PietroD

Trull Tanner dei Forgiacciaio L'acquisto Le parole di Vedra non ferirono minimamente il nano. Non era sopravvissuto così a lungo ai suoi fallimenti sociali senza aver maturato una discreta scorza, una sorta di rocciosa pazienza nanica che gli faceva scivolare via ogni sorta di offesa, da chiunque venisse. "Sono sicuro che saprete intagliare la testa dei nemici, Vedra. So anche che non avrò bisogno di chiedervelo, perché saprete da sola quando sarà il caso di farlo.". Si voltò, e comprò le gemme dell'halfling, pagandole 500 monete d'oro. "Non li varrebbero, ma capisco dobbiate averne un tornaconto, considerando anche il tempo che state perdendo qua. Se ripartite, salutatemi le Colline Cremisi. E se incontrate un gruppo di avventurieri che vengono da Firedrakes, allora dite loro che Trull sarà puntuale, che non si attardassero." I berserker Thorlum propose ai mercenari di pagar loro il richiesto. Ma Trull non era molto convinto che si trattasse di un affare. "Prima vediamo quanto valete, che ne dite? Volete provare la vostra bravura? Vi sfido. Se almeno tre di voi resistono e non si fanno disarmare da me, vi pagherò personalmente 10 monete d'oro ciascuno." li guardò in tralice "Allora? Proviamo?" I documenti di Thorlum Ancora una volta, pareva che l'altro nano non intendesse attenersi alle regole. Trull compilò il modulo in sua vece. Che differenza poteva fare? Non era un contratto, non andava apposta nessuna firma. Solo compilare un dannato modulo per dare un altro po' di spessore ai libri adorati dai burocrati. L'avrebbe consegnato alle guardie, quando richiesto.

A Trull non piace questo elemento. 🙃

Di acquistare comunque tutto. Trull è d'accordo, non li vuole in città durante gli eventuali tumulti.

Gromnir "Sono d'accordo con Byrnjolf, Bjorn. Goonathan può essere un individuo con cui è difficile convivere, anche solo per poche ore. Resta da considerare che hai una missione, ce l'abbiamo tutti, e questa missione prevede che Goonathan sia dei nostri. Senza di lui non potremmo salvare l'intero Kalamar... solo per questo, dovresti portargli maggiore rispetto. Per il resto, a me se vuoi mi puoi ridicolizzare quanto vuoi, se hai bisogno di allenare la lingua."

Flint "Tutti fuori!" confermò il nano. Stavano lasciando un vero tesoro in prezioso acciaio, da qualche parte là sotto, ma non era questo che gli rodeva. Era che se lo sarebbero goduto gli Aghar non abbastanza stupidi da darsela a gambe appena saputo della morte del drago. Quel viscido di Highbulp in primis. Si consolò pensando che la maggior parte dei nani di fosso che fossero usciti insieme a loro, disperdendosi nelle paludi, sarebbe finita come pasto per animali, preda di pattuglie dragonidi, o a mollo nelle sabbie mobili. Si rivolse a Goldmoon. "Ci dobbiamo fermare a mostrare il bottino a Mishakal?" intendeva la statua presente nel tempio da cui avevano avuto accesso "Perché ora che abbiamo i dischi... che diamine ce ne dovremmo fare?"

L'unico modo di evitare che Thorlum parli a vanvera sarebbe di imbavagliarlo... peccato che il suo voto conti uno in Consiglio. Intimiderei anche lui, ma temo che scatterebbe una rissa e fra i due litiganti ci godrebbe qualcun altro (Seline?) E' tutta questione di tono. Leggile col giusto cipiglio... e una catena chiodata in mano.

Questa frase mi fa temere il peggio...

Flint "Highbulp ed il drago si sono uccisi a vicenda. Nessun Aghar sarà mai più schiavo di un drago o di qualsiasi altro essere a scaglie. Ora andate e disperdetevi nelle terre degli uomini. Che i vostri passi trovino sempre rocce salde!" e fece un gesto di commiato. "Raccontate agli uomini le gesta di Highbulp di Tsak-Tsarok."

Ludwig "Assolutamente. Ritengo si debba portarlo con noi. Se il colpevole non è lui, e invece si aggita ancora da queste parti, sarebbe una vittima facile. Non possiamo rischiare." Guardò Lockly. Poi decise. "Polsi legati, e mi assumo io l'onere di controllare che non fugga. Ora procediamo. C'è ancora molto da scoprire, e temo non sarà l'unico cadavere, quello, da trovare."

Per il momento non ho inserito la reazione all'azione di Thorlum nel mio post. Lo integrerò, eventualmente, quando avrò letto la frazione del master

Trull dei Forgiacciaio (nano guerriero con la catena) Terminata la compilazione dei moduli, per essere pronti ad ogni segnale d'apertura della porta, il nano e gli altri compagni si diedero a girare fra i carri di coloro che, come loro, erano destinati ad aspettare all'aperto. La maggior parte parevano mercanti, e furono incuriositi da uno di essi in particolare, là con l'intera famiglia. Aveva le gemme di un Athach, un gigante a tre braccia, affrontato e sconfitto presso le Colline Cremisi. La coincidenza solleticò l'istinto di Trull. Si avvicinò per valutare le pietre, come sembrava intenzione anche di Flurio e di Tom Po, ed invitò esplicitamente Vedra a dare un'occhiata. "Che ne pensa, Dama Vedra? Valgono la spesa?" cercando d'essere gioviale, ma pronto ad essere coperto di una caterva d'insulti da parte della loro guida. Quale che fu la reazione della nana, Trull lasciò che Tonum si occupasse a suo modo dei malanni del giovane rampollo e degli altri membri della famiglia, ed usò la catena tesa fra i due carri come nastro formacode per irreggimentare la folla di anziani in una fila e creare una zona di rispetto della privacy. Quando poi lo Schiacciagoblin disperse i questuanti, allora tornò ad avvicinarsi al mercante halfling. "Potrei essere interessato a questo acquisto, soprattutto per facilitarvi. Aspettare qui, con quelle guardie manesche ed il clima che si respira in città, non è salutare per voi. E temo che la situazione possa solo peggiorare... nei prossimi giorni!" il nano sottolineò queste parole, perché il mercante intendesse che era meglio per loro cambiare aria al più presto. "Potrei però aggiungere alla cifra un piccolo extra per vostro guadagno, in cambio di alcune informazioni. Quanto sarà l'extra dipende da quanto utili saranno le informazioni." Trull voleva parlare chiaro con il mercante, ma abbassò la voce, parlando in confidenza da quel momento in poi, tenendo la mano, come a proteggerla dallo staccarsi inavvertitamente, la coccarda che si trovava appuntata al suo mantello. Continuò quindi a voce normale. "Ad esempio, sconfiggere un Atach non sarà stato comunque molto facile. Onore a voi. Come ci siete riusciti? Con che strategia?" Successivamente, Trull si recò dall'apprendista alchimista, a curiosare fra le cose che intendeva vendere ed avere così l'opportunità di acquistare per primo "Sa? Una volta mi è capitato di 'sperimentare' sulla mia pelle un filtro d'amore. Come cavia. Il risveglio più imbarazzante della mia vita!" Per finire, il nano si recò da quelli che parevano mercenari. "Perché pensate che la Montagna abbia bisogno di gente della vostra risma? Quanto vi serve per smammare da qui, il più velocemente possibile, e cercare maggior fortuna altrove? "

Trull dei Forgiacciaio (nano guerriero con la catena) Il nano Cavaliere di Firedrakes aspettò che l'altro nano, quello in armatura nera senza insegne, non fosse più in vista per chinarsi a prendere i moduli da compilare. Nemmeno per un instante voleva trovarsi in una posizione che potesse essere presa per un inchino davanti a quell'individuo. Udì Vedra ringraziare, con una alquanto peculiare scelta di metafora, Tonum per le parole dette ad elogio di Beregar Murodipietra, ciambellano di Firedrakes. Tuttavia, se aveva capito qual era l'intento del chierico nello sperticarsi di lodi per il padre di Vedra, cioè calmare la vulcanica nana, non comprese subito perché l'amico stesse millantando l'esistenza di un particolare rapporto fra sé ed il nano più importante alla corte dei Principi Von Gebsatell. "Beh, sì. Rispetto. Rispetto è sicuramente la parola giusta. E ammirazione, certo io ammiro la sua capacità di essere giunto a quel ruolo a corte e di adempiere a pieno l'incarico che ricopre. Per il viceversa invece non..." si zittì, prima di poter affermare che non aveva segno diretto della stima di Beregar. Al massimo di quello del Principe, essendo stato da lui insignito di una Coccarda e del titolo di Cavaliere della cittadella. xDM, circa la coccarda Erano stati alcuni sguardi di Tonum alle spalle di Vedra a zittirlo. Qualche istante dopo, infatti, un Tonum sornione venne ad offrirgli di nascosto una bottiglia di Fuocherello di Glantria. Trull capì, più per istinto che per ragionamento, la manovra in atto, poiché egli stesso non aveva potuto esimersi dal riflettere sulla fattibilità del trasformare 'quella' ardita metafora in un evento più che reale, a proprio vantaggio. Scosse la testa, rifiutando la bottiglia e ricordando all'amico: "Tonum, me ne hai già data una, dovesse servire, mi basterà." rispose, tentando di non apparire sgarbato, cosa che in effetti non voleva essere. Diede un'occhiata al modulo, tenendolo alto, anche per nascondere il rossore che gli era salito alle guance al pensiero che Tonum stesse ancora brigando per lui come quando erano in città. Aveva dato per scontato che col pensiero alla missione questi tentativi sarebbero cessati, invece come loro guida era andata a capitare proprio una nana... e che tipa. Si fece forza e si concentrò sul serio sul modulo. Vi lesse le richieste, prima appuntandosi mentalmente le risposte e poi traducendo in un segno grafico quel che aveva da dire, e fu pronto.

Mi sto collegando ora al thread di gioco. Tempo di leggere e sarà mezzanotte. 😓 Chiedo clemenza. @Bomba

Ollofin "A dopo, Fatima. Grazie per la fiducia." faccio un sorriso alla mia amica. "Buon riposo, 'mago'." dico ad Erenfel "non ti sveglierò. Nemmeno se arriva un Troll." e sono sincero. Mi porto dalla parte opposta del giardino per riposare anch'io, cullato dai suoni della Natura.

No. In compenso Vedra ha esplicitamente e pubblicamente dichiarato quale protocollo debba seguire un nano per godere di certi 'benefit'... Improvvisamente il candidato Thorlum guadagna 10 posizioni (del Nanosuthra) su Trull come papabile.

Trull Tanner (nano guerriero con la catena) DM Trull fermò Vedra, e fu riconoscente a Tonum delle sue parole per calmarla. Erano indubbiamente rivolte più ai guardiani che a lei, tuttavia non le ritenne sufficienti ad assicurare loro l'accesso. E si inalberò. "È così cambiata l'ospitalità e la vista dei Dentedipietra, da tenere fuori di casa propria ben tre figli della Montagna, ed i loro compagni? Io sono Trull, dei Forgiacciaio, detto Testadariete. Ed ho memoria di una grande nobiltà e generosità nel cuore dell'anziano e saggio Uvend verso coloro che si professano suoi amici. Siete pronti ad affrontare la sua ira, dopo che avrà saputo della nostra?"

Trull Tanner (nano guerriero con la catena) Trovato il nascondiglio nel bosco, Trull lo mostrò agli altri. Prese uno dei pugnali, e lo usò per incidere la corteccia dell'albero di fronte a quello con il nascondiglio: la runa dei Forgiacciaio. Poi mostrò i pugnali a Zhuge, a Tonum , a Tom Po, e ad Oceiros, chiedendo se fossero in grado di controllare se erano incantati. In ogni caso, non li avrebbe lasciati là. Al loro posto, inserì nel tronco 13 monete d'oro, così che nel nascondiglio ce ne fossero esattamente 500. Non intendeva lasciare rancore in una eventuale banda, che non li inseguisse, ma lasciargli quanto meno il dubbio circa le intenzioni di chi aveva preso i pugnali.

Trull ti racconta lungo il viaggio quanto appreso nell'anno a Firedrakes, per me puoi leggerti tutto il capitolo 6. Non riuscirò a postare in game più di tre righe. Sorry.

Ma ci tenete a costringermi a leggere e seguire pure il capitolo 8? 😎

Non l'ho classificato subito fra i Buoni perche' non ero convinto che l'avrei giocato buono. La sua fissazione per la paternita' era particolarmente preponderante nel concept, per cui sarebbe stato disposto a fare carte false (e qualche dispetto malvagio) per ottenerla. Pero' ha preso una piega diversa durante l'avventura, sia per la presenza di Clint in veste di confessore, sia per quanto avvenuto nella Foresta Incantata, che gli dava una chance di essere padre pur restando completamente buono. Inoltre, Trull non insegue il bene come fine nobile, ultimo. Lo fa spontaneamente, ma per 'educazione familiare', perdonatemi ma non saprei come altro esprimerlo. E' buono perche' non sa come essere cattivo. Se questo lo mette fra i Buoni, con la B maiuscola, allora ben venga e cambio la scheda. Mi esprimo anche su Ariabel. Io l'ho vista una Caotica neutrale che si atteggia a Legale Malvagia. Come quei ragazzi che fanno i bulli perche' temono di essere bullizzati. Un po' l'antitesi di Trull, fa il male perche' non sa che otterrebbe le stesse cose facendo il bene. Perche' riveli la sua natura Caotica Neutrale necessita' di interagire con PG 'buoni full-monty', che le inibiscano le reazioni malvagie e portino a galla quelle normali. Il saluto con Trull ne e' un esempio, secondo me. Diciamo un possibile assaggio. Un lato di Ariabel ancora totalmente non visto, ma presente. Questo mi conferma quello che intendevo. 😉

Figurati che voleva attaccare briga con quel pezzo di pane che e' Trull, punzecchiandolo sulla questione della neutralita'. 😅

Gromnir Talvolta cio' che fa rimanere il pulcino tale anche quando dovrebbe essere ormai un gallo, e' una madre eccessivamente chioccia. La madre del bardo sembrava confermare questa ipotesi. Una donna forte, indubbiamente Byrnjolf avrebbe gradito, tuttavia forse non abbastanza da rischiare di diventare patrigno di un tipo come Goonathan. "Lo abbiamo conosciuto da poco, signora, appena ieri, mentre decantava in piazza le mille piacevoli arie che possono uscire da un flauto. Ipnotizzando persino un mezzorco." il guerriero alludeva a Geerum e all'episodio in cui il bardo aveva rischiato che il flauto venisse impropriamente infilato nel suo deretano. "Abbiamo organizzato uno spettacolo in locanda, e l'abbiamo arruolato. Ma quando si lavora insieme si fa presto a passare da un rapporto di lavoro ad uno d'amicizia. E' stato cosi' buono da decantarci altrettanto bene la sua cucina."

Trull dei Forgiacciaio (nano guerriero con la catena) La cavalcata proseguiva, ed il nano avvertiva come più familiari i luoghi che stavano man mani attraversando, come se il profumo di quelle regioni pedemontane gli fosse mancato senza che ne fosse consapevole. Spesso e volentieri, gli occhi viaggiavano verso i picchi, in cerca di quelle macchie di lana bianca che si spostavano saltellando sui costoni rocciosi o ghiacciati. Un'ottima occasione per rinverdire i ricordi, ma anche per rimpinguare la cambusa. In fondo, erano i luoghi in cui aveva circolato da bambino. Forse poteva rammentare il luogo in cui trovare vecchi ruderi, grotte o costoni rocciosi dove trovare riparo dal vento durante le soste. La testa andava al passato, tanto a quello remoto quanto a quello più recente. Alla sua ultima visita, alle circostanze della sua partenza. La cosa gli tornò anche utile, quando Vedra gli chiese chi fosse il rappresentante in Consiglio dei Forgiacciaio. "Quando sono passato di qui, l'ultima volta, a reggere il clan era il fratello di mia madre, Dalit. Mio padre ne era il consigliere più fidato, come un fratello più che un cognato. Ma se la tradizione viene ancora conservata, ormai il comando sarà passato a suo figlio, cioè a mio cugino Dwain, che ha una manciata d'anni più di me, e pertanto dovrebbe ormai essere nel periodo giusto della sua vita, quello che per me comincerà dopo il prossimo genetliaco." Ascoltò con attenzione, poi cominciò a riflettere. Forse non era al Consiglio che dovevano parlare. "Non sono bravo con la Diplomazia, ma so fare i conti. Forgiacciaio, Tagliarocce e Murodipietra sono qui rappresentati, nel nostro gruppo, possiamo considerarli da subito tre voti a nostro favore. I Grossoferro saranno scontenti per via dello sgarro nelle concessioni per il commercio, quindi saranno facilmente a favore di un cambio che li veda coinvolti. Viceversa, Schiacciagoblin, Runastella, Bronzopinta e Martellonero traggono i massimi vantaggi dal sistema attuale e voterebbero per mantenerlo. L'ago della bilancia sono i Dentedipietra. E' con loro che dobbiamo parlamentare... solo loro, e non l'intero Consiglio, che dobbiamo convincere. Possibilmente, convincerli prima di presentarci per proporre la mozione di sfiducia, per arrivare con i numeri sicuramente a nostro favore alla votazione. Pronti alla battaglia se la votazione vedesse perdente il Re ed intervenissero i Cavalieri di Onice, ma con la forza della ragione e della democrazia dalla nostra parte. In quel modo, non ci sarà bisogno di far credere che i Cavalieri vogliano sovvertire l'ordine, perché li avremo indotti a provarci per davvero. Oppure, se nulla accade, avremo vinto e basta, senza versare una goccia di sangue." Rassicurò Thorlum. "Il mio Clan si è sempre mantenuto neutrale, è vero, ma non ha mai rinunciato a difendere la Giustizia, né a consacrare la propria vita alla Forgia. Senza la Forgia, avranno tanta di quella voglia di menare i magli su qualcosa, che per una volta li sbatteranno volentieri su delle teste invece che su delle incudini."

Da noi si dice "Di che v'incaricate?". State buoni.

No, vi prego. Non prima che dia anche lei un due di picche a Trull, vi prego. 🤣🤣🤣