Athanatos

Ti avvicini all'uomo, esaminando le ferite. Non sei un esperto, ma riesci a riconoscere un taglio che si è infettato. La perdita di sangue non sarà grava, potrebbe sopravvivere senza ricucitura. Ma l'infezione lo ucciderà se non trattata a breve. Tra qualche giorno dovrà tagliarsi il braccio, ancora di più e non ci sarà più nulla da fare. Purtroppo anche se avessi molte più conoscenze, non riusciresti a fare nulla qui in cella. Gli serve un chierico al più presto. @dadi

Se per te è uguale io potrei prendere il favorevole. Di contrario a questo non mi viene in mente molto.

Tyrhum - paladino umano @Alman, Bernard

Drophar Ehmm. La domanda mi coglia alla sprovvista. Io non fumo... Flint? Domando al pirata, che ha di certo più interesse in questo genere di cose.

Tyrhum - paladino umano @Alman, Bernard

Naomi

Drophar Siamo estranei, ma neanche tanto strani in questa città. Almeno non veniamo attaccati a vista. Ci addentriamo e troviamo diversi venditori, tra cui acqua. Ancora nessuna traccia degli schiavi. Continuiamo a cercarli, non possono essere lontani. Propongo.

Mi accodo agli altri a dire che non vedo problema a mantenerli così.

@dadi

Ritracciando i vostri passi, tornate nelle gallerie sotterranee. Qui vi avviate ancora alla ricerca dei mannari. Non passa troppo tempo che iniziate a sentire dei rumori provenire dalla direzione dove eravate venuti. Prima non riuscite a capire cosa sia, poi sempre di più lo realizzate: Si tratta di uno squittio che echeggia nelle pareti. A quel punto vi rendete conto che non sta solo echeggiando, si tratta di una moltitudine di squittii. Proprio in questo momento lo vedete: uno sciame di ratti che compare da dietro un angolo. Saranno a centinaia, forse l'avanguardia di migliaia, di grossi topi probabilmente affamati. @tutti

Passa qualche ora ancora, finalmente arriva da mangiare. Vi vengono posate elle zuppe molto povere. Un guaritore per favore! Chiede il prigioniero in salute, chiaramente preoccupato per il compagno di cella. Ma le sue parole restano inascoltate. Maledetti! Lo lasceranno morire. Impreca il ribelle. Non è che per caso sai badare a una ferita? Ti chiede poi. @Pyros88

Settimana dura questa è stata. Però ci siamo. Visto come vi siete decisi ho deciso di farvi procedere asincroni. Non oggi ma domani posterò e ci sarà qualcosina anche per Felix.

Scelte difficili. Vediamo un po'. Io voto: La rottura del patto di Cronos: Mi sembra in linea con quello che avevo in mente, conflitti tra umani normali e creature magiche. La tecnologia come equalizzatore è un classico ma funziona sempre. Come nelle fiabe di Pippomaster: Uno dei concept più affascinanti secondo me. Potrebbe dare parecchi spunti. L'ultima è dura da scegliere... Ho deiciso di andare con Gli arcanisti sognano pecore elettriche di Tarkus, giusto perché riafferma il tema della tecnologia e si riattacca anche al tema delle creature delle fiabe. Per quanto riguarda il veto, siccome è un veto forte l'ho intendo da usare per temi che proprio non mi piacciono. In questo caso non ne vedo tali quindi ho deciso di non usarlo.

Almeno non è rosso. Commenta Liam, un po' sarcastico. E sai anche come sconfiggerlo? Chiede poi. Io so che il ghiaccio serve a poco, ma possiamo usare il fuoco. Non molto altro.

Beli Dannazione, non ci coordiniamo bene per la seconda salva di frecce, ciascuno mira su un bersaglio diverso e non ne abbattiamo nessuno. Concentriamoci sullo stesso! Urlo. Ormai ci hanno visti, non serve mantenere la segretezza. @tutti

Bhalasar - guerriero bronzo Incredibilmente, la magia funziona. Mi sento tornato come nuovo. L'esplosione ci fa sobbalzare, ma non sembra essere niente di più. Ti ringrazio Steeler. Gli dico, dal più profondo del mio cuore. Hai sacrificato questo potere per me e potevi non farlo! Non dimenticherò mai questo gesto. Ti prometto che, se dovesse arrivare il momento, mi sacrificherò volentieri per te! Poi urlo verso gli altri. Bahamut è con noi! I cultisti non hanno speranze! Il mio vigore è rinvigorito. All'improvviso la palude e le sue visioni non mi fanno più paura. Abbiamo un potere molto più grande e buono a vegliare su di noi.

Sì, ho capito. Ma volevo usare quanto detto dagli altri come ispirazione. No, no. Va bene così.

Ci sono già così tanti temi di wordbuilding, vediamo se riesco a proporre qualcosa che si integra con quelli già proposti. I liberatori. C'è un gruppo di persone che crede che i poteri in questo mondo sono innaturali e hanno deciso di fare qualcosa per tornare a quello che credono sia la normalità. I loro metodi sono tanto discutibili quanto la loro causa. Signori del crimine. Un gruppo di esseri magici potenti è a capo di una grossa organizzazione criminale che rivaleggia le autorità locali.

Ti tiro Natura: 1d20-1 = 16+1 = 15. Sai di racconti su come le tane dei draghi emanassero parte della loro natura. Pioggia e gelo sono chiari segni di un solo tipo di drago: il drago bianco. Il più feroce e animalesco di tutti.

Naomi

Bhalasar - guerriero bronzo Guardo Steeler, sto cercando di capire cosa mi sta dicendo. Può andare peggio di così? Chiedo, in un certo senso retoricamente, ma in realtà forse può veramente andare peggio, non sono il più versato del gruppo in magie. Ma se Bahamut a parlato... non possiamo avere dubbi adesso, funzionerà di sicuro!

Cercate riparo come potete ed aspettate che il peggio passi, il tardo pomeriggio finalmente il cielo si calma e smette di piovere. Ma non avete ancora trovato la tana del drago ed il buio sta arrivando. In più, cominciate ad avere la sensazione di essere spiati, come se la montagna stessa vi stia tenendo d'occhio, in attesa di un minimo passo falso.

@no Felix

Sumio Non credo che possiamo metterla come condizione, ma pensavo di usare la nostra superiorità tecnologica per diventare un punto di riferimento per loro. A quel punto avremmo il potere di riplasmare la loro cultura a piacimento. Sarà un processo lungo e lento, potrebbe richiedere un'intera generazione. Spiego. Ma una volta finito, avremmo plasmato una nuova cultura a nostro piacimento.

Bhalasar - guerriero bronzo Che succede? Chiedo, con trepidazione. Bahamut ti ha parlato?