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Dragons´ Lair

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DarthFeder

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti pubblicati da DarthFeder

  1. Perdonate le mie parole, il Bivacco è terra di nessuno e di qui passa ogni genere di individuo: dal principe in viaggio al manigoldo ricercato in tutto il regno. È mio dovere e mio interesse informarmi su chi entra ed esce dalla mia locanda afferma l'uomo mentre torna verso il tavolo reggendo due caraffe di birra bianca e dell'acqua che appoggia rumorosamente sul tavolo facendo traboccare qualche goccio di liquido. Gli avventurieri qui sono sempre i benvenuti, perché di solito ci liberano di qualche grattacapo in cambio di un adeguato pagamento e di un piatto caldo...ed al Bivacco ci sono sempre grattacapi. Il sergente, su alla rocca, è sempre alla ricerca di qualcuno da reclutare per sbrigare i lavori più rischiosi che la guarnigione si rifiuterebbe di affrontare afferma l'oste sfoggiando il suo sorriso cariato, per poi sedersi al tavolo con voi chinandosi in avanti con aria cospiratrice ed abbassando il tono della voce ultimamente girano strane voci e succedono fatti inquietanti (più inquietanti del solito) qui, è bene che lo sappiate: un assassino va e viene nella notte ed ogni dieci giorni colpisce una giovane madre, chi l'ha visto giura di averlo sentito sussurrare qualcosa su delle "voci"...sembra che arrivi dal cuore della foresta, appare e scompare come per magia...evitate la foresta signori, quel posto mette i brividi solo a pensarci ed entrarci senza una mappa significa inevitabilmente smarrirsi tra i sentieri contorti, i rovi, i torrenti e le rovine che gli alberi hanno inghiottito nel corso delle ere...man mano che l'oste vi sussurra queste cose vi sentite congelare le ossa, come se la temperatura all'interno della stanza si fosse improvvisamente abbassata di parecchi gradi. Gli avventori all'altro tavolo hanno smesso di parlare e lanciano occhiate preoccupate al buio oltre alle finestre. L'espressione seria ed inquieta dell'uomo che vi sta parlando vi trasmette un senso di ansia che rischia di farvi andare di traverso la gustosa cena...il clima angosciato ed i vostri pensieri vengono interrotti dall'oste che, dando una decisa manata sul tavolo, si alza in piedi ridendo di gusto avreste dovuto vedere le vostre facce spaventate! Finite di cenare e fatevi un bel pisolino, domattina vi consiglio di fare un giro per il villaggio e di provare a parlare con il sergente per scoprire se ha qualche incarico degno di voi da appiopparvi: magri vi manderà ad uccidere qualcuno di quei maledetti ratti che risalgono il fiume e vengono a mangiarci il grano. Io vado sul retro a scrostare le pentole. Se vi serve qualcosa chiamate!
  2. Mentre iniziate a confabulare tra voi si avvicina al tavolo il vecchio oste, reggendo un vassoio carico di fette di pane bianco, prosciutto salato, formaggio stagionato, verdure cotte ed un paiolo di zuppa di orzo bollente. Appoggia il pesante carico sul tavolo con uno sbuffo siete arrivati ad un'orario insolito per i viaggiatori, raramente fa capolino qualcuno in paese dopo che il sole è tramontato. Che diavolo vi ha spinto in questo buco dimenticato dagli dei? Non avete bagagli o un carretto quindi commercianti non siete...sarete forse avventurieri che sperano di trovare qualche tesoro perduto nella foresta? O forse fuggite da qualcuno? l'uomo ridacchia tra se e se, poi continua a parlarvi: vado a prendervi da bere, poi raccontatemi un po' a chi darò ospitalità stanotte e badate bene: delinquenti ed accattoni non sono ben accetti al Bivacco del Forte Rosso conclude il discorso lanciandovi un'occhiata inquisitrice e schiudendo le labbra in un ghigno che mette per un attimo in mostra una fila di denti storti ed ingialliti probabilmente da un'infelice combinazione di scarso igiene ed abuso di tabacco da sigari. L'uomo si allontana verso il bancone trascinando il passo, recuperando nel tragitto un paio di boccali vuoti lasciati sul tavolo da due clienti in procinto di andarsene e brontolando tra sé e sé.
  3. Cavalcate fino al tramonto, con il cuore appesantito dalle scoperte che avete fatto ma anche carichi di aspettative e di sogni: chi cerca un nuovo potere, chi la fama e la gloria, chi semplicemente un lauto compenso... Quando avvistate all'orizzonte il Bivacco del Forte Rosso tirate un sospiro di sollievo: mai come ora un pugno di casupole vi era sembrato un luogo così accogliente! Il Bivacco del Forte Rosso altro non è che un piccolo insediamento sorto ai piedi di un'irta colline sul quale si erige un forte militare. Un tempo doveva essere un importante castello, oggi della cinta muraria esterna non rimangono che rovine invase dalle erbacce dentro le quali gli abitanti si sentono più al sicuro che in aperta campagna. Il fortilizio di per sé invece vi appare ancora possente e ben conservato, con vedette sulle torri che vigilano sul territorio circostante. Non c'è nessuna guardia a sbarrarvi il passo al vecchio cancello che si apre lungo le vecchie mura ad ovest ed una stretta strada fangosa vi porta in pochi minuti nel cuore dei Bivacco: una decina di case si assiepano attorno ad una piccola piazza al centro della quale è stato scavato un pozzo ed altre modeste abitazioni sono sparse qua e la senza rispettare uno schema ai piedi della collina, a colpo d'occhio individuate quella che inequivocabilmente è una piccola locanda, la vetrina di un piccolo emporio e qualche altra insegna: un alchimista, un fabbro ferraio, un mastro birraio, un mugnaio che lavora la farina prodotta da un piccolo mulino ad acqua che avete visto a sud delle mura. Più che una cittadina, il Bivacco vi appare come un rifugio sicuro per esploratori, mercanti di passaggio ed avventurieri alla ricerca di fortuna. Quando fermate i cavalli al centro della piazza per decidere il da farsi scorgete alcune facce curiose che vi osservano con sospetto dalle imposte socchiuse delle case. La pioggia battente non accenna a smettere ed il sole è ormai quasi del tutto calato, decidete quindi di dirigervi verso la locanda per asciugare le vostre ossa stanche e pensare a cosa fare l'indomani. Quando vi affacciate all'ingresso cinque o sei avventori alzano per un attimo lo sguardo dai loro boccali per osservarvi sorpresi dell'arrivo di forestieri e l'oste, un vecchio con una gran barba grigia ed una vistosa cicatrice sulla guancia destra, vi accoglie con un cenno del capo potete portare i cavalli sul retro, c'è una piccola stalla con della biada e dell'acqua per loro. Voi lasciate i mantelli bagnati vicino al focolare, si asciugheranno, e sbattete bene gli stivali o sporcherete tutto il pavimento...per 20 monete d'argento a testa vi posso portare un pasto caldo e trovarvi un letto di paglia per la notte. Il menù è quello che è ma il pane è fresco e la birra la produce mio fratello a due passi da qui vi indica poi un tavolo rotondo all'angolo potete sedervi lì, prendete degli sgabelli dagli altri tavoli se necessario.
  4. Tra oggi e domani scrivo
  5. @Voignar in effetti non abbiamo chiesto di perquisire le stanze dei genitori. Avranno per lo meno una camera da letto e magari anche uno studio o qualcosa de genere @Thorgar ho editato il mio post in gioco aggiungendo anche questa cosa
  6. L’idea mi piace ma ho la netta sensazione che non troveremo nulla qui...secondo me la ragazza è sincera e non sa nulla
  7. Ragazzi non sono sparito eh, sto seguendo il vostro dialogo mi sembrate nel mezzo di una discussione di gruppo quindi non posto e lascio spazio a voi! Interverrò quando avrete finito per andare avanti con le vicende
  8. Il piano B per me è il piano A fin dall’inizio si, forse è aggressivo ma magari crolla...o confessa o vuota il sacco, e andrei con la linea dura anche con Lucille! A conti fatti se ci scappa un morto un giorno si ed uno no da quando siamo arrivati rischiamo che ci siano ancora vittime, e l’ordine potrebbe non esserne troppo felice 🤔
  9. Alzo la manina per chiedere pietà: si può aggiornare quel post di riassunto fatto tempo fa/la discussione sul background ecc inserendo tutte le nuove scoperte e supposizioni fatte...? Sto provando a starvi dietro ma andate troppo veloci rispetto al tempo che riesco a passare in forum, non ce la faccio a tenere il passo con tutti i ragionamenti che fate 😖 PS: Ligeia sembrava sincera l'ultima volta che siamo andati a trovarla, ma qualcosa nel quadro non mi convince...secondo me sa qualcosa o ha fatto qualcosa e non l'ha ancora detto. Dalle prove che ho fatto non risultava che mentisse, ma questo non vuol dire che abbia detto tutto: non ha semplicemente dato risposte false alle domande che le abbiamo fatto. Che dite, fare la faccia da duro e chiederle "Ligeia, perché hai ucciso i tuoi genitori?" cercando di capire se la risposta che darà sarà sincera potrebbe essere azzardato?
  10. Il resto della nottata trascorre in modo abbastanza agitato: nessuno di voi riesce a riposare bene dopo il combattimento trascorso e passate le poche ore che vi separano dall'alba in dormiveglia, rigirandovi di continuo nei sacchi a pelo e spalancando gli occhi al minimo rumore. Verso le 5 della mattina il cielo inizia a rischiararsi ma l'arrivo dei due soli è accompagnato anche da qualche goccia di pioggia, che nel giro di una mezz'ora diventa un forte temporale. Stanchi e bagnati fradici raccogliete le vostre cose e rimontate in sella, fate una misera colazione a base di gallette secche e latte freddo mentre cavalcate vicini parlando dell'accaduto. In poco tempo una leggera foschia si alza ed il paesaggio muta da una piatta brughiera ad un territorio più collinare, qua e la dei gruppetti di alberi formano piccoli boschetti. La pista sterrata che seguite si fa strada su e giù per le alture, di tanto in tanto costeggiando piccoli torrenti agitati. L'unica cosa che vi rincuora è che, salvo imprevisti, prima di sera dovreste arrivare finalmente al Bivacco di Forte Rosso.
  11. Ottima divisione dei compiti, non mi dispiace affatto iniziare a sfruttare finalmente le doti persuasive del mio PG
  12. Il cavaliere si perde nella lettura del libro, sfogliando rapidamente e con crescente frenesia le pagine io...io ricordo Ser Zarrath, attraversò il confine non più di due mesi fa con un lasciapassare e si diresse verso la foresta! Se ciò che è scritto qui è vero allora io sarei morto da mille anni! Il libro cade dalle mani di Roland, che iniziano a tremare convilsamente. La vaga trasparenza che rendeva il profilo del cavaliere vagamente indistinto ora si fa più marcata: sotto al vostro sguardo attonito l’uomo d’arme sta svanendo! L’ultima parte dell’armatura a scomparire è l’elmo, dal quale proviene per un’ultima volta la voce metallica del soldato, sempre più lontana e confusa: sono...cinque...nella foresta...vi servirà...ferro...freddo...AAAAAAARRGGGG!!!! Un urlo straziante rimbomba per qualche secondo nelle vostre orecchie, poi torna il silenzio nella brughiera circostante. Il focolare scoppietta agitato da un leggero venticello che vi accarezza il viso ed agita le vesti, la luce della luna piena illumina il paesaggio di una tenue luce bluastra.
  13. Nell’epoca corrente è una prerogativa dei negromanti, in passato quel linguaggio potrebbe essere stato di uso comune; oppure lo spettro potrebbe conoscerlo in quanto creatura “non morta”! C’è solo un modo per scoprirlo
  14. Ser Roland pare stordito dalle vostre parole. Conficca a terra davanti a se l'enorme spadone e ruota la testa per osservarvi: voi...voi state tentando forse di imbrogliarmi? Vorreste forse farmi credere che sono trascorsi mille anni dall'ultima volta che mi sono coricato al termine del turno di guardia ad oggi?!? È impossibile, inconcepibile per me. Datemene prova!
  15. Per me si! A meno che strada facendo ai due accompagnatori non venga in mente qualche posto nei paraggi presso il quale vale la pena di fare un salto
  16. Anche io in questi giorni un po’ di festa probabilmente avrò qualche difficoltà a postare tra uscite varie e parenti...se volete facciamo pausa fino al 5 e riprendiamo tutto insieme con il ritorno di Alonewolf87!

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