shadyfighter07

Kaelin Hask - Mech: Echo "Ma che cazz..." sibilo quando sento il rumore della motosega di Betty Apro la comunicazione con tutti rimanendo nella retroguardia. "Dobbiamo essere discreti, ci staranno sentendo a miglia di distanza! Smetti con questo casino e procediamo oltre!" Ormai però è troppo tardi. Armo la mia Mitragliatrice calibro 50 guardandomi attorno per scrutare eventuali movimenti sospetti.

Elsa Nyström "Le mie sincere condoglianze Signora, ma non è che per caso presa da shock ha creduto di vedere qualcosa che in realtà non c'era?" Chiedo, la mia mente razionale vede quello che è successo come un semplice omicidio o un incidente. "Non sto assolutamente dicendo che lei è pazza, ma ha volte la mente umana sottoposta a terribili traumi intensi come potrebbe essere la perdita di una persona cora ci fa vedere cose che in realtà non esistono" Dico con tono pacato ed educato, cercando di non urtare la sensibilità della donna. "Tuttavia se quello che stata chiedendo è andare a vedere questo Castello alla ricerca di indizi do la mia disponibilità". Un Castello infestato è un qualcosa che attira la mia curiosità.

SAMANTHA "Mi chiamo Samantha, ma tutti mi chiamano Sam" Rispondo dolcemente alla bambina "Io e i miei amici abbiamo visto le fiamme e siamo accorsi per vedere se c'era bisogno di aiuto" Le scosto i capelli dal viso. "Tu come ti chiami e cosa è successo qui?"

Non ho mai giocato a Into the Odd ma l'ambientazione ed il tema mi attirano. Se sono accettati novizi mi piacerebbe partecipare.

SAMANTHA Guardo Eleanor un pò confusa mentre continuo a cullare la ragazzina. Non capisco cosa stia dicendo ma non la interrompo. La sento muoversi tra le mie braccia, la guardo ed appena le apro gli occhi le sorrido. Le accarezzo il viso e le appoggio dolcemente la testa sul petto in modo che veda solo me e non il macello che c'è intorno. "Sei al sicuro ora!" le dico amorevolmente

Anche a me sembrava che li avevamo posati per raggiungere il villaggio in fiamme più velocemente.

KAELIN (Wormbyte) - Mech: Echo Mi posiziono nella retroguardia con gli altri. "Andiamo ogni minuto è prezioso, non facciamoci fottere quei rottami!" Sono un pò nervosa, mi succede sempre quando ci sono degli imprevisti, è un pò come quando c'è un bug in un software. "Procedi con cautela Betty Boop, occhi aperti e non fare cavolate" guardo i miei compagni della Garibaldi e faccio un gesto con la testa per dire che sono pronta.

Elsa Nyström Ascolto le parole della Signora con freddo distacco mentre sorseggio la mia birra. Un sorriso che si incunea sulle mie labbra altro che Giovedì, a questa le manca qualche Venerdì penso nella mia testa. Però riflettendo bene, come è possibile che tutti i presenti abbiano fatto lo stesso sogno? "Sono davvero curiosa di sapere quali sono questi antichi fasti verso cui dovremmo riportare la Società?"

SAMANTHA Prendo in braccio la ragazzina e me la porto al petto, cullandola e sussurrandole all'orecchio "Sveglia, piccola! E' tutto finito" La stringo un pò a me con fare materno per darle calore e sicurezza.

SAMANTHA I miei occhi si inumidiscono quando vedo quei poveretti carbonizzati. Stringo il pugno, le vene sul collo che si gonfiano per la rabbia. "Chi ha fatto questo la pagherà, uomo, donna o Oni!" Mi precipito con John dove c'è il corpo della bambina, provando a sollevare la trave per liberare il suo corpicino. @Albedo Mod. Forza +2

KAELIN (Wormbyte) - Mech: Echo Rispondo a Maiden: "Ha una buona capacità di carico, quindi potrebbe essere utile alla causa, però hai ragione stiamo con gli occhi aperti, mandiamolo avanti e stiamo sempre a portata di tiro qualora dovesse giocarci qualche scherzetto. Sei d'accordo anche tu Eve?"

SAMANTHA Il peso del lupo sulle spalle lo sento a malapena. Sto per dire qualcosa quando noto le fiamme in lontanza. "Maledizione! Che sta succedendo?" Si possono sentire le grida, mi viene la pelle d'oca al solo pensiero che persone potrebbero bruciare. Annuisco a Jay "Si dobbiamo essere lesti. Accorriamo più aspettiamo e meno probabilità avremmo di salvare qualcuno. Corriamo ma non disperdiamoci, dobbiamo stare uniti. Il più lento faccia il passo io rimango a chiudere la fila"

KAELIN (Wormbyte) - Mech: Echo Un leggero sorriso si incurva sulle mie labbra, questo è fuori come un balcone, forse la solitudine o forse il caldo. Ha un programma AI con voce femminile per farsi compagnia. "Se la tua Betty è surriscaldata non ci sei di nessuna ulità, dobbiamo agire rapidamente, se anche tu hai visto quella cosa cadere dal cielo sicuramente l'avranno vista anche altri" Mi mostro ostile anche se quello che dice ha molto senso, dalla scansione è emerso che il suo Mech ha una buona capacità di carico ed il suo aiuto potrebbe essere determinante. Inoltro un meccanico potrebbe essere utile.

SAMANTHA Alla richiesta di aiuto di Gabriele mi avvicino all'altro lupo morto, mi chino e lo sollevo appoggiandolo sulle spalle. "Buona idea Gabriele, magari la pelliccia di lupo è ben pagata" Guardo gli altri "Muoviamoci ragazzi, non è un posto sicuro ed i lupi potrebbero tornare".

KAELIN (Wormbyte) - Mech: Echo Dopo l'analisi del Mech dello sconosciuto capisco che è il caso di farceli amici. "Non vogliamo farvi del male, vi aiuteremo ma mostratevi entrambi" dico supponendo che siano in due. "avanzate con le mani in bella vista, vi consiglio di essere rapidi o diventerete il pranzo degli orsi che stanno arrivando" Mentre attendo che i due stranieri eseguano le mie istruzioni apro una comunicazione con Jena ed Eve "Quel Mech ha una buona capacità di carico, cerchiamo di tirarli dalla nostra parte. Offrendo protezione ed soccorro in cambio di aiuto. Che ne dite?"

SAMANTHA Un attimo prima dell'impatto del martello chiudo gli occhi. Sento il cuore martellare dentro il petto, mi aspettavo un rumore più secco e più incisivo. Riapro gli occhi e mi accorgo di non aver colpito la zampa come speravo bensì solo la zampa ma la nostra azione combinata è sufficiente a far scappare il branco. Rifiato e guardo il gufo appollaiato. "Grazie Amico!" dico come se potesse udirmi "Ma da dove sei venuto?"

@Mezzanotte Domande di Kaelin a seguito dell'analisi dell'Eggs Mayhem: Il mech è danneggiato o solo surriscaldato? Che tipo di armamento da attacco ha? La capacità di carico del Mech. Sulla base delle risposte faccio il posto.

Kaelin (Wormbyte) - Mech: Echo "Void, posso raccogliere informazioni sul mech, accedere al database e hai dati. Potremmo trarre informazioni utili. Il pilota non è al sui interno, forse ha un guasto o lo sta raffreddando" Lentamente devio nella sua direzione "Coprimi il fianco Pandora, avanziamo lentamente e se notiamo altre presenze giriamo i tacchi e puntiamo dritti all'obbiettivo"

Kaelin (Wormbyte) - Mech: Echo "Con il ca...che scendo dal Mech con quelle bestie in agguato la fuori!" Rispondo a Eve. "Se mi guardi le spalle posso provare ad avvicinarmi a MEDIA distanza a quel Mech per dare un'occhiata con il mio EGG MAYHEM! Magari non è un soggetto ostile"

SAMANTHA Queste bestie sono feroci e veloci ma sono abituata a schivare gli attacchi frontali. Alle parole di Jay sollevo l'ascia pronta ad accogliere il lupo che punta su Eleanor ma un gufo fa il lavoro e lo intercetta in aria. Con una rotazione delle braccia cerco di colpire il lupo che mi ha attaccato prima. ATTACCO SAM Txc: 1d20+3 Se colpisce: 1d8+2 (1d8*3 Critico) CA: 14

Scusate la domanda sciocca, non l'ho fatta prima perchè non ce ne è stato bisogno. Ma come si postano gli attacchi qui? Nel senso, è il Master a rollare di dadi per noi?

Elsa Nyström Alla domanda di Alsaug rispondo con una scrollata di spalle "Non credo di conoscere alcuno qui. Potrebbe sembrare bizzarro ma...." Faccio un sospiro, a causa della mia razionalità le parole che sto dicendo pesano come un macigno "....sono qui perchè ho fatto uno strano sogno!"

Iskra non ricorda il suo vero nome. Non ricorda la madre che la ha generata, né il villaggio dove nacque. Il suo primo ricordo sono solo le FIAMME. Una volta era una guaritrice, una druida solitaria che viveva ai margini di una comunità rurale nella Barovia più profonda. Le sue mani conoscevano le erbe e i segreti della luna, ma anche le parole antiche della terra, quelle che chiamano la pioggia durante i periodi ci carestia. Ma il suo errare un giorno la condussero in un paese lontanto, spinta da commozione aiutò due bambini a curare la madre malata, nessun medico riuscì a fare meglio e quindi fu accusata di stregoneria. Morì tra le fiamme… o almeno, così credettero. Il suo spirito, invece, non si spezzò. Qualcosa—forse la stessa essenza del fuoco sacro che aveva sempre onorato—rispose al suo dolore, al suo grido muto. Le fiamme che l'avevano consumata divennero la culla della sua rinascita. Quando si risvegliò tra le ceneri del rogo, il suo corpo era integro. Più forte. Ma... diverso. Non aveva più bisogno di mangiare, né di dormire. Non respirava più. Da quel giorno, Iskra vagò tra le Nebbie. Ogni luogo la respingeva come un presagio. Fino a quando, in una foresta devastata da un incendio, udì un sussurro. Un richiamo caldo, familiare. Lì, incontrò il Circolo del Fuoco Sacro. Erano pochi: custodi della fiamma primordiale, quella che distrugge ma dà nuova vita. La accolsero, non come mostro o spettro, ma come figlia prediletta delle braci. Il suo legame con la Spirito del Fuoco Selvaggio fu istantaneo. Iskra viaggia per tutte le terre conosciute, ma spesso si reca in Kaligopolis per offrire i suoi servigi e le sue qualità a chi ne ha bisogno. Nonostante l'aspetto inquietante non può essere definita malvagia. Combatte anzi il male incenerendolo non appena ne avverte la presenza. Nonostante abbia subito un gravissimo torto non è tornata per vendetta, bensì per fare giustizia. Non ha rimembranze della sua vita passata ma ogni tanto affiora un ricordo, un presagio, mai qualcosa di nitido e preciso ma sempre qualcosa di sfuggevole, come la cenere spazzata dal vento. La si vede spesso vagare per le terre di Barovia ammantata di grigio per camuffare la cenere che emana il suo corpo quando cammina scalza per le strade di città o per boschi oscuri. Quando percepisce il male laddovè cammina il terreno diventa brace ardente. OOG: ho abbozzato qualcosa, purtroppo non riesco ad essere più specifico per ignoranza. Non conosco al geografia precisa del Mondo. Però potrei arricchire con qualche dettaglio in più mano a mano che l'avventura prosegue. Scheda PG

Buono spunto, perchè non la facciamo anche simile a Parigi? una sorta di isola gigante al centro di un grande fiume? Dei ponti posti sui 4 punti cardinali potrebbero congiungerla alla terra ferma! Si ottima idea.

Elsa Nyström Sorseggio la birra e quando arriva la zuppa ho come un senso di disgusto, l'odore non è per niente gradevole. Giro e rigiro la forchetta nel piatto cercando di farmi coraggio per mangiare quando la porta si spalanca e vedo con grande stupore una donna anziana entrare. Simile a quella del sogno che mi ha fatto venire in questo posto ameno. Mi fa cenno di avvicinarmi al suo tavolo e con grande stupore vedo che fa lo stesso invito anche ad altri. Sono un pò combattuta se accettare o meno l'invito ma dopotutto sono venuta qui per sapere. Mi alzo quindi, prendendo solo il boccale di birra e mi accomodo al tavolo. Educatamente saluto la vecchietta: "Buonasera Signora"