PietroD

Prova a chiedere in gioco al più buono di tutti...

È Flurio che ha proposto modifiche. Trull ha solo proposto di istituire un maggior numero di deleghe, strumento già esistente.

È qua che ti sei sbagliato. Quelli da tenere a bada sono almeno 2. E considera che Trull ha un malus a diplomazia, perciò non può aiutarti molto. @Bomba Una prova di Aiutare fallita si tramuta in un intralcio, o in un niente di fatto?

Flint La gioia del nano nel vedere il kender vivo e vegeto e parlante si espresse nel modo più impensabile: gli posò una mano su una spalla, la tenne strizzando lievemente per qualche istante, poi si allontanò a guardare i fumi in lontananza. Si sentì biascicare “Dannato fumo... arriva fin qua.” mentre si stropicciava un occhio. In merito alla direzione da prendere, era di opinione del tutto opposta a quella di Caramon. “Quelle strisce annerite sono l'effetto della vampa di draghi. Non lo penserei mai, ma ne abbiamo appena avuto affrontato uno, che si lagnava per giunta di non essere fuori in battaglia. Andare in pianura ci lascerebbe allo scoperto, facile preda di ricognitori, e vista la devastazione, nell'impossibilità di cacciare per procacciare cibo. Dobbiamo andare dalla montagna. E non lo dico perché sono un nano, sebbene la cosa abbia un suo peso, lo ammetto.”

Impossibile. Ho appena trovato il meme giusto per questo: Clint che tenta di evitare l'assaggio, ricorrendo alla sua abilità 'raggelante':

Trull Tanner (nano guerriero con la catena) Si rivolse al solo Thorlum, dopo che Flurio ebbe parlato. "Dobbiamo concordare un posto, un ruolo nell'economia di Huruk-Rast per il tuo clan, amico. Ma far posto a voi non può passare dal massacrare gli Schiacciagoblin. Andranno rintracciate le responsabilità di certe scelte dissennate, di mosse al di fuori della legalità, di abusi di potere, e quei responsabili consegnati alla giustizia di Moradin e della Montagna. Non posso consentirti di progettare, invece, un genocidio. Ora che hai qualcuno da proteggere che non sia tu stesso, anche quando non sarai più qui a difenderli fisicamente, dovresti apprezzare la possibilità di procedere all'interno dei binari della legge, così che più nessuno arrivi a desiderare la vostra estinzione, ed anzi ci si impegni ad assicurare alla vostra discendenza il futuro cui hanno diritto."

Trull Tanner (nano guerriero con la catena) L'affetto della madre, i brindisi in suo onore, i discorsi con Vedra alle sue spalle di cui temeva di indovinare l'argomento, e soprattutto la mistica visione dei quarti posteriori di Yashia che si allontanavano, fecero arrossire Trull in pubblico più di quanto desiderasse. Per fortuna la quantità di alcolici a tavola, a cui Trull nascondeva di non stare facendo onore, giustificava un identico rossore sulle gote di ben più di un nano, e quindi gli evitava di dover dare spiegazioni. Più tardi, ancora una volta, vedere il prodigio con cui gli incantatori erano in grado di far parlare teste di nemici morti lo nauseò, eppure si guardò bene dal sollevare proteste. Era fin troppo conscio dell'utilità di tali pratiche: la conoscenza, come molte volte avevano dimostrato il lontano Clint ed il multisciente Zhuge, era fondamentale come vantaggio tattico. Tuttavia, non trattenne una smorfia di ribrezzo quanto Oceiros gli fece l'ennesima richiesta. "Non posso certo concederti l'uso della cucina..." parve riflettere ad alta voce Trull. Tuttavia, si ingegnò per portare una pentola vecchia ma sufficientemente capiente in una delle stanza dotate di focolare, perché il compagno d'avventura potesse perpetrare il suo scempio del cranio nemico lontano da occhi troppo indiscreti. "Fa quel che vuoi, ma quando avrai finito, dà la carne ai cani e la pentola alla forgia, perché sia riciclata." Quando Dwain parlò loro del pendente dell'ogre, chiese qualche dettaglio. Gli pareva ovvio che le teste fossero riproduzioni, perché una testa di drago sarebbe stata troppo grande come pendente anche per un ogre. Però aveva già visto una testa di drago parlare... "Chiedo un supplemento di indagine magico, capo clan, sia per l'arte arcana che per quella divina. Era da tempo che mi chiedevo come potessero i draghi, dai loro remoti recessi, impartire ordini alle loro pedine sulla scacchiera del loro gioco millenario. Finora pensavo ad alcune pietre runiche, dette trilk, o palantir, non ricordo bene perché me ne parlò un tale che adorava una Scatola Rossa. Ora che mi parla di quell'oggetto, ho come la sensazione che ciascuna di quelle teste possa consentire di ricevere ordini 'per bocca del drago' che l'effigie ritrae." Trull stava martoriando le sue trecce, arrotolandole su se stesse e poi tirandole verso il basso perché gli vorticassero nei palmi raddrizzandosi... segno che era profondamente concentrato sul formulare le sue ipotesi. xDM Ancora più tardi, giunse il momento di parlamentare con i Murodipietra. Avendo conosciuto sia Beregar che Vedra, molti di loro avevano avuto due esempi opposti della cordialità e del modo di fare di quel Clan. Trull era comunque certo che sarebbero stati ragionevoli nelle loro proposte, poiché nel parlamentare sarebbero stati più simili al padre, che alla figlia. Si trovò invece a constatare di essersi sbagliato due volte: la prima nel considerare Vedra e Beregar figlia e padre, la seconda nel credere che le loro proposte non sarebbero state nemmeno un tantino pretenziose. Lasciò Oceiros e Thorlum esporre le rispettive ragioni, mentre in testa gli rimbombavano quelle parole, quelle che Beregar aveva rivolto a Thorlum e che lo avevano convinto a separarsi da Clint. A ben vedere, c'erano venti prove che Beregar, quantomeno, nascondeva delle verità anche ai suoi stessi alleati. Come poteva aver pensato di non riferire che c'erano venti membri del clan Tagliarocce vivi ed in attesa di riabbracciare Thorlum? Aveva deciso coscientemente di lasciar montare l'ira nel compagno nano? Per fortuna, non aveva modo di appurarlo. Ma Beregar aveva doppiamente perso la sua fiducia. Lanciò un'occhiata a Vedra, la NIPOTE di zio Beregar. Lei... Trull scosse la testa abbassando lo sguardo verso il pugno di lei. Stringendo la propria mano sul petto, fu come se afferrasse e sbriciolasse la medaglia che un piccolo colpo di nocche gli aveva virtualmente concesso, due giorni prima. Chissà qual era stato il suo scopo nel tentare di scendere in confidenza con lui... forse manipolare i Forgiacciaio, per tramite del ritorno del figliol prodigo? Decise di intervenire a sua volta, parlando direttamente a Dervagar... e a Thorlum. La voce era chiara e sicura di sé. "Ricorrere alla solita divisione, alla solita logica della spartizione, porterebbe la città di nuovo sulla soglia di quel equilibrio instabile che ha portato alla attuale condizione di Huruk-Rast. Io credo che si debba considerare la possibilità di cambiare radicalmente modo d'agire." Lasciò cadere a terra la propria catena, come se volesse privarsi di quel peso per perorare meglio con i gesti delle braccia la sua vena retorica, in realtà per rendere evidente che nani troppo abituati a considerare come armi spada ascia e martello, forse potevano cominciare a trovare degli aspetti positivi in strumenti da guerriero diversi. Tentava di trasformarsi in esempio vivente, in metafora del cambiamento possibile cambiando mentalità. "Credo che si dovrà fare maggior uso dello strumento della delega, io ne sono convinto. Lo stallo attuale delle officine dei Forgiacciaio mi opprime, ma non ho nessuna intenzione di richiedere per il mio Clan nuovamente l'assoluto monopolio della Forgiatura. Altri Clan, seppure genericamente non parimenti capaci, padroneggiano invece meglio alcuni settori dell'Arte dell'Incudine, come quello dell'adamantio. Dunque perché privare l'intera Huruk-Rast di una delle due abilità? Che ognuno possa partecipare, secondo il settore in cui eccelle. Perciò che la Forgiatura sia affidata ai Forgiacciaio, ed ai Dentedipietra sia data delega per miniere e lavorazione dell'adamantio. Questo però, solo dopo che un'adeguata indagine abbia epurato le loro file per quanto accaduto alla spedizione capitanata da Yashia Forgiacciaio."

Il disperso clan dei Tagliarocce ritrova un luogo ospitale in cui vivere e palesarsi.

Thorlum legge i risultati delle elezioni nella sede del comitato elettorale.

Trull Tanner (nano guerriero con la catena) Trull aveva ascoltato le parole della cugina, meditando di di esse. Doveva imparare a pensare a se stesso? Doveva pensare ad accumulare beni, piuttosto che a fare il bene? Forse la risposta non era nello scegliere... forse la risposta era nel perseguire entrambe le cose ad un tempo. Decise che avrebbe preso alcune delle bocce di veleno dei drow. Sia per farle analizzare, sia per utilizzarle, in seguito. Il viaggio di ritorno di più facile di quello d'andata, probabilmente avevano già combattuto con la 'fauna' più pericolosa della zona, e non c'era stato tempo perché il percorso fosse nuovamente popolato da quegli esseri. Notò strani sguardi di Thorlum ed Oceiros, rivolti ai drow e a lui, ma non se ne preoccupò. Se solo si fosse reso conto di quanto l'uno diceva e l'altro realizzava, si sarebbe dato da fare per collaborare per impaurire i drow come tentato da Thorlum, ed officiare durante il viaggio il rito che Oceiros aveva in mente. Finalmente superarono le porte di Huruk-Rast. Riabbracciò la madre con piacere, e ascoltò con compassione e comprensione le parole del padre.Vivere con una donna come Delila come consorte non doveva essere facile, eppure Trull si rendeva conto di aver sempre cercato una compagna come lei, il che aveva reso questa cerca molto difficile... a parte le sue difficoltà nel farsi avanti, in quelle rare occasioni in cui aveva pensato di essere stato fortunato. Viceversa, era certo che sarebbe stato un padre migliore di quanto non fosse il suo. Non perché Tregoer avesse difetti, sulla carta, come padre, ma dal punto di vista del figlio c'era molto di migliorabile, almeno a livello di empatia ed affettività. La cena si svolse nel modo più piacevole, ed ogni volta che si sentiva lodare, condivise i meriti e la gloria con tutti i compagni, dagli eroi di Firedrakes fino a Bovar l'irriducibile, Yashia l'inespugnabile, ed agli altri propri cugini. Al termine, ebbe finalmente modo di dare alla madre una stola invernale che aveva preso alla sagra trovata lungo la strada da Firedrakes a quella montagna, alcuni giorni prima, apposta per lei. xDM Chiese ai cugini che erano stati con lui di provvedere ad un piccolo favore. Diede loro le monete necessarie, e si procurò due faretre di frecce in ferro freddo, ed una di frecce in argento. Aveva avuto modo di confrontarsi con Zhuge, in proposito, ed il saggio guerriero orientale era stato prodigo di consigli. Più tardi fu il momento dei colloqui con Dalit. Proponeva colloqui con Gerlana Runastella e Fombar Grossoferro. “Parlerei col secondo, mentre organizziamo la sorveglianza della prima. Il fatto di aver trovato delle armi dei Dentediroccia in mano ai drow ci fa pensare che qualcuno le venda o le passi a loro. Un nano... o forse una nana. Perché no Gerlana stessa, allora. È indispensabile indagare.” Quando fu il momento, procurò la stanza per Oceiros. Non era lieto che si fosse aspettato di essere in città per farlo, ma non poteva opporsi. Era una cosa che lui stesso aveva suggerito di fare. Non con una testa 'frollata', ma ormai non c'erano alternative. Avrebbe ascoltato volentieri quelle risposte. Aggiunse una domanda “Quali sono i nomi dei nani che i drow considerano amici?”

No no, continua pure, solo per promemoria.

Pensavo che fosse il dormire insieme di bardo e guerriero il motivo per cui avevi scritto 'tutti eccetto Gromnir'. Direi che possiamo andare avanti, non c'è granché da fare se non dormire con un occhio aperto finché non succede qualcosa.

Ludwig “Sapevamo fin dalla partenza che non era una passeggiata. Una spedizione archeologica non viene data per dispersa perché i suoi membri di sono attardati a bere una birra di troppo. Fin'ora, abbiamo trovato uno solo dei dispersi, per giunta cadavere. Direi che non basta.” Spinse Lockly verso la cesta, per averla a portata di bastone. Attese che fosse tolta la lampada. “Se i suoi timori avessero fondamento, dottore, da questa cesta uscirebbe una testa rotolante. Oppure solo panini marci.” E diede una spinta alla cesta col bastone, per farla rovesciare.

Il quale, vorrei ricordarvi, è stato governatore della California. Buon anno, buona notte... e buone botte!

Tirare di potenza sulle catene di un ponte levatoio alzato, per farlo abbassare? 😍 😎Peccato che ti lasci staggered per un turno. E ci mancherebbe! Costi dei due tipi di faretra? @Bomba ti chiedo in game per il veleno dei drow? Quantomeno info sul tipo e sulla probabile origine, anche se non se ne può più avere.

Grazie a nome di Trull. Lo prenderò come consiglio per gli acquisti. ^_^ Punte di freccia in adamantio darebbero un qualche bonus compatibile con il dragonfang bow?

Dovrei usare lo sneak-attack, il che è impossibile con lo stile di lotta di Trull. Non ho mai visto una carica 'nascosta nelle ombre'.

Level Up di Trull effettuato. Spero che vada bene. I 3 punti skill sono stati messi in Jump (1) e in Comandante Militare (2)

Specialmente in questo periodo di ferie, postare entro la mezzanotte negli ultimi giorni ha significato 'lanciare' le bimbe nei lettini perché si addormentino e poi precipitarsi a postare il minimo indispensabile per stare entro le 24. Nel mio caso, ben venga il ripristino del limite alle 2AM.

Trull Tanner (nano guerriero con la catena) Il nano si trovò a collaborare con piacere con la coppia di cugini. Era ben strano, le ultime volte che ricordava erano affannati a giocare, ora invece dovevano occuparsi di qualcosa di ben più 'adulto', cioè della tumulazione dei compagni della sfortunata prima spedizione di recupero. Aapprovò le parole di Yashia, ma in parte si oppose alla dichiarazione circa l'elargitura di una generosa ricompensa. "Come Vedra sa, ciò che ci preme per la nostra missione è che le porte di Huruk-Rast restino aperte e consentano alle truppe di Huruk-Rast un rapido accesso ai territori del Nord. Se mi prometti una tua parola in tal senso, quale che sia il prossimo governo della citta, allora noi potremo dirci soddisfatti già ora, senza il bottino.". xDM, stat di viaggio.

Nessuna. Era decisamente un riferimento al capitolo 8, dove c'è il quasit di Seline/Selene. Da noi il massimo della sensualità è un pugno di Vedra ad un pari razza. ^_^

Editato per rimuovere il consiglio. 🙂

A già, allora tutti due livelli da guerriero. 😅

@Zellos @ilmena @Fezza @Pyros88 @Nightmarechild @SassoMuschioso volevo proporre a tutti i citati di spendere un paio di punti delle skill in Professione (Comandante Militare). In questo modo sareste deI GENERALI migliori, in occasione delle battaglie campali. Per quanto riguarda Trull, ho intenzione di prendere il Talento Autorità appena potrò, e di spendere ulteriori punti skill in quella stessa professione, data l'importanza in questo genere di battaglie. Probabilmente questo farà sì che Trull sia meno utile in occasione di battaglie contro megaboss solitari come il terrore cremisi, ma dovrebbe compensare con l'utilità nelle campali. Chiedo a tutti voi un piccolo sacrificio di un paio di punti ciascuno per un effetto sinergico.

Trull Tanner (nano guerriero con la catena) La battaglia era finita, avevano ben undici drow da interrogare e scortare fino a Huruk-Rast, e avevano subito poche perdite. Comunque troppe, perché Trull potesse apertamente gioire, e per il suo animo, sarebbero state troppe anche fossero state soltanto una. Avrebbe fatto tesoro di quanto avvenuto quel giorno, in quella battaglia. Avrebbe appreso dagli errori fatti, avrebbe appreso dal carisma dimostrato da Thorlum verso i suoi berserker, che avevano agito ben al di là di quanto fosse logico aspettarsi da semplici combattenti prezzolati. Thorlum aveva avuto verso di loro un ruolo da guida, da Autorità in fatto di battaglie, che anche Trull avrebbe cercato di aggiungere alle proprie qualità. Intanto, e per oggi, il proprio impegno ed ingegno non era bastato ad evitare perdite. Ricevette le cure di Oceiros, e lo ringraziò. "Sei stato un elemento molto valido, con il tuo... spirito?... Ti ringrazio, a nome di tutti. Ti ringrazio doppiamente, a nome mio." gli fece un cenno col capo, il mento che toccava il petto. Una sorta di inchino che era un tributo al valore del più recente dei suoi compagni. Quando Vedra venne a colpirlo sul volto, il nano rimase inerte, senza neanche provare ad evitare il colpo, pensava di meritarlo, in cuor suo. Ma il secondo colpo lo lasciò basito. La testa obnubilata dai pensieri foschi sull'esito del conflitto non gli consentì di cogliere subito quel colpo al petto come una medaglia al valore conquistata sul campo. Quella consapevolezza avrebbe raggiunto Trull solo più tardi, quando era troppo tardi per reagire adeguatamente. Ma ogni volta che ci avesse pensato un sorriso, lo stesso sorriso di Vedra al momento di colpirlo, si sarebbe dipinto sul suo volto. Trull ricevette i complimenti di Tonum, ma se ne schernì. "Non devi invidiarmi, Tonum. E' stato un lavoro di squadra. Non sarei mai giunto fino a lui senza di voi a tener lontani gli sgherri. D'altra parte, sapevo che non doveva essere particolarmente forte, dal momento che prediligeva lo scontro a distanza, con quella sua enorme balestra. Pur essendo un ogre, era pur sempre un mago." Trull si avvicinò a Yashia e Bovar, un po' dolorante ma nascondendo le smorfie che tentavano di deformargli il viso. "Allora non ricordavo male, sei proprio tu Bovar. Ti trovo parecchio cambiato, cugino, tanto che sospettavo semplicemente una omonimia. Ma tua sorella Yashia mi toglie ogni dubbio. Io sono Trull, il figlio di zia Dalila. Lieto di essere giunto in tempo con i miei compagni per risolvere la questione, cugini, pur con il rammarico di non essere giunti ancor prima per salvare altri dei vostri valorosi compagni di squadra." Trull abbracciò fraternamente i due Forgiacciaio, recuperando con Bovar il gesto che la battaglia in pieno svolgimento gli aveva impedito di fare, e facendo altrettanto con Yashia. Fin da piccoli, la grande famiglia che era il loro Clan li aveva portati a condividere alcune avventure dentro le sale di Huruk-Rast, e già allora si percepiva, in quei giorni di giochi, quanto volitiva, rocciosa e piacente sarebbe stata la femmina. Una delle prime cotte di Trull, se solo non ci fosse stata la questione di quei tre anni in più e della parentela 'troppo stretta', essendo solo di terzo grado. Per fortuna il tempo mitiga, la distanza ottunde, e l'età consiglia. Di quei sentimenti non era rimasto che l'affetto dovuto ad una cugina, ed il rispetto dovuto ad una guerriera. Flurio si disse preoccupato per la presenza dei drow, e chiese dettagli sugli avvenimenti. Sospettava il peggio, evidentemente. Ma la risposta era sotto gli occhi di tutti, e forse il Cavaliere appiedato non aveva colto quella risposta perché non era avvezzo alle genealogie dei nani. Tom Po diede voce agli stessi sospetti di Trull, il quale prese la spada che portava il simbolo della zanna di lupo, e la mostrò a Flurio. "Vedi questa? Al di là di quanto sapremo farci dire da quei drow, è questa lama che parla per loro. Sono stati armati da nani, non da altri. Queste armi sono opera delle Forge di Huruk-Rast, in mano ai Dentedipietra! Mai avrebbero lasciato la città se la Forgia fosse ancora dei Forgiacciaio!!!" la rabbia faceva vibrare il timbro della voce di Trull, anche se il tono non saliva fino all'urlo violento, ma restava quello di una pentola con un pesante coperchio sopra un fuoco gagliardo. Rivolgendosi a Tom Po, rispose con l'affermazione seguente alla implicita domanda del monaco felinide. "Non voglio dire che siano stati direttamente loro a fornirle a questa feccia dalla faccia d'elfo, ma quantomeno non hanno vigilato sugli scopo cui erano destinate, e questa è già una colpa che li rende indegni d'usare l'incudine e il martello. La mano che si arricchita con questo commercio, o ha giovato di esso, vedremo poi quale sarà. Ce lo faremo dire da loro, dai forgiatori, se non saranno direttamente i drow a dircelo." Si voltò a guardare la caposquadra Forgiacciaio, e la guida Murodipietra. "Se siete d'accordo, io passerei la notte asserragliati dietro queste porte, per dare a tutti il tempo di recuperare le forze. Ci offrono protezione, come ne hanno assicurata a te, Yashia, fino al nostro arrivo. Rischiamo l'assedio, certo, ma non se disponiamo una prima linea di vedette e di difesa dietro il muro eretto da Tonum. Intanto, avremo il tempo di parlare, e di interrogare i drow finché gli esiti della battaglia saranno ancora nei loro trepidanti occhi." Trull dispose che i corpi dei drow fossero tutti perquisiti, e che ogni loro avere fosse ammucchiato per poterne fare ispezione. In particolare, gli interessavano tutte le spade con i simboli dei Dentedipietra, ma anche altre armi ed armature. Una spada poteva infatti essere stata trafugata ad una povera vittima, dieci erano il bottino di un massacro, venti cominciavano ad essere inequivocabilmente l'indizio di una fornitura diretta. Anche tutte le provviste dei drow, ed i veleni, erano di particolare interesse per Trull. In caso di assedio, avrebbe fatto loro comodo di disporre di quelle ulteriori razioni, mentre i veleni avevano un uso ovvio in una eventuale battaglia. Quanto ai corpi, per evitare fumi e odori che sarebbero stati sia pericolosi che nauseabondi, dispose che i corpi di tutti i drow fossero gettati da basso dai tre ponti, mentre quelli dei caduti dalla loro parte fossero ricomposti all'interno del grande sacrario, poiché il loro sacrificio lo meritava. Il corpo dell'ogre invece chiese che fosse lasciato là, poiché intendeva chiedere a Tonum di tentare di farlo parlare. "Vedra, Yashia. Volete voi l'onere di condurre l'interrogatorio? Sappiate che abbiamo comunque i mezzi per farli parlare... Non è la prima volta che io e il nobile guerriero orientale ci troviamo a collaborare in questo senso." indicò con un cenno del capo Zhuge Liang. Eventuale INTERROGATORIO