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ISKRA - DRUIDA CINEREA Guardo con un focoso piacere i miei nemici consumarsi e diventare cenere sotto la mia fiammella, mi sono palesemente trattenuta, una fiamma troppo forte avrebbe potuto far saltare in aria la stanza stessa se avessi messo solo un pò più di calore, ma la nonvita mi ha dato stranamente saggezza e controllo al momento dell'accensione ma.... ..sento il potere del fuoco crescere dentro me, quel fuoco che mi bruciò ora arde come una bestia selvaggia che lotta per venir fuori, riuscirò a controllarlo? Un qualcosa come una sete insaziabile inizia ad ardere e la fonte per dissetarmi è proprio li, chiunque lo può vedere o percepire, i miei capelli rossi danzano come un fuoco impazzito, la folle voglia di bruciare qualsiasi ombra si palesi davanti a me inizia ad ardere. La mia sete di fuoco tuttavia non può essere placata, tutti i nemici sono morti ma Raven ed Alzabuk sembrano aver percepito qualcosa provenire dalle fogne, mi volto verso lo stregone, lapilli si dissipano dal mio corpo come lucciole ardenti: "La cucina è calda abbastanza per arrostire l'inferno stesso...ma ho bisogno del vostro aiuto per canalizzare la mia energia o tra poco questa stanza si trasformerà in una camera magmatica pronta ad un'eruzione esplosiva" I mie palmi sono sempre rivolti verso l'alto, quelle che prima erano fiammelle si stanno trasformando in fuochi vorticanti che crescono di dimensioni e di intensità. (Flame pool 5d8)

Ora che me lo fai notare concordo, in effetti. Poco male, uso Misty Step.

#55 12 Eleint 1489 - Primo pomeriggio [Nubi] @Fuori Meredic non fece a tempo a guardarsi intorno che tre soldati del tempio scesero una scalinata passando fra le rovine raggiungendoli "Ehi voi? che fate qui? Non c'è niente da vedere" disse uno e un altro aggiunse "Se volete pregare dovete venire nel tempio" @Dentro "Per potere si adesso glielo spiego rispondere alla tua domanda devo vedere l'oggetto. Per poter rispondere alla tua domanda si adesso lo spiego smettila dovrò cercare un libro ma se non conosco l'oggetto non so che libro ho capito arrivo al punto e quindi non posso dirti il presso quindi smettila devi mostrarmi l'oggetto" disse il monaco fissando con sguardo spiritato i due "E quello che mi direte rimmarrà qui e nel libro" concluse

Bernard vedendosi cadere verso i serpenti mormora una breve formula magica, atterrando in mezzo a voi invece che nel groviglio di rettili.

@Ian Morgenvelt posso vedere la ratio per motivare un uso della terza opzione di Telekinetic su sé stessi, ma quel "towards or away from you" mi fa pensare che non possa essere usato su sé stessi. Io avrei presunto che Daisy sarebbe rimasta come PNG ad Absalom con Kalana, ma se pensi di poter fare delle occasionali comparsate possiamo fare che stia assieme al gruppo di PG.

#30 Council Day 13 Twilight Home 351 A.C. - sera [Autunno] - Lunitari 2o giorno High Sanction gibboso crescente Il thanes Raelgar intervenne "Il cataclisma non è certo opera di questi uomini, ma dovrebbero mostrarsi più entusiasti della missione che potrebbe ridare un minimo di decenza alla loro razza. Forza, so che siete coraggiosi. Dite qualcosa" @Flint Le parole del Thanes sembravano fatte per irritare e il nano vide comparire dubbi sulle facce degli altri Thanes @Raristlin e Goldmoon Relgar sembrava veramente credere a ciò che stava dicendo. Ma quello che era importante era il momento in cui aveva scelto di pronunciare quelle parole. Non era certo casuale ma studiato @Sturm Questo di Raelgar pareva preparato quasi conoscesse le imprese passate della compagnia.

Mi prendo un attimo per pensare al da farsi per il futuro e per fare uno o più post di chiusura di questo PbF

#53 12 Eleint 1489 - Pomeriggio [Limpido] Floki con l'aiuto di Yuki e Durk cercò un posto per la notte. Trovò un promontorio roccioso sul fiume che, seppur non ideale, pareva il migliore. La sera e la notte arrivò ed i nani si organizzarono per fare turni di guardia. @Turmo di Durk La notte era scesa ed il cacciatore di taglie stava facendo il suo turno. La scelta del luogo non si era dimostratata eccezionale e la necessità di vigilare si faceva sentire Ad un tratto si udirono dei rumori sull'altra riva: delle creature, simili a enormi felini si vedevano al di là del fiume Si muovevano sulla sponda ed erano un branco di una dozzina: solo il violento scorrere delle acque li separava

#03 Konigstag 27 Sommerzeit 2512 i.c. - mezzodì [sole - inizio estate] Varian lasciò la locanda e gli altri a mangiare, prendendo con se un pezzo di pane nero @Varian Non ci volle molto per Varian per tornare al posto di guardia. Ranald, dio della sorte, gli sorrise: la guardia era fuori e stava parlando con altri suoi colleghi Vedendolo arrivare gli sorrise. "Rieccoti. Ancora in giro?" chiese

Keidros legge la pergamena. Parole nella sua strana lingua gutturale sembrano rimbombare sulle pareti del cunicolo. Poi un crepitio, sempre più forte, concentrato sulla porta. Poi la porta si sgretola. Niente esplosioni, niente boati e scoppi. Semplicemente si disfa, come un castello di carte, una torre di mattoncini, come fico sfatto. Dall'altro lato il corridoio si apre su una sala completamente artificiale, umida e con il salnitro che fuoriesce dai muri di pietra. L'elfa subito scavalca i resti della porta e si avvia.

Sicuramente è scassinabile (e sì ha una serratura), ma il dubbio sta più nelle tempistiche. Comunque se per questo fine settimana non avete postato un piano di azione sul topic di gioco io mando avanti la scena comunque

@Landar come dicevo hanno creato uno slargo nella foresta abbattendo degli alberi, ma è una cosa grezza forse fatta anche semplicemente per avere legna da bruciare. Diciamo che in generale avvicinarsi fino a pochi metri dall'accampamento nascosti in mezzo agli alberi è decisamente fattibile. Rimanete circa una mezz'oretta a osservare l'accampamento e non notate movimenti strani, solo quelli che ci si aspetterebbe da un accampamento di soldati che si stanno riposando tra un combattimento e l'altro. Intanto il sole è quasi tramontato, quindi se volete agire con ancora un po' di luce dovete farlo ora.

In merito a quanto detto da @L_Oscuro no, come vi è stato riferito non sono l'avanguardia di un gruppo più numeroso, ma una delle bande da guerra che compongono l'esercito dei giganti, che è un'accozzaglia non così perfettamente organizzata. Qui in giro ci sono solo loro, ma nel raggio di qualche chilometro ci saranno altri gruppetti simili di guerrieri.

@Ian Morgenvelt Non ti pare di averli mai sentiti o visti nei vari circoli di Absalom. Sì sai che il Cheliax è nazione di diabolisti e sai che sì alcuni diavoli possono rendersi invisibili I tiefling si guardano un'ultima volta prima di capitolare Poco lontano dalla villa dove abitavamo, nel boschetto subito a sud est, c'è un vecchio pozzo abbandonato. In fondo al pozzo, nel lato nord, terza fila di pietre dal basso. Una delle pietre si sfila. Dentro c'è una cassetta di piombo con una borsa magica all'interno, dove sono nascosti i frammenti che abbiamo.

Non credi che ci siano incantatori tra di loro

Mi porto avanti dicendo che il costo di una di quelle bacchette sarà più alto che da manuale (visto che sono alquanto sbilanciati)

Se non mi dite nulla a breve faccio andare avanti io comunque

vai

Jayden Osservo le pignatte e poi bisbiglio a mia sorella. @Octopus83 Pignatte incustodite.... Vorrei tanto prenderle... Ma qui mi puzza di trappola. Jay, resisti, io non mi fido di sti dei nanici!

@Ghal Maraz A casa di Roberto Cerchi tra le chiavi, e proprio quella piccola con testa ottagonale entra dentro la piccola toppa. Con un click, si apre il contenitore delle monete, e sotto, vicino all'apertura per svuotarlo, c'è il pulsante T2. Lo premi velocemente, e senti l'ascensore scendere. Supera T1, il primo piano sotto terra, ed arriva ad un secondo piano sotto terra... Si apre l'ascensore, e dopo esserti premurato di chiudere tutto come stava prima, esci e ti ritrovi in un sotterraneo scarsamente illuminato. Capisci che si tratta del vano di manutenzione dell'ascensore, anche se è un po' più grande di quello che dovrebbe. Non capisci come mai Roberto ti abbia mandato in un vano di servizio, ti cerchi attorno quando senti un tintinnio, come di catene scosse. Ti volti a vedere cosa possa essere, subito all'erta, e ti paralizzi. Una bambina, tra gli otto e i dieci anni, con addosso solo una veste bianca e scalza è legata tramite dei ceppi metallici ai polsi e una catena a un anello di almeno 30 cm di diametro e spesso 5 attaccato al muro. Ha i capelli neri arruffati e sporchi, è sporca a sua volta di nero in viso e agli arti, e dove i ceppi stringino i polsi noti abrasioni, tagli e lividi. L'occhio destro è arrossato da uno sfogo di sangue, il sinistro ha la palpebra abbassata per una qualche contusione. "Roooberto? Sei tu? *Cof cof* hai portato del cibo?" @Ian Morgenvelt A Torino "Questa cosa sarebbe assai strana, ma non è impossibile che qualcuno venerasse Humbaba... Sa come viene identificato Humbaba? Come il primo mostro." Sorride sornione "Molto probabilmente era una divinità di qualche tipo, primitivo e selvaggio. Poi Gilgamesh lo ha ucciso. Gilgamesh, il re di Uruk, capisce? La sconfitta di una qualche tribù selvaggia ad opera della civiltà rappresenta dalle città stato." Le idee dello studioso tendono al realismo, evidentemente. Non pare ammettere nemmeno l'esistenza del sovrannaturale, o quantomeno non pare voler ammettere qualcosa del genere con qualcuno appena conosciuta. "Nella versione più comune del mito, se vogliamo restare sul piano religioso, Humbaba era un guardiano, il guardiano della foresta dei cedri, ai piedi del monte degli Dei. Poi Gilgamesh ed Enkidu, il suo compagno uomo bestia, vanno ad ucciderlo, nella loro epopea. Ora, se lei mi dice che questo artefatto lo rappresenta positivamente, è qualcosa di decisamente antico, di prima del sorgere della civiltà che ha soppiantato questo popolo che venerava Humbaba." Ti guarda intensamente "Sarebbe utile vederlo..."

Il campione del villaggio viene portato ad accomodarsi su un giaciglio di stracci per riprendere fiato, e si avvicinano nuovamente il capo villaggio e la sciamana. "Va bene, va bene! Voi e forti e voi meritate di poter stare qua stanotte. Ospiti. Cibo e letto!" Vi mostrano una capanna normalmente adibita a magazzino, decisamente scomoda e poco ospitale. Vi fanno entrare e portano poco dopo un secchio pieno di neve. "Per bere." Poi un vassoio con del pesce crudo dall'odore... pungente. "Noi mangiamo così!" Dice semplicemente, motivando la cena molto frugale. "Oggi mangiare e dormire, domani parlare!"

Ludwig Von Weber L'uomo scosse la testa. Non disse nulla per non far sentire il suo accento tedesco, ma il suo era un punto di rammarico. Avevano inseguito il modellino trascurando istruzioni di Smith e dunque un colloquio che sarebbe stato forse utile nell'attuale ricerca. Ormai era fatta. Dovevano giocarsela con quel che avevano.

Nell'oscurità, Jayden riesce a muoversi con estrema grazia e precisione. Entra in una stanza non particolarmente grande, soprattutto confrontata con il grande salone, sei metri per nove circa. Assicurstosi che non ci sono trappole o altri pericoli, entrate tutti, illuminando cinque pignatte in rame a terra. La prima è piena di monete di rame e alcune gemme. La seconda è piena di monete d'argento con una dozzina di anelli. La terza è piena di monete d'oro. La quarta contiene poco meno di 40 gemme. La quinta contiene una statuetta d'argento raffigurante un nano sacerdote di Moradin con due gemme al posto degli occhi.

Salve a tutti, sono un master con quasi 10 anni di esperienza, se siete un gruppo e volete giocare una campagna tratta da un manuale, scritta da me o personalizzata apposta per voi sono a vostra disposizione. Chiedo in cambio una piccola retribuzione che varia in base alla complessità della campagna. Se siete interessati scrivetemi.

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