Landar

Ora non c'era più spazio per i ricordi. I pensieri andavano avanti nelle ore, percorrendo un viaggio di ritorno veloce e sicuro. Il Kai si avvicinò deciso alle armi prendendo una spada e poi lo scudo. Osservando gli altri comprese che non avrebbe avuto opposizioni a prendere una delle armature e le razioni di cibo erano evidentemente contate, d'altronde il viaggio non sarebbe durato più di 24 ore. "Ci metterò solo un istante." decise iniziando ad indossare l'armatura senza preoccuparsi di generare scandalo. "Fate in fretta per favore." disse mentre si rivestiva "Vorrei onorare Aquila del Sole prima di uscire dalla città." il tono non era scortese ma era evidente che la sua intenzione era seria. @AdG Spoiler: semplicemente se Moran tenta di dissimulare una maggiore preoccupazione di quella dichiarata

Ebbe ben poche esitazioni, si guardò giusto un po' intorno per capire se era presente un interruttore per la luce. Dopodiché avanzò con la blast puntata in avanti verso il corridoio sul lato destro senza parlare e cercando di fare meno rumore possibile.

Avanzò lungo il corridoio osservando la donna morta, probabilmente Wanda. Al momento non si fece alcuna domanda sulla necessità di uccidere soggetti apparentemente innocui ma proseguì col resto del gruppo. Quando il Technoprete si allontanò per manomettere il comando della porta Judith prese il suo posto. La planimetria sembrava evidente vista da là ma non era certo le due porte dessero accesso a un stesso ambiente. Attese Padre Zakarius puntando l'arma in direzione della cima delle scale.

Il giovane ascoltò le parole di Moran con attenzione, cercando di coglierne i dettagli che potevano esser stati omessi o quantomeno capire se ne era stato omesso qualcuno partendo dal presupposto della buona fede. Ricordava Moran e probabilmente aveva anche compreso chi fosse Vonatar, grazie al nonno era stato introdotto a dovere nella Confraternita anni orsono. Le memorie di un passato e di alcuni volti erano impossibili da cancellare. Non distolse lo sguardo dall'interlocutore e quando concluse invitandoli a procedere in fretta annuì con sicurezza "Domani all'alba saremo al Monastero." Era evidente che se davvero agenti nemici erano già all'opera il confine con le Darklands sarebbe stato decisamente insicuro. Il Monastero rappresentava il baluardo a difesa dei confini, Vtaag e Anakgogak erano a un giorno di marcia forzata seppur era necessario superare i passi delle Durncrag che erano ben pattugliati. In qualche modo però avevano passato i confini. E poi... che pensare del traditore? Possibile che ambizione e vanità, sottolineate da Tobias, potessero spingere un mago della confraternita a tanto? Osservò gli altri. "Che la Luce di Kai ci preservi." Congedandosi senza ulteriori indugi senza attendere troppo gli altri. @AdG Spoiler: investigation sul lorestriver

Ehi! Hrefna e Melanopanthereus sono quasi impronunciabili! sarà divertente storpiarli durante l'avventura.

Il giovane salutò la rossa lentigginosa con un sonoro "Buongiorno!" Quell'entusiasmo era positivo e ben voluto di prima mattina e certamente sarebbe stata di buona compagnia durante tutto il viaggio di ritorno. Considerata la sua provenienza inoltre anche un valido supporto e fonte di conoscenza. Infine giunse anche l'uomo di Dessi, una rassicurante presenza senza dubbio. "Arriverà ovviamente." chiosò in risposto alla domanda di Herfna e rafforzando il suggerimento di portare pazienza di Melanopanthereus.

Lasciò che l'elfa si arrampicasse su di lui come una scimmia mostrando all'amico di Gorden uno spettacolo insolito e rispondendogli a tono, col suo tono "Sì. Certo. A presto." appena fu lontano inspirò profondamente gonfiando di aria pulita i polmoni... purtroppo alle sue narici arrivò l'olezzo del nano alla gogna. "Né ti odio né ti amo, né in pubblico né in privato. Però mi sei simpatica. Senza dubbio. Altrimenti ti avrei già sbattuta a terra." poi annuì mostrando di aver compreso le parole che gli aveva sussurrato. ------------- Arrivarono finalmente dove erano diretti sin dall'inizio, con ancora Sylia sulle spalle che si godeva senz'altro tutta la fiera dall'alto in cerca dei suoi giochi preferiti. Si avvicinò al tipo, passando oltre la fila come se nulla fosse. "Senti. Grunni ci attende, certamente ci ha tenuto dei posti in prima fila." interrompendo con la sua voce qualsiasi cosa egli stesse facendo.

@Descrizione Spoiler: Un ragazzo giovane, probabilmente appena diciassettenne, dalla carnagione scura, occhi neri e capelli neri. Non particolarmente appariscente né intrigante ma dallo sguardo sveglio e il fisico atletico e guizzante. Indossa gli abiti da Novizio del suo ordine color verde scuro a tratti acceso. Sin dall'arrivo alla torre il giovane non poté fare a meno di ammirarne la magnificenza, ancora una volta. Era già stato in quel luogo circa cinque anni prima di questa occasione e seppur era impossibile dimenticare tutto quello sfarzo così incredibilmente e... magicamente sobrio. Sembrava strano associare questi aggettivi ma il giovane Kai non ne trovava altri: magnificente, sfarzosa ma allo stesso tempo sobria. Nulla a che vedere col Monastero Kai, vero e proprio monumento al pragmatismo. A parte le dovute presentazioni passò la serata, più che in compagnia di chi avrebbe dovuto guidare fino al monastero, a girare per i corridoio... ove gli era concesso e tornare indietro nel tempo col pensiero. Lo fece con sguardo affatto malinconico ma molto pensieroso, questo sì. Si coricò presto con quei pensieri felice però di intraprendere un viaggio in compagnia. Al mattino il servitore andò a svegliarlo ma a quanto pare il giovane si era già preoccupato di lavarsi ed era ormai quasi pronto. Indossò gli abiti e il mantello e calzando gli stivali decise di voler andare a fare visita ad Aquila del Sole, o meglio alla tomba monumentale che ne ricordava la grandezza. Sarebbe stato emozionante e sicuramente istruttivo anche per i suoi ospiti perché no. Non c'era modo migliore di iniziare un viaggio verso il Monastero. Giunse puntuale e perfettamente in tiro. Quella chiamata era inaspettata ma questo non avrebbe giustificato un ritardo. Salutò con un cenno del capo il Mago della Confraternita Tobias, giunto addirittura prima di lui.

"A quanto pare vi sbagliate o nascondete qualche cosa. Questo non gioca a vostro favore quando decideremo della vostra sorte." la richiesta di lasciarli andare non la sentì nemmeno. Senza ulteriori indugi li legò e stordì se possibile utilizzando in entrambi i casi qualsiasi cosa ritenesse utile.

Il nordico allargò le braccia vedendo l'elfa uscire, in parte ignorando l'amico di Gorden "Hai finito Rosellina? Vento? In una tenda?? Che idee ti vengono in mente!! Su andiamo che lo spettacolo del tipo con cui sta Grunni sembra divertente."

Fortunatamante la Sorella non aveva percezione di quel che accadeva all'esterno. Si guardò attorno cercando qualsiasi utensile utile a immobilizzare e zittire i due inservienti senza però doverli forzatamente freddarli. Cosa che temeva sarebbe accaduta in ogni caso ma prima era meglio avere qualche informazione. Quindi si rivolse a uno dei due, mentre ancora cercava quel che le serviva, il tono di voce basso. "Che parli solo uno. Quante persone sono presenti ora nell'edificio e chi esattamente."

Non avendo desiderio di mettersi in fila o avanzare richieste a Grunni per entrare senza attendere tornò dai compagni trovandoli nel punto dove li aveva lasciati. Incrociò le braccia vedendo solo all'ultimo l'elfetta entrare nella tenda e quindi si rivolse a Jacob "Che roba è quella? Dove è andata?" Quando l'arrivo di quello che sembrava un amico del giovane mago imperiale lo interruppe. Lo guardò, aspettandosi che una folata di vento portasse al suo naso chissà quale unguento profumato usato per fissare i capelli e profumare la pelle dopo la rasatura e quindi essere pronto a trattenere conati di vomito.

Judith udì l'urlo acuto della donna e voltandosi osservò le reazioni di tutti. Un brivido freddo percorse tutta la sua spina dorsale portando però un limpido, illuminante messaggio alla sua testa. Ora sapeva perché erano stati mandati là. Fece il possibile per non permettere ai due inservienti di non approfittare della confusione e mantenendo un'espressione glaciale a dir poco puntò contro di loro la sua spada con la destra e la pistola blast con la sinistra. "Voi non osate fiatare né fare un passo."

Così a sorpresa?!? Come torno a casa leggo! Yeah

Avanzò quando anche Ssang lo fece. Si rivolse indietro gesticolando facendo capire agli altri di entrare e chiudere la porta. La mano sempre sull'elsa e lo sguardo minaccioso verso i due inservienti. Il loro colorito era quasi innaturale, li avevano probabilmente spaventati a morte o forse no. Gli occhi finirono per un istante sulla rivista porno e lo sguardo, se possibile, si fece ancor più severo.

Il nordico osservò la fila e poi Alrik, quindi alzò le spalle. "Credo sia inutile entrare senza gli altri considerando che l'ingresso sarà gratuito." ammiccò e si girò per vedere se il resto del gruppo stesse arrivando.

Mandamelo. Porgerò i miei saluti.

No no spe... NON IO! Gudrod ahaha ma tranquillo non è un problema, basterebbe fargli passare sottomano il saltimbanco.

ah vabbeh! tanto Gudrod non ha visto né sentito nulla! c'è solo tanto casino ma con tutto sto casino non succede niente e quindi je girano ahah

ovvio ed è meglio così ahah il riferimento era alla presunta gelosia supposta da Alrik e il sospiro di Rosellina.

Informo anche il master che Gudrod non è infastidito dai comportamenti dei compagni, ma dal caos e dalla folla e dal fatto che non accade nulla di quel che magari si attendeva. Questo per chi dovesse richiedere tiri sul suo comportamento e per evitare fraintendimenti. Poi è chiaro che in gioco uno può pensare o credere quel che preferisce

La destra stretta sull'elsa e la sinistra a tener fermo il fodero così da poter estrarre velocemente l'arma in un unico movimento in armonia con un eventuale corsa. Era pronta a intervenire in caso di necessità. Si posizionò leggermente defilata rispetto all'acolyto Ethan senza però sembrare la sua ombra, piuttosto una presenza più minacciosa. @AdG Spoiler: se chi è dentro si rivela pronto ad "accoglierci" carica con attacco

Il nordico posò pesantemente il boccale sul legno del bancone della bancarella. "Quest'acqua era piuttosto saporita." disse guardando chi l'aveva servita "A non rivederci più." Si mosse tra la folla in realtà un po' infastidito. Aspettava gli altri che si fermavano a guardare qua e la approfittando dei momenti di stasi per guardarsi attorno. Immaginava di trovare parecchie persone ma non così tante. Alcune specialità erano degne di nota ma per la maggior parte dei casi i venditori più che mostrare l'effettiva bontà dei prodotti tendevano a distribuirne in quantità per guadagnarci di più, a scapito ovviamente della qualità. "Io tre giorni così non li reggo." disse borbottando come d'un tratto avesse perso tutto l'entusiasmo. Quando i compagni indicarono il tendone dove lavorava Grunni, il nordico ci si fiondò rilanciato dalla speranza di andare incontro a qualche novità o evento elettrizzante.

"Tu sei troppo scaramantico occhi verdi." guardò Jacob " Eppure avevi detto che basta una buona preparazione e un buon equipaggiamento per superare ogni problema. Quindi di cosa ti preoccupi? E a proposito di questo. Cosa sono quelle carte che ogni tanto mescoli e guardi?" Finì di trangugiare la birra "Io me la sto godendo."

Inviato background e scheda via mail. Nella scheda mi sono dimenticato di aggiungere l'abilità Kai anche se è facilmente comprensibile dai dadi in più nella skill