Landar

Argor Ovest

Goril Assisto alla scena con umore completamente diverso rispetto a mio cugino che sembra star per esplodere. Di certo Zeb quando parla della guida di quel Cutberto riguardo alla sua mano intende la guida verso il sedere di Narcyssa ma evito i commenti per non generare ilarità... già l'alto prelato sta dando ampia dimostrazione di quanto sia bravo a fare il comico. Ora capisco bene dove ha appreso l'arte della paraculaggine il nostro amato Zauker. Se Ed è quasi fuori di se, io passo dal trattenere le mie risa a un senso diffuso di impazienza. Incrocio le braccia e inizio a battere a ritmo lento la punta del piede a terra provocando fastidiosi tonfi udibili chiaramente nei momenti di impasse e silenzio.

Keothi "Forse non c'è altra soluzione. Ma con delicatezza... lo coprirò ugualmente lasciando uno spazio aperto per avere modo di usare le fiamme e non bruciare la coperta." poi allargo le braccia "Io però non ho modo di far scaturire fiamme continue se non accendendo un fuoco."

Isabela "Beh... sembra uno di quegli strilloni al bazaar. Ripeterà quella frase fino... alla morte. Abbiamo finito qui? Andiamo o vogliamo anche fermarci a cena col nostro amico ossuto?" con la balestra indico l'uscita per proseguire l'esplorazione. Forse lì dentro non c'era altro e loro dovevano raggiungere i sotterranei.

oook

Kull "Allora vedi di combattere imperiale quando ce ne sarà bisogno. Se ti metterei dietro noi due ti stacco la spada con tutto il braccio dal corpo." rispose irato dal fatto che Wilhelm gli avesse soffiato la spada quando era evidente la destinazione dell'arma. Se quanto aveva detto era vero, data l'esperienza coi fantasmi e gli altri non-morti, lui con la sua arma avrebbe dovuto colpire quelli già colpiti dalle frecce del fratello di sangue. "Visto che ora siete armati. Trovate anche una soluzione per uscire."

Argor Ovest

Yenlui Si limitò ad annuire alle parole del barone e a quelle dei compagni. Quella situazione continuava a farlo sentire un estraneo ma doveva cogliere ogni opportunità che la vita gli presentava per apprendere sempre più.

Soggetto K "Era così facile?" dico sorridendo. Arrivati a destinazione seguo il consiglio di C per poi tornare più presto possibile "Allungheremo di molto apparentemente. Non è ancora tempo di volare se ho capito bene." mi volto verso l'armaturato mentre con le indicazioni di Klaus cerco di ricostruire a mente la mappa della Mongolia o quantomeno di orientarmi tra i ricordi per ritrovare la zona dove soleva spostarsi la tribù alla quale appartengo.

andiamo tutti lì, non separiamoci.

Goril "Calma calma. Io sto con Zeb, è doveroso combattere per ciò in cui si crede ma dobbiamo andare tutti lì. E' inutile stare qui. Muoviamoci. In ogni caso non oseranno attaccarci lì e se lo faranno beh... peggio per loro." cerco conferma con lo sguardo rivolto a Zeb "Dai avanti. Andiamo tutti." Tutti

Keothi "Ah! Capisco..." porto la mano al mento "Eviterei il fuoco però. Capisco la praticità ma a volte ci vuole anche un po' di pazienza. Non so quanta fretta abbiamo ma non penso li troveremo qui fuori ad attenderci." tiro fuori la coperta dallo zaino "Avvolgiamolo in una coperta e cerchiamo di portarlo fuori." ne guardo le dimensioni per capire se è trasportabile nonostante i massi sul lago.

Isabela Assumo un'espressione pensierosa. L'enigmatica risposta del curioso scheletro cancella immediatamente la battuta di Bradley. La prima parte però è ovvia, so benissimo di essere la fonte di luce che illumina la via di questo gruppetto. Meglio che lo abbia detto qualcun'altro o meglio qualcos'altro. "Quindi?" sospendo un po' la domanda "La mia luce è sufficiente ad illuminare i sotterranei? Vedi... l'allievo dell'allievo del potente Erianthe ci ha mandati qui a prendere appunti su ciò che è rimasto della sua favolosa collezione di pietre magiche." mostro la chiave "Dobbiamo sapere altro a parte la battaglia che affronterà Valiano?"

Volpe Nera Fuori la stalla

Magnus "Mossbauer sa chi lo sta cercando." rispose al posto dello studioso "Amici." disse usando un tono quanto più tranquillo possibile senza voler sembrare minaccioso ma allo stesso tempo facendo capire che non era interesse di nessuno sapere chi fossero.

Caramon Ebbe solo un attimo di esitazione vedendo Tika e non sapendo che fare. Poi gli scappò un timido sorriso sollevato che tutti fossero salvi. Era pronto a mettersi in marcia, dovevano fare in fretta ma con Otis avrebbero avuto qualche problema forse a tenere un passo sostenuto.

Vediamo... Io ci sono, anche a ritmi lenti.

Yenlui L'asur si girò verso Bernardo. A volte la sua lingua era fin troppo tagliente, forse lo faceva appositamente o forse era stupido. Provocava per poi ritrattare e nascondersi per non mettersi in qualche pasticcio. Chissà quante erano le cose che invece pronunciava alle spalle della gente. Però aveva ragione e sarebbe stato giusto mantenere la propria linea anche se parlava di mercenari quasi come avesse sempre vissuto in mezzo a gente simile e non in una macelleria o scannatoio. "Dice il giusto. Certamente il vostro valore è indiscusso se avete affrontato quelle bestie e in ogni caso deciso di rimanere. Avete però necessità di più spade è evidente." però il ragazzo macellaio non teneva conto del timore del signore della proprietà e dei mercenari se pagati meglio avrebbero potuto puntare la spada dove meno avrebbe desiderato Herr Ashaffenberg.

Gudrod "Moro... pensaci tu al cerino. A me prende fuoco la barba." gridò ad Alrik quasi più per sfogare l'irritazione per non aver finito il mio opponente. Più lo scontro si sarebbe allungato più sarebbe stato peggio per loro. Le condizioni di Mia erano critiche. AdG

Soggetto K "A quel punto, come dice D, saremo già lontani dalla zona abitata. Rischieremo solo le nostre pelli." faccio quindi cenno all'armaturato di procedere mentre io uso la fotocamera, col permesso di Klaus, per tentare di tenere sempre sotto controllo i tipi in nero.

Kull Sperò gli altri avessero capito tutto, lui aveva immagazzinato forse solo il necessario. Cioè quel che facevano gli oggetti, poi aveva capito che quel che stava facendo nella torre attirandoli in quella specie di pozzo di ghiaccio era effettivamente la cosa giusta da fare, peccato per il poco spazio. Doveva assicurarsi legandosi da qualche parte. "Ecco... quindi se chi cerchiamo ha mantenuto capacità e forse ricordi avremo una possibilità in più." era plausibile, chissà. Guardò gli altri, ora bisognava trovare una via d'uscita sicura per sfuggire allo sguardo dei dolgan o trovare una scusa buona.

Keothi Mi gratto il capo glabro al sentire Mercurio prima di toccare la 'cassa'. Non avevo intuito potesse essere una sorta di indovinello... forse ho anche parte del cervello da gigante. Queste cose non le comprendo.

1)s'attaccamo 2)s'attaccamo doppiamente 3)eeee anche tre volte 4)Ahi ahi ahi ahi... la vedo male 5)forse ti salvi Karl ma bisognerà indagare 😄

Emiel di Cintra sempre i tre

Magnus Aveva capito ben poco ma quel poco era più che sufficiente. Quando Ralf si rivolse a lui con quella punta di sarcastica amarezza fu lui a consolarlo dandogli una pacca sulla spalla "Prima o poi anche il tuo credito ti verrà restituito." disse ridendo e guardando Will. In cuor suo era consapevole che le cose non sarebbero andate lisce come pensavano e soprattutto come pensava Will "E pensare che la tua più grande paura era quella donna." concluse rivolto allo studioso lasciando intendere molto.