PietroD

Ceredic "Sembra che qui abbiate quel che serve a difendere un avventuriero dai rischi del mestiere." osservo le armature e i lavori in cuoio che sono in questa zona del mercato, valutando l'efficacia di ognuno di quelle protezioni. Io ho bisogno di mantenermi agile, ma poter evitare di sputare sangue per i colpi a contatto non mi dispiacerebbe. Tuttavia, prima di pensare ad altro dobbiamo procurarci quel che ci serve, centellinando le finanze. "Quel che mi aiuterebbe, invece, e' qualcosa che consenta ad uno o piu' di noi di catturare il Saccheggiatore. Gli metterei volentieri addosso una di queste casacche se servisse a garantire corporeita' al nostro bersaglio, cosi' che si possa tentare di catturarlo. Conosce il tipo? Etereo, inafferrabile? Son quasi certo che ne e' stato vittima anche lei."

Flint Il nano diede un paio di colpi a martello con il pugno chiuso contro la solida parete alla fine del corridoio. "Da qui non si esce, ne' si entra. Non rischiamo sorprese." Torno' indietro, verso Tass e Sturm, sentendo l'uomo chiedere rassicurazioni al kender. "Apriamo. Se le ha sentite, ma non piangevano ne' gridavano, la' dentro non c'e' nessuno che le spaventi. Non c'e' niente che ti dia la falsa sensazione di essere al sicuro di una porta che tiene fuori gli altri mentre in realta' tiene dentro te, prigioniero."

Gruttag "Ehi oste. Qui ci sono le tue monete. Al mio amico, invece, spetta l'onore delle armi... ed un buon letto dove smaltire la sbornia!" la voce del nano, resa piu' possente del solito dalla scomparsa alcolica di alcune inibizioni e piu' cavernosa dalla quantita' di liquido che riempiva e vibrava all'unisono con la pancia e le cored vocali, si fece sentire concorde con Dieter nella disponibilita' ad occuparsi dell'ubriaco crollato al suolo. "Sia mai che il buon guadagno che ti ho procurato sia rovinato da un ingombro molesto nella tua sala da pranzo."

Gruttag "Questa mi piacerebbe vederla. Secondo me sarebbe più divertente che guardar scalciare delle ballerine discinte." Alzò ancora un calice, ingollando senza quasi respirare.

Gruttag Il nano sentì la birra scivolargli nel gargarozzo. Le prime due le sentì, belle toste, le successive molto meno. Che l'oste le avesse annacquate per favorire qualcuno di loro? Bevve un'altra birra. Non doveva vincere... bastava reggere più di uno degli altri due.

Vass "Certo. Ho visto due occhi rossi che mi guardavano nell'oscurita', temevo che i licantropi potessero vedere attraverso di essi che eravamo alla loro tana e li ho rimossi. Perche'?"

Snargle Al gufo, @Zellos @Cronos89

Tariam Con Melissa

Snargle Alla nave

Ludwig Von Weber a Scotland Yard con Craig

Gruttag "Beh, le regole? Che regole vuoi che ci siano? Si beve in piedi, non si mangia, non si vomita, non si cade a terra. Il primo che fa una di queste tre cose ha perso e paga le birre della gara, a partire da questa. E siccome non vogliamo del male al nostro oste..." alzo' il calice a favore del citato gestore "prima di tutto vediamo se ognuno di noi puo' permettersi di pagare tutto quel che berremo anche per gli altri due." tiro' fuori il sacchetto delle sue monete posandolo sul tavolo senza toglierci da sopra la sua manona piena di calli forgiati dal remo da battelliere.

Gromnir "Abbassate le armi, oppure vi faccio rimangiare i complimenti a colpi di ...!" L'uomo senti' l'ira scemare, rendendosi conto che, ancora una volta, la foga della battaglia l'aveva portato a spendere piu' energie di quante un vero guerriero avrebbe dovuto, sebbene gli effetti della propria abilita' erano li' sparsi sul campo di battaglia. Quantomeno era stato efficace, sebbene non marzialmente elegante quanto il 'danzatore d'asce' che aveva accanto. Scosse la testa. "Scusate. La foga della battaglia scorre via troppo lentamente. Cacciatori di Troll? Non era nostra intenzione privarvi della preda, ma avete fatto da battitori a nostro vantaggio, sembrerebbe. Vogliamo mettere via le armi e presentarci da uomini civili?" Mi guardo le manone che ancora mi ritrovo. "Perdonate anche la mia dimensione attuale, con la quale eviterei di stringere mani. Non sono certo di riuscire a non stritolarvi le falangi, almeno ancora per qualche momento."

Flint "Dunque l'unica porta di cui abbiamo certezza del contenuto e' l'ultima. Goldmoon, Laurana, sara' meglio che andiate voi a bussare alla porta e far sentire le vostre voci, di modo che non abbiano a spaventarsi quando la apriremo. Io controllero' il fondo del corridoio... non vorrei che ci fossero passaggi nascosti da cui essere sorpresi." Inizio' a portarsi verso il fondo del corridoio, poi abbasso' la voce esplicitando un ulteriore prudenza "Prima di aprire le altre porte... provate ad ascoltare ed assicuratevi che ci siano davvero solo esseri umani, la' dentro. Non e' il caso di liberare qualcosa che potrebbe essere ostile anche con noi."

Drenor Sento le urla di colui che doveva proteggere il nostro procedere. L'idea che questo viaggio d'andata preveda anche un ritorno attraverso questi cunicoli mi spaventa solo per i pochi istanti che separano la mia coscienza dalla consapevolezza che, in primo luogo, c'e' il viaggio d'andata stesso da completare. Jalvhen ha appena dimostrato con la sua morte come questo non sia affatto scontato. "Si', muovetevi, la' davanti!" forse un po' troppo rude, parlare cosi' ad un gruppo che include una yathrin, ma non ho la testa adesso per sottilizzarmi in formalita' Chissa' che penserebbe mia madre vedendomi ora. Non e' per questo che mi ha cresciuto! Mi posso affidare solo ad un unico compagno. "Streekastreea, aiuta Nullum a trovare la strada." lascio che mi preceda. Il mio famiglio non potrebbe aiutarmi in caso di lotta. Che almeno collabori nel cercare di velocizzare l'opera del nostro schiavo.

Ceredic Rallo si e' offerto come ostaggio. Dovremo rinunciare alle sue capacita', per catturare il ladruncolo... ma non ho idea se rammaricarmene o meno, perche' non ho idea di cosa serva per afferrare un essere etereo. Gabbia e manette sarebbero probabilmente inutili, se gli lasciamo la capacita' di saltare dentro e fuori dalla nostra realta' gli basterebbe saltare indietro e trasferirsi altrove. Dobbiamo catturarlo e 'immobilizzarlo'. No. Dobbiamo vederlo!, poi catturarlo. Come diamine si puo' vedere un essere etereo che nemmeno un enorme occhio sia riuscito a vedere? Che se l'avesse visto, a quest'ora sarebbe di pietra. I nostri arcanisti devono risolvere questo dilemma per primo. Forse possiamo attirarlo dove vogliamo esponendo qualcuno dei nostri attrezzi magici alla sua voglia di afferrarlo, la mia pietra d'allarme puo' sicuramente aiutarci a capire quando l'oggetto viene toccato e farci trovare pronti, ma tutto passa dal risolvere i primi due quesiti. In ogni caso, qualsiasi cosa ci serva dobbiamo procurarcela in questo mercato. Forse potremmo chiedere anche agli gnomi un aiuto contro questo essere, se si nutrisse di funghi per loro sarebbe un bel problema, nonostante tutta la loro telepatia. E se... se riuscissero ad avvertirne i pensieri anche nel piano etereo? Potrebbero avvertirci del suo avvicinarsi se solo avessimo uno di loro in squadra con noi. Lo chiedo a Feezel, sottovoce, quando ci siamo allontanati dal nostro occhiuto committente "Pensi che un telepate possa avvertire i pensieri del ladro anche mentre quest'ultimo si trova sul piano etereo?" Poi mi rivolgo a Rallo. "Finche' siamo qui anche noi, non ci privare della tua compagnia. Giriamo insieme il mercato. Sappi che hai la mia promessa che torneremo a prenderti." Lo dico con tutta la sincerita' che riesco a fingere, anche se sospetto che la sua offerta sia tesa non ad un nobile gesto, ma semplicemente a non rischiare la vita continuando ad aggirarsi qua sotto in cerca di guai come tocchera' fare a noi altri. Mi sposto verso una delle bancarelle. "Salve, cosa avete di utile qua, caro mercante? Cerchiamo oggetti e pozioni particolari per una caccia particolarmente ardua."

Gruttag "Ma certo, ma certo. Due boccali servono solo per bagnare l'ugola e placare la sete. E' il minimo. Oste!" bevve rapidamente il primo boccale, quel che si era portato appresso dal bancone, "Me ne porti un altro, che questi gentiluomini mi aspettano. Stasera diamo fondo alle riserve!"

Gromnir Il troll prese ad avanzare verso il Diavolo delle Catene. Come molto tempo prima, quando si era meritato quell'appellativo, l'arma di Gromnir stava concimando la terra intorno a lui con le viscere dei suoi bersagli. Cio' nonostante, la stupidita' bestiale dei suoi avversari impediva loro di comprendere che avvicinarsi significava morire. La fortuna arrise all'essere che era scivolato sulla pozza di unto magico, quando scelse un approccio laterale rispetto a Gromnir... e ad un albero. Le fronde frenarono ben due volte il colpo che avrebbe inferto alle sue caviglie l'instabilita' che il loro 'addestratore' cercava. Ma proprio come serpi che non fossero riuscite a infliggere il morso letale, gli anelli cigolarono ondeggiando per mordere ancora e ridurre all'impotenza l'ultimo dei grossi avversari.

Gruttag "Proprio cosi', tutto quel che voglio e' compagnia ed un passatempo. Ma l'unico modo che avrete di spillare ad un nano il pagamento di una birra, e' di batterlo ad una gara di bevute. Che ne dite? Vi va di rallegrare la serata rendendola interessante? Chi perde paga le birre degli altri due." Sorrise, facendo un cenno con il boccale sollevato, per augurare buona salute. "Il mio nome e' Gruttag."

Ludwig "Ambedue le strade mi sembrano praticabili, tuttavia il diario stesso potrebbe indirizzare le nostre ricerche, fornendo nomi, luoghi o eventi su cui indagare in Biblioteca. Il mio suggerimento sarebbe... di andare a leggere il diario in biblioteca. Mentre qualcuno di noi fa ricerche fra i tomi li' presenti su quanto gia' sappiamo, il lettore del diario ci segnalera' qualora dovesse rintracciare dati utili ad indirizzare la ricerca in corso."

Snargle Con Ivan

Flint Se solo avessero distrutto tutti i pericoli alle loro spalle, fra spettro e zombie, adesso avrebbero avuto un passaggio sicuro da cui far fuggire Laurana e tutte le donne prigioniere. Invece, adesso erano costretti a lasciarle dove si trovavano mentre si occupavano di andare a fermare il capo locale dei draconici. Sarebbero fuggiti passando dalla porta principale, falcidiando draconici... Tutto sommato, la cosa non gli dispiaceva. Quel posto meritava un'ultima impresa eroica da parte di un nano, per rinverdire i bei tempi antichi.

Tariam Con Melissa

Vassilji L'uomo era provato, le cure di Grigory non ebbero granche' effetto nel migliorare la sua condizione. Se fosse stato credente, forse avrebbe pregato gli Dei di concedergli una notte al sicuro. Non essendo, avrebbe invece dovuto chiedere a Grigory di fare altrettanto, ma non lo fece. A certi Dei come a certi uomini era meglio non permettere di vantare troppi crediti. "Che ne pensate? Ci concediamo la mattinata per riprendere le forze, oppure tentiamo di forzare le tappe e le nostre energie per incontrare il Signore dei centauri prima di notte?"

Snargle Con Ivan e i mercanti Con Ivan

Ceredic "Se non vi basta, vedo solo due modi. Concedervi di affiancarci un sorvegliante, oppure lasciarvi qualcosa in pegno da restituirci al nostro ritorno. Mi lasci vedere di cosa dispongo che possa interessarle..."