Vai al contenuto

Aerys II

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    8.6k
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    43

Tutti i contenuti di Aerys II

  1. I nuovi film non sono un'idea Disney, come già altri utenti hanno fatto notare. Erano nell'aria da decenni.
  2. Aerys II

    Lo Hobbit

    No, ma anche LOTR ha presentato alcune scene un po' " ": un film è per forza di cose più dinamico/caotico di un libro nel presentare certe situazioni, specie se il libro in question è ben datato.
  3. Aerys II

    Auguri Dragheschi!

    Buon Natale a tutti (e grazie per gli auguri ).
  4. Bravo! Io l'ho avuto in mano mezz'oretta fa. Consiglio anche -a costo di sembrare banale- L'Aleph.
  5. A me piace molto, in parte (ma non solo) perché va a collegare alcuni elementi di libri in apparenza distantissimi tra loro e ti fa pensare "Holy smokes! Ma allora..." di continuo. Ma -ribadisco- non solo. Il primo libro della saga è corto e snello, ma non permette a mio avviso di capire per bene di cosa si tratti: credo che se ti va di provare faresti bene a leggere quantomeno i primi due, ma naturalmente è una mia opinione.
  6. Spero sia stata una delusione piacevole però.
  7. @social.distortion: sperando in cartoni animati giapponesi (cit.) ho provato a far partire il video a volume spento. Niente cartoni animati giapponesi (cit.) -> Off. Ecco il mio rapporto con la dubstep. Per par condicio, ecco una canzone metal fatta solo di urla, batteria pestata e con un'immagine sessuale per attrarre visite:
  8. Dedicata a tutti i bimbi amanti dei cavallini rosa lì fuori:
  9. @Tamriel: grande pezzo. Mi ricorda un libro clamoroso, un momento molto brutto e una nottata indelebile. Ribatto, conscio del fatto che quasi nessuno ricorderà, così:
  10. Trovo molto difficile elencare addirittura dieci scrittori di fantasy, dunque mi limiterò a nominarne cinque che per me hanno grande importanza, spiegando le mie motivazioni (e specificando tra parentesi quali opere della loro produzione me li facciano piazzare in una certa posizione: se di Tolkien considerassi solo Il cacciatore di draghi forse dovrei escluderlo). 5) Rowling (la saga di Harry Potter): personalmente non sono un grande fan ma le riconosco il grande merito di aver creato una moda tale da invogliare i ragazzini di un'intera generazione a leggere, e non è poco. Un po' ruffiana, stilisticamente traballante: se fosse solo per la qualità dell'opera non la includerei ma la considero per l'impatto sociale; 4) Lovecraft (il ciclo di Cthulhu): forse non è uno scrittore fantasy propriamente detto ma l'impatto delle sue opere sul fantasy è talmente vasto che non si può non considerarlo un pilastro del genere (e poi io aborro le divisioni nette tra opere, via): Lovecraft ha segnato l'immaginario di tantissimi, e l'ha fatto in regioni oscure della mente che poi hanno saputo fortunatamente contaminare pagine su pagine di opere distantissime ma influenzate; 3) King (la saga della Torre Nera): King viaggia con quest'opera lungo la frontiera tra il suo solito horror "corporeo" e il fantasy, l'epica, e a mio avviso ci riesce benissimo. Inoltre ha fatto sì che questa saga sia -similmente alla Torre stessa- un crocevia tra Universi: attraverso i libri della Torre Nera unisce IT, The Stand, Salem's Lot e tantissime altre opere, creando di fatto un multiverso originale (fantasy western horror) e gigantesco; 2) Martin (Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco): intanto ha avuto sugli adulti lo stesso impatto che la signora Potter ha avuto sui bambini grazie alla fama raggiunta dalla propria opera (ha sdoganato il fantasy per adulti in TV, e non è poco), poi ha uno stile che se non propriamente originalissimo è certamente efficace, curato, accattivante. E' un'opera mastodontica e curatissima, forse in certi punti meno alta ma in media di livello egregio. Ed è piena di nani, mignotte, incesti e violenza: lontanissimo dai cliché che anzi rivisita con sarcasmo; 1) Tolkien (Silmarillion - Lo Hobbit - Il Signore degli Anelli): non avrà inventato il genere ma c'è andato molto vicino. Ha gettato fondamenta su cui quasi tutti quelli che hanno seguito hanno fatto affidamento, e almeno per l'Italia ha rappresentato l'opera di rottura, la prima opera fantasy accettata nonostante il rigetto iniziale verso il genere perché ritenuto fascistoide da molti (se non capite di che io parli fate due conti su quanto tempo sia passato tra la prima edizione dell'opera e l'importazione nel nostro Paese, e chiedetevi il perché). Meno scassacocomeri di Lewis e del suo simbolismo apertamente religioso, praticamente immortale e sopratutto opera di riferimento per moltissimi (non solo tra i lettori ma anche tra gli autori, vedasi il citato King). Non voglio dire che molti di quelli che non mettono Tolkien in prima posizione lo facciano per essere parvenue, ma ne ho il forte sospetto.
  11. Concordo con Hanzo sull'assurdità di rifare la nuova trilogia, quella ormai rimane. Credo che in sostanza il grosso dei fans consideri canonici i film e al massimo Clone Wars (serie che racconta comunque avvenimenti tra Episodio II e III), non avrebbe senso gettare in confusione la fanbase. Sentivo in giro voci di un film ambientato nel mondo dei contrabbandieri, non so se prima o dopo la Trilogia originale.
  12. In realtà Lucas ha firmato come regista solo gli episodi I, II, III e IV. Gli altri due (da molti ritenuti i migliori della saga) sono rispettivamente di Irvin Kershner e Richard Marquand. La sceneggiatura è invece prevalentemente sua, ma personalmente concordo con il punto 3 di questo articolo apparso su Cracked: la nuova trilogia fa capire che Lucas non ha capito cosa piacesse alla gente della prima, dunque invece di altri tre film magistrali ha prodotto roba che comprendesse Jar Jar, i midi-chlorian (e non, caro quindicenne sgrammaticato e flammante di qualche post qui sopra, "mini" chlorian) e quel bambino deficiente che guida i pod. A me la nuova trilogia nel complesso piaciucchia: l'Episodio III l'ho sempre difeso a spada tratta, il II è legato a numerosi ricordi e mostra Yoda in azione. Solo la Minaccia Fantasma col senno di poi mi ha fatto diventare una persona peggiore di quanto avrei potuto essere, ma in fondo lo accetto come episodio della Saga e sopratutto all'epoca sono corso al cinema, sono uscito contento e lo rifarei. Non ho seguito le serie a cartoni animati (non amo lo stile di animazione di Clone Wars e so già bene o male cosa ci troverò di buono e di meno buono) ma in generale qualsiasi uscita cinematografica di Guerre Stellari (che per me è Guerre Stellari così come l'Uomo Ragno è l'Uomo Ragno, sono nato guardando Guerre Stellari e morirò guardando Guerre Stellari, non "Star Wars") mi vede in prima fila, dunque andrò a vedere i nuovi film e probabilmente ci troverò del buono a prescindere, per il semplice fatto che sono ambientati in quella Galassia lontana lontana. P.S. Ian Solo ha sparato per primo. E gli Ewok cantano "Yub nub". E C1-P8 in Italia non si chiama R2-D2.
  13. Una prima idea potrebbe essere quella di imparare a usare gli apostrofi. Tanto per dire. A ogni modo, io non ci vedo nulla di male: come ho detto altrove Disney ha dimostrato di lasciare una buona libertà alle controllate in quanto a espressione artistica, dunque sicuramente non vedremo nulla di blasfemo. Anzi, non si sa mai che ci scappi qualche iniziativa intelligente. E per quanto riguarda la trilogia, che dire? Vedrò ogni singolo minuto con occhio critico, conscio del fatto che niente sarà mai come la trilogia originale ma felice che esista la possibilità di incuriosire le nuove generazioni e avvicinarle alla Forza. Per quanto riguarda canon/non canon, mi preoccupa personalmente poco: ben venga un "reboot" se fatto bene.
  14. Beh, tu che sei il fabbro puoi sempre rifiutare, così magari capiscono che nella vita vera non funziona così. Spoiler: In realtà funziona così in molti casi, ad esempio in politica, nel mondo della moda, del cinema, della musica pop. Però noi facciamo finta di no.
  15. O conti una ragione per tetta o c'è qualcosa che non torna in questa affermazione. Anyway, non mi sembra logico vietare di interpretare donne che hanno voglia di prostituirsi, sia perché mi pare un limite arbitrario alla libertà dei giocatori (non sta scritto da nessuna parte che un PG non possa fare il taglialegna, lo sceriffo, la prostituta o il prete) che perché a ben vedere la prostituzione c'è sempre stata e sempre ci sarà, specie in tempi duri come possono essere uno pseudo-medioevo fantasy o l'Italia del 2012. Non vedo poi una strettissima correlazione tra interpretare una prostituta ed essere maschilista. Chiaro che il mio è un discorso di principio: se da D&D si passa a T&A e le cose deragliano è ok usare il pugno di ferro, e se i giocatori fanno i fresconi fai benissimo a stroncare i problemi sul nascere, magari attendendo -quando saranno più maturi- di poter loro concedere di riutilizzare le proprie piene facoltà.
  16. iron: però gli adattamenti erano sensati. Voglio dire, l'intera serie I Robinson è tradotta "male" a partire dal cognome della famiglia protagonista, ma era adattata bene, la traduzione era stata piegata alla cultura italiana dell'epoca e le cose giravano. Vedi The Big Bang Theory, senti la battuta del Toro di cui sopra e fai questa espressione: EDIT - Recuperato le puntate. Stupito che nessuno abbia sottolineato il magnifico "easter egg" della puntata 5: quando Sheldon ed Amy cercano di scegliere il costume, tra le coppie proposte da Amy ci sono "Blossom and Joey". E lo sappiamo tutti chi interpretava Blossom, no?
  17. @Vincent: AVEVAMO i doppiatori migliori. Ora di doppiaggi di livello (o meglio adattamenti) me ne vengono in mente pochi. Il modo in cui hanno adattato questa serie è riprovevole.
  18. Finito la seconda (terza in realtà) parte di 1Q84. Molto bello e vi butto lì una mia teoria da articolare e da verificare rileggendo l'intera opera. Spoiler: L'anno 1Q84 è in realtà l'aldilà. La scaletta della tangenziale che porta in quel mondo in discesa e permette di uscirne salendo è l'equivalente della selva oscura di Dante e del suo uscire a "riveder le stelle"; Aomame salendo la scaletta si tiene Tengo alle spalle come fa Orfeo con Euridice. Durante tutta la permanenza nell'altro mondo ci sono altri indizi a riguardo: tutti gli strangolamenti sono un richiamo al modo in cui è morta la madre di Tengo; l'infermiera con cui Tengo si sbomballa è esplicita proiezione della madre perduta (arriva perfino a voler assistere alla veglia del padre dicendo che gli ricorda la morte del suo, il quale faceva un mestiere tradizionalmente simbolico per i Vangeli com'è quello del pescatore) e parla chiaramente di morte e rinascita; mentre il padre muore qualcuno va in giro a bussare come faceva lui e tutti sentono di non dovergli aprire. Ripeto, devo chiarirmi bene le idee e vedere di far quadrare il tutto, ma la mia idea è quella. Il tutto non è altro che Spoiler: il racconto scritto da Tengo le cui pagine vengono riportate nel 1984 a fine libro (metaletteratura), racconto nel quale l'autore elabora la propria vita rendendola ideale attraverso il salvataggio di Tengo da parte di Aomame: l'autore/Tengo si ricongiunge con la madre perduta e con il padre poco amato, scrive un libro di enorme successo grazie all'ispirazione di una madre/figlia/amante idealizzata, un personaggio che è del tutto opposto alla figura che vuole dare di sé (il povero Ushikawa che è piccolo, storto, vecchio, brutto, "non matematico") viene ucciso in modo simile a come è stata uccisa sua madre (questo è Tengo che idealizza la propria persona purificandosi dai propri difetti, uccidendo quanto c'è di brutto e triste nel suo passato e lasciando solo l'ex bambino prodigio che piace a tutte le donne; per giunta è la figura femminile surreale di cui sopra a trascinare il "brutto" all'inferno affinché venga ucciso da una figura maschile che viene accostata ad Aomame e che è comodamente omosessuale, ovvero "innocua" ora che Aomame deve diventare un'eroina idealizzata e quindi non può avere rapporti con altri personaggi maschili sessualmente pericolosi), ha rapporti sessuali con una figura simbolicamente affine alla madre stessa di cui poi si libera comodamente (la donna più grande che poi svanisce nel nulla pur riemergendo in parte nella vecchia foto del pade, simbolo di maturità quasi raggiunta) e sopratutto viene "salvato" dall'inferno dal proprio amore perduto, Aomame, che scende parallelamente a lui nell'altro mondo, si purifica con una sorta di ascesi e -dopo la catarsi di entrambi- lo riprende per mano e lo riporta in superficie.
  19. Devo recuperare tutte le puntate dell'ultima serie, e lo farò sperando che appaia nuovamente questo qui:
  20. No problema. Fossi in te scriverei un MP a un mod per spiegare che il secondo account l'hai creato solo per il problema che avevi e non per fini spammogeni, che tecnicamente c'è il ban per la multiutenza. So che i mod ci guardano ma essendo domenica non si sa mai.
  21. Anche io in passato ho avuto alcuni problemi con Chrome su diversi siti, prova magari per prima cosa ad accedere con un altro browser (Firefox non è male, eh? )
  22. Ciao DonEf2, non mi occuperò sicuramente io della cosa ma posso già dirti che specificare browser e sistema operativo in uso potrebbe aiutare chi di dovere a individuare il problema.
  23. Nell'attesa dell'uscita in Italia dell'ultima parte di 1Q84 (il 16 ottobre se non erro) ecco il Murakami Bingo: http://www.incidentalcomics.com/2012/06/haruki-murakami-bingo.html
×
×
  • Crea nuovo...