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Hirugami: Rotta verso il Continente!


Lone Wolf

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Sussurro nell'orecchio all'inugami che mi è ancora davanti.

Sbaglio o questo ragazzo è un po' ritardato?

Poi dico ad alta voce al ragazzino.

Bimbo, impara un po' di educazione la prossima volta.

Esco dalla copertura che mi è stata offerta dallo sconosciuto e mi avvicino a lui.

Ti è andata bene che sono un tipo tranquillo, altrimenti un altro ti avrebbe già buttato giù dalla nave. Ma sappi che, se per caso dovessimo stare in camera insieme, non ti voglio tra i piedi.

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  • Supermoderatore

@Solo chi parla il Kitsune

Spoiler:  
« Non essere troppo severo, gli alcolici annebbiano il senso anche al migliore dei Samurai. Se costui non ha misura nel bere, può sempre darsi che da sobrio sia una persona cordiale come poche. » rispondo a Kojiro, cercando di trasmettergli calma e serenità.

« Sarebbe un peccato guastarsi il viaggio prima ancora che esso sia cominciato. » concludo, rivolgendomi anche al tengu mentre questi abbandona la stanza, visto che a quanto pare comprende l'idioma dei kitsune.

« Il capitano non avrà noie o pensieri, dopotutto non è successo nulla. » dico a Shido, congedandomi da lui con un segno della mano e dirigendomi verso Kazuma all'interno della camera.

"Cosa avrà pensato l'altro kitsune di tutta la faccenda? Come mai non è intervenuto o non ha detto nulla al suo consanguineo, difendendo il suo orgoglio razziale?" penso guardando incuriosito Yushiro Ibo.

« Kazuma, il mio stomaco brontola non poco... non avete fame? » chiedo a Kazuma e Kojiro mentre massaggio la pancia, decisamente affamato.

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  • Supermoderatore

Lieto che Kazuma abbia inteso il mio scopo e stuzzicato anche dal reale appetito lascio sacchi e zaino vicino alla mia brandina e mi dirigo verso l'ingresso.

« Ottimo, allora chiedo subito a Shido per che ora è previsto mangiare. Vuoi farci compagnia? » chiedo a Kojiro.

"Chissà se stanno già cucinando, non sento odori di cibo..."

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  • Supermoderatore

« Piacere mio! Il mio nome è Morihei Ura'maki, cadetto Samurai del clan nekomata Tempu'ra. Il tuo silenzioso compagno di viaggio si unirà a noi? » dico a Kojiro, indicando l'altro kitsune presente in camera.

« Giovane Shido, sai dirmi per cortesia per che ora è prevista la cena e dove verrà servita? Il Capitano e l'equipaggio si uniranno a noi e agli altri passeggeri, o mangeranno nei loro alloggi? »

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Raccolgo i miei oggetti personali e mi stiracchio un po' la schiena.

"Andiamo, quindi", dico al samurai avventurandomi fuori dalla stanza, fermandomi dopo pochi passi, accigliato.

"Dove si trova la sala comune?", chiedo voltandomi in direzione di Shido.

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  • Supermoderatore

« La sala è chiusa e sul ponte daremmo fastidio all'equipaggio; pare ci attenda un'attesa forzata in camera per le prossime tre ore. » dico con ironia a Kazuma.

« Possiamo fare un giro della nave con te, Shido? » chiedo speranzoso al ragazzo, tornando a sdraiarmi nella mia branda nel caso risponda di no.

"Gli altri passeggeri resteranno chiusi nelle loro stanze? Mi preoccupa l'idea di aver lasciato sole quelle donne con quell'omaccione... Ah, devo anche ricordarmi di cercare quel nekomata per avere informazioni sullo zio!"

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Shido guarda dispiaciuto l'inugami

Mi dispiace ma credo che al momento non sia possibile. Il capitano è sempre piuttosto nervoso appena comincia la traversata. Se vi ha mandato qui è perchè al moemnto vuole avere sotto controllo tutti i marinai. Ma di sicuro domani potrete girovagare liberamente!

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  • Supermoderatore

"Peccato, avrei volentieri evitato questa lunga attesa."

« Nessun problema allora, a più tardi. » rispondo dalla mia branda, estraendo quindi il mio quadernino.

Chino su di esso, vi annoto in nekomata gli odori percepiti oggi a comporre quello che potrebbe sembrare un haiku.

"Sul pontile carico di pesce

profumo di salsedine

sudore dei marinai."

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