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Lucane

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Tutti i contenuti di Lucane

  1. Raskert ''Bob l'Unto, dice? Mi sa che sarà la nostra prima tappa!'' commento alle indicazioni del Halfling, guardando però la donna mentre con un leggero movimento copro la mostrina da sergente con il mantello. ''Grazie dei consigli, e buon lavoro!'' Mi sporgo verso il mio interlocutore e a voce più bassa gli dico: '' Lei mi sembra un tipo che apprezza la compagnia, magari quando finisce il turno potrebbe raggiungerci, le offrirei volentieri una frittura e qualche bicchiere, per scambiare quattro chiacchiere, sa?'' Mentre dico queste cose al Halfling, cerco di studiare la sua commilitona. Faccio poi per congedarmi e, se le guardie non dimostrano di voler proseguire oltre la conversazione, torno al carro. Narratore
  2. Cripta La ciotola che Milo scaglia attraverso la stanza si infrange in mille pezzi quando impatta contro la porta di pietra.
  3. Gunnir ''Ti ringrazio Holfang, ma sono io che ti devo qualcosa!'' rispondo commosso alle sue parole comprensive ''Voglio sdebitarmi, qualsiasi cosa possa fare per te, la farò.'' Sogghigno nervosamente alla pacca di Erodothur, mentre ci avviamo verso i compagni in attesa. Quando Gardain mi si avvicina e mi rende il fiore, lo ringrazio, poi gli spiego quanto avvenuto concludendo ''...ti rendi conto di quali abissi di schifo riesca a toccare quel cane di mio padre? Mentire sulla sola cosa che ho di cara al mondo. E mettendo di mezzo un innocente per giunta!''
  4. Ubert Scendo dall'albero e mi dirigo a passo felpato verso le capanne, studiandone la struttura. Se hanno una porta che è possobile sbarrare dall'esterno, cerco di farlo. Poi mi arrampico su un albero e cerco di vedere a che punto è Jveng. Resto pronto a scagliare una raffica di frecce al primo nemico che abbia la sventurata idea di mettere la testa fuori dalla capanna. Narratore
  5. @Pentolino @shadow66 Ragazzi, @Nero00 non si connette da un pò di tempo e non risponde ai messaggi privati. Se siete d'accordo aspetto fino a venerdì, poi procedo col reclutamento di almeno un giocatore, sperando che si possa tornare ad un ritmo di post accettabile (almeno uno ogni due giorni).
  6. Cripta Flint Il sarcofago ha attirato la vostra attenzione appena entrati nella stanza, ma ora che avete modo di dare una seconda occhiata, notate una porta di pietra levigata nella parete opposta a quella dalla quale siete entrati.
  7. Ubert Dopo aver osservato per alcuni minuti il villaggio, faccio alcuni gesti a Jveng per fargli capire che intendo spostarmi sulla destra del villaggio e occuparmi dei due ienoidi li presenti e dell'uomo toro. Lui dovrebbe restare dove siamo e coprire la parte sinistra del villaggio. Se siamo d'accordo, mi avvio muovendomi di soppiatto e senza impedimenti nell'erba alta. Mi porto al limitare destro del villaggio, mi arrampico su un albero adatto ed emetto il segnale stabilito con Jveng per avviare l'attacco. Mi metto in movimento, balzando tra un ramo e l'altro mentre scaglio freccia dopo freccia contro gli uomini iena. Narratore
  8. Comprendo benissimo lo smarrimento davanti a un tale livello di dettaglio. Considera che dal prossimo articolo in poi ci si focalizza sulle faccende vive dell'ambientazione: luoghi, insediamenti, trame, ecc. Come si può vedere anche in questo articolo, non è necessario scendere così tanto nel dettaglio, infatto nemmeno l'autore si preoccupa davvero del drenaggio in questa mappa. In pratica, questa serie offre molti spunti interessanti e una lista di punti che aiuta a convogliare il processo creativo senza disperdere troppe energie. Il livello di dettaglio lo decidi tu, così come decidi cosa prendere e cosa lasciare. Lo stesso autore nelle premesse avvisa i lettori che lui scende molto nel dettaglio (soprattutto della storia e dalla geologia) perche a lui piace, ma che non consiglia questo livello di approfondimento.
  9. Gunnir Dapprima il blaterare di Holfang non fa che acuire il mio risentimento, sento le tempie pulsanti e sento la furia che giace malamente sopita in me sul punto di sopraffarmi. Ma poi mi accorgo dei suoi occhi. Nessuno sarebbe in grado di mentire con tanta genuinità. E poi perché dovrebbe farlo? Chiaramente non ha paura di me, quale può essere il suo interesse? Allento la presa su Holfang e faccio un passo indietro, continuando a guardarlo negli occhi con espressione smarrita. ...ti ha soggiogato per i suoi scopi... Questa frase mi rimbomba nella mente, sostituendo il pulsare ritmico del battito cardiaco. ''Mio padre...'' mormoro tra i denti, con lo sguardo fisso sul mento del mio interlocutore, e le braccia inerti lungo i fianchi. Alzo poi la testa, con gli occhi dentro quelli del compagno ''Ti devo le mie scuse, Holfang. Sono stato un ingenuo e un idiota.''
  10. Ubert Faccio un silenzioso cenno di assenso alla proposta di Atahualpa, poi mi metto in marcia. Ad un tratto dico a Jveng: ''Credo che dopo la prima salva tu potresti continuare a bersagliare i facciadaiena, mentre io concentro le frecce contro la Leonessa e i suoi concubini. Se davvero è temibile come dice il lucertola, bisogna lasciarle meno tempo possibile per organizzarsi.
  11. Gunnir Non ho nulla da obiettare al riunirci con i compagni, così mi avvio restando in retroguardia per coprire le spalle dei miei compagni. Quando Holfang si avvicina sbuffo forte con il naso, come se fossi spazientito. Alle sue parole, folle di rabbia, rispondo con voce bassa e sibilante: ''Và bene Holfang, vuoi fare orecchie da goblin?'' chiedo in maniera retorica e polemica, con l'espressione nanica che indica 'fare il finto tonto' ''Non dirmi che non sai che io e Runil ci siamo amati! Tutti fingono di non saperlo perché il Re ha messo a tacere la cosa, ma sono sicuro che sia di pubblico dominio. E lei ama ancora me, hai capito? È stata costretta a sposarti, tronfio approffittatore! Ed è troppo giovane per te! E anche troppo bella!'' Tutta la rabbia che ho accumulato nei confronti del mio compagno di avventura da quando mio padre mi ha detto che aveva chiesto e ottenuto la mano di Runil, esplode in questo istante. Il tono di voce si alza notevolmente, e ad un tratto la tensione è troppa. Mi volto verso Holfang, mi fermo e lo afferro per la collottola, portando la mia faccia tatuata e paonazza molto vicino alla sua, con puro rancore negli occhi. ''E sai cosa mi fa imbestialire? Che fai finta di niente, come se nemmeno te ne fregasse un c..zo di lei! Cos'hai, paura? Non te la spacco quella bocca, se ammetti quello che hai fatto! Forza dai, dimmelo in faccia!''
  12. Gunnir Mentre i due compagni esaminano il tunnel, resto in guardia, pronto a reagire al primo segnale di pericolo, in silenzio. Nel frattempo cerco di individuare eventuali tracce che non mi siano saltate subito agli occhi. Narratore
  13. Lucane

    Gemma di Servizio

    @brunno si tratta del privilegio Naturalista dell'archetipo Archivista. +2 a CA, TxC e TS contro uno specifico tipo di nemico.
  14. Una Sandbox Fantasy nel Dettaglio Parte I: Una Sandbox Fantasy nel Dettaglio Parte II Articolo di Robert Conley del 21 Settembre 2009 Questa è la terza parte di una serie che illustra nel dettaglio i 34 passi che consiglio di seguire per creare una Campagna Fantasy in stile Sandbox. Il post di oggi coprirà i seguenti passi: 5. Prendiamo un foglio in formato A4 di carta esagonata. 6. La scala dovrebbe bastare per rappresentare un'area di 300 per 250 chilometri. 7. Disegniamo le montagne. 8. Disegniamo i fiumi. 9. Disegniamo le colline in modo da dividere la regione in valli fluviali separate. 10. Disegniamo la vegetazione (paludi, foreste, deserti, ecc.) Per vincoli di tempo andrò a dettagliare soltanto una grossa isola del Regno delle Isole. Si chiamerà Isola di Piall. Come prima cosa organizzo la mia griglia a esagoni e la scala. Invece di 5 miglia per esagono opterò per 3 miglia per esagono in modo da avere un po' più di dettagli. Se volete mappare con un metodo la vostra ambientazione, vi consiglio la lettura di questo post relativo alla mappatura con gli esagoni. Poi disegno la linea costiera. Non dimenticate elementi come i laghi e le isole minori. Notate che qui ho aggiunto delle piccole isole nella baia orientale. Poi aggiungo le montagne. Siccome sto lavorando ad un'isola, mi porto avanti e aggiungo le colline. Avrete notato che sto usando una mappa simbolica perché probabilmente è la cosa più semplice con cui un novizio possa iniziare. Sentitevi liberi di usare lo stile che preferite per la mappa. Un'isola avrà un massiccio centrale e verosimilmente svariate masse adiacenti che formano delle penisole. Queste diventano le montagne, le colline pedemontane e le semplici colline dell'isola. In mezzo ci sono le pianure. Poi disegno i fiumi, assicurandomi che scorrano in discesa. Dal momento che la mappa è piccola ed è solo un'isola, non mi preoccupo delle colline e del drenaggio di cui al punto 9. Vi darò qualche consiglio a riguardo alla fine del post. Poi disegniamo la vegetazione, che include foreste, paludi e sabbia. Mentre un deserto sarebbe fuori luogo, un'area di spiagge estese è del tutto plausibile. Quindi ne tratteggio una lungo la costa nell'esagono 0305. Le paludi si formano spesso nelle regioni costiere, quindi ne colloco due. L'isola non è grande abbastanza da formare un'ombra pluviometrica. Ho già stabilito che le piogge monsoniche necessarie per l'agricoltura vengono da sud. Penso sia logico destinare quell'area agli insediamenti. Perciò inserisco un paio di foreste nelle aree settentrionali dell'isola, pensando che gli abitanti del posto non hanno ancora avuto il tempo di abbatterle. Il passo seguente, il numero 11, consiste nel collocare gli insediamenti. Drenaggio Il motivo per cui è preferibile imparare qualcosina sul drenaggio è che aiuta a posizionare le colline. Specialmente nelle mappe di larga scala. Un esempio tipico di drenaggio: Somiglia molto a un albero con la foce del fiume come base. Il limitare del bacino idrografico sarà costituito dalle alture locali, spesso considerate terreno collinare. La area in cui vivo offre un chiaro esempio di come sia fatto un bacino idrografico. Al limitare dell'area di drenaggio ci sono le alture e il terreno tutto intorno è piuttosto collinare addentrandosi nell'entroterra per qualche miglio. Se dovessi mappare questa realtà come ambientazione piazzerei una linea di colline che corre parallela alla costa a circa 5 o 10 miglia nell'interno. Poi metterei alcune colline tra il bacino del Torrente Conneaut e la costa. E infine aggiungerei delle colline al limitare meridionale del bacino idrografico. Inoltra, la penisola al centro della mappa è un banco di sabbia nota come Presque Isle. Si estende per diverse miglia e ha diverse spiagge eccellenti. È dopo aver scritto questo che ho deciso di aggiungere le grosse aree sabbiose alla mappa. Questo è quanto per la Parte III, a presto per la Parte IV. Link all'articolo originale: https://batintheattic.blogspot.com/2009/09/fantasy-sandbox-in-detail-part-iii.html?m=
  15. Entriamo nel vivo di questa rubrica di Rob Conley che in questo articolo ci guida nella realizzazione della mappa dell'Isola di Piall, dando forma alla sua geografia. Una Sandbox Fantasy nel Dettaglio Parte I: Una Sandbox Fantasy nel Dettaglio Parte II Articolo di Robert Conley del 21 Settembre 2009 Questa è la terza parte di una serie che illustra nel dettaglio i 34 passi che consiglio di seguire per creare una Campagna Fantasy in stile Sandbox. Il post di oggi coprirà i seguenti passi: 5. Prendiamo un foglio in formato A4 di carta esagonata. 6. La scala dovrebbe bastare per rappresentare un'area di 300 per 250 chilometri. 7. Disegniamo le montagne. 8. Disegniamo i fiumi. 9. Disegniamo le colline in modo da dividere la regione in valli fluviali separate. 10. Disegniamo la vegetazione (paludi, foreste, deserti, ecc.) Per vincoli di tempo andrò a dettagliare soltanto una grossa isola del Regno delle Isole. Si chiamerà Isola di Piall. Come prima cosa organizzo la mia griglia a esagoni e la scala. Invece di 5 miglia per esagono opterò per 3 miglia per esagono in modo da avere un po' più di dettagli. Se volete mappare con un metodo la vostra ambientazione, vi consiglio la lettura di questo post relativo alla mappatura con gli esagoni. Poi disegno la linea costiera. Non dimenticate elementi come i laghi e le isole minori. Notate che qui ho aggiunto delle piccole isole nella baia orientale. Poi aggiungo le montagne. Siccome sto lavorando ad un'isola, mi porto avanti e aggiungo le colline. Avrete notato che sto usando una mappa simbolica perché probabilmente è la cosa più semplice con cui un novizio possa iniziare. Sentitevi liberi di usare lo stile che preferite per la mappa. Un'isola avrà un massiccio centrale e verosimilmente svariate masse adiacenti che formano delle penisole. Queste diventano le montagne, le colline pedemontane e le semplici colline dell'isola. In mezzo ci sono le pianure. Poi disegno i fiumi, assicurandomi che scorrano in discesa. Dal momento che la mappa è piccola ed è solo un'isola, non mi preoccupo delle colline e del drenaggio di cui al punto 9. Vi darò qualche consiglio a riguardo alla fine del post. Poi disegniamo la vegetazione, che include foreste, paludi e sabbia. Mentre un deserto sarebbe fuori luogo, un'area di spiagge estese è del tutto plausibile. Quindi ne tratteggio una lungo la costa nell'esagono 0305. Le paludi si formano spesso nelle regioni costiere, quindi ne colloco due. L'isola non è grande abbastanza da formare un'ombra pluviometrica. Ho già stabilito che le piogge monsoniche necessarie per l'agricoltura vengono da sud. Penso sia logico destinare quell'area agli insediamenti. Perciò inserisco un paio di foreste nelle aree settentrionali dell'isola, pensando che gli abitanti del posto non hanno ancora avuto il tempo di abbatterle. Il passo seguente, il numero 11, consiste nel collocare gli insediamenti. Drenaggio Il motivo per cui è preferibile imparare qualcosina sul drenaggio è che aiuta a posizionare le colline. Specialmente nelle mappe di larga scala. Un esempio tipico di drenaggio: Somiglia molto a un albero con la foce del fiume come base. Il limitare del bacino idrografico sarà costituito dalle alture locali, spesso considerate terreno collinare. La area in cui vivo offre un chiaro esempio di come sia fatto un bacino idrografico. Al limitare dell'area di drenaggio ci sono le alture e il terreno tutto intorno è piuttosto collinare addentrandosi nell'entroterra per qualche miglio. Se dovessi mappare questa realtà come ambientazione piazzerei una linea di colline che corre parallela alla costa a circa 5 o 10 miglia nell'interno. Poi metterei alcune colline tra il bacino del Torrente Conneaut e la costa. E infine aggiungerei delle colline al limitare meridionale del bacino idrografico. Inoltra, la penisola al centro della mappa è un banco di sabbia nota come Presque Isle. Si estende per diverse miglia e ha diverse spiagge eccellenti. È dopo aver scritto questo che ho deciso di aggiungere le grosse aree sabbiose alla mappa. Questo è quanto per la Parte III, a presto per la Parte IV. Link all'articolo originale: https://batintheattic.blogspot.com/2009/09/fantasy-sandbox-in-detail-part-iii.html?m= Visualizza articolo completo
  16. Raskert Durante il resto del viaggio rimango silenzioso, ancora acciaccato per l'esplosione. Trascorro una notte agitata, sognando una grossa trota che mi insegue in un fiume sotterraneo. Mi sveglio di malo umore e agitato e quando a Radagast le guardie decidono di interpellare proprio noi non posso fare a meno di pensare che sia una giornata storta. Mi sforzo di essere conciliante, e con le mostrine da sergente della Milizia di Stunnhudd bene in vista, scendo dal carro e mi faccio incontro alle guardie. ''Buongiorno a voi, signori. Siamo in città per visitare la bottega di un armaiolo, ho bisogno di una corazza per la mia bestia, e ci è stato consigliato il maniscalco Lither, che ha un cavaliere che carica un mulino come insegna. Sapreste indicarci la via? E magari una locanda dove ristorarci?'' Cerco di capire dall'atteggiamento e dalle risposte delle guardie se possano averci fermato per una ragione più precisa del semplice controllo a campione. Narratore
  17. Ubert Rimango piacevolmente sorpreso dalla capacità di pianificazione di Jveng. Sarebbe stato un ottimo cacciatore di taglie per la chiesa. ''Com'è che non ti hanno preso nelle squadre di inquisizione?'' chiedo al mio compagno, ammirato ''non fraintendermi, sono contento di averti qui al mio fianco, e mi trovo d'accordo col tuo piano.'' Terminate le smancerie mi preparo per l'assalto. Conto le frecce e le organizzo in tre faretre distinte per avere facile accesso ai diversi tipi di frecce che intendo usare.
  18. Raskert ''Grazie, vecchio mio'' esprimo gratitudine a Zenone che mi ha rimesso in sesto con le sue cure. Lancio poi una triste occhiata al focolare su cui stavamo arrostendo le trote. ''Che stupido spreco'' commento ''non so voi, ma ho una certa fregola di mettere le mani su quel balordo di un necromante.'' Mi dirigo verso il carro su cui è il mio bagaglio e tiro fuori dallo zaino una fetta di pancetta e un grosso vaso di sottaceti che ho comprato dal Basso, alla locanda. Mi siedo in riva al lago a fianco di Zenone e offro le verdurine e un pezzo di pancetta. ''Domani forse avremo delle risposte.'' Tutti
  19. Cripta Avvicinandosi al sarcofago, Milo nota che la base del coperchio ha alcune parti rovinate e arrugginite. Non riesce a individuare una serratura, ma percepisce un leggero odore di gas che aleggia attorno alla tomba.
  20. Ubert ''Buona idea'' dico a Jveng, avendo colto le sue intenzioni. Inserisco le frecce che mi ha offerto nella mia faretra, poi mi rivolgo a uno dei due uomini iena, facendo un cenno ad Atahualpa. Inizio a porgere le mie domande, aspettando che la nostra guida traduca e che la iena risponda prima di fare quella successiva. ''Dove eravate diretti?'' ''Quanti siete al villaggio?'' ''Chi usate per il sacrificio?'' ''Dove vive il mostro alato?'' ''Dove si nascondono le sentinelle del villaggio?''
  21. Ubert Mi sento quasi in colpa per la facilità con cui questi uomini iena sono crollati sotto le nostre frecce. Quasi. Mi avvicino ai due stesi a terra e puntando l'arco contro uno dei due, dico: "Se urli, muori.'' poi ad Atahualpa "Secondo te ci capiscono?"
  22. Ubert Mi rivolgo sottovoce ai miei compagni ''Jveng, noi due concentriamoci su quello con l'armatura. Atahualpa, cerca di aggirarli e taglia lo la ritirata.'' Detto questo attendo che il lucertoloide si porti in posizione e nel mentre mi arrampico su un albero. Poi sfruttando la tattica sviluppata contro i mostri urlatori, balzo sopra le teste degli uomini iena scagliando quattro frecce in rapida successione contro quello che sembra il leader. Narratore
  23. Lucane

    Gemma di Gioco

    Newton Resto immobile diversi secondi, perso in un'altro tempo e in un'altra dimensione. I traumi del passato e il senso di colpa mi opprimono, ma forse... forse posso ancora rimediare. Ecco forse perchè mi trovo qui! L'urlo di Eri mi riscuote, sebbene ancora intorpidito dalla visione. Per alcuni istanti non sono nemmeno sicuro se si tratti di Eri o di uno dei miei compagni di tanti anni fa. D'istinto mi chino su di lei, come a proteggerla dal fuoco nemico ''Stai giù, Miller! Lo senti questo rumore? Sono gli Huey, arriva la cavalleria! Resisti bello! Stanno venendo a prenderci! Ti portano a casa!'' urlo per sovrastare il fuoco nemico. O il sibilare della tormenta? Scorgo le figure dei compagni nella foschia, vicini a me. ''FUOCO DI SOPPRESSIONE SU QUEL CRINALE!'' sbraito indicando la figura della donna nella tempesta ''ALEXANDER, MAKOTO, USATE QUEL FOTT.UTO FOSFORO, BISOGNA FARLA FUORI COL FUOCO!'' Vedo il mostro fatto di napalm che il sergente ha richiesto poco fa. Afferro la radio di Vasquez e ordino di portarlo sulla posizione nemica. Narratore
  24. Ubert Non accetto le frecce che Jveng mi porge. ''Ne ho alcune anche io. Grazie, ma tienile, se io dovessi crepare non ti troverai senza.'' Nel mentre che Atahualpa spiega il suo pensiero, studio le foglie velenose. ''Potremmo risparmiare qualche iena da offrire in sacrificio al drago bella imbottita di queste foglie.'' propongo infine. ''Sempre che riusciamo a far fuori il grosso dei nemici.'' In quella noto i quattro uomini iena che si allontanano e aggiungo ''Ecco una buona occasione per ottenere qualche informazione. Ne facciamo fuori due e due li teniamo da interrogare. Andiamo?'' Mi sembra di essere tornato ai tempi della caccia agli eretici. Il pensiero mi turba, ma non voglio darci peso. Narratore
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