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Dragons´ Lair

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SilentWolf

Concilio dei Wyrm
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  1. Si, fai tutto con un parametro...parametro, però, che nasconde sotto di sè un sacco di tanti altri deliri meccanici che ha ereditato dalla 3.x. Sono il primo ad ammettere che PF ha introdotto notevoli miglioramenti al vecchio d20 System e sono il primo a sostenere che PF è un ottimo gioco. Ma personalmente non ritengo che, nonostante questi accorgimenti, PF sia riuscito a rimuovere il peso enorme di un sistema che mantiene sempre e comunque il peso dei suoi anni. Nonostante i suoi miglioramenti, anche la costruzione dei mostri rimane complessa. E non dimentichiamo che il sistema di bilanciamento degli incontri (dunque il GS) è direttamente legato al sistema di progettazione dei mostri. Nonostante i notevoli miglioramenti, PF continua a rimanere vincolato ai DV, al Tipo, al Sottotipo, tanto quanto alla GS e alle Caratteristiche dei mostri. Il GS di PF è un sistema immediato, ma è un sistema che nasconde sotto il tappeto molte complessità. D&D 5a è un sistema meno immediato, ma non nasconde sotto il tappeto tante complessità come i giochi che derivano dal d20 system della 3.x Ecco perchè è più diretto e onesto. Preferisco un minimo di complessità in più in entrata, piuttosto che un sistema che m'illude di una apparrente semplicità, mentre in realtà è enormemente complesso. E, ripeto, a me PF piace un sacco. Semplicemente io amo la politica "dai a Cesare quel che è di Cesare". PF sarà migliore di D&D 3.x, ma non si può negare che si basi su un sistema che ormai sente molto il peso degli anni. E non si può negare, allo stesso tempo, che D&D 5a è anni luce lontano dalla complessità di D&D 3.x. Sicuramente, ma bisogna tenere conto del fatto che il Sistema di costruzione degli incontri lo definisci e lo bilanci in base ai fattori che determinano il potere dei mostri, ovvero quelli usati per la costuzione dei mostri. Se è vero che sia la CR di D&D 5a che quella di D&D 3.x sono solo indicativi del potere dei reciproci mostri, la CR di D&D 3.x è molto più approssimativa nel descrivere il bilanciamento di un incontro, a causa della maggiore aleatorietà determinata dalla presenza di molti più fattori da dover tenere in considerazione. Insomma, maggiore è il numero dei fattori che determinano la definizione della minaccia, più è difficile avere un sistema di costruzione degli incontri che riesca ad essere esattamente bilanciato. A meno che tu decida di creare un sistema in cui venga messo sotto stretto controllo la progressione di ogni singolo fattore (e non è il caso di D&D 3.x o di PF).
  2. Beh, lo dici tu.
  3. L'Arbitro... Grande Michele. Sempre grazie per il tuo sbattimento.
  4. Non do per scontate le armi magiche. In D&d 5a gli Oggetti magici non sono obbligatori, ma tieni presente che questo non significa che non si possa fare ambientazioni in cui gli oggetti magici sono largamente diffusi. L'opzionalità non equivale a un obbligo di non utilizzo. Da tenere presente, infatti, che la ragione per cui i designer hanno deciso di creare un D&D modulare (in cui, ad esempio, gli Oggetti Magici non sono da considerarsi un obbligo) è quella di lasciare in mano ai gruppi di giocatori decidere come gestirsi la loro Campagna. Con gli Ogetti Magici opzionali si può decidere di giocare senza Oggetti magici, Low Magic oppure con Oggetti magici diffusissimi come nelle precedenti edizioni. Sta semplicemente ai giocatori decidere. La differenza con il passato è solo che gli Oggetti magici non devono essere considerati scontati, a meno che il gruppo non decida il contrario quando sceglie la Campagna a cui giocare. Se un Dm decide di piazzare a un gruppo di PG di livello inferiore alla CR 30 l'incontro con un Tarrasque, significa che ha creato una ambientazione in cui gli Oggetti magici sono diffusi, che ha deciso che quella specifica situazione implica che i Pg fuggano a gambe levate senza nemmeno a provare a combattere, oppure che ha decisamente mal calcolato lo scontro. Se si tratta del primo caso, ovvero una Ambientazione in cui gli Oggetti magici sono diffusi, allora è possibile che il DM abbia previsto un Combattimento di Massa in cui i PNG sono armati di armi magiche o sono caster.
  5. In D&D 5a devi entrare in un ottica diversa. So che non è immediato, anche se si sta attenti, se si viene da edizioni in cui le CD scalavano in base al potere dei PG. Bisogna, infatti, entrare nell'ottica di idee che la 5a edizione ha CD Fisse. Questo significa che le CD già di loro definiscono un grado fisso di difficoltà. 5 equivale a elementare, 30 equivale a praticamente impossibile. Al contrario delle precedenti edizioni, non devi fare ragionamenti del tipo "questa cosa vale +2 Cd, quest'altra vale +3 CD, quest'altra vale -2 CD, ecc". Tu hai già una scala fissa di valori per definire la difficoltà, che va da 5 a 30. Non devi caloclare ogni fattore quanto aumenta la CD. Scegli semplicemente la CD. Sai che una Cd 10 per un PG di basso livello è fattibile ma minimamente rischiosa, una CD 15 è fattibile ma potenzialmente problematica e una CD 20 fattibile solo per i più esperti. in base a queste considerazioni, devi semplicemente sceglier ela CD più adatta alla sfida che i PG affronteranno. A questo ci puoi aggiungere: - i PG partono svantaggiati a causa di qualcosa che hanno fatto, che non hanno fatto ma che dovevano fare oppure alla mancanza di un qualche tipo di risorsa? hanno svantaggio alla prova. - i PG sono avvantaggiati per via di un fattore che migliora la loro situazione? Hanno vantaggio nella prova. - I PNG sono avvantaggiati o svantaggiati in una prova per via di qualche fattore? Hanno Vantaggio o Svantaggio nella prova. Per masterizzare bene D&D 5a devi uscire dall'ottica del calcolare la CD sulla base dei singoli fattori. Considera l'intera situazione e definisci la CD in base alla difficoltà della situazione. Al limite dai Vantaggio o Svantaggio a una delle due parti o a entrambe (nel caso si annullano). Come tu stesso hai appena scritto, tieni sempre presente che quando scegli la CD puoi tranquillamente di decidere un numero diverso da 5, 10, 15, 20, 25 e 30 (i designer stessi nei manuali hanno già proposto CD 11 o CD 13, ad esempio) Tornando al tuo caso specifico. Se proprio la CD 15 non t'ispira, personalmente ti consiglierei di chiedere ai tuoi PG una prova di Carisma (Intimidire) con CD 17, su cui subiuscono uno Svantaggio per via del massacro che hanno compiuto. Scusa il puntiglio, ma secondo me conviene essere precisi su queste definizioni, altrimenti rischi di confondere i tuoi giocatori. Ricordati che in D&d 5a non esistono prove di Abilità, ma solo prove di Caratteristica. Questo significa che i tuoi giocatori, indipendentemente dall'Abilità che possiedono, tireranno sempre e solo Carisma. Nessuno dei tuoi giocatori tirerà Intimidire. Lo so, pignoleria....
  6. La precedente suddivisione in capacità sovrannaturali, capacità magiche, capacitàò naturali, eccc, a quanto pare hanno deciso di levarla per alleggerire l'intera impalcatura deòl sistema di costuzione dei mostri. Allo stesso modo Tipi e Sottotipi non definiscono più distinzioni meccaniche. Riguardo alle Spell, hanno deciso di ridurre al minimo i mostri in possesso di spell per evitare ai Dm di dover impazzire nel cercare nei manuali le spell a cui il MdM fa riferimento. Detto questo, sì, non avrà più le capacità magiche, ma in compenso possiede le Azioni leggendarie. Avranno ipotizzato che dare al drago anche gli incantesimi assieme alle Azioni leggendarie lo rendesse troppo potente. In ogni caso, non disperare. per restituire al drago le Spell basta aspettare le linee guida per la modifica/creazione dei mostri, dopodichè capire in che modo varierebbe la CR del drago se gli si aggiungessero livelli di Classe incantatrice oppure se gli si concedesse la Capacità Speciale "Innate Spellcasting" (pagina 5 del Dm Basic Rules).
  7. Se i PG sono di basso livello, una Cd 20 equivarrebbe quasi a un automatico fallimento. Ai bassi livelli sono un personaggi esperto (con proficiency) ha qualche probabilità di riuscire, considerando che entro i primi 8 livelli si ha un massimo di +5 o +7 totale alla prova, mentre solo un personaggio molto esperto (tramite una capacità che permette di raddoppiare la proficiency, come accade nel caso del ladro con certe abilità) può riuscirci in maniera discreta. Ancora non sono uscite linee guida definitive sull'uso delle CD, ma ipotizzo che ai bassi livelli convenga usare la CD 5 per le prove che i PG devono poter superare a occhi chiusi, la CD 10 per le prove che possono creare loro un minimo di problemi, la CD 15 per le prove che devono creare difficoltà e la CD 20 per le prove che difficilmente possono riuscire a superare a meno che non siano maledettamente bravi in quel campo. In D&d 5a puoi decidere di usare uno dei 3 metodi: 1) tiro secco con una CD più alta della norma oppure medio-alta in generale. Ovviamente, la CD va valutata in base a quanto pensi sia probabile che i PG posano riuscire. Come già detto, se metti una CD 20, significa che solo un PG iper esperto nel fare il diplomatico a qualche possibilità di riuscita. Quantomeno a livelli più bassi... 2) in una situazione difficile i PG ricevono Svantaggio alla prova. 3) la CD rimane fissa al valore di norma o a una difficoltà medio-bassa, ma l'avversario ottiene vantaggio. utile nelle prove contrapposte. Come altri ti hanno dett, io consiglierei di usare il tiro secco con CD medio-alta. Se fossi inte, però, userei una CD 15, a meno che non vuoi che sia davvero improbabile che riescano. Piuttosto, al limite aggiungerei uno Svantaggio alla prova dei PG, se questi ultimi dovessero decidere di dialogare con il villaggio usando strasfottenza e poca saggezza.
  8. In ogni caso, da considerare che questa Bullette ha comunque più fluffa di quanta ne è stata presentata per la sua omonima versione nel MdM 1 di D&D 3.x e D&D 4a. quindi, tutto sommato, credo che sia un ottimo passo avanti...
  9. Ecco a voi il Drago Rosso: https://pbs.twimg.com/media/BvUyTnbCUAAhwO-.jpg:large https://pbs.twimg.com/media/BvUyW7HCEAAmR7J.jpg:large https://pbs.twimg.com/media/BvUyWjICAAE8teX.jpg:large
  10. In un mondo estremamente Fantasy, in cui è possibile l'esistenza di una creatura come il tarrasque, è più che credibile che nella milizia cittadina o nell'esercito locale siano presenti caster di vario tipo e, magari, ufficiali o combattenti d'elitte equipaggiati con almeno armi +1. Certo, poi è possibile far incontare ai PG il Tarrasque nel villaggio più piccolo del mondo, composto solo da contadini e pastori, ma allora o il DM non ha alcuna intenzione di far scontarre il gruppo con il mostro, oppure ha calcolato molto male la sfida da sottoporre ai PG.
  11. @Rhal: Allora, a questo punto, il prezzo da pagare per mettere dei PNG a lavorare per creare oggetti artigianali sarebbe 7 gp al giorno: 5, infatti, sono i gp richiesti per pagare il materiale utilizzato nella creazione, mentre 2 sono i gp richiesti per pagare lo stipendio ai PNG. il totale, quindi, sarebbe 5 (materiali) + 2 (stipendi PNG) = 7 gp al giorno. @Sly: molte persone non sanno di amare qualcosa, fino a quando non la provano. ^ ^ @Thondar: è tutto una questione di gusti. A me, ad esempio, invece piacerebbe un sacco fare una campagna in cui il Downtime System ha un ruolo centrale ed è l'obbiettivo principale dell'attività dei PG. Personalmente, mi divertirei molto a giocare un PG le cui "avventure" hanno solo lo scopo di rendere più reddititzie le sue attività di Downtime.
  12. In realtà non lo sono. Nella 3.x molti fattori erano in realtà legati al DV e non alla CR. Ad esempio, TS, BaB, Abilità e talenti aumentavano in base ai DV, per non parlare degli HP ovviamente. Moltre capacità dei mostri aggiungevano i DV per determinare gli esiti della capacità oppure alla CD che i PG dovevano affrontare per non subirne gli effetti. In D&D 5a il DV non è più un parametro nella gestione delle statistiche dei mostri. Allo stesso modo, la tipologia dei Mostri non influenza più i vari fattori. Mentre in 3.x i fattori fondamentali erano CR, Taglia, Tipo, Sottotipo, DV e Caratteristiche, in D&D 5a sono solamente CR, Taglia e Caratteristiche. Molto più semplice. ^ ^
  13. Sì, è esattamente così. I designer hanno reso nota questa decisione di design molti mesi fa. Il loro scopo è creare una fluffa non vincolante, in grado di dare spunti narrativi a chi non ha idee ma, allo stesso tempo, permettere a chiunque di ignorarla per creare la propria. Sul tipo di Fluffa da introdurre, i designer hanno passato mesi a sottoporre ai giocatori sondaggi sul modo di gestire la fluffa di mostri specifici tramite gli articoli del wandering Monsters. Questo tipo di politica non può conciliarsi con l'idea copia-incollare a forza la fluffa di un manuale di una precedente edizione. O chiedi ai giocatori la loro opinioni, oppure non la chiedi e copia-incolli.
  14. DM Basic Rules, pagina 35, il "Mastiff".
  15. D&D 5a riordina la matematica perchè riduce i fattori che la regolamentano. D&D 5a elimina i DV dall'equazione ed elimina la variabilità dei Tipi e dei Sottotipi (che in precedenza decidevano HP, TS, BaB e Abilità). La matematica dei mostri di D&D 5a è determinata solo da Caratteristiche, CR (che determina la proficiency, dunque TS, BaB e Abilità; la CR, dunque, è un fattore matematico indiretto come il Livello per i PG di D&D 5a) e Taglia (che, oltre a determinare lo spazio occupato, determina in particolar modo i DV, dunque gli HP del mostro). Insomma, in soldoni i mostri della 5a sono Proficiency, Caratteristiche e Taglia..fattori fondamentali che decidono il funzionamento matematico delle capacità uniche loro assegnate. Meno fattori da considerare, più facile bilanciare il sistema, più facile ordinarlo. Questo non significa che i designer siano riusciti a bilanciare D&D 5a. Intendo dire che in questo modo il sistema è più semplice, dunque più ordinato, dunque più facilmente bilanciabile. E' più complicato da apprendere a un primo impatto, ma è più onesto nel funzionamento. Innanzitutto ti dice subito quanti PX prenderanno i PG, senza costringerti a controllare ulteriori tabelle per capire quanti PX vale un mostro di tot CR, dunque quanti PX da un incontro con mostri con un certo tipo di GS messi in comvbinazione fra loro (insomma, D&D 3.x ad esempio era immediato nella prima parte, ma più complicato nella seconda, la parte riguardante l'attribuzione dei PX in base al tipo d'incontro). Secondo, è più diretto: mentre nella 3.x toccava al Dm capire esattamente quando un GS di un certo tipo era una sfida di livello facile, medio o mortale (al massimo c'erano tabelle e consigli che ti spiegavano di consisderare GS +1, GS -2, GS + pippo, GS - franco, in una spirale di equazioni basate su variabili astratte da far venire mal di testa agli esperti, figurati i niubbi), la tabella dei PX di D&D 5a ti aiuta subito a capire, in base al budget, se un incontro sarà facile, medio, difficile o mortale per il gruppo. Il GS era solo all'apparenza uno strumento intuitivo. In realtà era uno strumento troppo astatto e troppo macchinoso (a causa di un sistema matematico troppo macchinoso, fatto di troppe variabili) da rendere laborioso la pratica del DM. Il Sistema di D&D 5a non sarà perfetto e all'inizio sarà un po' più complicato da imparare (non così tanto, secondo me), ma si basa su un sistema più semplice e aiuta subito a definire la difficoltà delle sfide da mettere contro i PG, basandosi sul fattore più concreto di tutti: i PX. IN un Gdr, infatti, non c'è fattore più concreto per aiutare giocatori e Dm a capire il peso di un incontro: i punti esperienza, l'unica unità di misura che qualunque giocatore al mondo riconosce al volo, indipendentemente dal Gdr a cui sta giocando. In ogni caso ci sta se per te non è intuitivo come sistema. Nessuno vuole importi di pensare il contrario. Semplicemente, non credo sia peggio di quanto già fatto in passato. ^ ^ DM Basic Rules, pagina 56: "Work in Progress! This information from the Dungeon Master’s Guide represents in-progress versions of the rules in that book. Updated information will appear in future versions of the D&D basic rules." Ancora non sappiamo qual'è la versione definitiva delle regole per il DM. Per capire definitivamente come sarà il sistema, dobbiamo aspettare.
  16. Al seguente link potete vedere una presentazione video del programma Online di D&D 5a DungeonScape, precedentemente conosciuto come Nome in Codice: Morningstar: http://new.livestream.com/boardgamegeektv/events/3296244 Andate a 3 ore e 40 minuti e avrete la possibilità di vedere dal vivo una piccola parte delle funzioni del programma. Il video è in inglese, ma anche chi non conosce la lingua può almeno vedere il programma in azione. Da tenere presente una cosa: il programma è in betà, quindi non è ancora la versione definitiva.
  17. Lo dico io, perchè se vuoi parificare D&D 5a a D&D 3.x, devi considerare il fatto che il bilanciamento dei mostri e degli incontri in D&D 3.x non dipendenva realmente dalla CR (checchè ne dicevano i manuali) ma anche e soprattutto da DV e dai fattori secondari come i Tipi di mostro (da cui dipendenvano fattori fondamentali come TS, BAB, HP, ecc.). ECCO la complessità di D&D 3.x. Lo dico senza polemica, ma se non si vogliono consideerare questi fattori, allora è meglio evitare di paragonare D&D 3.x a D&D 5a. Difatti, D&D 3.x solo formalmente era un sistema semplice che basava il bilaciamento degli incontri principalmente sulla CR, ma in realtà richiedeva che i DM impazzissero dietro a numerosi fattori secondari (i DV in particolate) per avere una REALE idea di quale fosse il potere dei loro mostri. IL Sistema li ingannava, spacciando loro il CR come la panacea di tutti mali, il fattore che tutto bilanciava, mentre in realtà non era vero...visto che buona parte dei fattori matematici della 3.x si basava sui DV e non sulla CR. D&D 5a si basa su fattori completamente diversi e riordina tutta la matematica in maniera che sia ridotta alla versione più semplice e logica possibile. Il che rende questa edizione totalmente imparagonabile a D&D 3.x. A voglia pensare che un sistema sia più semplice solo perchè basa la creazione degli incontri su un fattore solo, la CR, quando in realtà quel fattore nasconde talmente tante complicazioni da rendere la costruzione degli incontri in realtà un inferno su terra (perchè poi tutti gli incontri in realtà risultavano sbilanciati, soprattutto se i giocatori min-maxavano alla grande) In realtà la la CR della 3.x era un inganno: appariva semplice idealmente, ma nella realtà nascondeva un sistema decisamente complicato, totalmente disperso fra parametri secondari come DV, Tipi, sottotipi e via via i vari altri fattori ad essi collegati. La D&D 5a non ha nulla da spartire con tutto questo. Pathfinder in questo risulta meglio di D&D 3.x? Ci credo ben poco, visto che funziona sulla stessa logica di D&D 3.x, ma se fosse questo il caso buon per lui. Personalmente non ci vedo nulla di complicato nel valutare un budget di PX. Anzi, secondo il mio gusto personale meglio duemila tabelle di budget dei PX, piuttosto che un sistema di costruzione dei mostri pieno zeppo di duemila fattori matematici come nel D20 System creato per la 3.x. ^ ^ A oguno la sua libertà di decidere quale sia il gdr migliore per sè. Ricordiamoci, però, che questo non è il thread su Pathfinder. (che non ha nemmeno inventato l'acqua calda, ricordiamocelo, visto che rimane un gioco che deve tutto a D&D 3.x e si porta dietro buona parte dei difetti di un sistema vecchio di 13 anni...quindi non ne parliamo come se fosse la panacea a tutti i mali in un thread che riguarda una edizione diversa; in parole povere, occhio all'edition/product wars ) E per la cronaca...io amo Pathfinder... ^ ^
  18. In realtà non ho mai detto che la CR non identifica la potenza del mostro in sè per sè, ma piuttosto che non rappresenta una precisa potenza del mostro. La CR rappresenta decisamente la minaccia del mostro, ma lo fa in maniera simbolica e non pratica. Una specifica CR, infatti, non rappresenta mostri tutti con la medesima potenza, dunque medesima minaccia. La CR, al massimo, rappresenta una categoria di minaccia, al cui interno però stanno mostri con potenza diversa fra loro. Shape si era aspettato di tovare mostri di stessa CR con medesima potenza. Questo non accade perchè il compito della CR non è rappresnetare una precisa potenza, ma una minaccia indicativa, approssimata. A parte il sapere che mostri di uguale CR hanno la stessa Proficiency, di più non ci si può aspettare. La CR indica una gamma di mostri che possono essere la giusta minaccia per un certo livello di PG, ma non ha lo scopo di indicare mostri con la medesima potenza. Ecco perchè di per sè non si può usare la CR per calcolare la difficoltà degli scontri. Come dice anche aza, nella 5a edizione l'unico strumento per calcolare adeguatamente gli scontri è usare la la tabella del budget dei PX. Beh, D&D 5a difatti non torna per nulla ai complicati sistemi della 3a. ^^ Basta leggere la sezione sulle statistiche dei mostri all'inizio del Basic per DM, per capirlo. La D&D 5a elimina il paradosso tipico di D&D 3.x, ovvero la presenza della CR come strumento di bilanciamento degli scontri (la 5a usa direttamente i PX), quando poi la CR non era per nulla il parametro che realmente definiva il potere dei mostri (visto che molti dei poteri dei mostri in D&D 3.x venivano calibrati sui Dadi Vita e non sul valore numerico della CR). La 5a Edizione elimina l'importanza dei Dadi vita come fattore numerico di bilanciamento delle capacità. La 5a Edizione, oltretutto, elimina la distinzione delle meccaniche dei mostri sulla base del Tipo (i famosi Umanoide, Gigante, Drago, ecc. non definiscono più dadi vita, capacità speciali, valori del BaB, dei TS, ecc., ma hanno solo un ruolo riguardo al tipo di esiti che possono avere su di loro certe capacità). Non c'è sistema più diverso da quello della 3.x Se questa è complessità....allora D&D 3.x era il manicomio più totale... ^ ^ Personalmente non so tu che semplificazioni ti aspettavi. In realtà questo sistema è iper-semplice. Ovviamente, de gustibus....
  19. Non so se conosci l'ingles,e però ecco qui la storia del Flumph: http://en.wikipedia.org/wiki/Flumph A quanto pare è stato rilasciato per la prima volta nel Fiend Folio di D&D 1a Edizione. Da come ho capito, è stato scelto per la 5a Edizione proprio perchè una delle creature più strambe e più divertenti delle vecchie edizioni. Diciamo che si tratta di una sorta di piccola riverenza alle vecchie edizioni, un modo per onorarle citando qualcosa che rappresentasse un po' il vecchio spirito spensierato. ^ ^
  20. ho modificato il primo post per aggiungere l'immagine ad alta definizione dell'indice principale del Manuale dei Mostri.
  21. Purtroppo si tratta di una foto un po' sfuocata, ma ecco a voi l'anteprima di questa strana creatura di D&D, il Flumph: https://pbs.twimg.com/media/BvBPNEnCYAEwDGE.jpg
  22. Esatto. E' il budget dei PX a determinare la pericolosità della sfida. Ma non intendevo solo questo. Volevo rispondere a Shape, che era rimasto stupito dal fatto che mostri con CR uguale possono avere potenza diversa, oppure che mostri di CR inferiore in certi casi risultano avere potenza superiore a mostri con CR maggiore. Questo succede per il fatto che la CR non identifica uno standard fisso di potenza delle Stat di un mostro. La CR non è stato introdotto come parametro per identificare la potenza del mostro in sè ed è per questo che che mostri con medesima CR possono aver epotenza differente. La Cr ha solo uno scopo: aiutare il Dm a capire quali sono i mostri che possono essere adatti al livello dei PG. Insomma, la CR serve principalmente ad aiutare il DM a capire al volo qual'è il tetto massimo delle sfide che i PG possono sopportale, senza trovarsi costretto a impazzire dietro calcoli e tabelle per scoprirlo. Insomma, la CR identifica una approssimazione della minaccia del mostro, non la minaccia in sè stessa. La CR identifica, vero, la Proficiency e i PX del Mostro, ma sono le specifiche capacità di quest'ultimo a decidere la sua effettiva minaccia. Insomma, per rispondere al dubbio di Shape, ho solo voluto precisare che è normale tovare in D&D 5a Mostri con CR simili che hanno potenza diversa o simili altre situazioni.
  23. E' finalmente stato reso noto il nome ufficiale dei tool online della 5a Edizione, fino ad esso conosciuti come Nome in Codice: Morningstar. Il nome definitivo e uficiale sarà DungeonScape. (se ai Moderatori va bene, consiglierei di modificare il titolo del topic). Qui potete trovare il sito ufficiale, che mostra già una serie di informazioni sul programma: http://www.dnddungeonscape.com/ Se, comunque, cercate anche il vecchio sito, ecco qua: http://www.codenamemorningstar.com/ Qui, invece, ecco una recensione nella quale uno dei partecipanti alla dimostrazione fatta recentemente spiega un po' come funziona: http://melsmifgames.wordpress.com/2014/08/14/heres-what-i-do-know-about-dungeonscape-formerly-codename-morningstar/ Appena riesco, cerco di fare una sintesi della recensione.
  24. In effeti su questo hai ragione. ^ ^ Diciamo che la ragione sta in una via di mezzo fra noi due. E' vero che PX e CR identificano il potere del mostro sostanzialmente in maniera identica ma, a sto punto, PX e CR non identificano pienamente uno specifico livello di potere del mostro, ma un range di potere all'interno del quale possono essere presentati mostri di potenza differente. Insomma, Mostri con tot PX o tot CR possono avere potenza differente fra loro.
  25. In realtà il nobile decaduto se vuoi potresti giorcarlo anche con la giurisdizione. Anche tenendo presente la storia reale, un nobile poteva essere riconosciuto e dichiararsi nobile in maniera quantomeno formale, in attesa di poter rivendicare la giurisdizione di suo possesso. Esempio: Daenerys del trono di Spade è nobile di nascita e rivendica il titolo di regina di Westeros, dunque autorità su una giurisdizione equivalente ai 7 Regni; nonostante non abbia realmente il controllo di quella giurisdizione, è riconosciuta da molti comunque regina di Westeros per via della sua linea di discendenza. In ogni caso, come ho scritto nel mio commento, quella del manuale è una semplificazione, ma è comunque già buona come versione. ^ ^ No, fidati che io non parto mai dal presupposto che i PG siano buoni.... Certo, un PG Nobile malvagio può mantenere il controllo con l'intimdazione e il terrore, ma i maltrattamenti sono una cosa diversa. Un nobile che rende al suo popolo la vita un inferno su terra, non avrà vita lunga. Prospettare a un popolo un brutto destino se non ubbidisce oppure costantemente massacrarlo, indipendentemente che ubbidisca o meno, sono due cose diverse. Il nobile malvagio furbo minaccia di fare del male e fa del male solo quando è necessario. Non perchè ha scrupoli per gli altri, ma perchè ha scrupoli per sè stesso...a meno che non abbia una grande smania di vedere la sua testa issat su una picca. ^ ^ Sarebbe stato meglio se i designer avessero fatto una precisazione. C'è il rischio, infatti, che un giocatore pensi di poter pretendere di trattare i popolani come preferisce, senza rischiare alcuna conseguenza.

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