Dmitrij

Per lunghi istanti, ciò che sentite è solo lo scricchiolio del pavimento di legno sotto i vostri incerti passi. La grande sala è avvolta nel silenzio e nel crepuscolo generato dai tendaggi che ricoprono le finestre. Lungo le pareti i familiari scaffali con libri, sparsi nella sala in file regolari i banchi di lettura. Su uno di questi, dorme appisolato un uomo, la schiena curva sul pianale e le braccia raccolte sotto la testa per farne un cuscino. Non pare proprio essersi accorto di nulla, anzi, percepite un leggero russare. Due grandi porte, ora chiuse, conducono fuori dalla sala. Ricordate perfettamente quale sia quella dell'uscita, mentre ignorate dove conduca l'altra. Oreal, Kalman, Elaint e Kara vi guardano trattenendo il fiato, ancora increduli per quanto avvenuto. Sono liberi! I ragazzi scoppiano in urla di gioia e cominciano ad abbracciarsi, generando un baccano infernale insolito per queste stanze. L'uomo assopito si sveglia di soprassalto, guardandosi attorno senza riuscire bene a mettere a fuoco ciò che sta accadendo.

Sistemate le faccende, uno alla volta varcate lo spazio magico che si è creato sulla superficie dello specchio. Nessuna vertigine, formicolio, nausea o disorientamento: il passaggio ha lo stesso effetto del varcare la soglia tra una stanza e un'altra, praticamente nessuno, con l'unica differenza che poi il passaggio si chiude e lasciate alle spalle l'oscuro mondo del sottosuolo, con tutti i suoi misteri, pericoli e occasioni. Quello che avete vissuto sembra ora quasi un sogno irreale, mentre osservate attorno a voi le solide pareti di Santa Sofia. Siete tornati a Melvaunt.

Wilhelm Questi poveracci sono stati mutati e consumati dal Chaos, dalle sue false promesse, dalle azioni sconsiderate e senza scrupolo dei signori di questo castello. I vostri signori sono empi peccatori ed eretici. Non avrebbe offerto loro altre menzogne, scendendo allo stesso livello dei miscredenti che governavano quelle sale. Faremo loro visita e sistemeremo la questione. Indicateci dove trovarli.

Byrnjolf Il Fhokki voltò la testa verso Ingvar e sollevò un sopracciglio. Sospirò, davvero ben poco desideroso di avviare una discussione sulla supposta moralità di quella situazione. E se il mercante ne avesse 100, le comprerai e libererai tutte e 100? Tornò quindi a scrutare le tre femmine, valutando il da farsi. Questa è piccola la metà, questa è bruciata, questa ha i denti storti. 100 per tutte e tre disse al mercante, incombendo su di lui con tutta la sua stazza. Un'offerta l'uomo che avrebbe dovuto accettare al volo, se fosse stato furbo. Una volta risolto l'acquisto avrebbero deciso della questione della "liberazione".

Tayyip A quanto pare, Wurrzag mi ha messo la balia alle calcagna. Mentre già imbocco le scale di risalita, mi volto a guardare Scania: Cos'è quel muso lungo! Capisco il disappunto, sei il guerriero meno importante mandato a fare il lavoro delle femmine, ma... Non sei contento di passare un po' di tempo insieme, per rinsaldare i legami di fratellanza? Potremmo anche andare a caccia insieme! Ahahah! E' proprio una bella giornata, penso risalendo verso la superficie.

Akiro Sorrido verso Bombaata, in pieno accordo con la sua valutazione dei fatti. Quindi appoggio la testa alla porta per ascoltare cosa stanno dicendo oltre, facendo al contempo segno con l'indice sulle labbra per evocare silenzio.

Shkifezz Il vicolo sembra un bel posto, pieno di quei profumo esotici delle città di mare, che sanno di avventura e mistero. L'intera città sparita? Sembra opera di un mago. Mi siedo accanto al cavaliere, su uno scatolone egualmente ammuffito, ma un po' più grande. Una volta andai ad uno spettacolo, in compagnia di un amico falegname e della sua bella moglie. Il mago mise un coniglio nel cilindro e lo fece sparire: dentro c'era soltanto una rosa, che il mago regalò alla moglie. Quella sera stessa, sparì anche la moglie. Il mio amico però ritrovò il coniglio, l'abbiamo mangiato per cena. Mi risveglio da quei piacevoli ricordi e alzo le mani per anticipare obiezioni. Non sto dicendo sia lo stesso mago! A meno che non abbiate visto conigli in quel cratere... E soprattutto, prevedendo rimostranze, aggiungo Mi direte che non si scherza di cose così gravi. In verità, in verità vi dico: l'ironia è un'inesauribile fonte di sollievo, per coloro che si abbeverano ad essa nelle ore più buie. Così è la Via della Risata. Terminato il predicone e a posto con la coscienza, passo alle faccende meno importanti Hai raccontato la tua testimonianza alle autorità di Baldur's gate? E quanto ti hanno ignorata da 1 a 10?

E' francese, si pronuncia "sciovà"

T'kava, Tayyip e Scania in superficie Wurrzag, Arkail e Yurdu sotto terra. Scania inciampa, cade e si rompe il naso.

Shkifezz Gli ospiti dopo qualche giorno puzzano, dice il proverbio. In questo caso, l'ospite puzza anche se è appena arrivato. Non che io sia un fiorellino... Buonasera Cavaliere. Non siete famosi per i motti di spirito, ma ogni aiuto è ben accetto, se onesto. Come dice il mio compare, seguiteci in un posto più tranquillo. Mi incammino facendole cenno di seguirci. Quindi dicci, sei così abbronzata per le frequenti visite all'inferno? La melatonina protegge a sufficienza?

Sono interessato anche io, mi metto in lista d'attesa.

Omar Con il prevosto

Akiro Annuisco a Subotai e mi preparo a colpire a mia volta la guardia, nel caso la freccia del mio compagno non bastasse. Un attacco coordinato di tutti e quattro dovrebbe eliminare la minaccia velocemente e senza intoppi. DM

Tanis Il mezzelfo si trovò in testa al gruppo, affiancato dalla rassicurante presenza di Caramon. Insieme, potevano dare al resto del gruppo un ragionevole scudo contro ciò che li attendeva là sopra. Fate luce, quanta più possibile disse, e a sua volta accese una torcia, impugnando con l'altra mano la Sterminatrice di Draghi. Quindi con un cenno di intesa a Caramon prese ad avanzare cautamente.

Shkifezz Non preoccuparti, mia chitinosa compagna: la Via della Risata è fatta di cibo di traverso e sputazzi sul vicino, ma non c'è percorso più felice e illuminato da seguire. Ricordaglielo, al Capitano. Così, sai, casomai se la prendesse a male per quanto accaduto e prima che decida di tagliarci la testa. Con un largo sorriso, mi congedo dall'insetto.

oppure intimidire di massa e lo convinciamo a scansarsi e magari spiegarci chr succede?

Omar alone in the park

Wilhelm Il templare decise di appoggiare la strategia di Olf e lo affiancò nel tentativo di rassicurare quei servitori: Siamo arrivati al villaggio, abbiamo visto quanto è grave la situazione e stiamo cercando di capirne i motivi e i responsabili. Aiutateci, vi lasceremo in pace subito, non vogliamo causarvi alcun guaio. Tentò di distogliere lo sguardo dalle loro malformazioni. Il Chaos li aveva contaminati, ma la responsabilità era altrove. Per quanto in linea di principio non fosse d'accordo con le leggi dell'imperatore, si sarebbe attenuto ad esse. In fondo, il suo cuore era mosso a pietà. DM

Byrnjolf Due Asce fece scrocchiar le ossa del collo e delle spalle, disse a Minon di occuparsi delle vettovaglie, quindi si avvicinò a passo spedito e convinto verso il terzo mercante: Vediamo la mercanzia. Poteva essere un buon affare, ma non avrebbe MAI PIU' ripetuto l'esperienza capitatagli ormai molto tempo addietro, in un porto di una città lontana.

Tanis Vado prima io Non se la sentiva di lasciare l'azzardo a Raistlin. Il mago avrebbe di certo apprezzato di restare lontano dalla prima linea e comunque sentiva la responsabilità di guidare il gruppo facendosi carico dei rischi. Si legò quindi la corda in vita, spezzando ogni obiezione degli amici con sorriso rassicurante ma assolutamente determinato.

Tayyip La assisterò al meglio! Vedrete che banchetto, al vostro ritorno! Mi avvio verso la superficie, desideroso di ritrovare l'aria fredda della notte e allontanarmi dalla sensazione di vomito che mi torce le budella.

Shkifezz E' la giornata delle risate amare... commento. Cerco di costringermi ad un atteggiamento sereno, ma le cose ahnno preso una piega davvero pessima. Non so davvero cosa fare: il rischio di tornare dal capitano è alto, potrebbe rimetterci in cella. D'altra parte, andare là sotto di nuovo o addirittura andare dalla vecchia per spiegarle perché abbiamo cercato di menarle il figlio mi sembrano idee anche peggiori, sempre che lei ci riceva e non ci sbatta in gabbia pure lei. Lasciare la città di sti tempi non si può, altrimenti non verrebbero tutti questi rifugiati da fuori. Forse potremmo tentare entrambe le strade? Io e Dumb dalla Duchessa, e Tika dal Capitano. E vediamo cosa ne caviamo... Che ne dite?

Akiro La nostra visita di ieri l'ha messo in allarme, sicuramente. Non ci resta che cercare lui e, soprattutto, l'Oratore. Anzi, darei laprecedenza a quest'ultimo: salvarlo è l'unico modo di uscirne vivi e puliti. Faccio quindi cenno ai bestioni di procedere. Forse Subotai può piazzare una freccia là dove batte poco il sole.

Akiro non ha mezzi per addormentare o mettere fuori gioco in silenzio la guardia. Botte is the way

l'unico sonno è il mio, sono atterrato un'ora fa dopo 10 giorni di viaggio e sto già facendo la valigia riparto tra dieci minuti. però dopo ho un'ora e mezza di treno provo a guardare:)