Hobbes

Ad attendervi cinque agguerriti genfri ancora macchiati delle nefandezze che stavano commettendo ai danni dei loro prigionieri e, altrettanti zahnfee che indifferenti dai richiami di allarme dei padroni di casa, approfittano per tentar di cavare frettolosamente i denti dalla bocca dei cadaveri. per chi conosce il Silvano Oltre la fossa si intravede un'altra stanza, comunicante con l'attuale per mezzo di una instabile passerella fabbricata con strette tavole di legno così ammuffite da destare disdegno anche nella più disperata delle termiti.

Risalire i tunnel appare abbastanza semplice e in pochi minuti fate a ritroso il percorso, prendendo il canale scartato in precedenza. Pochi e scoscesi passi e entrate in un altra piccola grotta angusta appari merito con quelle visitate poc'anzi... Percezione ...senza alcun preavviso, Oskar tenta di trattenere un mugugno scosso dal una fitta al piede. Tutto il pavimento è cosparso di triboli arrugginiti, evidentemente messi a posta come difesa passiva. Stessa sorte accade anche per Jhod, che aspettandosi una qualche forma di avversario scatta in soccorso del nano, pestando gli insidiosi chiodi a quattro punte. Che peste gli colga! Impreca, l'uomo della selva, zoppicando verso il primo appiglio per sincerarsi delle condizioni prima del suo piede e poi dello stivale (bucato oramai). Delle sommesse risatine lontane suggeriscono che qualche spettatore ha assistito alla scenetta preferendo fuggire via che affrontarvi faccia a faccia. Prestando maggiora attenzione, superate anche questo ostacolo, scivolando lentamente giù per un altro condotto che cade quasi a strapiombo per una manciata di metri. Sentite chiaramente gli squittii eccitati di alcuni gnefri, cadenzati dai sibilanti lamenti di un altra creatura che faticate a riconoscere. Il suono di passi, lo sferragliare delle loro armi e altri rumori di disordine lasciano intuire che la sotto si stanno preparando ad accogliervi. Infine raggiungete l'ennesima stanza dal basso soffitto, dove, dal ciglio di una fossa senza fondo si inerpicano un groviglio di radici che infestano sia le pareti che tutto il pavimento. L'odore di sangue e fluidi corporei è molto forte. Oggetti metallici come uncini affilati e pungoli pendono sopra le vostre teste, mentre alle pareti i resti di animali e coboldi morti giacciono intrappolati come trofei tra i più fitti intrecci di radici.

Io non ricordo più, abbiamo dei cavalli?

Caspar Sta bene sentenzio a bocca storta per il disappunto di dover quietare la mia volontà di depurare queste terre dal gelido giogo delle streghe bianche e dei loro servitori. Mettiamo sottosopra questo posto e prendiamo tutto quello che potrebbe esser utile per un rapido rientro. Detto ciò mi alzo guardando un istante di troppo Lady Argentea, come se lei, poverina, avesse qualche colpa nell'esser stata sequestrata dagli uomini di Rhokar. Tutti

Caspar Avventuriero? Faccio eco a Gobnait la peggior razza di opportunisti quelli... Non si capisce se scherzo o dico seriamente. Ragioniamo con le risorse a nostra disposizione... Il folletto di sopra ha giurato di esaudire una nostra richiesta... Se fosse padrone della magia, potrebbe far viaggiare Lady Argentea alla volta di Helgen in un battito di ciglia... Forse vaneggio, ma allo stato attuale scarto l'idea di un ritorno in massa in paese, soprattutto con la prospettiva di poter metter le mani su un servitore importante dei ghiacci.

Pensavo di aver messo la scheda dopo la descrizione del bg. Riposto http://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=702785

Editato il bg, in linea di massima la città di provenienza è Botosani, da li si è spostata seguendo i lavori che riusciva a trovare e meglio si confacevano alle sue abilità. Tra il fatto di essere minuta, agile e capace con la spada, la reputo un ottimo elemento per il tipo di mansione che ho citato prima, senza contare che in qualità di halfling diventa automaticamente il miglior candidato per salire sulle navi dove il capitano tende ad essere parsimonioso con il suo equipaggio (per il fatto che le razioni occupano meno spazio e tendenzialmente la paga per il popolo basso è equiparato alla sua altezza xD ).

Provo a propormi anche io con questo pg. Per la scheda ti va bene mythweaver? Edit: dimenticavo, con quale frequenza si intende procedere?

Caspar Meno spirito Yegor, hai avuto carta bianca non certo per schernire il mio credo. Rispondo infastidito dai modi irriverenti del nordico. Spero solo tu non abbia ceduto a pulsioni da animo nero, durante questo viaggio hai dimostrato spesso assennatezza e saggezza. In qualsiasi caso, siamo assetati di risultati concreti. Un nome, che già conoscevamo, non lo è; sapere a chi appartiene tale nome e per quale motivo è sulla bocca di tutti, invece potrebbe essere un inizio. Seduto alla maniera dei biflchi, con il petto poggiato contro lo schienale, sposto lo sguardo da Yegor al nostro prigioniero, rimanendo in attesa di chiarimenti.

17 di Gozran (Primavera) [025] [Accampamento] Sopravvivenza (seguire tracce) Alle prime luci dell'alba sei già sveglia e in marcia nel punto in cui sei sicura di aver avvistato i cavalli. Cavalcando da sola, senza il riparo delle colline rocciose, sei in balia dell'inclemenza del vento che ad ogni raffica rischia di stordirti, ma ciò non ti impedisce di raggiungere in poche ore un luogo dove lo Spinoso (il fiume a canali intrecciati che corre da Nord a Sud) si incontra con la grande foresta. Perlustrando approfonditamente la zona, individui una traccia che punta in direzione del bivacco dei banditi, da voi smantellato giorni or sono. Sfortunatamente, lo trovi vuoto, lasciato esattamente così come il tenente Garess* vi ha raccontato di aver fatto. * Trattasi del graduato a capo delle guardie all'avamposto di Oleg, che aveva fatto un sopralluogo fin qui per sincerarsi del vostro operato contro le attività banditesche prima di ricompensarvi. Assieme ai suoi uomini si era anche prodigato nel seppellire i cadaveri e infatti puoi notare una fossa comune. Tornando alle tue ricerche, le tracce ti conducono ad un capanno di caccia ben nascosto che solamente chi ne conosce l'ubicazione è in grado di sapere della sua esistenza. Anche qui, non c'è anima viva. Cautamente entri nel piccolo e buio gabbiotto che funge da zona notte, soggiorno, cucina e -all'occorrenza- anche bagno. Gli oggetti qui custoditi sono il minimo indispensabile utili a un cacciatore per prodigarsi alla sua professione senza obbligarlo a fare continuamente avanti e indietro con la civiltà. Un incisione sotto una statuetta incompleta che vorrebbe raffigurare un grosso orso in posa di attacco, ti suggerisce il proprietario di tutto: Breech Olivarch, il fu bracconiere sconsiderato con il pallino per le trappole. Non è tanto questo a catturare la tua attenzione, ma un altro particolare che si rivela solo una volta aver chiuso la porticina d'entrata. Su di essa è stata inchiodata una pergamena... Ohe! Breech! Fuori qualcuno urla. Da uno spiraglio del muro intravedi un individuo slanciato con il volto messo in ombra dal cappuccio del suo mantello verdastro. Dopo esser sceso da cavallo, procede armato di pistola in direzione del capanno, ignorando che ci sei tu dentro.

Tutti

Ecco la mia proposta: Anfiarao Nano Witch ( Herb Witch / Cartomancer )

Bah! ci penso io Risponde spazientito Jhod alla richiesta di Oskar e Gregor, correndo a soccorrere il povero Wyatt catatonico. Sveglia ragazzone! Sveglia! E' un pessimo momento per dormire! lo afferra schiaffeggiandolo leggermente stando ben attento a non assaggiare il pungolo dello gnefro appena davanti a loro. Il gorumita apre gli occhi ancora ubriaco dal sonno cercando di capire cosa sia accaduto. Sta bene! Assicura il cacciatore dopo aver scambiato un cenno d'intesa con il compagno. Incoraggiati che tutto procede per il verso giusto, riuscite a mandare in rotta i sopravvissuti. I due minuscoli fratelli collezionisti di denti, svaniscono nel nulla, mentre gli orridi pidocchi del velo fuggono come topi da una barca in fiamme. Squittiscono a più non posso, urtandosi a vicenda per imboccare il successivo tunnel, che ancora una volta volge su se stesso, pendendo verso il centro della terra.

Se xh87 conferma di non voler fare un incantatore vado di witch, altrimenti mi opero per pensare ad un guerriero.

Messi in difficoltà dallo spazio ristretto, pochi colpi vanno a segno, ma sono sufficienti a stroncare la vita ad alcuni di loro. In particolar modo, Shayna, infilzando la creaturina che ronza tra le radici del soffitto, scopre con sommo disappunto che questa non appartiene a questo mondo, di fatti abbandona la scena lasciando come ricordo una nuvola di polvere scintillante e frammenti del suo esile corpicino mortale. Un mix rivoltante che la magus ignora senza troppi problemi. Ma che?! esclama preoccupato Jhod scagliando l'accetta e prendendone subito un altra Sterminio? No, non consideriamoci assassini, questa non è nemmeno una guerra, questa scansa uno gnefro troppo vicino è una disinfestazione! E contro la peggior specie di parassiti per di più! Purtroppo le sorprese non finiscono e da dietro un angolo, arrivano di corsa altre due odiosi esseri ronzanti che, godendo del caos generale, sorridono maligni mentre si scambiano irriverenti frasi d'intesa. Per chi conosce il silvano Accompagnati dagli squitti degli genfri che si avventano con foga omicida contro Oskar, Wyatt e un altro pidocchio del velo svengono a terra addormentati da qualche malefica fattura. Conoscenze (natura) (solo chi ha gradi)

Caspar Fino ad oggi il mio sesto senso non mi ha mai tradito, per cui sembrerebbe possibile che i toccati dall'inverno siano nolenti o volenti tali e non perché compiono atti maligni (o viceversa). Immagino che sia come un suddito, brav'uomo, buon padre di famiglia, ligio alle regole, ma che vive sotto la guida di un crudele tiranno.

Ops! Intendevo proprio herb witch Ti basta un concept che presenta il pg o vuoi la scheda?

Mi Se possibile mi prenoto come riserva. Sono arrivato tardi perché stavo ideando una proposta da presentare avendo capito che il dm avrebbe poi selezionato tra i candidati in un secondo momento. La mia idea verte su un tank o all'occorrenza un witch con archetipo herbwarden.

Caspar Per quel che mi compete, questa creatura, se non ha nulla da rivelarci, ai miei occhi non si é macchiata di alcun reato. Lascio la decisione a te che meglio conosci il suo popolo.

Caspar Fatte le mie valutazioni, faccio cenno di si agli altri, assicurando che la creatura non è una figlia del male.

In punta di piedi esplorate il tunnel che, a seguito di una spigolosa curva, cala ripido verso il basso. Un buco nella parete di terra e radici vi permette di sbirciare la prossima stanza. Zeppa di ciarpame e chincaglierie d'ogni genere è talmente piena da coprire con un fitto strato il pavimento. Tra questi cumuli di paccottiglie rotte e decadenti stanno bivaccando un nutrito gruppo di gnefri. La sgraziata musica è prodotta da una ghironda scordata in mano al più paffuto dei sei [ Tumora ] che ne gira la manovella come se fosse un macinacaffè. I suoi compagni rispondono lanciandogli pietre o altri oggetti, ridendo a crepapelle ogni qual volta che lo colpiscono in faccia. Tra loro è anche presente qualche morigerato che con fare da falso intellettuale passa in rassegna le pagine di un libro tenuto al rovescio, indossando delle lenti rubate dal fondi di due bottiglie. Sopra la testa di questa banda di scalmanati svolazza una pallida creaturina munita di quattro ali a forma di foglia d'acero e di una bocca sproporzionata, sovraffollata di denti che chiaramente non gli appartengono [ Zahnfee ]. Essa trascina di peso una scintillante pinza da cavadenti, infastidendo prima l'uno o l'altro folletto deforme, come se non desiderasse altro che approfittare di una loro distrazione. Mettendo piede nella stanza, la festa si interrompe e più spaventati che altro, prendono tutti a squittire impazziti, mentre il musico continua a strimpellare qualche nota incitando i compagni a combattere.

Caspar Tutto ciò è da appurare... Stringendo il medaglione di bronzo che pende regolarmente al mio polso, soppeso l'anima della creatura (e involontariamente degli altri presenti di fronte a me) ricorrendo ad un segreto appreso con l'esperienza direttamente su campo nel corso di questi anni di caccia alle streghe.

Eliminati gli ultimi due insetti malefici vi ritrovate con la gnefro comatosa ai vostri piedi. Pur avendo mezza faccia dentro una pozzanghera di liquame infestato, non accenna a riprendersi, ma basterà uno schiocco di dita da parte di Shayna a risvegliarla. Realizzando immediatamente cosa è accaduto, Quoggy cerca di strisciare via. Una provvidenziale pedata di Wyatt torna a bloccarla definitivamente a terra. E' sufficiente la differenza di peso dei due a impedire alla patetica nutrice di muoversi. Essa balbetta qualcosa di incomprensibile e non sembra capire le vostre parole. Spazientito, Jhod estrae la sua accetta dal corpo di un millepiedi, commentando Sono esseri talmente abbietti che la Selva li rinnega a tal punto da privargli del dono della lingua del suo popolo. Effettivamente Quoggy parla e si esprime con squittii e parole aliene a tutti voi. La gnefro sembra non possedere alcunché di valore, fatta eccezione per un fermaglio ricavato dal fossile di un antico insetto ormai estinto, impreziosito dall'ago d'oro con cui viene trafitto che permette di chiudere la propria cappa (se ne avesse una ovviamente). Sapienza Magica La stanza, allestita a vivaio, è impregnata dall'odore di mandorle amare e la preponderante presenza di cimici fluorescenti ne spiega il motivo. A quanto pare gli insetti, qui, venivano nutriti con una poltiglia composta quasi interamente di cimici pestate, ossa e sangue di coboldo più qualche altra sostanza indistinguibile. Non vi sono solo uova o larve di millepiedi, ma anche pulci, vermi, cavallette, locuste, lumache, scarafaggi, mosche e zecche. Particolari che vi distraggono soltanto dal vostro obbiettivo. Più in là, in un angolo, un tunnel permette di scendere ulteriormente. Da sotto, arriva il vivace baccano di risate, musica scordata e pestifere cantilene. Deciso su cosa farne di Quoggy, potete scegliere se tornare indietro e prendere la strada di destra o continuare per di qua.

Se entro domani sera non riuscisse a postare ne Ryuune ne Gamma, continuo indipendentemente. Viceversa, il primo dei due che posta, procedo senza ulteriore attesa.

Idem come sopra. Aggiungo anche che adesso da mobile, seppur vi siano notifiche nuove, non mi appare più il quadratino rosso a indicare che ho cose da leggere... prima almeno andava a singhiozzi, ora proprio zero