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[Dalamar78] - L'Arte della Guerra


dalamar78

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Visto che siete tutti pronti e che tutti avete mangiato, uscite dalla locanda per dirigervi al Castello Never. La giornata è ottima, splende un bellissimo sole e, se non fosse per il nauseabondo odore che vi assale le narici e per l'assenza quasi completa di movimento per le strade, pensereste che ciò è di buon auspicio.

Vi incamminate verso la vostra meta attraversando gran parte della città e vedendo quanto in profondità è stata colpita da questa piaga: negozi chiusi, cadaveri a terra, animali morti e vegetazione morta.

Le guardie sono costantemente all'opera per liberare le strade dai cadaveri, ma sono poche, stanche e abbattute; questa strana malattia sembra riuscire a prosciugare anche la volontà delle persone.

Dopo 15 minuti di camminata arrivate al Castello Never, una massiccia costruzione squadrata più simile ad un fortino che ad un castelo vero e proprio; camminamenti per le guardie, feritoie, ballatoi e torrette di avvistamento.

All'ingresso venite bloccati da un drappello di soldati, ma appena mostrate la pergamena lasciapassare, si fanno subito da parte e uno di loro si offre di guidarvi all'interno del castello.

Dentro il clima è un pò più mite, grazie alle spesse mura che fungano da ottimo scudo contro i raggi e il calore solari.

Il soldato vi conduce per corridoi e stanze più o meno grandi e capite che senza il suo ausilio non sareste mai riusciti a trovare la strada da soli.

Alla fine giunge di fronte ad una massiccia porta di legno con sopra incisi arcani simboli; bussa leggermente, come se avesse paura a toccare la porta stessa.

Una voce all'interno gli dice di entrare senza indugio; l'uomo vi apre la porta e si fa da parte per farvi passare, per poi richiuderla alle vostre spalle.

Siete entrati in una sala abbastanza grande che ha ben due finestre ai lati che fanno filtrare molta luce; inoltre ci sono numerose librerie con molti volumi all'interno ed un grosso tavolo con svariate sedie; alla parete di sinistra c'è apesa un'enorme carta geografica delle Faerun che domina tutta la parete stessa.

Seduto su una poltrona c'è un uomo anziano riccamente vestito: indossa una tunica bianca ed azzurra con, ricamato il simbolo di Neverwinter e regge in mano un bastone pregiato rinforzato con del metallo ed intarsiato con splendidi disegni.

Vedendovi vi sorride, si alza e vi fa cenno di accomodarvi dicendovi:

Benvenuti avventurieri. Sono felice che abbiate accettato il mio invito di ieri sera. Come vi ho detto il mio nome è Palilen e sono il mago di corte di Lord Nasher. Non amo girare intorno alle cose, per cui verrò subito al punto:

Neverwinter è in grave pericolo!

La più importante città della frontiera selvaggia, ha da sempre nemici invidiosi come le città rivali delle Terre Ghiacciate, prima tra tutte la meschina Luskan, terra di pirati e briganti, ma soprattutto sede della Confraternita Arcana, un rinomato gruppo di maghi malvagi. Come sapete ed avete certamente avuto modo di vedere con i vostri occhi, l’acqua del fiume è stato contaminata da un veleno mortale che ha distrutto la fauna ed avvelenato le coltivazioni. Come se non bastasse, un terribile morbo si è diffuso per la città, e persino Lord Nasher in persona si è ammalato. Le truppe della città sono state mobilitate per offrire aiuto alla popolazione e per pattugliare notte e giorno i confini della città. Il rischio di un guerra è molto alto e la città non riuscirebbe in queste condizioni a scacciare gli aggressori. Abbiamo bisogno di un gruppo di persone audaci e decise che si dirigano alla Sorgente dell’Arcobaleno, dove nasce il Fiume Never e getti nell’acqua questo liquido magico, in modo da distruggere i veleni che infestano le acque.

A questo punto il saggio si alza, si avvicina a Tenban, mette un mano in tasca per poi consegnargli un'ampolla che contiene un liquido argenteo.

Serve per risanare il fiume. dice Palilen Avrete anche dei cavalli se lo desiderate riprende il saggio.

Oltre alla eterna gratitudine della città di Neverwinter, avrete una ricompesa di 10000 monete d'oro che potrete utilizzare a vostro piacimento. Allora avventurieri, cosa mi rispondete? Siete disposti ad aiutarci in questo memnto di bisogno? conclude il mago.

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L'uomo sorride nel sentire lo strascicato comune del mezzorco:

Non saprei di preciso che tipo di pericoli vi potrebbero attendere. Di sicuro entrerete nel territorio di una tribù di orchetti, ma non so dirvi se la tribù è ancora integra o se è stata sconfitta dice Palilen alla domanda di Tyrus

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Non riesco a non notare l'entusiasmo dei due barbari.

beh...non ci fanno paura...dipende quanti sono anche!!

Mh..secondo me c'è dell'altro...perchè rivolgersi a dei mercenari o avventurieri forestieri?^

Comunque io non sono interessato ne al denaro ne ai cavalli....però sono molto incuriosito dalla magia di neverwinter.....mi piacerebbe esplorarla un pò........magari con qualche pergamena o bacchetta...

aspetto una risposta dal mago.

Spoiler:  
scusate sono tornato adesso...
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Rifletto sulle parole di Palin e poi dico con l'ardore tipico di noi barbari orchi "Ha! Orchetti sciono sciempre sctati sciotto i nosctri piedi! Sce non sciono almeno...uhm...." pongo davanti a me le mani bene aperte "quescte dita ripetute quescte dita...possciono iniziare a pregare per la loro vita insculsca...Ha!" e d'istinto tiro il bicipite destro gonfiandolo per bene

Matematica Orchesca

Spoiler:  
La soluzione è....

Spoiler:  
100 orchetti!!
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@ Azrul

Spoiler:  
Le armi vi sono state restituite una volta che avete lasciato la locanda

Ottimo allora! esclama gaio Palilen Come detto dovete portare questa fiala e gettarne il contenuto alla fonte del Fiume Never; vi segno la sua posizione su questa mappa dice ancora il mago di corte. Vedete che estrae da un cassetta del tavolo una mappa dell'area cittadina di Neverwinter oltre che di buona parte dell'area circostante. Ci segna sopra una piccola X e poi la porga a Tenban.

Se avete bisogno di cavalli ditelo pure, così come di provviste o equipaggiamento normale. Vedremo di fornirvi tutto ciò di cui potreste avere bisogno, ma cercate di fare in fretta. Vorrei che entro mezz'ora foste in cammino per la fonte del Never. Prima ci arrivate e prima questa dannata malattia verrà debellata. conclude Palilen

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@ Tenban

Concordo con il mio compagno Tyrus. Basta che ci forniate le provviste necessarie per tutto il viaggio Lord Mago. dice in tono formale Tenban

@ Palilen

Il mago sorride: Certo. Avrete tutte le provviste che desiderate.

Detto questo picchietta leggermente le nocche della mano destra sul tavolo e prontamente nella sala entrano due servette.

Rena, Pola dice Palilen rivolgendosi alle due servitrici Accompagnate per favore questi signori alle cucine e poi, se lo desiderano all'armeria, e fornite loro tutto l'equipaggiamento di cui necessitano.

Poi rivolgendosi a voi:

Ovviamente, signori, non possiamo fornirvi nessun tipo di equipaggiamento magico. Immagino capiate il perchè senza bisogno che ve lo spieghi io. dice con un sorriso quasi di scusa Palilen.

Mi raccomando: appena vi siete equipaggiati, partite immediatamente alla volta della foce del Never. Buona fortuna, avventurieri. Possano gli Dei sorridervi nel vostro intento. conclude il mago di corte.

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