Idriu]

Bastò voltare l'angolo per avere l'impressione di svegliarsi d'improvviso, uscire da un sogno, o meglio da un incubo, tali erano le atrocità che fluttuavano come una nube velenosa nel vicolo dello scontro. A Petres sembrò di riprendere all'improvviso a respirare, gli ultimi momenti erano solo ricordi confusi, come se non li avesse vissuti per davvero, come se si fosse svegliato solo in quell'istante... o forse era ancora ubriaco?!?

Fatto sta che finalmente Petres si sentì padrone della situazione, i colori divennero più nitidi, l'aria più fredda e pungente, tutte le sensazioni più vive. Si sedette su un barile ad osservare la scena e subito l'occhio cadde su Azshara. Com'era strano averla lì, sembra anche lei uscita da un'altro sogno, e dopo un brevissimo istante in cui gli parve un'estranea, si sorprese a pensare alla confidenza che si era creata in quel breve lasso di tempo.

La guardò ricomporsi per la fuga, ne studiò ogni singolo gesto mentre controllava la borsa e si sedeva...

"Dobbiamo fare qualcosa per quel vestito." O io qui rischio di morire dissanguato dal naso... disse lui asciugandosi con la mano un rivolo di sangue che gli scendeva giù dalla narice.

Si alzò e si sfilò il lungo giaccone di pelle nera, glie lo porse senza trovare il coraggio per guardarla.

"Non sarà molto comodo, ma è sempre meglio di niente." Oh mamma, qui ci vuole una volontà di ferro...

Il ragazzo con la benda sull'occhio aveva notato qualcosa e Petres lo seguì con lo sguardo, c'era una donna anziana nel vicolo.

Prima che potesse far nulla, li raggiunse correndo uno gnomo, Petres lo ricordava. Alle domande di lui sollevo solo la mano in segno di - aspetta un istante - e poi indicò l'anziana al nuovo arrivato. Per ultimo si avvicinò alla donna aspettando che lei rispondesse alle domande degli altri.

[Descrob]

Oh ma qui c'è un anziana signora che piange. Per cosa piangerà?

Dico a bassa voce: "Piacere di conoscervi"

Dopodichè mi avvicino all'elfa, forse anche per godere un ultimo momento di quella bella vista, e le sussurro qualcosa all'orecchio.

@Azshara

Spoiler:  

"Puoi dirmi cosa è successo mentre io ero in piazza?"

[dalamar78]

Grida di vittoria.. Che le guardie siano riuscite a sopraffare i malviventi?

Con rinnovato vigore, scatto su per le scale e, mentre faccio gli scalini due alla volta, estraggo la mia arma con un gesto fluido, avvolgendo la catena al braccio ed impugnado la kama.

Meglio essere pronti a tutto.. Non si sa mai..

[d.paolicelli]

@dalamar78

Spoiler:  

Gioia!

Le guardie festeggiano sui corpi dei nemici caduti. Segni di magia, e non di lama, appare sui corpi dei nemici, solo uno ha un pugnale assassino in quello che era il suo corpo. Archi neri e frecce nere disegnano macabre figure sul terreno, gli arcieri erano elfi oscuri, meglio conosciuti come drow.. Gli occhi chiari ancora risplendono al sole.. Una boccetta verde mezza vuota giace vicino al sangue di un elfo oscuro..

@tutti gli altri

Spoiler:  

Stizza.

La donna continua a piangere disperata ignorandovi totalmente. In un attimo d'ira getta un monile contro un muro e corre via coprendosi gli occhi. Intanto i popolani cominciano ad accerchiarvi. Formano un muro di cui non riuscite a vedere la fine.

Non hanno l'aria molto felice e un uomo corpulento e in armatura si avvicina e chiede con voce roca:"Chi ha lanciato quelle magie? Chi siete? E cosa sapete di quello che è successo?"

[Caius]

@ Petres,Muzat,Azshara.

Spoiler:  

La donna continua a piangere intensamente,ignorando la mia domanda. Improvvisamente sento che le sue mani si muovono per afferrare qualcosa,d'istinto mi alzo e mi allontano,per poi sentire un forte rumore sfracellarsi contro il muro. di sicuro piange per gli avvenimenti successi,non ho potuto vedere,ma intuisco qualcosa poi,improvvisamente,moltissima gente si affola attorno a noi,e,in mezzo a questa folla,avverto venire vicino a noi dei passi molto più pesanti e rumorosi. L'omone inizia a parlare,chiedendoci in modo brusco chi siamo e cosa sappiamo di questa storia. Sono solo spaventati per quello che è successo,è certo!Chi non lo sarebbe,questa è una piccola città molto pacifica lontana dagli avvenimenti esterni,chissà che brutto colpo per loro vedere quella scena. "Io sono Meneldor,un viaggiatore,provengo da un paesino a mesi di distanza da qui. Di quello che è successo io non centro nulla,il resto da dire lo lascio ai miei compagni,anche perché io non ho potuto vedere pienamente la scena"

[Descrob]

@Tutti tranne dalamar

Spoiler:  

Non ho ancora capito perchè piangesse. Forse per via di quella ragazza appesa. Poi ci accerchiano i popolani. Rispondo all'omaccione. "Bè, ne so quanto voi. Io sono solo un viandante venuto qui per caso.

@DM

Spoiler:  

Se iniziano a diventare pericolosi, lancio Charme psionico. CD 16

[Tyrion24]

Rimanendo incurante delle azioni della donna, Azshara rimise l'anello che stava analizzando nella borsa, e dalla sua espresione si capì che era delusa per qualcosa.

Peccato..... vabbè lo venderò.

Quando poi arrivarono le guardie si alzo e si guardo intorno, sospirò e tornò a guardare la folla e quando la guardia li interrogò rispose:

" Io ho lanciato alcuni incantesimi contro i due zombi e anche contro gli arceri, ma le mie abilità non sono bastate a impedire la morte della ragazza. Per il resto sono arrivata qui da poco. Non sò altro"

Una volta risposto alla guardia inizio ad accarezzare la testa del suo covo, che si poso sulle dita della mano sinistra e che semprava molto contendo di quelle coccole, e attese.