LCamas
Comprendo il problema, vi aiuteremo... Annuisco alla richiesta dello sceriffo, notando con la coda dell'occhio mio fratello sbattere il palmo della mano sulla fronte. Lui era l'uomo d'azione, io quello di parole, in fondo.
Quindi annuisco alla proposta di Friedrich di condividere le risorse ed i materiali trovati al forte, prima di bloccare un ragazzino e chiedergli per favore, raduna un po' di gente...lo sceriffo vorrebbe parlare loro.
Mentre esegue mi dirigo rapidamente dal fabbro, invocando Desna per supportare la mia lingua prima di spiegare all'Halfing Perdonami, avevamo promesso di partire subito, ma la tempesta sta per abbattersi sulla città e devo chiederti di pazientare un po'...questa gente è spaventata e ha bisogno di essere guidata, o ci saranno molti morti. Inoltre - con questo tempo - sarebbe difficile tornare a recuperare i tuoi compagni...
Quindi raggiungo rapidamente il crocchio di persone raggruppate e mi isso su di una cassa, richiamando nuovamente il dono della mia Signora per riuscire a guidarli. Quindi inizio a parlare prima che il coraggio mi venga meno Amici, prestate orecchio, ve ne prego! So che la situazione è grave: la tempesta si avvicina e il vostro primo pensiero va alle vostre famiglie ed ai beni che siete riusciti faticosamente a guadagnare col sudore delle vostre fronti...
Mi fermo un istante per dare più enfasi alle parole, prima di aggiungere Ed è giusto. È una reazione naturale ed assolutamente umana. Come potrebbe non essere così? La nostra famiglia è il nostro bene più prezioso e le nostre proprietà sono le mura che abbiamo costruito per proteggerlo dalle difficoltà della vita. È naturale ed umano.
Lascio spegnersi l'eco di queste parole, prima di alzare il tono e continuare Pochi di voi mi conoscono: mi chiamo Camas, e sono giunto... giusto ieri. Non ho famiglia e le mie magre mura sono ciò che con me porto...da un certo punto di vista sono fortunato: non c'è nulla che debba proteggere dalla tempesta, se non la mia vita. Potrei stare al calduccio in locanda ad attendere...ma non lo farò!
Ora il tono è forte, mentre aggiungo Anche questo sarebbe naturale e umano. Ma non sarebbe per questo giusto! Non è la cosa giusta da fare perché un semplice umano, di fronte alla tempesta, è poco o nulla...ma voi avete... Mi fermo, prima di sorridere e correggermi noi abbiamo una cosa in più, qualcosa di più grande di noi e le nostre famiglie. Noi siamo una comunità, che lottando unita può sfidare vento e pioggia ed uscirne in piedi. Siamo le dita di una mano, fragili se prese da sole, ma solide e forti se strette a pugno contro il pericolo!
Oso un'occhiata più lunga alla folla, sperando di avere la loro attenzione, prima di aggiungere con voce che spero suoni sicura e di comando Per questo devo chiedervi di fare qualcosa che è al di fuori della natura umana. Vi chiedo di concentrarvi non su voi stessi e sui vostri beni ma di fidarvi della nostra comunità! Ognuno di voi è bravo a far qualcosa, e quello deve fare perché tutti si possano salvare! Vi scongiuro, fidatevi di questa comunità! Lasciate siano i carpentieri, esperti di legno e chiodi, a fortificare le vostre case e mettete i vostri carri e le vostre bestie da traino a disposizione per spostare scorte ed averi nei magazzini più sicuri! Se siete robusti tagliaboschi non cercate di inventarvi erboristi. Lasciate che chi ha competenze nelle erbe medicinali scelga per voi quale erba può prevenire una infezione e mettete piuttosto il vostro forte braccio a disposizione per spostare i beni dove saranno al sicuro!
Ciò che potevo dire l'ho detto, perciò ora dismetto il tono di preghiera ed assumo quello di comando, per aggiungere Gli dei sono con noi...Desna è con me. Ora dividetevi in gruppi in funzione di quelle che sono le vostre competenze: ci sono molte cose da fare e poco tempo per farle!
Quindi, se obbediscono, scelgo in ogni gruppo un coordinatore cercando di selezionare la persona cui gli altri membri del gruppo paiono guardare (o, in alternativa, quello che per primo ha risposto al mio richiamo) e lo incarico di trovare altri. Quindi inizio ad inviarli a svolgere i vari compiti: quelli con carri, bestie da soma e traino a spostare i beni, quelli esperti a scegliere cosa salvare, i carpentieri ad individuare gli immobili più sicuri, individuando cosa rafforzare, come e con cosa.
Infine i "forzuti" e coloro che paiono non aver nulla di particolare da offrire li invio come manovalanza a supportare gli altri.
Prima di andare io stesso a coordinare i vari lavori chiamo un momento i coordinatori dei trasporti beni e persone, dicendo loro Cerchiamo di procedere in modo razionale, dall'esterno della colonia al centro. Così, se il tempo dovesse venire meno, avremmo comunque maggior probabilità di mettere al sicuro anche gli ultimi.