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Visto che sono in un momento di relax, ne approfitto per mettere giù una parte delle idee relative al primo spin-off di Lornan.


Razze
Su Mahjidda esistono 5 razze: i Minotauri, fieri combattenti e buoni politici; i Loligo, signori del regno sommerso; i Coboldi, piccole creature legate ai Draghi; il Popolo-Spirito, esseri in grado di abbandonare le proprie spoglie fisiche; i Folletti, creature magiche legate alle terre selvagge.

Piani
Il mondo di Mahjidda è composto da cinque enormi "continenti," fluttuanti nel cosmo, ognuno con caratteristiche proprie e abitato da una delle cinque razze: Yania, il territorio dei Minotauri, è un luogo ricco di monti e vallate, piuttosto freddo ma ricco di fascino; Landr, la terra dei Coboldi, è invece un luogo dominato da un gigantesco vulcano in perenne attività, a cui essi sono molto legati; Uija, il mondo dei Loligo, è quasi interamente sommerso, eccezion fatta per due alti monti; Er-hica, il regno dei Folletti, è un pianoro quasi del tutto ricoperto di foreste e di boschi; Jhadd, il mondo del Popolo-Spirito, è un luogo brullo, arido, con poche oasi di vegetazione, acqua e civiltà, scosso da violenti temporali periodici.
Questi cinque piani sono piatti e abitati su entrambe le superfici, e sono connessi da una "cascata elementale," costituita da elementi presi da tutti e cinque i piani, che li tocca tutti e li rifornisce di materiale. Questa "cascata" viene anche usata dagli abitanti dei cinque mondi per viaggiare dall'uno all'altro, muovendosi in entrambe le direzioni.

Classi
Le classi su Mahjidda sono in tutto cinque: il Soldato, perfetto per il combattimento in ogni sua forma; l'Alchimista, praticante strenuo di arti oscure; il Sacerdote, custode delle divinità e dei poteri divini; l'Esperto, factotum del mondo; il Cacciatore, grande conoscitore delle terre selvagge.

Origine di Mahjidda
Mahjidda era originariamente un grande pianeta, che, in seguito a una collisione con un corpo celeste di enormi dimensioni, esplose. Gli dèi, che fino a quel momento avevano scelto di non interferire con le vite dei mortali, decisero di salvare quanto più possibile del mondo, organizzando con la loro limitata capacità di azione un centro attorno al quale i continenti salvati potessero proseguire nella loro esistenza.



Che ne pensate, per ora?

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Principali partecipanti

Ottimo inizio, ma non capisco come e' strutturato il mondo (Malachi necessita lo schemino)

Non ho capito, ogni razza e' legata ad un singolo piano, o e' possibile trovare memebri di ogni specie da ogni parte ? Non ci sono gli umani ? E gli incantatori arcani ?

Vediamo se riesco a farti uno schemino qui:

_

Yania| |

| |

| |Landr

| |

Uija| |

| |

| |Er-hica

| |

Jhadd|_|

Quella cosa in mezzo è la "cascata elementale," una specie di "scala mobile cosmica" che da un lato scorre verso l'alto e dall'alto scorre verso il basso. Tocca tutti e cinque i continenti in entrambe le direzioni, permettendo di andare dall'uno all'altro in relativa semplicità.

Ogni piano è il territorio d'origine d'ogni razza. Di solito, la maggior parte dei membri di ogni razza si trova nel proprio piano, ma alcuni si spostano comunque per vari motivi. Ovviamente, un Loligo nel territorio dei Coboldi non si troverà proprio a suo agio...

No, non ci sono Umani, ma il Popolo-Spirito ha un aspetto del tutto umano. Un po' come i Kalashtar di Eberron.

E no, niente incantatori arcani. :P

-MikeT

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MikeT detta così mi pare che sia un po' debole l'ambientazione. Credo che l'idea della cascata sia interessante, ma non sufficiente a renderla appetibile. Cosa ha di speciale vivere in questi mondi? So che sei all'inizio e che a questa domanda si potrebbe anche rispondere in futuro, però mi manca la comprensione dell'idea portante di Mahjidda.

Non so se riesco a spiegarmi, perchè non so se ho così chiari i concetti nella mia testa, però ci provo lo stesso: perchè hai messo insieme queste cinque razze? A me paiono slegate tra loro, un po' come se avessi fatto un collage di classi che ti piaceva sviluppare. Perchè non ci sono incantatori arcani? Che senso ha l'esplosione del pianeta originario? E l'intervento degli dei?

Dal mio punto di vista ritengo che tu in questo caso abbia lavorato in modo opposto a quello che avrei fatto io: parti da razze e classi per arrivare al dettaglio della ambientazione. Non rischi così di far prendere il sopravvento alla parte regolistica? Penso che una ambientazione non debba essere una collezione di nuove razze e classi, bensì un mondo diverso, con un "sapore" particolare, dove i nostri PG possano interagire e diventare famosi. In questo caso non riesco a percepire il "sapore" della ambientazione da quello che hai scritto, ma magari mi è sfuggito qualcosa.

Comunque non posso che ammirarti per la tua produttività nel campo delle ambientazioni... fossero tutti così avremmo pubblicato credo la Treccani del dnd in due mesi!

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MikeT detta così mi pare che sia un po' debole l'ambientazione. Credo che l'idea della cascata sia interessante, ma non sufficiente a renderla appetibile. Cosa ha di speciale vivere in questi mondi? So che sei all'inizio e che a questa domanda si potrebbe anche rispondere in futuro, però mi manca la comprensione dell'idea portante di Mahjidda.

Ogni micro-mondo ha caratteristiche totalmente diverse, con problemi particolari. Ad esempio, Yania è ricca di questioni politico-diplomatiche, tensioni fra caste e situazioni simili; un DM potrebbe crearvi un intero scenario sull'orlo di una guerra fra casta militare e politici. Oppure un tentativo di conquista da parte dei Coboldi, popolo incredibilmente bellicoso e inaspettatamente pericoloso (ho delle idee carine al riguardo :grin: ), città dimenticate nascoste sotto scogliere coralline su Uija, spiriti e fantasmi...

Non so se riesco a spiegarmi, perchè non so se ho così chiari i concetti nella mia testa, però ci provo lo stesso: perchè hai messo insieme queste cinque razze? A me paiono slegate tra loro, un po' come se avessi fatto un collage di classi che ti piaceva sviluppare. Perchè non ci sono incantatori arcani? Che senso ha l'esplosione del pianeta originario? E l'intervento degli dei?

L'idea che ho avuto finora (nella speranza che anche Malachi possa darmi una mano a svilupparla) è questa: gli déi nacquero da alterazioni nel tessuto della realtà, ma rimasero altamente svincolati dal resto dell'universo; non crearono nulla, né mai intervennero, limitandosi a interagire tramite le preghiere dei loro fedeli, ma pur sempre in modo assai limitato.

In questo modo, il mondo e la vita su di esso si evolse in modo assolutamente indipendente. Sul nostro mondo si sono evolute numerose forme di vita, alcune delle quali senzienti e una delle quali in grado di concepire idee e quant'altro. Perché non dare la possibilità (con un tocco di magia, perché no) anche a razze diverse da Elfi, Nani e Umani di evolversi lungo le stesse linee?

Poi venne la catastrofe; gli dèi decisero di agire vedendo la possibilità che i propri fedeli si estinguessero: dopotutto, una divinità non è nulla senza i suoi adoratori. Pertanto, decisero di agire.

Perché non ci sono incantatori arcani? Perché non ce ne sono neanche di divini tout-court, se devo essere sincero, e perché l'Alchimia è molto più versatile e semplice da imparare, facendo le veci un po' di entrambe.

Dal mio punto di vista ritengo che tu in questo caso abbia lavorato in modo opposto a quello che avrei fatto io: parti da razze e classi per arrivare al dettaglio della ambientazione. Non rischi così di far prendere il sopravvento alla parte regolistica? Penso che una ambientazione non debba essere una collezione di nuove razze e classi, bensì un mondo diverso, con un "sapore" particolare, dove i nostri PG possano interagire e diventare famosi. In questo caso non riesco a percepire il "sapore" della ambientazione da quello che hai scritto, ma magari mi è sfuggito qualcosa.

Il mio metodo, in generale, spesso è quello. Per l'ambientazione, in questo caso, sono partito dall'idea di sviluppare un mondo "a base 5:" cinque razze, cinque terre, cinque classi... prendendo spunto per alcune cose da Lornan per facilitarmi un po' il lavoro. Per Lornan ero partito dall'idea del dio-pianeta e dio-stella, invece.

Non ho intenzione di far prevalere la parte regolistica. In generale, come tono, penso che Mahjidda si accosti molto ad Eberron, con tinte a volte più oscure.

Comunque non posso che ammirarti per la tua produttività nel campo delle ambientazioni... fossero tutti così avremmo pubblicato credo la Treccani del dnd in due mesi!

Grazie! :grin:

-MikeT

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Le divinità di Mahjidda

A differenza di Lornan, in cui esiste un singolo dio, ma quiescente e silente a ogni preghiera, Mahjidda possiede un pantheon, sebbene sia alquanto particolare.

Le divinità di Mahjidda ebbero origine assieme all'universo: così come questo si generò a seguito di una fluttuazione quantistica, essi vennero prodotti da eventi simili immediatamente seguenti quegli attimi tremendi. Il momento in cui è avvenuta la genesi di ogni divinità ne ha segnati gli scopi e i poteri.

Le divinità si evolsero in modo indipendente, come la vita sul pianeta prima della distruzione, bloccati in un proprio continuum quantistico individuale, che rende loro quasi impossibile intervenire in modo materiale sul resto dell'universo. Il loro unico metodo di contatto è tramite la preghiera: i momenti di estasi dei devoti li possono mettere in contatto con gli dèi, che possono conferirgli loro poteri con cui agire nel mondo nel proprio nome.

Le divinità sono in tutto otto, quattro maschili e quattro femminili, nessuna delle quali completamente buona o completamente malvagia (almeno in senso mortale). Esse mancano anche di un aspetto vero e proprio, non essendo vincolate a specifiche razze, ma sono i propri fedeli ad attribuire loro caratteristiche dell'una o dell'altra razza.

Liadd, la primogenita

Liadd fu la prima divinità ad essere generata, ed è connessa ai cicli vitali, alla nascita e alla morte di tutti i viventi e di tutte le cose.

Chadd, il viaggiatore

Subito dopo Liadd venne Chadd, suo fratello. Chadd è legato al viaggio, alla crescita e all'evoluzione, all'accumulo e al perfezionismo, essendo nato nel momento in cui l'universo iniziò ad assumere una forma concreta.

Hotai, la burlona

Hotai nacque in un momento assai peculiare per l'universo: le cose erano già formate, e i primi segni di vita stavano emergendo su Mahjidda; Hotai riuscì a penetrare il tessuto della realtà, apportando lievi modifiche casuali in vari punti dell'universo. E' la divinità del gioco, del divertimento, ma anche dello sberleffo e del sarcasmo.

Kona, il signore delle acque

Quando le prime comete iniziarono a portare acqua sul pianeta, gli impatti generarono micro-fluttuazioni nell'universo, dando origine a Kona, il signore delle acque, del ghiaccio, della sete e della pioggia, ma anche il signore dei disastri ambientali.

Orhaf, la padrona della natura

Con il tempo, la natura sui pianeti iniziò a svilupparsi e a differenziarsi, originando tutte le forme che si possono vedere e concepire. In questi primi momenti, la risonanza delle menti di tutti gli organismi viventi creò Orhaf, padrona indiscussa di tutto ciò che è vivo, ecosistemico e organico.

Iol, l'urbano

Il tremore delle fondamenta delle prime città accompagnò la genesi di Iol, regolatore e legislatore. Egli controlla leggi di città e paesi, regolando la vita delle civiltà evolute.

Rojua, la bibliotecaria

Con la nascita delle civiltà, nacquero storia e letteratura; questo incremento nelle capacità mentali di tutte le razze intelligenti creò Rojua, responsabile del mantenimento delle culture e della conoscenza su tutta Mahjidda.

Disieh, l'avido

Disier nacque per ultimo, in risposta ai desideri degli esseri senzienti; egli è il signore dei desideri, del benessere economico, fisico e mentale, ma anche del denaro, dell'avidità e dell'accumulo senza sosta.

-MikeT

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una serie di domande (giusto per rompere ancora un po')

1) Devo immaginarmi i vari continenti, come una sorta di gigantesche isole volanti che fluttuano nel vuoto ?

2) Vi sono anche il giorno e la notte ? E se sei, dove si trovano il sole e la luna ?

3) Quale e' il livello tecnologico ? Sono presente invenzioni come la stampa, orologi da taschino, polvere nera, cannocchiali ?

Avrei un mucchio di aggiunte da fare, non appena ho recuperato i miei appunti, ti faccio sapere.

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una serie di domande (giusto per rompere ancora un po')

Rompi pure! :D

1) Devo immaginarmi i vari continenti, come una sorta di gigantesche isole volanti che fluttuano nel vuoto ?

Praticamente sì, solo che conservano l'orbita del pianeta e non si muovono l'una rispetto all'altra, anche perché altrimenti la cascata elementale non funzionerebbe.

2) Vi sono anche il giorno e la notte ? E se sei, dove si trovano il sole e la luna ?

La luna non c'è, il sole è la stella attorno a cui orbita il tutto. Stavo pensando, giusto per cambiare, di renderlo in realtà un sistema di stelle gemelle che ruotano anche l'una attorno all'altra...

Per la durata di stagioni e giorni non saprei, ma non mi va di complicare la vita dei giocatori alterandoli, anche se caratterizzerebbe molto la cosa.

3) Quale e' il livello tecnologico ? Sono presente invenzioni come la stampa, orologi da taschino, polvere nera, cannocchiali ?

In generale, il livello tecnologico è medio, ma ci sono delle popolazioni che hanno più sviluppato un settore rispetto all'altro. Pensavo per esempio ai Minotauri come ottimi artigiani del metallo e ai Loligo come gioiellieri assai raffinati, con tutto ciò che ne consegue da un punto di vista delle strumentazioni correlate (quindi per esempio ottica assai raffinata fra i Loligo e combustibili in grado di fornire fiamme anche sott'acqua).

Avrei un mucchio di aggiunte da fare, non appena ho recuperato i miei appunti, ti faccio sapere.

Buono a sapersi! Quando ce la fai, posta il tutto.

-MIkeT

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Vediamo un po' di ideuzze varie che ho raccolto:

* Avevo una sorta di alternativa al classico mago che si specializzava nei poteri elementali, il metafisico, in grado di controllare: gravita', tempo (non quello atmosferica), magnetismo/elettricita', spazio, massa, luce/ombra (puoi togliere un'elemento dalla lista per adattarsi alla tua regola dei 5).

Volevo inserire un personaggio fantastico, in grado di modificare parametri "reali" della fisica.

* La cascata elementale.

L'idea mi elettrizza. E' controllata politicamente da un regno ? E' gestita un po' come le acque internazionali di un'oceano ? O magari controllata da un'organismo sovra-nazionale modello ONU.

E poi i frammenti galleggianti, possono ospitare citta', avamposti, forti, piccoli avamposti commerciali, interi regni ... le idee sono illimitate.

So che l'idea potrebbe suonare un po' troppo idiota, ma in sostituzione delle classiche navi volanti fantasi, si potrebbero inserire dei particolari oggetti magici, in grado di controllare le isole stesse, che possono essere usate a discrezione del pilota ... battaglie tra isole volanti ... commercio, gare di corsa ...

Ok, ho altre idee in testa, ma accontentati di queste, giacche' mamma ha usato i miei appunti per accendere il caminetto ...

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* Avevo una sorta di alternativa al classico mago che si specializzava nei poteri elementali, il metafisico, in grado di controllare: gravita', tempo (non quello atmosferica), magnetismo/elettricita', spazio, massa, luce/ombra (puoi togliere un'elemento dalla lista per adattarsi alla tua regola dei 5).

Volevo inserire un personaggio fantastico, in grado di modificare parametri "reali" della fisica.

L'idea mi piace un casino, ma la vedrei meglio in un contesto più pesantemente urbanizzato, come quello della ambientazione insulare di cui avevo parlato. Teniamolo buono, però, mi raccomando!

* La cascata elementale.

L'idea mi elettrizza. E' controllata politicamente da un regno ? E' gestita un po' come le acque internazionali di un'oceano ? O magari controllata da un'organismo sovra-nazionale modello ONU.

E poi i frammenti galleggianti, possono ospitare citta', avamposti, forti, piccoli avamposti commerciali, interi regni ... le idee sono illimitate.

So che l'idea potrebbe suonare un po' troppo idiota, ma in sostituzione delle classiche navi volanti fantasi, si potrebbero inserire dei particolari oggetti magici, in grado di controllare le isole stesse, che possono essere usate a discrezione del pilota ... battaglie tra isole volanti ... commercio, gare di corsa ...

No, la cascata è un luogo a se stante, non è controllata da nessuno. Il che potrebbe già di suo dare origine a plot per la sua conquista da parte di questo o di quel governo (Coboldi e Minotauri sopra tutti).

I frammenti in realtà non sono proprio frammenti delle dimensioni di isole, ma piuttosto di continenti interi. Pensa a cose grosse come l'Eurasia che flottano senza peso nello spazio...

...oppure anche questo potrebbe essere differenziato da luogo a luogo; così avremmo continenti interi che fluttuano (per esempio l'impero dei Minotauri) e arcipelaghi di roccia immersi in acqua (come il territorio Loligo, i quali quindi galleggerebbero in un oceano che a sua volta galleggia nel vuoto :grin: ). Questo è già più intrigante, mi piace.

Sullo spostare questi frammenti, la vedo dura, soprattutto perché metterebbe a repentaglio la vita di chi ci sta sopra. Ma la loro completa distruzione, essendo comunque cose recuperate dagli dèi dopo una vera catastrofe, potrebbe essere comunque fattibile: magari un alchimista di incredibile potenza riesce a creare un simbolo di tale portata da richiamare una cometa e poterla spostare... magari su uno di questi mondi!

Ok, ho altre idee in testa, ma accontentati di queste, giacche' mamma ha usato i miei appunti per accendere il caminetto ...

Simpatica... :undecided:

-MikeT

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No, la cascata è un luogo a se stante, non è controllata da nessuno. Il che potrebbe già di suo dare origine a plot per la sua conquista da parte di questo o di quel governo (Coboldi e Minotauri sopra tutti).

I frammenti in realtà non sono proprio frammenti delle dimensioni di isole, ma piuttosto di continenti interi. Pensa a cose grosse come l'Eurasia che flottano senza peso nello spazio...

...oppure anche questo potrebbe essere differenziato da luogo a luogo; così avremmo continenti interi che fluttuano (per esempio l'impero dei Minotauri) e arcipelaghi di roccia immersi in acqua (come il territorio Loligo, i quali quindi galleggerebbero in un oceano che a sua volta galleggia nel vuoto ). Questo è già più intrigante, mi piace.

Sullo spostare questi frammenti, la vedo dura, soprattutto perché metterebbe a repentaglio la vita di chi ci sta sopra. Ma la loro completa distruzione, essendo comunque cose recuperate dagli dèi dopo una vera catastrofe, potrebbe essere comunque fattibile: magari un alchimista di incredibile potenza riesce a creare un simbolo di tale portata da richiamare una cometa e poterla spostare... magari su uno di questi mondi!

Interessante, quindi se le isole, sono cosi' grandi, potrebbero ospitare delle proprie societa' . Riamne da chiedersi se vi sono altri mezzi

Ok grazie per la pronta risposta, ecco delle altre ideuzze:

* Oniromanzia (lettura dei sogni) come alternativa ai normali incantesimi di divinazione

* Singolarita' quantica: dal punto di vista estetico ( ma non solo) la singolarita' quantica ricorda un piccolo buco nero, che vaga con traiettoria irregolare e imprevedibile per i vari continenti. Nessuno conosce la loro origine, ne' come fermarli, ma tutti sanno che sono fenomeni altamenti distruttivi, in grado di disintegrare qualsiasi cosa venga in contatto con loro.

* Magia organica: come alternativa alla "magia-tecnologica" propopongo la magia biologica: mucche che modificate alchimicamente producano un liquido che puo' fungere da pozioni della guarigione, alberi che fanno semi esplosivi, oggetti comuni che vengono fatti crescere, pollame con produzione di uova migliorata, viti che fanno bacchette, balene-zeppelin volanti usate come cavalcature ...

* Pioggie di asteroidi che minacciano i continienti (piu' o meno regolari, come potrebbero le varie razze difendersi da questi eventi ? )

* Raffinerie di eterium: l'eterium e' una sostanza gassosa, inodore e incolore, originaria dal piano etereo, nel suo stato "grezzo" e' pressoche utile, ma se raccolta con speciali "magneti" e raffinata si puo' ottnere un liquido di colore azzurognolo che viene utlizzato per la costruzione di oggetti magici e processi magici. Vi e' un'altro metodo, meno ortodosso, che consiste nella "distillazione" di un'anima di una creatura vivente, molto piu' economico della raffinazione standard, non e' visto di buon occhio in alcuni paesi. Nota:il commercio di anime, puo' essere legale in alcuni paesi ( a meno che la vittima acconsenta) e illegale in altri.

Volendo fare i bastardi, si potrebbe fare in maniera che l'eterium sia l'UNICA sostanza utilizzata per la costruzione di oggetti magici e processi magici.

Volendo essere ulteriormente bastardi, l'eterium e' una risorsa scarsamente rinnovabile ( i "filoni" si rigenerano lentamente / e' possibile riciclare gli oggetti magici) o non rinnovabile.

* Una citta' modello Las Vegas ( gestita da un'illithid pappone) (non sto' scherzando)

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Interessante, quindi se le isole, sono cosi' grandi, potrebbero ospitare delle proprie societa' . Riamne da chiedersi se vi sono altri mezzi

Altri mezzi per cosa?

* Oniromanzia (lettura dei sogni) come alternativa ai normali incantesimi di divinazione

Tecnicamente, di incantesimi non se ne dovrebbe proprio parlare, mancando incantatori.

A meno che (idea che sto avendo ora), non si crei una magia basilare, magari illegale quasi ovunque, utilizzata da pochissimi incantatori, e quasi solo di divinazione, con metodi un po' strani, tipo tarocchi, rune, lettura dei sogni (come proponi tu), astrologia... sarebbe carino, non credi?

* Singolarita' quantica: dal punto di vista estetico ( ma non solo) la singolarita' quantica ricorda un piccolo buco nero, che vaga con traiettoria irregolare e imprevedibile per i vari continenti. Nessuno conosce la loro origine, ne' come fermarli, ma tutti sanno che sono fenomeni altamenti distruttivi, in grado di disintegrare qualsiasi cosa venga in contatto con loro.

Ottima idea! E perché da queste singolarità quantiche non ne escono non-morti? Così li si renderebbe una minaccia ancora più inquietante...

* Magia organica: come alternativa alla "magia-tecnologica" propopongo la magia biologica: mucche che modificate alchimicamente producano un liquido che puo' fungere da pozioni della guarigione, alberi che fanno semi esplosivi, oggetti comuni che vengono fatti crescere, pollame con produzione di uova migliorata, viti che fanno bacchette, balene-zeppelin volanti usate come cavalcature ...

Idea carina, ma non la sento molto vicina alla mia idea... magari ne possiamo ricavare una CdP per Alchimisti.

* Pioggie di asteroidi che minacciano i continienti (piu' o meno regolari, come potrebbero le varie razze difendersi da questi eventi ? )

Certo! :D

* Raffinerie di eterium: l'eterium e' una sostanza gassosa, inodore e incolore, originaria dal piano etereo, nel suo stato "grezzo" e' pressoche utile, ma se raccolta con speciali "magneti" e raffinata si puo' ottnere un liquido di colore azzurognolo che viene utlizzato per la costruzione di oggetti magici e processi magici. Vi e' un'altro metodo, meno ortodosso, che consiste nella "distillazione" di un'anima di una creatura vivente, molto piu' economico della raffinazione standard, non e' visto di buon occhio in alcuni paesi. Nota:il commercio di anime, puo' essere legale in alcuni paesi ( a meno che la vittima acconsenta) e illegale in altri.

Volendo fare i bastardi, si potrebbe fare in maniera che l'eterium sia l'UNICA sostanza utilizzata per la costruzione di oggetti magici e processi magici.

Volendo essere ulteriormente bastardi, l'eterium e' una risorsa scarsamente rinnovabile ( i "filoni" si rigenerano lentamente / e' possibile riciclare gli oggetti magici) o non rinnovabile.

Questo non è praticamente lo stesso sistema dell'Incarnum?

* Una citta' modello Las Vegas ( gestita da un'illithid pappone) (non sto' scherzando)

Questa si potrebbe evitare. :P

-MikeT

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Altri mezzi per cosa?

Mi chiedevo come gli abitanti si spostassero da un continente all'altro. Sistemano dei ponti provvisori ? Saltano ? Hanno navi volanti ? Usano animali addestrati ? Hanno qualche mezzo di locomozione magico ?

Tecnicamente, di incantesimi non se ne dovrebbe proprio parlare, mancando incantatori.

A meno che (idea che sto avendo ora), non si crei una magia basilare, magari illegale quasi ovunque, utilizzata da pochissimi incantatori, e quasi solo di divinazione, con metodi un po' strani, tipo tarocchi, rune, lettura dei sogni (come proponi tu), astrologia... sarebbe carino, non credi?

E' esattamente quello che intendevo io, tutta una serie di professionisti dell'occulto, che leggono i tarocchi, rimuovono fature, scagliano maledizioni, trovano auspici nei fegati altrui, ecc ... il tutto gestito come semplice abilita'/professione.

Ottima idea! E perché da queste singolarità quantiche non ne escono non-morti? Così li si renderebbe una minaccia ancora più inquietante...

E non morti siano !

Questo non è praticamente lo stesso sistema dell'Incarnum?

perdona la mia ignoranza, ma cosa e' questo incarnum ?

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Mi chiedevo come gli abitanti si spostassero da un continente all'altro. Sistemano dei ponti provvisori ? Saltano ? Hanno navi volanti ? Usano animali addestrati ? Hanno qualche mezzo di locomozione magico ?

Da un micro-mondo all'altro ci si sposta di solito tramite la cascata elementale, ma all'interno di ogni continente le cose cambiano a seconda del luogo in cui ci si trova. Quello è ancora da definire.

E' esattamente quello che intendevo io, tutta una serie di professionisti dell'occulto, che leggono i tarocchi, rimuovono fature, scagliano maledizioni, trovano auspici nei fegati altrui, ecc ... il tutto gestito come semplice abilita'/professione.

Allora siamo d'accordo!

E non morti siano !

Aggiudicati!

perdona la mia ignoranza, ma cosa e' questo incarnum?

E' un sistema proprio della Wizards, che in pratica coinvolge un utilizzo delle anime dei trapassati come fonte di materia per generare oggetti particolari. Non ne so molto, perché non ho il manuale, sinceramente, però se non ricordo male è molto simile a quel che descrivevi tu.

-MikeT

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Giusto per riprendere un po' le redini del discorso, e di gettare le basi per altre idee... le classi!

Come ho detto, nella mia idea dovrebbero essere 5, 4 delle quali dovranno coprire dei ruoli specifici (arcanista, sacerdote, combattente e furtivo) e la quinta essere "qualcos'altro." Nello specifico, dopo la chiacchierata con Malachi le classi diventano:

  • Sacerdote: vorrei riuscire a creare un ibrido fra il Chierico standard e i miei Mufti e Soulcaller; un personaggio che possa maneggiare anime e lanciare incantesimi, ottenendo, in luogo degli incantesimi e dei poteri di dominio, abilità quasi-divine come i Doni del Mufti. A livello di interpretazione, potrebbero essere in genere pochi individui, quasi degli "eletti," persone in grado di raggiungere un contatto quasi reale con le divinità.
  • "Cartomante:" per il momento chiamerò così la classe che Malachi suggeriva: un divinatore in grado di utilizzare il moto degli astri, la cartomanzia, l'oneiromanzia e altri metodi per ottenere informazioni utili su persone ed eventi futuri. Penso a "cartomanti" resi fuorilegge in vari luoghi, come per esempio fra Coboldi e Minotauri, tollerati da Loligo e dal Popolo-Spirito e quasi venerati dai Folletti (fra cui potrebbe essere la principale forma di magia).
  • Combattente: il nome dice tutto; vorrei utilizzare la meccanica che ho creato per i miei Soldati, Condottieri e quant'altro, così da creare un personaggio personalizzabile a seconda anche del luogo di provenienza.
  • "Furtivo:" non saprei bene come definirlo, ma io lo vedo molto come un ibrido fra un tuttofare e un ladro, un personaggio dai mille volti in grado di essere quel che più gli aggrada; dovrebbe essere la classe dal più ampio spettro di personalizzazione, così da renderlo un sapiente, piuttosto che un cacciatore o un abile topo d'appartamenti...
  • Alchimista: il creatore di oggetti e il principale fornitore di "tecnologia" di tutti i mondi!

-MikeT

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Cambierei il nome di "Cartomante", in quello di "Aurispice",

Dici? Controproposta: Occultista.

Per il tutto-fare-furtivo-ladronesco, suggerirei di tradurlo in greco.

Quale sarebbe il nome greco più adatto? Non ho studiato greco...

Riguardo l'incarnum, e' un si/no/devo informarmi ?

Io direi di no. Non è un sistema che mi sia mai piaciuto, sinceramente. Teniamolo in disparte, per un po': se vediamo che l'alchimia non ci soddisfa, creiamo il nostro pseudo-incarnum.

-MikeT

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