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Mobilità e rialzarsi
Larin, non per fare la pigna... ma non mi convinci... voglio dire... OK hai postato l'SRD ed io ho letto il manuale.. ma "la cosa rimane non chiara"... Da una parte è lampante che ricaricare la balestra e camminare siano due cose molto diverse pur essendo entrambe MOVE ACTIONS... Ma a mio avviso il "tirarsi in piedi" non è altrettanto lampante e, a meno che qualcuno non tiri fuori una regola che splicitamente dice che mobility non si applica quando ti rialzi, rimango convinto della sua possibile applicabilità... (se vuoi considerala pure una home rule... ma le regole ufficiali sono tutt'altro che chiare).
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Mobilità e rialzarsi
Evvai almeno uno che concorda con me c'è! ma entrare in un'area minacciata NON provoca attacchi di opportunità... solo l'uscirne... quando uno ha il "reach lungo" (più di un quadretto ) chi entra subisce attacco se passa da un quadretto minaccciato ad uno più interno (e quindi esce da un quadretto minacciato) non se si ferma al limite del reach... Ok mi sono spiegato da cane... ma spero si capsica lo stesso... Credo di si ... e quindi il mobility servirebbe solo a "recuperare" quel -4...
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Mobilità e rialzarsi
Il problema, nel caso specifico, è che "per rialzarti ti muovi, in modo simile a quando ti avvicini ad uno armato o te ne allontani o ci passi di fianco"... come se fosse un movimento dal basso in alto... ... quindi a mio avviso resta applicabile... poi ribadisco... non è una questione così fondamentale...
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Colpi critici e moltiplicatori
Quelli che hanno tirpo per colpire, che sia al tocco o con classe armatura piena, ed infliggono danni (non penalità)...
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Mobilità e rialzarsi
Non è proprio così chiaro... Secondo me il dubbio è lecito... Anzi ti dirò di più (dopo aver consultato alla svelta il manuale) secondo meil +4 si applica! Dopotutto è un movimento all'interno dell'area... quindi secondo me rientra nella casistica di mobility... Poi chiaro... non è che cambi tantissimo in effetti... (mobility dice move... non walk o run)
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Questa è la tua canzone... Two non lo sai...
Una dedica strana... cioè..uan dedica a nesuno... ed a tutti... Durante il temporale di ieri sera, ascoltavo questa: Powerslave (Iron Maiden) Into the Abyss I'll fall - the eye of Horus Into the eyes of the night - watching me go Green is the cat's eye that glows - In this Temple Enter the risen Osiris - risen again. [Chorus:] Tell me why I had to be a Powerslave I don't wanna die, I'm a God, Why can't I live on? When the Life Giver dies, All around is laid waste, And in my last hour, I'm a Slave to the Power of Death. When I was living this lie - Fear was my Game People would worship and fall - Drop to their knees. So bring me the blood and Red wine for the one to succeed me, For he is a man and a God - And He will die too. [Chorus:] Now I am cold but a ghost lives in my veins, Silent the terror that reigned - Marbled in stone A Shell of a man God preserved - For thousand ages, But open the gates of my hell - I'll strike from the grave [Chorus:] Tell me why I had to be a Powerslave I don't wanna die, I'm a God, Why can't I live on? When the Life Giver dies, All around is laid waste, And in my last hour, I'm a Slave to the Power of Death. Slave to the Power of Death... Slave to the Power of Death... Ed era una scena veramenet da film.... la colonna sonora adatta al momento... Godetevela con me!
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Capitolo 6: Strani incontri
mica posso ricordarmi tutto no?!
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Strane cicatrici: maledizione?
Sarà anche vero che "chi semina vento raccoglie tempesta".. ma l'ultimo che ha posto un quesito molto simile al tuo e che si è visto svelare in forum la "sorpresa" che il suo DM aveva in serbo per lui poi c'è rimasto male... molto male... alk punto da non essersi goduto il suo PG come voleva... Il mio intento era solo quello di far notare questa cosa ... e di far notare che questo comportamento è METAGAME (una cosa che personalmente odio)... Poi.. libero di fare come credi... Peace!
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Capitolo 6: Strani incontri
GIORNO 45 – NOTTE: UN BUON RIPOSO Ancora ansimanti per la precipitosa fuga nella foresta, i nostri cinque eroi rinchiusi al sicuro nella navetta possono finalmente dedicarsi al riposo ed alle cure di cui necessitano. Dopo aver ripreso fiato, Geego-Gin si incarica di medicare i compagni sfruttando le piccole scorte di medicinali di cui dispongono; ma la stanchezza è troppa ed il buon twi’lek è costretto a limitarsi a bendare le ferite in modo frettoloso ed approssimativo, ed a rimandare le cure vere e proprie al giorno seguente. La notte, nelle cuccette della nave, trascorre tranquilla… i nostri stanchi eroi dormono per circa dieci ore prima di risvegliarsi ancora avvolti dall’oscurità della notte. (NdSM: il pianeta è piuttosto grande ed ha giorni di poco più di 30 ore dvise circa a metà tra giorno e notte) GIORNO 46: STRANI INCONTRI. Nonostante l’oscurità ed il silenzio persistenti, la nave si anima di vita al risveglio dei nostri eroi che, consumato un piccolo pasto, decidono di dedicarsi per qualche ora, e questa volta con maggiore attenzione, alla cura dei feriti prima di reimmergersi nei boschi che li circondano. Questa volta il twi’lek è riposato e più attento e le sue cure sono più efficaci… i due jedi sono di nuovo in forze ed anche gli altri si sentono decisamente meglio. L'alba è vicicna: è finalmente ora di una nuova esplorazione. Questa volta il gruppo si divide in modo inusuale: il giovane Hope ed il piccolo jawas restano “di guardia alla nave”; nel frattempo gli altri tre si addentrano nella foresta nella speranza di farsi notare dal vecchio maestro jedi. I tre esploratori scendono dalla navetta… Geego-Gin sfoggia una nuova “tuta di volo” (nera con decorazioni a freccie gialle e oro) con tanto di jetpack e lanciarazzi recuperata chissà dove e chissà quando… nessuno chiede spiegazioni: sono tutti intenti a scrutare i dintorni ancora con la brutta sensazioni di essere osservati (sensazione persino più intensa di quella del giorno prima secondo Paul). L’alba comincia sorgere e con le prime luci arriva anche un nugolo sterminato di insetti feroci che attaccano e pungono i nostri eroi nonostante essi siano coperti da armature e protezioni più o meno totali. Lo jedi anziano è quello che ne soffre maggiormente, ma il “fastidio” dura solo una decina di minuti… poi si placa.. improvvisamente come erano venuti, gli insetti se ne vanno... proprio quando la luce dei due soli comincia a farsi più intensa (sembrano quasi seguire il fronte dell’alba lungo il pianeta). Torna la calma? Assolutamente no… Una nuova "oscillazione della Forza" investe i tre esploratori… è talmente forte da stordire per un attimo lo wookie ed il twi’lek. Paul Waterflyer, invece, sembra totalmente ipnotizzato ed in balia di questa "omdata di energia"; comincia a camminare in direzione del sole nascente come trascinato da una forza misteriosa; agli altri, ripresisi dallo stordimento iniziale, non resta altro da fre se non seguirlo mantenendosi ad una “…discreta distanza di sicurezza”. La marcia dello jedi dura per più di 7 ore… la resistenza fisica dei suoi due compagni è messa a dura prova. Ad un tratto lo jedi si ferma sull’orlo di quella che sembra una voragine nel terreno: una voragine in cui un piccolo corso d’acqua si getta con una cascatella rumorosa. Paul è lì, ancora imbambolato dalla Forza, che fissa nel vuoto verso la voragine spalancata davanti a lui. Gli altri cominciano pian paino ad avvicinarsi quando una voce vecchia ma forte si rivolge a loro in ryl (la lingua dei twi’lek) invitando Geego-Gin ed Highbecca a non muoversi ed a dichirare le loro intenzioni sul pianeta… contemporaneamente due strani “cinghiali” sbarrano la strada ai due esploratori dividendoli dal loro amico ancora in trance, e la voce rincara tono e domande: “Non sarete mica venuti fin qui nella speranza di depredare questo pianeta?”. Geego-Gin è rapido a rispondere (riconoscendo la sua lingua natale) ed a tranquillizzare la voce… “No, no! La caccia non ci interessa… siamo qui in cerca di un ... hemm… maestro!”. “E forse lo avete trovato…” risponde un vecchio twi’lek, mostrandosi finalmente ai due stupefatti esploratori (i due cinghiali si allontano all’apparire del vecchio). La sua pelle è di un intenso blu (la specie più rara di twi'lek, secondo Geego-Gin), e le sue “treccine” (pur mostrando i segni dell’età) sono lunghe, flessuose e decorate da pochi semplici tatuaggi (tre anelli ondulati corrono tutto attorno ad ogni treccia). È vestito con una povera tunica di tela grigiastra, una cintura fatta di piccole liane intrecciate tiene legate alla vita due spade laser ed una borsa logora. “Eccomi a voi dunque… immagino abbiate qualcosa da dirmi se siete venuti fin qui per cercarmi…. Ma lasciate che prima io metta alla prova il vostro compagno…”. Senza attendere una risposta dai due esploratori (ancora perplessi), il vecchio twi’lek si gira e si dirige verso Paul… dietro di lui si forma una cortina di nebbia (che apparirà solida al tatto a geego-Gin ed Highbecca)… Paul finalmente si riprende dal suo stato di trance… si ritrova così “sospeso” sul baratro ed istintivamente si gira per allontanarsene. A pochi metri da lui una figura scura ed incappucciata lo attende con un sorriso maligno e con due spade laser sfoderate… “Bene, bene, bene! Il mio maestro mi manda qui per eliminare un vecchio jedi ed io mi ritrovo a fronteggiarne anche uno giovane ed in forze… L’imperatore sarà felice di avere anche la tua testa!” esclama ; tende una mano in avanti e, senza ulteriore indugio o preavviso, e senza attendere risposte dal malcapitato Paul, proietta un “colpo di Forza” contro il nostro jedi con l’intento di stordirlo. Paul reagisce, pur intontito dal colpo subito, e decide di tentare una strategia diversa dal solito: piuttosto che sfoderare subito la sua arma prova un trucco mentale per placare l’ira del suo avversario e per stabilire un dialogo… In un primo momento il trucco sembra funzionare… “Tu non vuoi combattere…” suggerisce paul. “Io non voglio combattere… quindi è meglio per te se ti arrendi subito!” risponde il suo avversario. “Adesso non è il momento di lottare tra noi …” incalza il nostro eroe. “Adesso non è il momento di lottare tra noi… quindi arrenditi, stolto!” è la secca replica del nemico. A questo punto l’influenza mentale sembra svanire… lo strano “jedi malvagio” scatena la sua furia e sospinto da un’ondata di rabbia molto intensa si lancia all’attacco contro Paul… la Forza fluisce nel suo colpo e con un unico fendente ferisce il povero jedi in modo molto grave… Paul è stupefatto… il colpo lo ha veramente indebolito… fatica a reggersi in piedi… opta per la fuga.. o meglio… deve per lo meno allontanarsi dalla voragine: lì è con le spalle al muro… Sfruttando la sua agilità prova a scartare di lato rispetto al suo avversario… ma non è in buone condizioni fisiche… il suo corpo lo tradisce… ed un secondo fendente lo colpisce… Paul si sente morire. Poco dopo apre gli occhi… in bocca un amaro sapore… gli hanno fatto mangiare a forza qualcosa… sopra di lui è chino un vecchio twi’lek dall apelle blu, forse il maestro jedi che stavano cercando; i suoi due compagni sono poco distanti. “Ma cosa è successo?” chiede ancora confuso... Le sue ferite si sono stranamente rimarginate e lui non capisce. È Geego-Gin a riassumergli l’accaduto… a spiegargli che il maestro twi’lek mascherandosi con una sorta di illusione ha voluto metterlo alla prova “…in modo tanto brutale! Ho temuto che volesse ucciderti sul serio… poi beh… ti ha curato con delle erbe… e con una … hemm… magia?!” Paul si alza in piedi… ed il vecchio twi’lek lo guarda fisso negli occhi… “Chiedo perdono, mio buon jedi… il mio nome è Ai’Rown-Gheen… e sono uno jedi.” Il vecchio twi’lek fa un leggero inchino … poi continua “Volevo mettere alla prova i tuoi poteri… ho percepito un potenziale notevole in te.., ma.. è ancora inespresso… mi duole essere essere stato così rude… ma speravo reagissi in modo più determinato al mio scatto d’ira…” Con un leggero sorriso si rivolge quindi a tutti e tre i nostri eroi: “… oh ma… voi siete venuti qui per cercarmi, bene… seguitemi… sarete miei ospiti… così potremo parlare un po’… e magari anche mangiare qualcosa.” Detto questo il gruppo di quattro umanoidi si inoltra per un’altra ora nella boscaglia fino a raggiungere la capanna del vecchio jedi… Poco dopo sono tutti e quattro seduti attorno ad un tavolo con una cena calda di fronte e molte cose di cui parlare. La cena è buona (soprattutto la carne secca o arrostita degli strani cinghiali che avevano visto prima) e la compagnia del vecchio twi’lek anche (considerando che si tratta di un eremita che vive da solo su questo pianeta da circa 20 anni)… anche le discussioni sono interessanti… il maestro jedi racconta la sua storia ai PG (la fuga durante la guerra dei cloni e la perdita della sua amata compagna sono i punti cardine del suo racconto)… racconta anche quello che sa del pianeta su cui si è rifugiato (parlando dell'esistenza di una specie di grande mare sotterraneo dove tutti i piccoli fiumi del pianeta confluiscono attraverso voragini... e discutendo unpo' sul fatto che il pianeta così "ricco di Forza" poss aessere a sua volta una creatura vivente)… di cosa gli è capitato durante questi ultimi venti anni e di quali persone ed avversari abbia incontrato (perlopiù cacciatori senza scrupoli e qualche trooper imperiale)… i nostri tre eroi in compenso raccontano chi e perché li abbia mandati in un posto così sperduto della galassia (al sentir nominare il Generale Tarth il vecchio twi'lek si lascia andare ad un po' di ricordi di quanto i due abbiano passato insieme in gioventù)… Paul inoltre racconta qualcosa del suo passato e di come abbai perso il suo maestro durante il salvataggio di Hope… I rispettivi racconti durano per delle ore… la notte comincia a calare… e con un imperativo “Non è il caso che voi vi allontaniate di notte… è pericoloso là fuori!” il vecchio twi’lek si offre di ospitare i tre esploratori. Resta in sospeso l’invito fatto a Paul (ed Hope) di fermarsi da lui per un breve addestramento di qualche giorno … e resta in sospeso la storia di una navetta imperiale abbandonata da una decina d’anni, che gli altri tre potrebbero sacchegg... hemmm … controllare.
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Strane cicatrici: maledizione?
Posso commentare in modo un po' acido? Ma che razza di domanda è? 1) noi non siamo nella mente del tuo DM e non possiamo sapere nè cosa sia il marchio nè a che scopo ve lo abbai inflitto. 2) possiamo fare supposizioni certo, ma siamo sicuri che sia una cosa utile? Intendiamoci... 2.1) se per caso noi indovinassimo "la verità sul marchio", con i nostri suggerimenti tu potresti trovare una soluzione ... magari mandabdo in vacca i piani del master per tutto il gruppo... 2.2) qualsiasi soluzione noi ti cosnigliamo sarebbe fare un po' di metagame. 2.3) sei sicuro di volerti rovinare la sorpresa? O tu leggi i libri partedno dalal fine? 3) che male coi sarebbe a dover ruolare (magari temporaneamente) un PG dall'allineamento diverso da quello che avevi scelto all'inizio? 3.1) il "mi suicido e faccio un altro PG" fa un po' troppo videogame pe ri miei gusti... ed è comuqneu metagame.... OK sono commenti acidi... però... quando ci vuole ci vuole!
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Talenti regionali
Per farla breve... (e riassumere un po' il tutto)... Sono normali talenti come tutti gli altri (al limite un po' più "forti") MA: 1) li puoi prendere solo al primo livello. 2) ne puoi avere uno ed uno solo (anche se, ad esempio come umano, potresti prendere più di un talento al 1° livello). 3) sono carattersitici di un aregione dei FR quindi la serietà vorrebbe che tu provenissi proprio da lì... E questo è tutto direi... [EDIT] Ops... Piccola aggiunta anzi precisazione: tutto ciò vale per D&D 3.5.... in D&D 3.0 l'unica limitazione posta era la provenienza dalal regione indicata (che era comunque superabile avendo ranks in "knowledge local" per la regione prescelta). :wizards:
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Capitolo 5: Sistema binario ceti!
Eravamo rimasti a: GIORNI 35 – 36: DANTOOINE. La navetta avuta come pagamento è nell’hangar ad aspettare i nostri eroi… Highbecca e Jere Meee Kohlson si adoprano da subito per preprarla al viaggio: hanno appena accettato una missione difficile e quindi le cose vanno preparate nel miglior modo possibile. Due giorni sono sufficenti sia per i controlli alla nave sia per caricare scorte ed equipaggiamenti, ma è un lavoraccio per i due “tecnici”. I due jedi nel frattempo s intrattengono un po’ più a lungo col Generale Tarth per raccogliere tutte le informazioni in suo possesso a proposito del “sistema Ceti” … il luogo in cui sono diretti… il luogo delle prossime missioni… il luogo dove vive uno degli ultimi maestri jedi viventi. In realtà non scoprono molto: • È un sistema solare con dieci pianeti che ruotano attorno a due stelle binarie (una più grande “Ceti Alfa” ed una più piccola “Ceti Beta”) che a loro volta ruotano in modo “strano” ttorno ad un centro di massa; questa conformazione causa un comportamento anomalo della forza gravitazionale nella zona. • L’unico pianeta abitabile del sistema è “Ceti VI” (il sesto pianeta): il luogo dove dovrebbe starsene in eremitaggio il vecchio twi’lek maestro jedi. • Ovviamente a questo punto al “base segreta” imperiale dovrebbe essere “a tenuta stagna” come una normale stazione spaziale, ma in qualche modo impiantata sul secondo pianeta del sistema (Ceti II). E Geego-Gin? È rimasto isolato per quasi tutto il tempo, lasciando agli altri l’incombenza di preparare la nave e di chiedere ulteriori lumi al generale Tarth. Si è fatto vedere poco (solo saltuariamente durante i pasti)… qualcuno dubita perfino che abbia dormito alla base. GIORNI 37 – 44: HYPERDRIVE Giunge finalmente il momento di lasciare Dantooine e la base ribelle ormai abbandonata. La nave parte con i cinque eroi a bordo; non è facile per lo wookie pilotarla (i comandi non sono “della sua taglia”) ma il tempo era troppo poco per fare simili riparazioni,e così la prima parte del volo risulta difficile e scomoda. E viene complicata ancora di più quando, senza attendere l’aiuto del twi’lek, lo wookie ed il jawas provano un balzo a velocità luce… i conti del navcomputer sono errati e la nave percorre solo una brevissima distanza per poi risultarne danneggiata… Superato il momento di sconforto e fatti i dovuti controlli, i due si vedono costrettyi a fare appello alle capacità di Geego-Gin che questa volta effettua i calcoli correttamente portandoli a destinazione. Il “viaggio” è tranquillo… quasi noioso… speso più che altro a tentare di pianificare qualcosa per el due missioni da svolgere: "Come contattare lo jedi? Come attaccare la stazione? Meglio travestirsi o fare irruzione a colpi di blaster? E soprattutto.. meglio dedicarsi prima alla ricerca del vecchio maestro, o meglio pensare fin da subito ad attaccare la base segreta imperiale?" Al momento in cui la nave giunge a destinazione la decisione è più o meno presa “…cominceremo cercando il vecchio jedi! Magari potrà darci una mano in seguito, e soprattutto, il suo pianeta è il più esterno…”. GIORNO 45: IL SISTEMA CETI. L’arrivo nei pressi del sistema stellare Ceti ha dello sbalorditivo agli occhi dei PG. Nessuno di loro aveva mai visto una cosa simile prima d’ora. Le due stelle (in sistema binario) spandono la loro luce ruotando allegramente attorno ad un punto nello spazio; la loro dimensione diversa dà al loro moto un fascino ancora maggiore e quasi ipnotizzante. Attorno ad esse i 10 pianeti ruotano secondo orbite suddivise in due piani ben distinti con un angolo a dividerli di circa 10°… Una meraviglia alla vista… (NdSM: non so se sia fisicamente realistico... ma questa è fantascienza no? !) Nonostante lo stupore Highbecca si riprende e con un perentorio “Entriamo!” comincia a dirigere la nave verso i pianeti (alla ricerca di Ceti VI). Dopo pochi minuti un sinistro BIP sul radar rivela ai nostri eroi che non sono da soli… la reazione dei due piloti (lo wookie ed il jawas) è rapidissima e subito il “piccolo” si porta alla consolle dell’armiere per prepararsi a rispondere ad un eventuale attacco. E l’attacco non si fa attendere… una navetta aliena punta su di loro: nessun avvertimento, nessun segnale di identificazione (amico o nemico che sia)… solo un attacco due razzi esplodono nelle vicinanze della nave dei nostri eroi danneggiandola in modo non grave: questo nonostante l’abile mossa di Highbecca che pilotando con destrezza evita un impatto diretto che poteva provocare danni ben più gravi (evidentemente tali razzi funzionano un po’ come “bombe di profondità”)… La reazione dei due piloti è fulminea concludendo la manovra evasiva Highbecca si pone dritto di fronte alla nave nemica e fa fuoco con le armi ai suoi comandi… contemporaneamente Jere Mee Kohlson lancia uno dei 4 missili in dotazione contro al bersaglio (dopo averlo inquadrato dalla sua postazione di armiere)… i danni inflitti sono notevoli … ed il piccolo velivolo nemico espolode. I due analizzano le registrazioni del computer ed all’arrivo dei due jedi che chiedono spiegazioni possono rispondere “… una nave senza pilota… probabilmente imperiale… l’abbiamo colpita ma doveva essere programmata per autodistruggersi… è sbucata dal nulla e ci ha attaccati, nessun contatto né prima né dopo… doveva essere completamente automatica…”. Il viaggio prosegue e dopo qualche ora Ceti VI è in vista… una enorme palla verde. Si procede con le analisi standard: • Atmosfera respirabile (anche se leggermente diversa da quella terrestre): tracce abbondanti di metano e minore CO2 ed azoto. • Abbondanti forme di vita, soprattutto vegetali. • Nessun segno visibile di civiltà. • Nessun segno di fonti di energia o comunque di tecnologia. A questo punto è Paul Waterflyer a decidere di concentrarsi per “…ascoltare il fluire della Forza”; il risultato è sorprendente… l’intero pianeta brilla di “forza vivente” al punto da lasciare stupefatto e commosso (in preda alle lacrime) il vecchio jedi. Alla fine il gruppo decide di atterrare. GIORNO 45: CETI VI. La manovra di avvicinamento al pianeta ed atterraggio è difficile; la nave è anche leggermente danneggiata ma Highbecca fa del suo meglio… Risultato la navetta atterra integra, ma ha lasciato un bel solco nella foresta dove è piombata: la segretezza è a rischio. È da poco passata l’ora di pranzo quando i nostri cinque eroi si apprestano a scendere dalla navetta. “Meglio dare un’occhiata alla nave…“ sentenzia Highbecca con una punta di disappunto percepibile nei suoi “latrati”; così con il piccolo jawas comincia a dare un’occhiata allo scafo esterno ed a fare alcune piccole riparazioni (anche a seguito del disastroso tentativo di hyperdrive)... il tutto gli prenderà alcune ore. Nel frattempo Geego-Gin si rinchiude nella cabina dicendo di dover fare alcuni calcoli per l'iperguida e di dover pianificare un minimo le loro prossime mosse. Tocca così ai due jedi perlustrare i dintorni e cercare tracce di vita umanoide. Un primo giro non porta a nulla di buono… anzi sono tutti innervositi dalla strana sensazione di essere osservati… Nuovo giro, a più ampio raggio stavolta. Hope sente qualcosa… qualcosa nella forza… non capisce. I due jedi allarmati decidono di tornare verso la nave per accertarsi che tutti siano al sicuro. Durante la strada succede qualcosa Paul Waterflyer si gira e non vede più il suo padwan… “…che fine avrà fatto? Maledetta foresta… ci ritroveremo alla navetta…”; ma giunto alla navetta la situazione è ancora peggiore del previsto i suoi compagni sono scomparsi. Paul si guarda attorno sconcertato… e forse anche un po’ impaurito… finchè… un termito nella forza... anzi una vera e propria “bastonata”… Paul perde i sensi. Il piccolo jawas apre gli occhi e con sua sorpresa (ed un filo di gioia) si trova in una caverna… attorno a lui i suoi compagni; anche Highbecca sembra essere appena rinvenuto. I nostri eroi si ritrovano in una caverna piuttosto piccola e vagamente squadrata… l’unica apertura è sul soffitto. Sono immersi nel buio più completo, solo il piccolo jawas ci vede (dopotutto la sua è una razza “sotterranea”). Dopo qualche minuto si riprendono anche gli altri… “…è imperativo trovare un modo di uscire” è il pensiero unanime “…ma prima bisognerebbe fare un po’ di luce” è il sagace commento dello wookie. Dopo un iniziale momento di sconforto e confusione… e quasi sul punto di far sfoderare la preziosa spada laser al giovane Hope pur di avere un briciolo di illuminazione, finalmente dalle tasche del piccolo jawas spunta una torcia che risolve il problema dell’illuminazione… a questo unto un po’ di corda ed il gioco è fatto… Lo wookie, agile nonostante la stazza, scala a mani nude la parete della grotta… è una salita difficile e lunga (nonostante il dislivello da percorrere sia di pochi metri) soprattutto a causa della comunque scarsa illuminazione… comunque dopo qualche minuto lo wookie è nel corridoio di accesso alla camera… ci sta stretto… ma riesce comunque a calare una corda ed a far salire tutti gli altri (lasciando per ultimo il piccolo jawas). Riuniti in uno stretto cunicolo, i nostri eroi cominciano a camminare nell’unica direzione possibile e presto scoprono che si stanno dirigendo verso l’esterno grazie all’aria fresca ed alla luce che pian piano si comincia ad intravedere alla fine del tunnel. I cinque esploratori sbucano tra le radici di un grosso albero su un leggero pendio… il giorno volge al termine e le ombre si fanno lunghe… Hope si arrampica velocemente su un albero per provare a trovare un minimo di orientamento e con un colpo di fortuna (o meglio grazie alla forza, secondo Paul) individua il solco lasciato dalla loro nave in fase di atterraggio. “Da quella parte…” indica e comincia a guidare il gruppo ad una veloce marcia attraverso la foresta. Le ore passano e la marcia si fa pesante e sempre più difficile … un po’ per il terreno che rimane sconosciuto.. e soprattutto per l’oscurità sempre più avvolgente. All’improvviso il buio è completo… niente luna (il pianeta non ne ha)… e niente stelle… e soprattutto SILENZIO… un silenzio completo irreale ed opprimente… gli unici rumori sono prodotti dai cinque eroi in “fuga” nella foresta. Un fruscio improvviso alle spalle dell’ultimo della fila: Paul. Qualcosa lo colpisce alla schiena. La reazione del gruppo all’urlo dello jedi ferito è fulminea: subito la spada di Hope balena al buio rischiarando un minimo la scena seguita rapidamente dalla spada dello jedi “esperto”. La debole luce rivela solo una forma vagamente insettoide e vagamente quadrupede, al posto delle zampe anteriori due “falci” pronte a colpire… un corpo nero come la notte e silenzioso come un fantasma… la battaglia inizia presto scandita dagli attacchi del pesante insettone, ed illuminata dalle spade dei due jedi e dai colpi di blaster degli altri. Paul sembra in difficoltà, ma è Hope a frapporsi tra lui ed il “cacciatore notturno” facendo della Forza il suo scudo ed assorbendo così gran parte degli attacchi che il mostro (per il quale evidentemente una preda valeva l’altra) gli riserva. Pochi attimi.. pochi colpi ed il mostro è coperto di ferite… al punto da farlo infuriare… il suo corpo si illumina di una luce rosso purpurea come se il sangue ribollendogli nella vene provocasse questa luminescenza sinistra… con un aspetto se possibile ancora più spaventoso di prima l’insettone si getta in un ultimo assalto furioso contro Hope; il giovane jedi nonostante la fatica evita il poderoso fendente del “mostro”… il mostro è sbilanciato ed i nostri eroi ne approfittano per finirlo a colpi di blaster. “Non c’è tempo per studiarlo meglio… Potrebbero essercene altri in giro… torniamo alla navetta!” sono le sagge parole con cui Paul (ferito) richiama all’ordine il gruppo… è di nuovo Hope a scegliere la via… ed in un’altra ora di cammino finalmente il gruppo raggiunge la nave e, forse, la salvezza.
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"Tipici" (spero...) problemi da master...
NO.. il DM è un arbitro che le applica... Per il bene del gioco è meglio se: ... e non solo secondo Zel. Ribadisco il concetto che è il DM a dover fare gli sforzi maggiori.. non basta "decidere una regola ed imporla"... anzi la cosa migliore è prorpio alterare le regole SOLO per venire incontro ai PG...
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"Tipici" (spero...) problemi da master...
Io invece questo lo eviterei.. non per altro ma il comportamento del gioccatore descritto dall'autore del topic mi sembra già un po' "immaturo"... quindi ritengo che non capirebbe il perchè del malus.. nemmeno se gli venisse spiegato...
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"Tipici" (spero...) problemi da master...
Non li definirei proprio problemi "tipici" ma sicuramente sono abbastanza diffusi... Per il primo problema ... mi spaiace ma non so cosa dirti.. se non di fare un "esame di coscienza" per valutare se magari tu non sia fin troppo descrittivo (al limite del maniacale) cosa che in effetti può risultare fastidiosa... Secondo.. qui il problema forse è ancora più complesso perchè coinvolge l'intero gruppo... Non è che tu abbia molte alternative (voglio dire che evidentemente a loro piace così)... Puoi sempre provare a fare una sessioen di solo ruolo senza combattimenti e senza (o comunque con pochi) tiri di dado... almeno per vedere come reagiscono... questo è quanto mi è venuto in mente finora... Con l'aggiutna di due cosucce... 1) Parti dal presupposto che in genere, in un gruppo, bisogna trovare un equilibrio nello stile di gioco che vada bene a tutti... 2) Quello che deve adattarsi di più è per forza di cose il DM... che deve venirte incontro ai giocatori più di quanto questi non debbano fare verso di lui...
- Ambientazioni futuristiche e contemporanee
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Capitolo 4
L'idea è quella... Un po' racconto.. un po' diario... un po' "lavoro del master" un po' di tutto ed un po' di niente...
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Divertirsi con poco.
Cosa c'è di meglio di divertirsi con poco? Ed a ben vedere... non è forse vero che a noi basta un foglio una matita e qualche dado per divertirci?
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Manuali D&D 4E in PDF
Certo che 25 dollari sono tantini .. pemnsavo rimanessero entro i 20... ...
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Maschi e/o femmine
Ho giocato diverse donne (almeno 3 a memoria più il mio attuale PG del venrdì sera) ... ma devo dire che non l'ho troavto diverso dal giocare un orco o uno wemic... Voglio dire.. è un po' come interpretare "un'altra razza".. non potrai mai pensare veramente come una donna (così come non potrai mai pensare veramente come un elfo) ma fari del tuo meglio per imitarne il modo di pensare e di vivere... Insomma... finchè non si scade nel "sono donna = la dò a tutti indiscriminatamente" non vedo problemi nell'interpretarne una!
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Strategie militari
C'è un libro che si chiama BATTAGLIE ed è di un cero Green (almeno credo - se mi ricordo controllerò meglio) che paral di tutte le battaglie più importanti dela storia fornendo un bel po' di particolari... Ma non so se siano abbastanza "tecnici"
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Creazione oggetti magici (componente costosa)
Credo la seconda ... ma non ne sono certo al 100%
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Io in versione Simpsons secondo me medesimo stesso!
Dall'album: AVATARS
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Io in versione Simpsons secondo Lady-Kursk
Dall'album: AVATARS
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Date di uscita dei manuali
Non c'è che dire... Un peccato... E soprattutto: "Una bella uscita in contemporanea"