Hugin

Elijah Capobosco Hey aspettate. intervengo. Magari davvero non c erano guardie alla sua partenza. Forse è stato il goblin che ci è sfuggito ad allarmare il covo e lui è davvero ignaro della faccenda. uno sguardo al mostriciattolo. non credere che io ti stia difendendo...sto soltanto dicendo che forse una delle due guardie sa qualcosa di più...e che tu non ci servi più.

Elijah Capobosco Rifletto sul da farsi. Guardo i due goblin avanti a me e sembrno ignari della mia presenza: potrei farne fuori uno facilmente con le mie frecce, ma potrei provocare la fuga dell'altro che correrebbe ad avvertire i suoi simili. Per quanto la voglia di infilzarne uno sia davvero tanta, non posso rischiare: devo tornare indietro ad avvertire i miei compagni, cosicché potremmo saltare loro addosso ed evitare che ci scappino. dm

Io sto sempre in furtività +7 e indagare +3, un passo avanti agli altri.

Thorgard ThorKarr Spaccacrani Ne ho abbastanza delle chiacchiere! Diamogli addosso! sbuco dal nascondiglio con lo spadone in mano e mulinando l'arma cerco di colpire il grosso animale, con un certo languore nello stomaco... dm

Arkail Infine mi abbandono ai festeggiamenti, mangiando e bevendo a sazietà, ubriacandomi con la gloria di aver conquistato il villaggio con i miei simili più che con le bevande alcoliche. Tuttavia devo dire che ho preso un certo gusto nel trangugiare quel succo rosso degli umani. Almeno qualcosa di buono lo fanno questi esseri deboli e fragili che ho falciato con il mio martello. Anche il loro cibo non è male. Devo ammettere che il gusto che non hanno nel dipingere pareti è compensato dai loro alimenti succulenti e nutrienti, oltre che conservati decentemente. Non c'è che dire, abbiamo ricevuto un ottimo bottino dopo la nostra scorribanda. Per un attimo ho pensato addirittura di azzannare un umano: sembra così tenera la loro carne, chissà che sapore potrebbe avere. Ho riflettuto abbastanza dal capire che con quel gesto avrei potuto far infuriare gli spiriti: non potrei mai nutrirmi con la carne di chi ha spazzato via così tanti orchi. Meglio mangiare i loro alimenti, per il momento. La sera mi abbandono completamente ai fumi dell'alcool e vago alla ricerca disperata di una femmina orca con la quale accoppiarmi, con la quale sfogare i miei istinti animaleschi e le mie voglie carnali. Ne voglio una infuriata, una arrabbiata per essere stata messa da parte dai miei simili che hanno scelto di violentare le donne dei pellerosa. Oh sì, più è arrabbiata e più mi divertirò, stanotte... La seconda sera Logrin ci fa radunare tutti per esporre quanto ci aspetta nei giorni successivi. Si prospettano due vie e stavolta devo trovarmi d'accordo con il capoclan. LA via a sud-ovest sembra la migliore per assicurarci un altro successo. Deciderà il clan, a quanto pare, quindi alzo il mio martello in aria mentre tra i denti ho ancora un bel pezzo di carne essiccata da sgranocchiare. Sono d'accordo anche io. Portiamo la nostra furia a sud-ovest e spazziamo via questi maledetti sacchi di letame!

Elijah Capobosco Attraversare la foresta non era stato per nulla facile. Ho riportato diverse ferite al volto per via degli arbusti e dei rovi, ma alla fine ce l'abbiamo fatta e siamo riemersi dalla boscaglia. Il pelleverde ci dice che non ci sono trappole né guardie al covo: se solo loro conoscono la strada mipare naturale che non vi siano trappole. Queste creature sarebbero così stupide da finire sui loro stessi marchingegni, per altro di scarsa fattura. Sogghigno tra me alla divertente idea di vederli massacrati dalle loro stesse trappole, poi mi rivolgo alla creatura. Facci strada allora. E bada di non fare scherzi...altrimenti... mimo con il pollice una lama che passa sul mio collo. Quello era un consiglio, più che un avvertimento.

@Lamadanzantetante condoglianze. In bocca al lupo per tutto amico.

Arkail per Scania, Wurrzag e dm

Gord Qualcuno ha un'idea migliore di quella? indico i.binari che non.sembrano molto stabili, tantomeno sicuri. Mi affaccio al burrone cercando di vedere di sotto. Magari c è un modo di guadare il fiume oltre che di scendere.

Elijah Capobosco. Annuisco alle parole dei miei compagni e mi metto come da loro suggerito in testa al gruppo con l arco in mano e la freccia incoccata, attento ad intercettare probabili trappole. Passeremo nel bosco e frose stavolta saremo noi aa tendere un'imboscata a quei luridi esseri. Dm

Arkail Non condivido assolutamente quelli che vogliono sfogare le proprie voglie carnali con le femmine di esseri cosi deboli. Che razza di progenie verrebbe fuori? Creature dal sangue annacquato, proprio come Nagash. Sputo a terra disgustato ma non parlo, anche perché è proprio Logrin il primo ad accaparrarsi ben due di quelle cagne. Scuoto la testa ed in silenzio mi avvio insieme a Wurrzag e Scania ad esplorare la casa di pietra.

Sisi, va bene, è solo per riserva, tanto ho il mio. Comunque 78 prigionieri mi sembrano troppi.......se capite cosa intendo Edit. Se riesco al posto dei pugnali prendo qualche giavellotto, sempre che ci siano. Ora non ho l'elenco sotto mano

Thorgard ThorKarr Spaccacrani Io direi di caricarli, senza girarci troppo intorno! Sembrano lumache un pò troppo cresciute! intanto sfilo lo spadone...e mi lecco i baffi. Una zuppa con tutta quella carne, chissà come verrà.

Arkail Non ho nulla da agiungere alle parole di Logrin e dei miei compagni. La donna rimarrà in vita, io avrei ammazzato tutti gli altri, ma le mie parole non sono state ascoltate, come nemmeno quelle di Scania. Ha ragione, i prigionieri hanno un costo e uno schiavo per essere utile deve stare in forze, deve essere nutrito e a mio avviso ciò è uno spreco. Mi reco insieme agli altri al cumulo del bottino, ci viene data la possibilità di scegliere per primi. Prendo un altro pesante martello, sia mai che il mio possa rompersi, poi arraffo qualche pugnale e termino la mia parte con oro e gioielli. Non prendo in considerazione i prigionieri, per me dovrebbero tutti morire soffocati nel loro stesso sangue. Sacchi di letame.

Elijah Capobosco Dopo averlo osservato attentamente non ho più dubbi a riguardo. Con una piccola mano tiro il lebro della veste di Medardo che ha ancora il goblin tra le mani, così da richiamare la sua attenzione. Fa parte della tribù Cragmaw, razziatori e predoni della peggior specie. Il loro covo non è molto lontano da qui.

Arkail Probabilmente le mie parole, dettate più dalla rabbia che dalla ragione, sono state fraintese. Rimango in silenzio al dire di Logrin, ammonito anche da una sua severa occhiata, poi cerco di calmarmi e di spiegare il mio punto di vista. Anche se il mio istinto mi dice di spezzarle l'osso del collo, so riconoscere l'importanza di un prigioniero, come l'ho riconosciuta del primo. alludo all'umano catturato nella foresta: io ero uno dei pochi a volerlo tenere in vita. Se ho ringhiato prima è perché le sue parole mi innervosiscono: come possono considerarci una minaccia se siamo noi a doverci difendere da loro? Continua a sfuggirmi il modo di pensare degli uomini. Non sapevamo nemmeno della loro esistenza prima che fossero loro ad invaderci. Perché debbo essere io la mnaccia? Svio il pericoloso percorso dei miei pensieri, prima che tutti i tentativi di rimanere calmo diventino vani. Ad ogni modo Il capo sei tu Logrin, l'ultima parola spetta a te e non intendo mettere in discussione la tua carica. Ciò che credo sarà forse poco importante per te, ma io penso che non dovremmo lasciare in vita tutti gli altri. il mio sguardo saetta per un istante soltanto sul volto della donna, prima di tornare ad osservare il nostro capo: non c'è nessuna aria di sfida nei miei occhi. Sono solo gli occhi di chi ha visto massacrare la sua gente, gli occhi di chi vorrebbe vendicare i suoi cari.

Thorgard ThorKarr Spaccacrani Ascolto attentamente le parole del pelleverde incrociando le braccia al petto, proprio sotto la mia barba. Per quanto mi scocci ammetterlo credo lui abbia ragione. In silenzio annuisco senza aggiungere nulla, d'altra parte non ho molto da dire.

Gord Concordo. Proseguiamo a piedi e occhi aperti. continuo a tenere la freccia incoccata, pronto a qualsiasi pericolo.

Elijah Capobosco. Le ferite di Samiel si rimarginano sotto il tocco lenitivo del nano, tiriamo tutti un sospiro di sollievo. Perdere uno della nostra compagnia, nonostante io lo conosca appena, sarebbe stato un bel problema. Raccoglio svelto le frecce, purtroppo riesco a recuperarne solo una, l'altra se ne è andata insieme al fuggiasco. Concialo per le feste, Medardo! Quelli della sua razza farebbero di tutto pur di salvare il culo! lo correggo. Attendo il da farsi mentre mi avvicino al duo e studio con attenzione il piccolo corpo del mostriciattolo. dm

Arkail Devo andarmene o le spezzo l'osso del collo. bofonchio ruggendo mentre mi volto e mi appresto ad uscire dalla locanda. Sull'uscio, tuttavia, arresto l'incedere e torno svelto sui miei passi. Sono furente, lo sguardo ferale è posizionato sulla donna che ho a pochi metri da me. Logrin! ruggisco guardando stavolta il capoclan. Se la sua vita...indico la donna con un dito senza tuttavia guardarla. Se la sua vita vale così tanto direi di barattarla con quella di quindici uomini. I prigionieri andrebbero nutriti e non intendo dividere i proventi delle nostre razzie con quei sacchi di letame, non più del dovuto. Vuole salva la vita? Chiediamole se davvero è disposta a salvarla al costo di quindici anime dei suoi simili, che siano essi donne, vecchi o cuccioli. guardo l'orco che voleva pietà per i piccoli di uomo, lo squadro in cagnesco aggiungendo poche, semplici parole. Un vecchio oggi è stato un uomo ieri. Un cucciolo oggi sarà un uomo domani. I nostri fratelli vanno vendicati. non ammetto repliche se non da Logrin.

Elijah Capobosco Dannazione! impreco quando l'ultimo scappa. Spero che non avverta i suoi simili o dovremmo aspettarci altri agguati lungo la via. Il mio sguardo guizza su Medardo che mette sottotorchio il goblin, poi mi volto verso il mio compagno ferito, correndo verso di lui. Poso la mano sulla sua spalla. Sta tranquillo, vivrai abbastanza per una partita a dadi. Senza baro. cerco di smorzare il momento difficile, aspettando che qualcuno possa curare le sue gravi ferite.

Arkail Sbotto a ciò che la donna dice, tradotto prontamente da Wurrzag. Batto un pugno sul bancone della locanda, probabilmente ancora sporco di sangue dell'oste a cui ho spappolato la testa. Ne ho abbastanza di questa cagna e di tutti questi sacchi di letame. Siamo considerati aggressori quando sono stati loro ad invadere noi. mi rivolgo allo scaldo. chiedile cosa farebbero loro se fossimo stati noi ad invadere il loro continente. Avrebbero aperto i loro cancelli e ci avrebbero fatto fott.ere le loro femmine? respiro furioso, cercando di rirpendere il controllo, poi mi rivolgo al mezzosangue e gli chiedo di insegnarmi un'unica semplice parola. Mi avvicino alla donna con lo sguardo carico d'ira, gli occhi giallognoli puntati su di lei. Con una mano batto sul mio petto, con l'altra indico i miei fratelli. Mugugno un verso incomprensibile, poi porto le mani in avanti stringendole in pugno talmente forte da farmi schioccare le dita, mimando il gesto di qualcuno che spezza un bastone di legno. Quindi indico lei con un dito, poi tutti gli altri umani prigionieri. Inv..asori. pronuncio stentato nella loro lingua, sotto consiglio dell'ibrido. Non siamo noi le bestie...

Arkail COn un ceno d'assenso verso Wurrzag mi accingo ad aprire le casse con estrema calma, una calma che di sicuro non mi appartiene. Tuttavia non ho intenzione di saltare in aria con quegli alambicchi e con quelle boccette: ho provato sulla mia pelle quanto possono essere pericolose. Guardo gli altri, poi l'orco che era con me al carro e ripeto con più insistenza le mie parole precedenti. In quel carro c'erano due brandine. Se una è per lei, l'altra per chi è? Per un altro di questi...alchimici? non mi sembra sia quella la parola giusta, ma tant'è. Sono un tipo che va avanti a concetti, e di solito riesco ad imprimerli meglio nella mente del mio interlocutore con una sonora martellata. Le parole non sono proprio il mio forte...

Arkail Sgrano gli occhi quando Wurrzag mi fa notare che dentro quelle casse potrebbe esserci "il fuoco liquido" che mi ha ustionato quasi per intero. Guardo Logrin, continuando a masticare il pezzo di carne essiccata. Aspetto un suo cenno per aprire i contenitori di metallo. In quel carro c'erano due brandine. non sarò uno sveglio, ma era di sicuro un sistema per non dormire fuori al ghiaccio durante gli spostamenti. Se qui dentro ci sono quelle diavolerie significa che una di quelle brandine era per lei...e l'altra? domando incuriosito posando gli occhi sulla donna. Non sembra essere terrorizzata da noi e nonostante io non capisca le sue parole, che comunque lo scaldo prontamente traduce, devo ammettere che non c'è paura nel suo tono di voce. Incrocio le braccia, gonfiando appositamente i muscoli, forse in un tentativo vano di intimorirla, quindi mi rivolgo al nostro capoclan. C'è solo un modo per scoprire cosa contengono queste casse... concludo. Se mi viene dato l'ordine le apro senza altro indugio.

Elijah Capobosco Mentre i due goblin che ingaggiavano Medardo cadono sotto i colpi delle nostre frecce, l'uomo si getta su una delle creature rimaste in vita con il chiaro intento di catturarne uno vivo. Mi volto verso l'ultimo e non risparmio una freccia per porre vita alla sua insulsa esistenza. dm