Tutti i contenuti pubblicati da Merin
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Help Desk II
Mi sa la seconda che hai detto. A me, per ora, non l'ha mai fatto.
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Father and Son
WOW ...e io pensavo ai miei giochi di bambino che con matite e fili elettrici per fare archi voltaici fosse pericoloso.
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Father and Son
Prrrrrrrrrrrrrrrrrr comunque Ramsete II era alquanto lunatico. Sai le scenate con Nefertari? Una volta lei gli ha tirato un piatto, lui si è spostato e ha preso in pieno lo scriba. Dovevi vedere che sgorbi ha iniziato a scrivere quel poveraccio. Con Ramsete che gli diceva " eccheccazzo scriba, non si capisce nulla di quello che scrivi, sembrano geroglifici"
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Father and Son
Ragassuoli..la ascoltavo e la cantavo suonando la chitarra quando ancora voi ciucciavate il latte dal biberon. Mi fa piacere che lo apprezziate Gatto Stefano ha fatto molte belle canzoni. Unica pecca (dal mio punto di vista), il suo cambiare vita a causa della religione. http://it.wikipedia.org/wiki/Cat_Stevens
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Morfici
Sbagliato sito? Comunque, come per tutte le armi naturali, effettuerà l'attacco con il morso dopo gli attacchi armati e con -5 al tiro per colpire rispetto al BAB, e applicando metà bonus di forza ai danni (attacco secondario). Se invece attaccasse solo col morso userebbe il bab pieno e il bonus di forza completo ai danni (attacco primario)
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News generiche II
Con una presentazione del genere non ci avrei creduto manco fosse stato il 23 di gennaio
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1000 idee e consigli per creare e interpretare un PG (6)
Quale parte del MANUALE che ho citato non ti è chiara? A parte le battute, mi pare, se non ci si vuole imbarcare in home rules a tutto spiano, che le cose siano semplici e chiare. Perdere la memoria è una bruttissima cosa...pure in D&D
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1000 idee e consigli per creare e interpretare un PG (6)
Nella mia scheda della pixie ladra ho gli effetti delle frecce della perdita della memoria. Dal manuale dei mostri 3.5, pagina 232. Alla voce "pixie"
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[Recensione] Alan Lee "Il Signore degli Anelli. Schizzi e bozzetti"
e perché? Era giusto il primo. Chi ti ha detto che costa il doppio? http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-lee_alan/sku-12180079/il_signore_degli_anelli_schizzi_e_bozzetti_.htm
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Help Desk II
Qualcuno sa perché né vlc né gstreamer su ubuntu mi legge i sottotitoli con estensione ".ssa"? grazie
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La mia lettura del momento
Finito "Musashi" Mi appresto ad iniziare "l'universo in un guscio di noce" di Stephen Hawkings
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Riflessioni sul QUI ed ORA (era ora...
La gente ha paura di non aver vissuto se non si può rivedere o non può rivedere le esperienze fatte. Inoltre c'è la psicosi del "se non ho foto/video non mi credono". Ormai la gente ha bisogno di prove per avere le prove di aver vissuto.
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Riflessioni sul QUI ed ORA (era ora...
ti sei legato al dito il fatto di non essere andato al concerto dei judas? E cosa dovrei dire io che i Judas Priest li ho visti dal vivo a Firenze nel 1988?
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Si, studio giapponese, ma...
Allora facciamo chiarezza. Non sto dicendo che non voglio imparare gli "alfabeti giapponesi", sto dicendo che , soprattutto a breve termine, per incominciare ed avere la possibilità di poter comunicare con gli indigeni facendo un viaggio in Giappone, imparare anche gli ideogrammi, mi pare inutile. Raffrontando il tutto alla musica sto cercando di imparare la chitarra (accordi, scale, barrè) senza imparare, all'inizio, a leggere un pentagramma. Se qualcuno ti insegna gli accordi, dopo un paio di mesi se ti eserciti ,puoi andare a "strimpellare" la chitarra con gli amici e accompagnarli durante il canto. Se l'insegnante pretende di insegnarti prima a leggere e a costruire gli accordi in base allo studio della teoria, dopo due mesi sei ancora là che fai "dooooo do, reeeee reeeee ree, miiiii...." agitando la manina e senza tenere la chitarra in mano. Più chiaro ora? Oltretutto ad uno che già suona la chitarra " ad orecchio" conoscendo note ed accordi sulla tastiera un domani gli puoi dire: "sai il sol minoire che fai in quel modo? Ecco sul pentagramma si scrive così"...e tu sai già anche di cosa sta parlando. A imparare le note sono in tempo dopo, ADESSO VOGLIO PARLARE E COMUNICARE, m'importa sega del resto. I puristi, a quanto mi ha detto il moroso di un'amica che tre volte l'anno viene spedito in Giappone e lui lavora per una azienda giapponese, sono in primis i giapponesi che legati agli schemi ed alle regole come sono, non ti insegnano se non con il loro metodo, ovvero dall'inizio e con l'alfabeto. Trovare un "occidentale" in zona che conosca bene il giapponese è difficile, trovarlo anche con l'intenzione di insegnarti..... Prossima mossa alternativa è di rivolgermi a qualche scuola di lingua e se anche loro mi dicono che non esistono corsi "solo per comunicare" ,contattare uno degli insegnanti e chiedere i costi per farmelo insegnare così. Quindi aggiungi una riga alla lista: - si studio giapponese ma... ... non te lo insegno se non hai intenzione di cominciare dagli ideogrammi.
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Si, studio giapponese, ma...
Io non sto dicendo di imparare male una lingua. Io dico solamente che parlare. per esprimere con cortesia la problematica delle pipì notturna, sia più importante che saperlo scrivere o leggere. Considerando oltretutto l'estrema disparità di tempo che serve per imparare a parlare rispetto a leggere e soprattutto scrivere. A me piacerebbe andare prossimamente in giappone sapendo parlare e capire almeno un po', ma se continuerò a incontrare solo puristi dell'insegnamento (che oltretutto comunque sparano la sentenza di come si dovrebbe insegnare il giapponese e quando gli chiedi di insegnartelo non lo fanno) dovrò trovare un altro modo, sperando di trovarlo.
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Si, studio giapponese, ma...
L'unica cosa che so dire in giapponese e la scrivo pure sbagliata oltre che traslitterata. @Aerys: dopo varie consultazioni alcuni hanno appoggiato il mio pensiero, ovvero che a parte saper distinguere per iscritto sulle porte "bagno maschile" da "bagno femminile" e "bagno" da "cucina" per evitare di pisciargli nell'acquaio di notte, la cosa importante è poter comunicare conle persone. Le difficoltà sono : trovare una persona (visto che i giapponesi si rifiutano di insegnarti così) che sappia bene il giapponese: trovare tale persona disponibile ad insegnartelo e a farlo in maniera seria e continuativa.
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Poesia per Principante
Ecco,giusto. Ciò richiama alla mia mente uno dei motivi per cui odiavo la quasi totalità degli studenti dell'Accademia di Belle Arti e sono finito a frequentare SOLO (io al primo anno), una del secondo, due del terzo e uno del quarto. Ad una domanda del professore, fatta a sezione unita agli studenti di tutti e quattro gli anni,riguardo alla pittura, nessuno e ripeto NESSUNO seppe rispondere. Al che il professore disse che tutti, anche quelli del secondo, terzo e quarto anno avrebbero dovuto ricominciare da capo. Ci fu la rivolta. Studenti di secondo anno che dichiaravano di aver trovato la loro strada nell'arte, studenti di terzo e quarto che "ormai erano artisti". Partiamo dal presupposto che la maggior parte delle persone presenti in quella sala, prima di iniziare l'accademia avevano fatto almeno 5 anni di scuola d'arte o di liceo artistico, ciò ovviamente era una aggravante. La rivolta ha prodotto i suoi frutti e ci è stato cambiato insegnante; Aggiungiamo l'idea di alcuni professori (non di tutti per fortuna ma non è una scusante per gli altri), di convincerci che tavolette e fili appesi, bacheche di legno comprate già fatte e riempite di dadi, bulloni e rondelle o tele bianche tagliate fossero arte, e capite il perché abbia abbandonato tale mondo. La poesia adolescenziale per rimorchiare, ripeto, può anche andare bene, basta che ci sia l'intento a migliorarsi e per farlo bisogna studiare. Aggiungo anche un'altra cosa che forse vi è sfuggita. Non è detto che anche studiando si componga arte. Un orafo, studia la tecnica e crea gioielli, non è detto che sia un artista, magari sarà un bravissimo artigiano. CI sono milioni di artigiani, ma di Benvenuto Cellini, o pari a lui, ce ne sono pochi. Quindi non solo per comporre poesia si dovrebbe studiare, ma tale studio non ti assicura nemmeno di fare poesia. Che rompiscatole che siamo eh? Questa è una saliera : http://graphics8.nytimes.com/images/2008/02/17/weekinreview/theft-7.jpg Ah...per chi se lo fosse chiesto la domanda a cui nessuno rispose in accademia fu: "che differenza c'è fra tono e timbro di colore?" Domanda peraltro da fare anche agli studenti del conservatorio dato che l'arte ha preso in prestito dalla musica tale terminologia. Ad uno studente di pianoforte del 10° anno che non sapesse la differenza fra tono e timbro non fareste ricominciare tutto da capo? Che cosa ha fatto fino a quel momento non conoscendo le basi? Dopo questa ennesima prolissa risposta, con la consapevolezza che il tredicenne scriverà lo stesso quello che vuole (giustamente) e chi supporta teorie "autodidatte" continuerà a sostenerle ( non ho mai detto che dadaismo, cubismo e correnti contemporanee non siano arte tout cour, per puntualizzare ), ritengo di potermi ritirare.
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Si, studio giapponese, ma...
Te lo dico io, al momento la richiesta non mi sommuove nulla neko wa kuroi desu Io dal canto mio sto cercando qualcuno in zona che mi insegni il giapponese solo parlato, e a quanto ho capito nessun giapponese lo farebbe mai, quindi devo trovare una "gaijin" disposto a farlo.
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Poesia per Principante
Vedo che il mio esempio è stato volutamente frainteso. Dopo il mio intervento proporre poesie futuriste, dadaiste, la m.erde d'artiste ecc ecc sta a significare che non si è nemmeno letto quello che ho scritto, o almeno non si è inteso. Quando dicevo che ho abbandonato il mondo dell'arte dopo che mi si cercava di convincere che arte era anche un filo appeso ad un chiodo piantato su una tavoletta di legno, non stavo scherzando. Di conseguenza tutti gli esempi successivi di ciò che IO non considero arte ma al limite solamente come ha scritto qualcuno, scossone ai benpensanti nel mondo dell'arte, non andavo posti come alternativa a ciò che ho/abbiamo sostenuto. Non ci sarebbe stata nemmeno di bisogno della puntualizzazione di Dusdan riguardo alle tele bianche e nere e su gigi d'alessio Il discorso sarebbe lungo, e non lo voglio fare, tanto le idee sull'arte sono troppo, da parte di alcuni, astratte (tanto per rimanere in tema ). Riguardo al fatto che un tredicenne scriva poesie senza conoscere un minimo di tecnica a questo punto farei una decisa e precisa distinzione nonché una domanda. Perché vuole scrivere poesie? Se è per "creare" e tentare di lasciare al mondo qualcosa di bello, IMHO dovrebbe cominciare ANCHE a studiare la tecnica a meno di non decidere che una persona che per la prima volta prende un pennello in mano, lo intinge e fa una riga su una tela bianca non sia arte. Se vuole comporre poesia per "essere figo" e rimorchiare ragazze (legittimo a qualunque età, figuriamoci a 13 anni) allora può anche non studiare e comporre "ad cazzum". L'importante è poi che non si deprima se declama una sua poesia ad una ragazza che la poesia la conosce e gli fa notare che è solo una caricatura di poeta
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Prerequisiti e Requisiti
Tecnicamente potresti? Non so, ma ammettiamo di si. Potresti farti lanciare l'incantesimo che ti fornisce il talento temporaneamente e poi permanenza. L'incantesimo quindi ti fornirebbe i benefici del talento in maniera permanente, risolveresti il tuo problema, potresti prendere la CDP, potresti tranquillamente avanzare nella suddetta, acquisire altri talenti, capacità speciali e tutto quello che la classe di prestigio ti potrebbe dare, fino a.....TA DAAA...fino a che un chierico di livello superiore all'incantatore che ti ha lanciato permanenza non decida di lanciarti addosso un dissolvi magie. Se supera la prova, il tuo personaggio perde tutto in un istante. insomma, fa bene i tuoi conti
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Portata
Dipende dall'ingombro della creatura. A prescindere dall'altezza o dalla lunghezza la creatura ha una taglia. Se non diversamente specificato una creatura di taglia media ingombra un quadretto, taglia grande due quadretti ecc ecc. Tridimensionalmente è lo stesso. Una creatura media occupa un quadretto anche in "altezza" sebbene il pg possa essere alto 1,80 m. Ciò vuol dire che se ha portata di 1,5 metri, arriverà a colpire una creatura "volante" fino a tre metri di altezza (1'5 del suo ingombro più 1,5 della portata). Stesso tipo di calcolo con le altre taglie. Se una creatura è di taglia grande (due quadretti) e ha portata di 3 metri, sopra di essa potrà colpire fino a 6 metri (da terra), cioè 3 metri sopra il cielo..., ehm sopra di lui Se il PG/creatura decidessero però di saltare, aumenti tali valori a seconda del risultato di salto che possono compiere. Se da fermo e con la prova di saltare un personaggio, da fermo, salta in alto di un metro e mezzo, questo metro e mezzo lo aggiungerai alla sua portata. Spero di essere stato abbastanza chiaro
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La mia lettura del momento
Al momento sto leggendo "Musashi" di Yoshikawa.
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Negare la destrezza
la lista riguarda gli eventi in cui un ladro può compiere il furtivo, normalmente negando la destrezza all'avversario. Giusta l'osservazione di dedalo riguardo al punto 3.
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Negare la destrezza
1 - Round di sorpresa e l'avversario non può agire in questo round o non ha ancora agito. 2 - E' il primo round di combat e l'avversario non ha ancora agito. 3 - Il ladro attacca ai fianchi. 4 - Il ladro è invisibile e/o l'avversario non può individuarlo. 5 - L'avversario è accecato. 6 - L'avversario è coinvolto in una lotta con qualcun altro. 7 - L'avversario è in scalata, cammina su una corda tesa o è in qualsiasi modo sbilanciato. 8 - L'avversario sta correndo. 9 - L'avversario è stordito. 10 - uno dei punteggi caratteristica dell'avversario è sceso a zero (va da sé che se il punteggio che è sceso a zero è COS, l'avversario è già morto e stecchito). 11 - L'avversario è accovacciato. 12 - L'avversario è paralizzato o bloccato. 13 - L'avversario è addormentato, privo di sensi o legato.
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Poesia per Principante
Forse il concetto che alcuni di noi vogliono esprimere rispetto a queste affermazioni le comprendi meglio raffrontando il tutto all'arte figurativa e per immagini. - poeta che non conosce e/o non usa la tecnica: http://farm3.static.flickr.com/2223/1639287025_da14441b6e_b.jpg - poeta che conosce e usa la tecnica: http://www.artchive.com/artchive/b/bernini/bernini_proserpina.jpg così, tanto per dire. Anticipo la risposta all'ovvia domanda che vorrai fare: Si ho studiato arte per anni e ho abbandonato per lo schifo nel vedere spacciata per arte una cordicella appesa ad un chiodo piantato su di una tavoletta di legno. Il pineto abbandonato con un cane ivi legato io di certo non ho dato il consenso a questo fato e per questo stai sicuro non sto zitto te lo giuro. (me medesimo: creata al volo in questo preciso momento) poesia? Il difilar dei ferri entro la gabbia, il suo sguardo accecò. Più non ravvisa. Moltiplica le sbarre, a cento, a mille: ma, dietro quelle sbarre, è il vuoto, il nulla. Nel flessuoso molleggiar dei passi grevi tornanti entro il racchiuso giro, par che l'Impeto danzi attorno a un centro, ove una enorme Volontà vien meno. Solo, a volte, su l'arida pupilla, tacito, un velo si solleva; e irrompe una imagine in essa; e via balena lungo il silenzio delle membra tese, per smorzarsi, veloce, in fondo al cuore. (La pantera - Reiner Maria Rilke) poesia!