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Dragons´ Lair

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Lucane

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Tutti i contenuti pubblicati da Lucane

  1. Lucane ha pubblicato una discussione in D&D 3e regole
    Buongiorno, ho un dubbio sulla gestione di un gregario che uno dei miei PG ha da poco ottenuto. A chi spetta il compito di interpretare, gestire e far avanzare il gregario? Al master o al giocatore? Essendo un PNG mi verrebbe da pensare che sia compito del master, ma sulla Guida del DM non mi è chiaro. Grazie!
  2. In parte concordo con te, anche per la mia esperienza il gioco, o comunque progettare il gioco, dato che ho quasi sempre fatto il master, mi ha regalato momenti in cui staccare anche nei momenti bui. Tuttavia ci sono stati dei momenti della mia vita in cui ero davvero stanco. Stanco fisicamente per i turni di lavoro massacranti, stanco mentalmente per via di una lunga e impegnativa terapia psicologica che ho portato avanti per anni, stanco emotivamente per questioni legate alla mia sfera familiare e alla mia relazione sentimentale che non sempre è stata lieve. Questa stanchezza sfibrante mi ha portato, in determinati momenti a volte lunghi fino a un anno, a non avere nessuna voglia di giocare o di pensare al gioco. La stanchezza vinceva sul desiderio di rilassarmi con una bella giocata o sessione di scrittura. Il relax e il divertimento derivanti dal gioco erano soppiantato dalla necessità di riposare corpo e mente. Preferivo dunque leggere un libro o guardare un film, attività molto meno ''interattive''rispetto al gioco. Ciò detto sono anni che, nonostante gli alti e i bassi della quotidianità, la scintilla del giocare non si spegne. Sto attento ad alimentare anche nei momenti grigi, perché mi rendo conto che giocare fa bene. Inventare mondi e avventure e personaggi e fondamentale per la mia mente, anche per affrontare quei problemi che in passato mi hanno bloccato.
  3. Il master che per me resterà sempre il migliore e il mio farò nelle tenebre dell'arbitraggio è certamente il primo master che ho avuto. Lui mi ha fatto innamorare di d&d, mi ha fatto capire come trasformare statistiche di gioco in png vivi e profondi. Mi ha dimostrato cosa sia e come si struttura un dungeon interessante e come si risolvono i problemi in gioco. Ciò detto, mi reputo un ottimo master, ho fatto quasi sempre quello negli ultimi 15 anni. I miei giocatori sono soddisfatti. Io non sono molto contento delle mie capacità drammaturgiche nel creare tensione e soprattutto nell'interpretare i mostri che il gruppo incontra.
  4. Grazie! Mi studierò queste classi e abbozzerò una scheda! Poi magari mi date qualche dritta mirata, se vi và!
  5. Ciao a tutti! Mi piacerebbe giocare un personaggio che sia focalizzato sulla conoscenza. Vorrei che fosse uno studioso, un erudito, un linguista e possibilmente un abile diplomatico. Come razza avrei pensato a un elfo di età avanzata, non violento, quindi starà sempre fuori dai combattimenti. Sapreste consigliarmi una classe e un possibile avanzamento? Grazie!
  6. Potresti inserire, per riprendere l'idea dei folletti sovversivi, qualche creatura boschiva tipo driade che sbarra il passo ai PG e pone loro dei quesiti. Oppure antiche rovine megalitiche su cui la giusta sequenza di passi permette il passaggio, altrimenti scattano trappole.
  7. È un piacere! In questo caso suggerisco tiri salvezza su tempra come se piovesse con relative ed eventuali allucinazioni sensoriali. Alcune spore delle piante potrebbero avvelenare l'acqua o le provviste di cibo, quindi il gruppo potrebbe affrontare i morsi della sete e della fame. Altre spore potrebbero essere così aggressive da attecchire sugli oggetti di legno e farli rapidamente marcire se non vengono puliti. Io la giocherei così: il bosco non è davvero un labirinto. Solo che l'atmosfera malsana e corrotta tende a ingannare i viandanti mostrando loro scenari in sequenza. In questo modo i tuoi giocatori crederanno da soli di star girando in tondo, vorranno fare delle prove e potrebbero fallirle. La cosa divertente è che se le falliscono, lo scenario man mano diventa più vario e loro crederanno di aver trovato la strada giusta, mentre in realtà si stanno dirigendo fuori dalla foresta. Se invece la prova riesce, continueranno a vedere sequenze negli scenari attraversano, e la loro paranoia crescerà. Che ne pensi?
  8. Avevo pensato a quello, poi mi sono censurato. La tentazione era forte Sì potrebbe introdurre l'avamposti di frontiera per includere i nostri iracondi amici.
  9. Ciao! Essendo una foresta maledetta potresti inserire alberi corrotti e semi senzienti che cercano di sbarrare il passo ai PG, magari catturandone i piedi tra le radici tipo Vecchio Uomo Salice nel signore degli anelli. Altre idee non combattive: -funghi e muffe velenose che infestano ampi tratti di foresta rendendo l'aria irrespirabile -letti di fiumi semi-prosciugati che sembrano sbarrare il passo ai PG e he con il loro fango somigliano a sabbie mobili (con tutti i connessi del caso) -pareti rocciose da scalare ma che non ''vogliono''essere scalate: ogni tentativo provoca piccole frane e smottamenti che attentano alla vita dei PG. -zone quasi labirintiche della foresta dove i PG hanno la sensazione di girare in tondo: notano due volte lo stesso albero dalla corteccia rossa,etc -incontro con creature del bosco (folletti) che 'resistono' al drago e potrebbero chiedete aiuto ai PG
  10. @Dadone parteciperai? Per riprendere il discorso delle limitazioni, credo che porre dei paletti troppo rigidi possa scoraggiare la creatività di molti. Con questo non voglio suggerire di non porre regole, ma per citare l'esempio di @Hobbes, dover descrivere tutti una locanda di lusso può essere complicato. Non essendo un contest di scrittura, ma di creazione di luoghi fantastici, porre questo genere di vincoli rischia a mio avviso di intralciare appunto la fantasia. Scrivo questo nonostante io, personalmente, trovi molto stimolanti i limiti di regolamento, poiché mi spronano a nuove riflessioni e punti di vista diversi su ciò che invento. Altre idee per la categoria: ponte, roccaforte, biblioteca, collegio bardico, fiera itinerante, parco cittadino, quartiere nobiliare, ospedale/sanatorio, cattedrale/tempio, arena di combattimento
  11. @starchy qui trovi il post di discussione dove puoi proporre le tue idee! Sono felice che vuoi partecipare!
  12. Penso che tu abbia in linea di massima ragione, ma non credo che per quanto riguarda le location la cosa sia molto limitante. L'impatto del regolamento sull'ambientazione non è così forte. A maggior ragione che la quinta si prefigge di essere un regolamento adattabile a qualsiasi stile di gioco. Dall'altro lato imporre un contesto base di riferimento può forse aiutare chi non sia troppo fantasioso a trovare spunti e dare una coerenza di fondo alle sue location. Ti và in ogni caso di partecipare? Bene, mi fa molto piacere! Hai proposte per la categoria di location da descrivere?
  13. In che senso il guanto di sfida? Per adesso l'ho interpretata con un temperamento molto improntato al combattimento, quando un nemico la attacca o lei attacca un nemico, si fa un punto d'onore di sconfiggerlo da sola senza aiuto dal resto del gruppo. Per quanto riguarda il controllarsi, conviene lasciare il tutto sul piano puramente interpretativo oppure concordare col master eventuali test per resistere alla sete? Esistono regole per gestire le dipendenze? In realtà non è votata ad alcun dio. Simpatizza per Desna e le è fedele, poiché la sua madre adottiva ne è chierica, ma la vocazione del paladino le viene da una necessità interiore di riabilitare la figura della sua razza nel mondo, cercando di convertire gli Hobgoblin che incontra alla rettitudine.
  14. Ho creato un post per sondare il terreno nella sezione dedicata a D&D generale. @Lord Karsus @Albedo potreste rispondere su quel Topic? Grazie!
  15. Salve a tutti! Sto cercando almeno dieci persone che abbiano interesse a partecipare ad un contest di scrittura qui sul forum. Si tratterebbe di scegliere un tema (ad esempio: Casa stregata, Locanda, Circolo druidico) e descrivere una location basata su questo tema. La location in questione può trovarsi in qualsiasi ambientazione (anche casalinga) purché il sistema di gioco di riferimento sia D&D 5 edizione. In caso di interesse manifesto da almeno dieci utenti, provvederò ad aprire un sondaggio per stabilire il tema e tra aprile e maggio verrà attivato il contest. Spero parteciperemo in tanti, perché si tratta di un ottima occasione per esercitare la propria creatività scambiando le proprie idee con la comunità e magari prendere spunto dalle location di altri per inserirle nella propria ambientazione. Qui trovate il post da cui è partita l'iniziativa. Grazie!
  16. Salve a tutti! Da qualche mese sto giocando alla campagna preconfezionata Il Trono di Giada con una paladina Hobgoblin di nome Nisa. Nisa è stata allevata da Goya una chierica umana che le ha insegnato la bontà, la giustizia e ad aiutare il prossimo nel contesto d Sandpoint, un villaggio umano. Durante l'adolescenza Nisa è stata vittima di molte discriminazioni da parte della società del suo villaggio. Per questo ha attraversato un periodo di crisi in cui si è dedita all'alcool e alle lotte gladiatorie clandestine. Nonostante ora si sia riabilitata e voglia perseguire la rettitudine, lo spettro dell'alcolismo la perseguita e le è rimasta una insana passione per le lotte gladiatorie, meglio se all'ultimo sangue. Come posso interpretare in gioco questa sua 'sete di arena'? E il richiamo dell'alcool?
  17. Io sono più interessato alle location che ai PNG, come categorie proporrei: Piazza, Biblioteca, circolo druidico, porto, faro, locanda, sanatorio, convento, tempio, cimitero, collegio bardico, accademia di magia, casa stregata. Avete altre proposte? Non vi piacciono le mie? Man mano che ci vengono in mente potremmo scriverle qui, poi scremarle e creare un sondaggio per capire quanti utenti sarebbero interessati e nel caso a qualche location.
  18. Grazie della possibilità! Mi attiverò per trovare i partecipanti e stabilire il tema! @Lord Karsus @Albedo partecipate?
  19. Cosa si può fare per rilanciarli? Io non sono un esperto di forum ma sono disponibile per qualsiasi cosa possa essere utile!
  20. Buongiorno! Dopo anni da 'spia' silenziosa ho deciso di iscrivermi per chiedere aiuti per la campagna che sto conducendo e perché ricordo l'organizzazione su questo forum di bellissimi contest di scrittura. Spero possano essere rinnovati. Grazie allo staff che ci permette di godere di questa ottima community e grazie anche agli utenti sempre pronti ad aiutare!
  21. Oltre all'ottimo consiglio di starchy riguardo la lettura, ti suggerisco, quando ti appresti a descrivere una stanza, un edificio o un paesaggio, di figurartelo nella mente usando tutti e cinque i tuoi sensi, non solo la vista. Una descrizione è più vibrante e immersiva se i PG sanno che la catapecchia della strega non solo è fatta di tavole mezze marce tenute insieme precariamente da corde buone solo per impiccarsi (vista), ma che dal comignolo ritorto esce un denso fumo violaceo che satura le nairci di pelle bruciata e zolfo (olfatto), che l'aria attorno ad essa è densa di umidità e il terreno muschioso è molle sotto i piedi (tatto) e che dall'unica finestra dai vetri unti e incrinati provengono canti suonati e risatine isteriche (udito). Lo stesso vale per la descrizione dei PNG. Quando nel mondo reale interagirci con una persona ti colpisce non solo il suo aspetto, ma anche il suo odore, la stretta di mano vigorosa o molle, il suono della sua voce!
  22. Gli gnoll li hanno già incontrati e non hanno avuto motivo di scontro. La druida gnoll a capo della tribù non ha alcun interesse nel gettarsi in uno scontro da cui potrebbe dipendere la sopravvivenza del suo gruppo. La pace potrebbe rompersi qualora i PG scoprano gli schiavi catturati dagli gnoll, ma questo sarà a discrezione del party. In realtà vorrei che il gruppo si scontrasse principalmente con aberrazioni. La faccenda del druido nell'albero sarebbe a quel punto una parte secondaria che possono approfondire come no. Dell'elfa vorrei che trovassero il cadavere, dunque rimarrebbe un solo modo per far ''rinsavire'' la quercia-elfo millenaria: trovare il fratello e impedire il suo sacrificio. Magari passando per qualche viaggio planare qualora mi rendessi conto che i PG sono attratti da questa trama. Mi piace l'idea di un viaggio nella follia del druido, e l'idea che questa follia sia custodita da entità fisiche mi stuzzica da morire. Grazie davvero!
  23. Salve a tutti, Sono un nuovo utente, ma seguo questo forum come 'spettatore' da molto tempo. Ricordo che qualche anno fa lo staff organizzava dei contest di scrittura per creare luoghi fantasy come prigioni, locande ed erboristerie. Mi pareva una bellissima iniziativa, sarebbe possibile organizzare di nuovo qualcosa di simile? Nel caso mi rendo disponibile. Grazie
  24. Suggerisci quindi che il druido sia ancora vivo all'interno della pianta? Potrebbe essere interessante il discorso di aver offerto in sacrificio un discendente. Col tempo e con l'avvicinarsi del momento in cui dovrà pagare il patto, potrebbe pentirsi e torturato dal rimorso, ma ormai impotente racchiuso nella sua quercia, perde il senno. La discendente giunta a svelare il mistero della quercia verrà bombardata da sogni terribili inviati dall'avo-quercia. In realtà la vittima sacrificale è però il fratello. Lo spunto per i PG potrebbe essere proprio questo, mettere in guardia il fratello rispetto alla minaccia che incombe su di lui. Che ne dite? Interessante! Potrei introdurre questo elemento in chiave leggermente diversa: l'albero sopravvive grazie al legame simbiotica con l'elfo, il quale a sua volta non può morire in quanto alimentato dalla potente linfa della pianta. È come se fosse ibernato, ma la sua coscienza ormai folle è ancora attiva. Questa coscienza vaga da immemore tempo nel tessuto della realtà, talvolta serenamente, talvolta con grande violenza. In corrispondenza con questi ascessi di violenza, il tessuto della realtà di lacera aprendo portali dimensionali che conducono ad altri piani. Poi questi portali si richiudono quando la coscienza dell'elfo si quieta. In questo modo l'albero diventa una so rta di Yggdrasil, l'albero del mondo della mitologia norrena che funge da collegamento tra i mondi. La missione dei PG potrebbe allora essere quella di 'calmare' lo spirito dell'elfo per evitare questi portali oppure sfruttarli a loro rischio e pericolo. Avete idee per come possano fare a calmare il druido-quercia?
  25. Avrei pensato che volesse creare una sorta di aura mistica attorno alla pianta, di modo da proteggerla da eventuali pericoli non naturali. Non gli interessava la gloria, ma era ossessionato dalla paura che qualcuno potesse distruggere la sua protetta. Da qui il delirio poi divenuto realtà di 'deificare' la quercia. Questo è molto interessante. Hai qualche idea su cosa possa aver scomodato di 'sporco'? Mi vengono ovviamente in mente extraplanari malvagi che hanno concesso al druido potere, ma prendendosi la sua sanità mentale. Questo spiegherebbe anche la corruzione che la pianta ha esercitato sull'elfa. Altre idee? Grazie mille!

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