The Scarecrow

Shpok Asciaspezzata Ehi monaco, da te non voglio denaro ma se devi salire a bordo della Porta Fortuna non devi essere di peso perché laggiù, indicando la vastità del mare alle nostre spalle, è terra di nessuno e se urli e muori, puoi far conto solo sulla tua abilità e sui tuoi compagni. Mi vuoi dire come c&##@ può un fottuto filosofo essere bravo a menare le mani e a cavarsela nelle situazioni più allucinanti?!? Ehi voi, indicando i miei amici di viaggio, io la balia a questo qui non la faccio nè voglio beccarmi una pugnalata alle spalle nel tentativo di salvargli la vita perché non è in grado di badare a sè. Dobbiamo correre a recuperare Helouè e non possiamo consentire che nulla e nessuno ci rallenti. Se proprio deve salire a bordo, mettetegli una spada in mano e pregate gli dei che sappia usarla bene!

Shpok Asciaspezzata Guardo il nuovo arrivato incerto: Tu... dovresti venire con noi? E a fare cosa? Su questa nave sono più le volte che scorre il sangue sul ponte e si finisce in mare combattendo anche sott'acqua che non le poche volte di navigazione tranquilla. Ovvio che per navigazione tranquilla intendo fuggire in piena notte da tentacoli giganti di bestie marine o da streghe dell'oceano ma, vabbè, questa è un'altra storia... E come ti renderesti utile qui a bordo? Pregando per le nostre povere anime? Abbiamo bisogno di braccia forti e di lame d'acciaio, non di chierichetti filosofi! Per le nostre anime ci pensa già 'Zmanga, dico mostrando a Nalu le tre cicatrici lineari incise sul ventre del mio avambraccio destro.

Shpok Asciaspezzata Voltandomi nel vedere i miei compagni a bordo rispondo in modo burbero: Alla buon'ora, scalzacani! Avete finito di fare comper... ehi! Chi accidenti è quel monaco? Da quando in qua ci portiamo appresso uomini di chiesa o..., gesticolando nella sua direzione non trovando, però, le parole giuste, o quello che cavolo è?!? Dai, non starete scherzando? Ora, monaco, dacci una mano a togliere le cime e poi tornatene al tempio a studiare sui tuoi libri!

Grazie, mi siete mancati tutti Fatemi sapere se Shpok sapeva già di Nalu o meno altrimenti cambio il post in-game.

Domani mattina leggo tutto questo topic di servizio recente, ragazzi, e posto in-game.

Ho mandato un messaggio privato a te e a Dracomilan (l'altro mio master) il 14 aprile, non appena iniziarono i problemi in real. Per il resto non so come aiutarti, purtroppo: a me dispiacerebbe se chiudesse il PbF ma se gli altri non si fanno avanti per postare, hai ragione.

Zengar, io ci sono e vi seguo. Non sto postando in nessun PbF (nemmeno in quello che mastero) perchè, come già preannunciato, sto avendo gravi problemi personali in real e ho sospeso qualsiasi attività ludica perchè non ci sto con la testa. Ma ho promesso a tutti che, una volta che si sarà risolto tutto, tornerò sicuramente a cuor leggero a giocare con tutti gli amici di Dragon's Lair.

Benvenuto, Landar Tornerò, Draco, tornerò, quando tutto si calmerá in real. Non abbandono i miei compagni di gioco: é che purtroppo ora la testa é da tutt'altra parte è non sono sereno.

Non si può uccidere a sangue freddo. Ormai è prigioniero: che Sandpoint decida il suo destino. Rurgosh è con Emerald.

Dai Draco, portiamo ci dietro Helouè come PNG fino a fine aprile. Se per allora Hit non sarà tornato, lo lasci su un'isola (o roba simile) con la scusa di una side-questua da completare.

Va bene così come hai detto, Draco: è la decisione migliore. Non appena risolve in real, noi siamo qui ad accoglierlo a braccia aperte

Shpok Asciaspezzata Pensiamo prima ai vivi e poi alle promesse fatte ai morti. Andiamo a Kug e sistemiamo la faccenda del draghetto. Poi penseremo alla promessa fatta a Keothi.

Rurgosh Martellodipietra Uhm, dov'è che ho già sentito una cosa simile? Finora le vittime rappresentavano in qualche modo un peccato capitale. Un mercante cosa può rappresentare? La cupidigia? L'avidità?

DM Come fatto in precedenza, vi allontanate dalle grate e lanciate su di esse un paio delle vostre torce: dopo qualche minuto il metallo, surriscaldandosi, fa scattare il meccanismo magico di blocco delle stesse facendole aprire verso l'esterno. Non avendo fretta di lanciarvi nel vuoto come la prima volta (che eravate pressati dall'orda dei ratti e dalla misteriosa creatura nell'oscurità), questa volta vi calate lungo la parete del pozzo usando le grate come una sorta di breve scala per ridurre l'altezza del salto. Per precauzione incastrate due torce nelle sbarre per evitare che si richiudano su di voi durante la discesa. Atterrate sui mucchi di cadaveri con un tonfo umido e subito il sentore di morte e decomposizione vi assale in pieno! Check Hak, Lannet e Malfurion riescono ad allontanarsi subito dalla zona appestata raggiungendo il centro della sala e cercando di respirare un po' di aria meno avvelenata dalle tremende esalazioni. Tutti gli altri, invece, rimangono atterriti dal tanfo cadaverico e si trascinano malamente fuori dal mucchio di morte vomitando succhi gastrici e lacrimando abbondantemente dagli occhi irritati: gli abiti di tutti sono logori di sentore e umori di morte. OFF @ Hak, Lannet, Malfurion (e tutti gli altri passivamente seguite i vostri compagni o potete scambiare giusto qualche battuta scarna) Guardandovi rapidamente intorno nella Grande Sala notate: a est un enorme portale aperto al di là del quale intravvedete le luci familiari dei vari livelli di Boscodipietra, coi caratteristici ponteggi e scalinate che salgono e scendono in tutte le direzioni; a ovest un portale che conduce agli altri ambienti della Forgia da voi già visitati (e dal quale è uscito l'esercito coboldo per dare man forte a Aurytiss nella Forgia nuovamente invasa) e un lungo corridoio, dalle altissime pareti, in fondo al quale intravvedete una fioca luce...

Shpok Asciaspezzata Ehi cacciatore, la mia gamba è qui, mostrandogli sogghignante un polpaccio nerboruto incrostato di sale e sporcizia, Se riesci a trovare un po' di spazio libero fra i peli, accomodati pure!

Non è che è per caso in "ascolto passivo" dell'interrogatorio fra il gigante ed Emerald?

DM Attendete per parecchio osservando lo svolgersi delle operazioni di sotto. Sempre più coboldi vengono sollecitati dai vari capi-gruppo ad accorrere verso la Forgia: ne contate centinaia, una fiumana di piccoli rettili saltellanti e urlanti. A un certo punto entra nella Grande Sala uno stregone coboldo (non è Aurytiss perché non impugna il bastone di Corian e non porta i paramenti tribali del capo-stregone a voi noto): alza le mani, urla parole indefinite nella loro lingua fatta di sibili e lunghe parole viscide ed è a quel punto che scoppia un boato fra le file nemiche e tutti i piccoli soldati si riversano verso l'uscita lasciando la Grande Sala completamente sguarnita. In tutto passa un'ora prima che siate completamente liberi di agire. +Corian

Rurgosh Martellodipietra La montagna, il mio ambiente naturale finalmente... mormoro fra me e me mentre valuto le parole del gigante.

DM Scansando velocemente i piercer che, indolenti, stanno digerendo le loro vittime, passate oltre la svolta a destra del corridoio principale per raggiungere il livello sovrastante la stanza degli interrogatori (OFF: sulla mappa il vostro percorso è quello tratteggiato in verde e voi vi trovate sulla "X" verde) Mappa Kain e Lannet avevano precedentemente esplorato questa parte dei condotti per cui vi guidano agevolmente fino alle sottostanti griglie di aspirazione (OFF: i pallini rossi che terminano le varie linee). Dal lato in cui vi trovate ora, contate due accessi per la Grande Sala. Vi affacciate su una delle due grandi grate e guardate di sotto... La luminosità è ovunque ridotta perchè i portatorce metallici fissati alle pareti sono stati divelti e strappati via dalle pareti granitiche da entrambi i lati della enorme sala. Un lieve tanfo di morte sopraggiunge alla vostre narici mentre di sotto osservate piccoli falò accessi e gruppi di coboldi attorno a essi. Il riverbero spettrale e incerto della luce dei fuochi vi fa scorgere ovunque i cadaveri dei nani che hanno provato a resistere all'ingresso dell'orda, accatastati in vari angoli per liberare lo spazio centrale della Grande Sala a favore dei coboldi- Profondi e grandi solchi tracciano un po' ovunque le lisce colonne marmoree della sala: solchi paralleli, raggruppati in numero di tre, disseminati ovunque, anche in corrispondenza degli alloggiamenti distrutti delle torce alle pareti, degli arazzi strappati... Immagine Stando alla mappa di Jerin, il condotto di aerazione nel quale vi trovate ora, gira tutto attorno alla Sala del Tesoro ma non ha sbocchi su di essa dall'alto mentre di fronte a dove vi trovate voi ora, dall'altro lato della Grande Sala, ci sono altre due grate di accesso quasi simmetriche al quelle del vostro lato. Il salto è di circa una decina di metri e, a voler essere ottimisti, atterreste sui cumuli di cadaveri, calcolando bene le distanze. Nel frattempo che osservate tutta la scena, notate che non tutti i coboldi stanno bivaccando, anzi: è come se qualcosa lentamente si stesse muovendo fra le loro fila (una voce? una notizia? un ordine perentorio?) perchè sembrano tutti animati da un diffuso brusio e non appaiono tranquilli: c'è un viavai continuo da un falò al successivo mentre talaltri si attardano sonnecchiando o giocando a dadi. Alcuni accorrono ad afferrare piccole armi gettate negli angoli delle colonne, altri ancora corrono in gruppi armati verso l'uscita della Grande Sala, in direzione sud (vedi mappa) verso la Forgia.

Shpok Asciaspezzata Risalgo la cima e mi rimetto in ordine: Durduk, calmi relativamente. Qualunque cosa fosse quella creatura, non è di quelle contro le quali possiamo andare a sbattere accidentalmente ma sicuramente è in grado di inseguirci, di braccarci, di avvinghiare lo scafo coi suoi tentacoli. Se navihiamo lenti, per quella cosa sarà un vantaggio perchè potrà raggiungerci di nuovo e sarà pure incazzata perchè le abbiamo mozzato i tentacoli.

Shpok Asciaspezzata Fisso l'ascia nell'alloggiamento dietro la schiena (non sia mai dovesse cadere in mare!) e resto in attesa del da farsi, a braccia aperte in bilico fra i sottostanti flutti vorticosi e la superficie verticale dello scafo, appeso alla cima.

Shpok Asciaspezzata Io penso al tentacolo... se riesco a raggiungerlo! Assicuro una cima attorno alla vita e poi la fisso all'albero maestro dopodiché impugno l'ascia e mi avvicino al tentacolo che si è agganciato al Porta Fortuna per capire se è possibile raggiungerlo e tranciarlo.

DM +Corian +Tutti Ora che Corian vi indica esattamente dove guardare, notate che le stalattiti precipitate al suolo (e che hanno infilzato i poveri coboldi), sono dotate di un occhio malevolo che luccica alla luce giallastra delle vostre torce: il loro corpo, a prima vista dall'aspetto roccioso, in realtà sembra ricperto di una bava traslucida che ricopre una massa tubuliforme pulsante dalla quale escono corte appendici e che termina con un rostro uncinato alla carne dei cadaveri. Un osceno gorgoglio fa presumere che stiano digerendo in qualche modo le loro vittime...

Shpok Asciaspezzata Alla buon'ora, cacciatore! Ve lo sto ripetendo da un giorno!, rispondo in modo burbero mentre tendo le cime delle vele.

DM Con cenni di intesa vi congedate dai nani e proseguite verso la Grande Sala a nord, risalendo gli enormi condotti di aerazione. Mappa riassuntiva dei condotti della Forgia (in verde il vostro percorso dalla stanza di Lord Trotvir a nord, in giallo il percorso più breve che condurrà i nani e il loro prigioniero nella Forgia difesa dal mastro Roaxx): Giunti alla prima intersezione (quella che corrisponde al sottostante corridoio che conduce al portale della Forgia, nella mappa dove vedete tutte le piccole lettere "c"), dove a destra si prosegue per la sezione del tempio e dove foste attaccati dall'orda di ratti, in quel punto avevate notato un restringimento in altezza dovuto alla presenza di diverse stalattiti. Puntando le vostre torce notate che alcune di esse sono crollate al suolo e, sotto la loro massa acuminata, intravvedete i cadaveri di alcuni coboldi. +Corian