Athanatos

La protezione dura 1 minuto per livello. Decisamente di meno di un riposo. Questo è un gioco di parole che potrebbe non reggere in pratica.

@Tutti

Beh! Visto che sembrate apprezzare la compagnia dei morti, immagino che non vi darà problemi dormire in loro compagnia. Vi dice, indicando i cadaveri dei suoi vecchi compagni. Io ho la mia tenda, ci vediamo domani... posso fidarmi che non proverete niente di stupido, vero? Vi domanda, con un ampio sorriso. Dopo di ché entra in una tenda e sparisce dalla vostra vista.

@Theo @altri

Quando si trova un'accordo sul pagamento, il cacciatore viene presentato a voi. Jamster è il primo con cui parla. Così giovane ragazzo. E così straniero. Non sei di queste parti. Tu neanche, signorina. Dice verso di te. Venite dall'est, non è vero? Coste della seta? Isola dei draghi? Austrur? Austrur. Annuncia alla fine. Jamster lo guarda con pensieri misti. Gli sembra una persona competente, ma non è convinto di potersi fidare di lui. Il drago, invece, riconosce la magia nei suoi oggetti ed è convinta possa essere un utile alleato, ma aspetta l'opinione di Jamster in quanto ritiene che il giovane sappia valutare le persone. Capite bene le persone. Ma capite bene anche i mali? Domanda secco Jamster. Cosa pensate di quello che succede qui? Ma per favore! Esclama Hersing. Non rivolgerti mai a me in questo modo, giovanotto. Non sono un nobile né ho intenzione di sembrarlo. Parlami come una persona normale. Dritto al punto e senza sciocchi giri di parole. Ora, dritti al punto! Ma da un'altra parte, in privato... prima farò un giro della zona però. Detto così fa un cenno di saluto al governatore e si dirige verso la porta.

Non credete che gli elementali siano abbastanza intelligenti da riconoscere il trucco della corda. Per quanto riguarda il trucco, l'unica cosa che ho da chiedere è quanto pesa l'idra di Nathaniel se vuole entrarci in quella forma. Per quanto riguarda Kumar, infine, non ha tra gli incantesimi preparati spostamento planare, nella scheda, quindi direi di no.

Le voci si fermano quando compare la testa. Tutti stanno in silenzio ad ascoltarvi. Poi cominciano le esclamazioni mentre Vanleath spiega, sempre più forti, fino ad un applauso quando finisce. Kios mantiene un sorriso neutro per tutto il tempo. Alla fine alza il bicchiere. Una grande impresa, degna dei tempi passati! Brindiamo ad Arlas, il nostro grande re che ci protegge! Urla alla folla e beve egli stesso un grande sorso. Poi però si rivolge a voi ed abbassa la voce. Grande impresa invero, però è curioso come Arlas non abbia avvisato del pericolo, sapeva che avrei dato il mio totale supporto in questa faccenda... qualche maligno potrebbe sospettare che non fosse stato organizzato nulla in realtà. Lascia la frase con un sorriso compiaciuto, ma prosegue. Ma lasciamo le chiacchiere ai chiacchieroni. Siccome eravate via probabilmente non vi è giunta la voce. Bron in vecchio è morto, si dice avvelenato, ed anche il suo primogenito, accoltellato. Elassir ora è il re di Ercan ed accusa Nasmo dell'omicidio... stranamente lui è rimasto illeso durante l'attentato e tutti i supposti assassini, forconi... o tridenti li chiamavano, sono stati tutti presi. Ad ogni modo. Le pretese di questo Elassir sono alquanto... ridevoli. Kios tira fuori una lettera e la apre. Queste sono state spedite a tutti i castelli di Ercaliba e chissà dove altro. Il nuovo re di Ercan vuole che il re consegni Nasmo per esecuzione, fornisca in segno di scusa il valore di centomila monete d'oro e la contea di Guadal. Infine vuole che Arlas dichiari fedeltà a lui come unico re di Ercan ed Ercaliba, rinunciando all'indipendenza che definisce... Fa una pausa per leggere dalla lettera. La definisce un intollerabile tradimento. Uno dei cavalieri seduti al tavolo batte un pugno sul tavolo. Questa è follia! Quest'uomo insulta il nostro re e minaccia la famiglia reale! Dobbiamo rispondere con forza! Diplomazia è l'unica via. Risponde quello che sembra essere il sacerdote del castello. Se rispondiamo con la forza alle provocazioni sarà guerra. Arlas deve trovare un compromesso finché la verità non verrà fuori. Un nobile scuote la testa. Le accuse sono false. Che le sventoli al vento quanto vuole, non ci farà niente e tutti lo sanno. Ignoriamolo e lo dimenticheranno tutti. Kios non sembra d'accordo, per la prima durante la cena parla con un tono serio ed un'espressione preoccupata. L'accusa è una scusa e le richieste sono una provocazione. Non si accetta certo che le accettiamo. Vuole provocarci, questo è chiaro. Arrogante, ma non stupido. Se le accuse verranno supportate c'è il pretesto per una guerra. Nasmo, bisogna parlare con Arlas. Avevo intenzione di dirigermi da lui subito ma ho aspettato voi quando mi è stato detto del vostro arrivo. Il re ha bisogno del nostro consiglio. Solo a questo punto il granduca si rivolge verso di voi. Oh, e voi. Certo avrete una contea da gestire. Ricordo Vanleath dalla fiera ed uno dei due draconici, sul campo di battaglia. Ne avete due ora, vedo. Organizzerò una scorta per voi l'indomani. Non si vorrebbe mai che il compagno di giochi del re si imbatta in qualche pericolo lungo la via. Vi dice, stavolta con un sorriso di scherno.

Girgom Trasporto Hedras sulle spalle, sopportandone il peso con fatica, e faccio diversi tentativi finché non riusciamo ad entrare. Metto giù il coccodrillo, ringraziandolo nella menta di non avermi attaccato. Arriviamo in una stanza finale, con quello che sembra un'altare. Come sospettavo non troviamo nessuno nascosto dentro, purtroppo però, neanche sembra esserci qualcosa di utile. Vedo se i vecchi abitanti di questo villaggio ci hanno lasciato di utile in mezzo a questo casino. Comincio, quindi, a setacciare le ossa e ragnatele alla ricerca di qualcosa di più recente. Lascio invece il pilastro agli altri, quasi certo sia un'altra trappola.

Drophar Sospiro, preoccupato. Per quanto non mi piaccia l'idea di tornare là ora che ci hanno scoperti, ho paura di quello che potrebbe fare Costa o questo spirito malvagio se questo rituale riesce. Va bene, distraiamoli e torniamo dentro. Concordo con Slaine e Huriel.

Allora, cosa fate?

Ci siete?

Avadal Annuisco, pronto ad andare. Se tutto va bene, non servirà un viaggio di ritorno.

@altri

Vale la pena provare... Dice Gledril. Allora, Diploc... che è successo quando hai lasciato il campo? Il campo... sì, avevo un campo! è questo il campo? Non lo ricordo! Risponde il teschio, confuso. Hai trovato il tesoro, Diploc? Insiste il giovane, non scoraggiato. Tesoro... la vita è un tesoro, non va sprecata! Comincia il non morto, quasi cantando. Cosa ti è successo? Te l'ho detto! Mi prude la schiena! Come sei finito una testa morta? Domanda Gledril, stavolta con meno convinzione. Tu come sei finito una testa vuota? Ah! Ah! Ah! Ride di gusto Diploc, con la sua voce distorta. A questo punto Gledril si rivolge a Maya. Non mi sembra molto lucido, ragazzina. Vediamo di trovare questa mappa nella grotta... sembra l'unica cosa che ci rimane di Diploc.

@Theo

Per me va bene.

Loro certo non è avranno bisogno. Vi risponde Gledril, con un sorriso. Però prima setaccia i corpi e ne prende dei sacchetti da ognuno. Poi si avvicina al capo e ne prende una chiave, poi va verso il baule chiuso e lo apre, estrae alcuni sacchi e poi si allontana. Ora sono tutti vostri. Dopo che vi siete riforniti, Maya fa la domanda e lui risponde criptico. Quanto basta a non farmi fregare da illusionisti e falsi miracoli. @tutti

@Theo @altri

Per me si può andare avanti con il piano.

@Theo @altri

Infatti non ricordo nessuna capacità particolare degli elementali di trovarne altri.

Solo se è di taglia media od inferiore. Sì. Non da qui, non ci sono illuminazioni quindi siete limitati dal raggio di scurovisione. Inoltre è facile perdere l'orientamento perché non avevate punti di riferimento in questo posto.

Gledril sorride a Maya. Una mappa? E per caso sapete tornare verso dove questa mappa è incisa? Vi chiede il giovane.

@Theo @altri

Quando tirate fuori la testa, questo comincia a parlare. Oh! Luce, luce! Pensavo di essere cieco! Ma dove siamo, dove siamo? Gledril lo guarda, incredulo. Diploc? Sei tu? Oh! Gledril! Gli dice la testa. Buffo rivederti qui... a proposito, dove è qui? Ah... e potresti grattarmi la schiena per favore? Gliedril vi guarda strano. Ma che diavolo gli è successo? Dove lo avete trovato? Chiede, mentre il non-morto continua a discutere della sua schiena.