Albedo

Il file del bottino non è accessibile

Mi tolgo dalla candidatura ho già tante cose attive e lascio posto a chi ne ha di meno Enjoy! 🙂

Ok

Ok in giornata completo la scheda.

@Kalieuros

Hai carisma 8 mentre il minimo concesso è 10.

Volendo completare la scheda di guurgak (equipaggiamento) devo basarmi su quanto c'è nel bottino? Per le spell?

@Hiro

Hakim Bene, allora è deciso. Damani, o oggi, prendiamo contatti e accordi per il viaggio, prendiamo qualcosa che ci possa tornare comodo... e... forse non sarebbe male chiedere informazioni sugli altri gruppi, che ne dite?

an orc Usciamo dal fortino, dal posto che è stato l'unica patri per i nostri cuccioli. Il luogo che ha visto il nostro sangue, pochissime nostre gioie e raccolta tutta la nostra sofferenza... ma era anche la nsotra casa in un certo senso. Un casa che amavo e odiavo allo stesso tempo. Molti pensieri si affollano nella mia mente mentre marciamo. Il mio pensiero va a sir Lorenz, all'aelfir, all'orchessa di nome Garol e ai nostri nuovi compagni. Infine ci fermiamo, un campo viene allestito, quanto racoclto nel forte diviso fra i membri del clan. Poi il nostro anziano Aruuk parla sostenuto da sua figlia che ho sempre chiamato Occhi di Cielo, o più brevemente Ciel. Mi alzo e osservo tutti, sento che le magie e le pozioni che gli umani mi hanno sempre dato per tenermi tranquillo iniziano a perdere la loro presa su di me. Ma sono comuqnue stanco. Anch'io vorrei ringrazziarvi. Avete risvegliato sensazioni ed emozioni troppo a lungo sopite. La vostra sorella Garol ha aperto il primo spiraglio nelle tenebre che offuscavano i nsotri cuori, spiraglio che è stato infine squarciato da tutti voi. Io non ricordo più il mio nome, per troppo tempo gli umani mi hanno chiamato "Gionni"... ma ora che sono con voi, ora che sono con la mia gente voglio pe rprima cosa riprendere me stesso, e donarlo a questo clan. Da ora io sono Guurgak Zampadisangue! E voglio infine fare un ultimo ringraziamento nell'antica lingua. in druidico

@Erik

corretto, grazie.

Kross scaglia la prima freccia, la quale colpisce in pieno il teschio dello scheletro conficcandosi in un'orvita, ma lo scheletro non sis compone, si toglie la freccia e continua ad avanzare. Nel frattempo, grazie all'incantesimo di Hester Wolfen aumenta di dimensioni e una luce inizia a brillare sopra i non morti in rispsota al richiamo di Wolfen. tiri Le creature continuano nel frattempo, lentamente ad avanzare.

Grazie alla lettera firmata dalla regina Galfrey che vi identifica come crociati giungete senza alcun problema fino al Mendev. Giungete in giorni diversi, e ogni vostro arrivo è salutato con festeggiamenti mentre marciate per le vie del paese assieme al vostro contingente. Le armature, il suono dei tamburi, i vessilli che sventolano al vento paiono infondere nuove speranze nella popolazione stremata da una guerra che non ha fine. Gheppio Teobaldi – Alkenstar Thromun – Monti dei 5 re Erik Darkwine – Terra dei Linnorn Oberon – Geb PG – Impero Kelesh

Terminata la preparazione della camera vi dirigete verso le terme. Lì, con un discreto sollievo per tutti, scoprite che, almeno gli spogliatoi, sono separati. Una volta che vi siete spogliati e lavati uscite all'esterno. L'aria fredda della sera, che sentite ancora più fredda sulla pelle umida, che vi fa provare un discreto brivido. Davanti a voi, totalmente immerso nel vapore, che quasi non vedete nulla, vi è un'ampia vasca naturale in cui, tramite una cascatella, vi è un continuo flusso di acqua calda. Vi immergete nell'acqua e la sensazione di caldo vi avvolge immediatamente rilassando ogni vostro muscolo. Guardandovi attorno, per quanto ci possiate risucire attraverso tutto quel vapore, vedete che non siete gli unici. Altri uomini e altre donne sono presenti. @Hiro

Vi mettete in cammino ripercorrendo la strada dell'andata e verso sera giungete in vista del villaggio. Apparentemente, almeno lì, è stata una giornata tranquilla.

sopratutto, come ho detto le armate saranno "un di più"... anche per me è la prima volta che le coinvolgo, quindi sono l'ultimo che che chiede "perfezione" e il primo a chiudere un occhio.

puoi mettere incanalare nergia.

Appena arrivo a casa provo a illustrare meglio. Nel frattempo prova a seguirele istruzioni di @brunno presenti nei primi post

A me no! Esclama Eri puntando i pugni sui fianchi E se qualcuno ci provasse? Cose ce ne facciamo di voi fuori? Non potete di certo impedire alla gente di entrare!

Piano con certe insinuazioni! :) Call master e Adral

Anche il giocatore deve essere flessibile. Vuoi fare il warlock? Fallo. Ma sappi che appena ti scoprono sarete buttati fuori dalla locanda e dalla città = non è che appena arriva in città deve urlare "sono un warlock!!!". Nel caso in città debba usare ciò che lo definirebbe tale ci deve pensare due volte. In mezzo a una strada o in un tempio abbandonato non avrebbe problemi a dare il massimo*. * quanto scritto è influenzato dalla voglia che ho ( e dai vari tentativi) di costruire un pg obbligato a celare la prorpia natura per poi rivelarla nel momento di climax dell'avventura.

Chiusa bene la porta della nostra camera priva di finestre tiro un sospiro di sollievo. Qui mi sento decisamente più tranquillo. Dalla mia sacca prendo il rotolo sun cui ho copiato la mappa e lo distendo sul tavolo. Bene signori dico invitando gli altri ad avvicinarsi Questa è la mappa: Poi spiego: L'antico Cenotafio di Al Malik, segnato in rosso èuna tomba dedicata ad un efreet senza nome che perì nelle antiche guerre tra geni. Siccome queste entità non lasciano quasi mai un corpo sul piano materiale, la tomba è sempre stata vuota. Il piccolo tesoro, posto ad onorare il genio del fuoco, fu saccheggiato un millennio fa e da allora il posto è stato utilizzato come nascondiglio e base da diverse bande di predoni del deserto. Non è la scelta migliore per nascondere un oggetto come quello che state cercando, ma è un ottimo posto in cui potrebbe essere finito per sbaglio, passando di mano in mano da un bandito all'altro. Il Cenotafio si trova a due settimane a ovest di Katapesh. Il Tempio della Vita, segnato in blu non è un bel posto. Due secoli fa fu eretto un tempio di Serenrae in un canyon percorso da due torrenti e abbastanza verdeggiante. Divenne meta di pellegrinaggi...e poi fu attaccato e conquistato da una coalizione di tribù gnoll. Queste elessero il luogo a propria base e casa, e lo desacrarono con riti osceni dedicati a Lamashtu, la Madre dei Mostri. Ricostruisci dalle pergamene che gli gnoll usano portare oggetti preziosi imperfetti, rotti o appositamente rovinati come offerte alla loro divinità, che presiede anche alle mutazioni e alle imperfezioni. Il Tempio della Vita si trova a diciotto giorni circa a nord-ovest di Katapesh. Per cui, date le altre informazioni, la nostra meta è il tempio, sarà un viaggio lungo e dovremo prendere delle cavalcature e acqua per affrontarlo.

Eri si rivolge verso Deborah Non sarà un problema, basta tenersi addosso qualcosa fino all'ultimo e poi il vapore farà il resto. E poi non credo sia troppo un problema farsi vedere, no? Sopratutto per te, non hai nulla di cui vergognarti... al massimo susciterai l'invidia di qualche altra cliente. L'uomo al bancone fa un sorriso e vi acocmpagna alla vostra stanza. La stanza è quasi completamente spoglia. Dentro a un armadioa muro ci sono i futon per tutti, mentre accostato a una parete c'è un paravento alto all'incirca un metro emezzo. Un piccolo tavolino completa l'arredamento. Eri inziia subito a srotolare e distendere i futon per tutti.

Dovremmo entrare nella locanda... E non so cosa ci attende dentro.