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erikpiccolo

Circolo degli Antichi
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  1. Laskan, questo è il mio nome. Ultimo di tre fratelli ho vissuto la mia vita tra un battesimo di vita e fughe rocambolesche. Ricordo ancora il mio battesimo di fuoco, avevo appena sette anni quando mio padre, un cacciatore di frodo, mi portò all’interno di un bosco ad inizio inverno togliendomi l’acciarino dicendomi “ Tra poco scenderà il buio, trova un riparo e un modo per fare il fuoco: io tornerò domattina per vedere se sei ancora vivo” e detto ciò mi lasciò solo. Provai a seguirlo ma in risposta trovai il suo coltello puntato contro e la frase “potrei dire a tua madre che sei scappato…”. Un’altra volta mi prese, avevo dieci anni, mi porse il suo lungo arco e ci dirigemmo a caccia. Eravamo nei pressi della foresta reale, chi veniva sorpreso a cacciare al suo interno veniva impiccato sul posto, indipendentemente che fosse donna, uomo o bambino. Riuscii a tornare a casa con due grasse lepri ed in risposta ottenni delle imprecazioni e un paio di cinghiate. Lo chiamava “il battesimo della caccia di frodo”. A tredici fummo attaccati da un gruppo di goblin, per poco non persi mia madre. Uccisi due di quelle verdi creature…credo che fosse stata l’unica volta in cui mio padre mi guardò, mi dette una pacca sulla spalla dicendo fieramente “ah…figliolo, hai superato il tuo battesimo di sangue”. Ultimo dei tanti, che mi fece fare mio padre fu a sedici anni: “il battesimo del destino”. Eravamo a caccia da giorni, lui era ubriaco come molte volte, stavamo rientrando a casa, un rifugio posticcio, con un magro bottino (un cerbiatto talmente magro che nemmeno con le interiora avremmo potuto mangiare per più di due pasti). Sentimmo dei rumori, mio padre divenne lucido in un attimo e acquattandosi si portò il dito sulle labbra per farmi capire di far silenzio. In lontananza un bianco manto passò tra due alberi, non dimenticherò mai quella maestosa creatura, ignara della nostra presenza, brucare l’erba per poi grattare il suo lungo corno contro la corteccia di un albero. Quell’essere immondo di mio padre estrasse l’arco ed una freccia, si passò il piumaggio tra le labbra e incoccò il dardo sul budello dell’arma. Fu un istante di lunga attesa e poi scoccò. Lo strale sibilò tra i cespugli conficcandosi nel ventre dell’animale, a pochi centimetri dal cuore. Un nitrito, quasi un urlo, squarciò l’aria come se il suono fosse stato lui stesso vivo. Guardai mio padre esultare e scattare in avanti e cadere subito dopo: una tagliola lo agganciò su un piede; la tagliola che aveva messo lui stesso mezza mattinata addietro. Dopo mille imprecazioni mi guardò come se fosse stata colpa mia e indicando il folto della boscaglia mi urlò “vai…vai e prendi quel corno…vale molto…se non ritorni a casa con quel corno: non tornare affatto…corri e non guardarmi così…io mi arrangerò” io scattai in avanti e appena mi volsi indietro mio padre si era già liberato, zoppicando appena mi fulminò con lo sguardo “muoviti… o la prossima sarà per te.” Camminai per tutta la notte, cercando le tracce di quel bellissimo animale, notai che il sangue era meno copioso, notai che il sangue era argenteo e non rosso. Trovai l’unicorno a mezzodì del giorno seguente. Stremato mi avvicinai col coltello in mano, ma appena posai lo sguardo sui suoi grandi occhi neri capii. Capii che non era quella la via. Tolsi la freccia e tamponai la ferita con delle erbe che si trovavano li vicine. Passai una paio d’ore a cercare di tamponare il suo candido manto sporco di argenteo sangue. Non mi accorsi nemmeno che una figura mi stava osservando da diverso tempo. Un’elfa di immane bellezza, vestita di foglie e corteccia, con un copricapo a forma di corna di cervo. Appena mi alzai, lei si voltò parlando in una lingua a me sconosciuta, l’unicorno nitri, si alzò togliendosi l’impiastro con un tremito: era completamente guarito; fuggì in un batter d’occhio. Lei non mi fece capire di andarmene, ma nemmeno di seguirla. Io la seguii fino ad un vecchi, grosso e nodoso albero. Ad un suo comando la corteccia si aprì, rivelando una scala. Alla fine della scala c’era la sua dimora. Attesi che fosse lei a rivolgermi la parola. Attesi fino a quando non si tolse l’elmo, riponendo la sua scimitarra in una fessura tra il legno, e sedendosi su un ceppo ( tutto all’interno dell’albero). “Ehlonna ti ha scelto. Obad-Hai è contento. E tu hai fatto la cosa più giusta” rimasi li con lei per diverso tempo, parlammo molto e seppi che ella era una druida. Una druida che proteggeva… protegge… qulla porzione di foresta. Passai con lei quasi un anno, la conobbi in maniera molto personale. Mi insegnò a leggere e scrivere, a vivere la natura in maniera selvaggia, a conoscere il vero amore, per lei e per tutte le creature. Mi istruì sul culto di Obad-hai e quello di Ehlonna. Di tanto in tanto riceveva dei messaggi, portati da gufi, furetti, addirittura un lupo una volta. Partiva per una paio di giorni, al massimo due settimane, dicendomi “devo andare al mio circolo, la mia gente ha bisogno di me e delle mie indicazioni” credo fosse un personaggio di rilievo ma non seppi mai quanto. Non mi parlava mai dei suoi obblighi. L’ultima volta che la vidi fu un paio di mesi addietro. Non capii che fosse un addio, ma dovevo immaginarlo. Lei si avvicinò a me e ì mi baciò appassionatamente, la sua bocca sapeva da sottobosco, i suoi capelli da muschio selvatico e la sua candida pelle da menta, si portò una mano sul ventre prominente, ma questa volta disse: “tornerò, come sempre…addio” si avvicinò all’albero e dopo aver pronunciato una frase di potere attraversò il tronco come se non esistesse. Una lacrima cadde dalla guancia bagnando il terreno prima che lei potesse attraversare del tutto il druidico portale. Una viola ora nasce ai piedi di quella quercia. Lei si chiamava. si chiama…non lo so proprio, nulla ha più importanza, tranne che servire Ehlonna…credo che dovrei andarmene, ma non trovo il coraggio: e se ritorna?
  2. Alla fine, quella variante limita la lista delle creature revocabili ma non le potenzia affatto. Normalmente un evoca mostri IX ha un GS compreso tra 8 e 13.
  3. Riprendo: Pipistrello antropomorfo come razza per via dell'esageratezza alla SAG. Guarigione accelerata: perché mi ha sempre salvato il sedere. Incantesimi naturali: non c'è bisogno di dirlo. Incantatore protetto: per portarmi avanti li Incantatore epico: per ovvie ragioni. Mmf: vero, con l'uso di trasformazione diventa quasi inutile ma è una classe che mi garba Per castare di nono, non vedo il problema prendendo la cdp al 17, così da non perdere corpo senza tempo e con il mmf non serve che prenda il talento epico forma elementale migliorata, ma devo aspettare altri 5 livelli.
  4. Lo dico un poco perché. Il tono era un poco arrogante (se di tono su di un messaggio si può parlare) e un poco perché volevo dei consigli.... A: materiale in italiano B: non sai nemmeno la costruzione del suddetto monaco C: no magie arcane. Ma a parte questo ti ringrazio...il druido puro è sempre il migliore, solo che il mmf a me piace e volevo dei consigli (no un processo) su come costruire un druido mmf che non perda troppi livelli da caster. Google_ cos'è un manuale?
  5. Nhaa... I giocatori devono dire che fanno...se appena compare un mostro, nessuno dice: faccio una prova conoscenze, ma non so quale devo fare (e gliela dico e gli faccio fare la prova). Altrimenti reputo più plausibile che il pg, come il giocatore, abbia reagito d'istinto e non ci abbia nemmeno pensato che mostro avesse avuto davanti.e solo a scontro finito gli faccio la domanda: perché non hai provato a fare una prova di conoscenza?
  6. Premetto che i tiri sulle abilità hanno 1 fallimento critico e 20 successo critico ( è bellissimamente epico giocare così....so che non è italiano:-p) Mezzelfo druido, nel corpo di un elfa (tralasciamo questi fatti... ) eravamo in una porzione di foresta larga 15 metri, con l'intero esercito che ci stava seguendo per arrestarci ma eravamo in zona "franca", tra elfi e l'ipero ( ambientazione home made). Gli efli protteggono la foresta e fanno da tappo da invasioni o altro che sta al di là delle foresta e l'impero non può, tramite un accordo che dura millenni (o giù di li), toccare o entrare nella foresta e nemmeno nella zona franca senza causare un conflitto tra regni. Insomma il barbaro del gruppo non vuole saperne di radici e decide, antecendente a questa situazione, che le teste di ETTIN sono un ottimo vitto e il ladro ha grossi problemi a cibasi di radici per troppo tempo (eravamo in viaggio da settimane e trovavamo solo radici)e la carne di ETTIN era vomitevole. Il druido (IO) decido di aiutare il ladro... Druido: bhé, anche se c'è l'impero che fa casino e quindi non è possibile cacciare, decido di andare a frutti.... DM: OK, finalmente il ladro non troverà da ridire: tira un D20 su sopravvivenza... Druido: ho un +18.... roll....1... DM: trovi delle bacche che secondo te sono commestibili... Barbaro che aveva seguito la scena e riconosce le bacche come velenose e probabilmente letali: " faccio dei gesti al ladro...per non farlo mangiare" Ladro: " non capisco....il druido, servitore della natura e conoscitore della vegetazion mi porge delle bacche, ma il barbaro che vive pressoché come il druido mi fa segni strani..." hummm non so.... Barbaro: " se si gira faccio finta di nulla" Druido; " mi giro e cerco di capire che succede, poiché (tramite un misero tiro su osservare) noto che il ladro guarda alle mie spalle, mi giro e vedo il barbaro immobile che guarda in alto, con fare non curante" DM: tirami sag.... roll..2 di dado... noti che il barbaro fa finta di nulla.... Druido: bhé se propri non li vuoi, li mangio io.... Ladro: non è che non li voglio, ma non so.... non sono abbituato a mangiare quel tipo di bacche... Barbaro: sono velenose (con fare esaperato) Druido: tu non capisci nulla, sono ottime... " mangio le bacche" DM: le bacche sono poche, sfamano solamente una persona, tirami tempra...rolll... 18 di dado... superato, nella notte hai un poca di dissenteria, ma nulla di più... ora il mio druido è convinto che quelle bacche sono un ottimo anticongestionante intestilanle.
  7. Che io sappia esiste, per alleato naturale, l'elementale delle tempeste sul manuale dei mostri3. Oppure talenti per evocare altri tipi di creature ma non ricordo il nome.
  8. Anche se basta un solo incantesimo a fare ciò (trasformazione) ho deciso di farmi un druido17/mmf4 con la schifosissima cintura del monaco (se la chiamavano cintura della consapevolezza era meglio). Spreco 2 talenti per tenere su LI e compagno animale e mi butto in mischia...col pipistrello antropomorfo arrivo ad avere una SAG pari a 34, se non superiore...le evocazioni le lascio per tener buoni gli arcani e magari spreco un talento di contingenza se proprio vedo che il pg risulti troppo lento Quindi il gerofante arcano lo tengo come png e lo focalizzo sulla dissipazione delle magie ed evocazioni. Consigli su talenti diversi da: guarigione accelerata, incantesimi naturali,(talento che non ricordo il nome e che fa salire il LI di +4),(talento che non ricordo il nome che fa salire di +3 il compagno animale)-trasformazione veloce (quello del Signore delle terre selvagge, almeno credo, che permette di diminuire di un tot di tempo la trasformazione e quindi trasformarmi in azione gratuita) Per il materiale 3.0, prima che mi diciate che il maestro delle molte forme della 3.0era esageratissimo, è soggetto a costrizioni pesanti e non credo che il suddetto talento sia possibile prenderlo...perciò via con i consigli sui talenti: NO EVOCATORE!
  9. Anche se basta un solo incantesimo a fare ciò (trasformazione) ho deciso di farmi un druido17/mmf4 con la schifosissima cintura del monaco (se la chiamavano cintura della consapevolezza era meglio). Spreco 2 talenti per tenere su LI e compagno animale e mi butto in mischia...col pipistrello antropomorfo arrivo ad avere una SAG pari a 34, se non superiore...le evocazioni le lascio per tener buoni gli arcani e magari spreco un talento di contingenza se proprio vedo che il pg risulti troppo lento Quindi il gerofante arcano lo tengo come png e lo focalizzo sulla dissipazione delle magie ed evocazioni. Consigli su talenti diversi da: guarigione accelerata, incantesimi naturali,(talento che non ricordo il nome e che fa salire il LI di +4),(talento che non ricordo il nome che fa salire di +3 il compagno animale)-trasformazione veloce (quello del Signore delle terre selvagge, almeno credo, che permette di diminuire di un tot di tempo la trasformazione e quindi trasformarmi in azione gratuita) Per il materiale 3.0, prima che mi diciate che il maestro delle molte forme della 3.0era esageratissimo, è soggetto a costrizioni pesanti e non credo che il suddetto talento sia possibile prenderlo...perciò via con i consigli sui talenti: NO EVOCATORE!
  10. allora, vedendo un poco cosa guadagna la build da voi citata: mago1/druido3/teugo mistico7/gerofante arcano10 è impossibile, sia il teurgo mistico che il gerofante arcano neccessitano di poter lanciare incantesimi di secondo livello sia arcani che divini... quindi un possible progressione potrebbe essere mago3/druido3/ teurgo mistico5/gerofante arcano10. avrà comunque un BAB pari a 12 e pf, di media 111 circa con una COS a +2 il compagno animale è pari a un druido di 13° livello ( che te ne fai?) TS Temp 8, Rifl 5, Vol 20....basta un veleno e sei bello che morto, un qualsiasi incantesimo con TS tem o Rif e sei spacciato...Sei praticamente immune a effetti contro la Vol puoi anche lanciare incantesimi di 9, ma avranno sicuramente un CD bassina se devi aumentare sia la SAG che INT, senza contare che andremmo sicuramente ad aumentare la COS per i pf, e anche se poi useremo la forma selvatica per poter aumentare la DES i TS sui riflessi saranno veramente scarsi. E' bella questa CDP, ma non ai livelli epici, almeno io non la trovo così forte come vuoi far credere.... ai livelli epici trovi molto spesso creature immuni alla magia, con CA superiore a 35, e con TS che superano il 20, la maggior parte delle volte per buttarli giù dei dargiene di santa ragione superando RD assure cercando che non ti prendano.
  11. Non cerco una build strana, avrei il compagno animale capace solo a leccare i piedi, un famiglio che gratta la pancia un bab da pietà e pochi pf, quindi userei la forma selvatica solamente per scappare, senza contare che per castare di nono devo avere intelligenza almeno a 19, sprecando risorse per sulla saggezza...ottima progressione, ma a questo punto preferisco che il mio druido abbia una cd sugli incantesimi divini pari a 24 +livello incantesimo che castare di nono con una cd che non supera il 25(numero a caso). Rimango dell'idea che il maestro delle molte forme sia una soluzione migliore.... A breve farò una costruzione in questo senso.
  12. scusate, colpa mia...volevo dire che si parte dal livello 21. Moonspeaker.... Tradotto sarebbe?
  13. Allora, la discussione è basata su una costruzione per un Druido, eventuale maestro delle molte forme di livello complessivo pari a 21 e non sulle modalità di combattimento di un druido e tanto meno di cosa fanno gli elementali della tempesta. @Hades: il manuale fedi di Eberron non lo trovo in italiano, sei sicuro che esista? altre idee? io ho trovato che con due talenti riesco a recuperare otto LI, per poter prendere la CDP maestro delle molte forme, se arrivassi a colmare altri due LI, potrei farci un serio pensierino e risparmiarmi il talento epico Forma selvatica elementale migliorata.
  14. Hehe...lo ha fatto....solo che il monaco in questione ha pure ts altissimi, non ho detto che mi ha battuto, solo che è stato lunghissimo. Il pastore planare, devo dire che non ho mai trovato il manuale in italiano, credevo fosse solamente in inglese. Il leone di talisd lo trovo interessante.
  15. Ripeto: solo materiale in italiano tranne i magazine...quindi andrebbe andrebbe bene anche il nephandum. So già giocare il druido in maniera incisiva, solo che il suddetto druido ha avuto qualche difficoltà contro un monaco con il vop, a causa della CA indecente che aveva. Ora il vop lo odio, il maestro delle molte forme lo prenderei dopo aver avuto accesso agli incantesimi di nono, ma mi puzza per via che il li incantatore non sale. Quindi considerando le capacità del maestro delle molte forme, potrei rinunciare al talento forma veloce, e prendermi dei talenti per aumentare il LI per portarlo più vicino ai miei dv. Questa costruzione deve andare avanti oltre al ventesimo e deve essere pressoché invincibile.
  16. 1:P P: power play. 2: migliore di questo. Ripeto: solo manuali in itaiano e non magazine. Vorrei un druido perchiè mi piace l'ideologia di un pg immerso nella mentaità drudica, anche se gli incantesimi da druido sono poco utili nel combattimento.
  17. Salve a tutti i visitatori di Dragonslair. Vorrei sviluppare e ottimizzare un druido puro o un maestro delle molte forme. Premetto che uso solamente materiale in italiano, fatta esclusione dei magazine che non li uso affatto. Ora, questo Pg dovrebbe esser creato per giocare arene (ovvero mostri a gogo, poca interpretazione anche se per me è impotante e combattere eventualmente contro altri PG) Il livello di arrivo è al 22°, ma con mo pari a PE, ovvero un pg di 21° avrà a disposizione 231.000 mo.... L'utimo PG creato era un Pipistrello antropomorfo monaco1 /druido 20, con tiri a dado. pf 160 CA= 31 , +5 armatura, +1 Des, +1 Taglia, +14 altro For 10 Des 12 Cos 17 Int 13 Sag 39 Car 8 Talenti: lottare migliorato, adepto cinereo, multi attacco, servitore arboreo, guargione accelerata, incantesimi naturali, multi attacco migliorato e Forma selvatica elementale migliorata.... PA Addestrare animali 14 ascoltare 27 concentrazione 28 conoscenze natura 16 guarire 23 osservare 27 sapienza magica 22 soravvivenza 12 Compagno animale : laceracarne pf 162 For 23 Des 25 Cos 22 Int2 Sag 14 Car 12 talenti: attacco naturale migliorato ( artigli), capacità focalizzata veleno, veleno virulento, segure tracce....magari mi son perso qualche talento per strada.... CD del veleno 24 doppi danni sui danni secondari Quello che cerco è creare un Druido più ottimizzato di questo, l'ho fatto in mezz'ora, che sfruttti la forma selvatica per attaccare e guarire (ovviamente sfrutterà anch l'incantesimo "Trasformazione") oltre a castare incantesimi epici appena possibile.... quindi fate conto che non rinuncio ad un 18 di base su Sag (tiro finche in una serie mi entra un 18) al LI ( ai livelli epici ci sono molti mostri con tanta RI, e il druido ha pochi incantesimi utili senza RI) e alla forma selvatica (perché mi piace trasformarmi in tante cose diverse).... grazie a tutti anticipatamente.
  18. La soluzione migliore resta quella di parlare col giocatore e fargli cambiare talento. Se invece non lo capisce che non fa divertire gli altri, semplifica mettendo una quest che gli farà perdere il talento o addirittura diventare un rinnegato.
  19. Credo solamente con.un incantesimo creato da zero, poiché se volessi prenderlo da qualche archetipo non è possibile. La piramide degli archetipi si trova nel manuale specie selvagge e il parassita è un gradino possa all'umanoide mostruoso... Nemmeno un umanoide potrebbe diventare un parassita tramite archetipi, poiché è sullo stesso gradino. L'unico modo, che io conosca, è modificare l'incantesimo metamorfosi funesta in modo da poter trasformare una creatura in parassita anziché animale.
  20. Con una prova di utilizzare oggetti magici riuscita, con cd 20,si!
  21. Con una prova di utilizzare oggetti magici riuscita, si!
  22. Sembrava pure a me...ma credo che abbia confuso l'incantesimo unto...a tal proposito esiste il balsamo della scivolosità che conferisce un bonus di +20 ad artista della fuga...credo che creare un olio per l'armatura non sia difficile oppure usare proprio il balsamo della scivolosità, poiché sfrutta proprio l'incantesimo unto.
  23. Se tu crei un muro illusorio, magari mettendoti d'accordo con i tuoi compagni prima oppure con una parola in codice, i tuoi compagni dovrebbero sapere che si tratta di un'illusione, ma potrebbero voler esserne certi e quindi voler interagire. Immagina di lanciare muro di pietra e dire ai tuoi compagni " tranquilli, è solo un'illusione: caricate pure attraverso l'immagine illusoria" secondo te che fanno? caricano a testa bassa, schiantandosi, oppure si avvicinano cauti a tastare il muro? Con un'illusione vera e propria è la stessa cosa: sono i tuoi compagni a fare ciò che vogliono e a credere ciò che pensano sia più giusto. Possono decidere di ignorare ciò che è appena apparso (magari è una evocazione del nemico) oppure credere o pensare che sia reale e quindi cercare di interagire.
  24. a me piace l'idea dell'altare e te lo ruberò di sicuro:evil:..hahaha Secondo me, il sacrificio deve essere qualcosa a cui i PG (non i giocatori) tengano molto.... l'altare in questione potrebbe avere delle rune, frasi scritte in qualsiasi lingua con un testo simile "se il corpo per quest'anima vuoi donare, la tua vera fede non ti potrà aiutare. Poni il corpo e fai il tuo sacrificio ora, cosicché l'anima potrà respirare ancora" (lo so, faccio schifo con frasi epiche). Su tutta la superficie del'altare ci sono immagini, bassorilievi, pitture col sangue, pitture luminose e altre che assorbono la luce, raffiguranti unicorni che uccidono demoni- orde di diavoli bruciare angeli- demoni che banchettano con umani---molto altro... Ora hai l'altare, che raffigura in maniera esplicita il caos più totale organizzando la superiorità ora del bene ora del male. Lo vedo come un altare senza allineamento o, paradossalmente parlando, con tutti gli allineamenti... chi lo usa lo fa per il proprio scopo: creare zombie o non morti vari, o resuscitare in maniera pura) ... il sacrificio varia da chi ha utilizzato l'altare stesso e dalle sue motivazioni, una sorta di oggetto intelligente maledetto.... Ora parliamo dei sacrifici.. un PG malvagio che prova ad utilizzarlo per creare il suo esercito potrà perdere punti carisma (pari al proprio livello) oppure essere costretto a seguire gli ordini del non morto creato.... un PG buono che intende salvare una vita, perderà un suo caro, oppure punti carisma (pari al proprio livello).... chi invece farà uso di magia divina potrà perdere il favore del proprio dio (perché ha usato un oggetto magico tanto potente con allineamento opposto) per un tempo che potrebbe variare da una settimana a diversi giorni o finché non espia i propri peccati( vedi un po tu)... un pg che fa uso di magia arcana potrebbe esser soggetto a una situazione di magia selvaggia ( poiché la potente magia dell'altare è entrata in conflitto con i poteri del mago o stregone...) Ovviamente i PG non sapranno di quale sacrificio si tratti e nemmeno di quali conseguenza possano rincorrere. Magari il mago o chierico in questione cercherà di bypassare il sacrificio, mettendo qualche migliaio di MO, oppure un animaletto o addirittura un'altro umano, che verrà distrutto durante il processo ma che non minimizzerà gli effetti che l'altare gli riverserà contro. Spero di esserti stato di aiuto.
  25. Se prepari un incantesimo di secondo, consumando uno slot di quarto, lanci comunqe un incantesimo di secondo...se è questo che chiedi...per lanciare un incantesimo di secondo, preparandolo con un incantesimo di quarto, considerandolo di quarto ti serve il talento incantesimi ingranditi ( sempre che non mi sbagli di brutto)
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