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Dracomilan

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Informazioni su Dracomilan

  • Compleanno 02/12/1972

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  • Sesso
    Maschio
  • Località
    Milano
  • GdR preferiti
    D&D, Alternity, Star Wars WEG, Fantasy Age, 2d20
  • Occupazione
    Imprenditore
  • Interessi
    Game design
  • Biografia
    DM con passione dal 1991, Game Designer per passione dal 2001

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Obiettivi di Dracomilan

Epico

Epico (14/15)

  • 10 anni con noi Rara
  • Pronto alle reazioni Rara
  • Dedito alla community Rara
  • Molto popolare Rara
  • 5 anni con noi Rara

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1,3k

Punti Esperienza

  1. direi per fortuna, altrimenti sarei già più povero di 70 euro
  2. Ok sarò vecchia scuola… ma per me un negromante deve trasudare necromanzia. Ovvero almeno la metà dei suoi incantesimi deve essere di necromanzia. Soprattutto visto che essere un damphyr è inutile per un mago, io andrei quindi su: - sapping sting di Wildemount come trucchetto - cause fear, false life e ray of sickness di primo A questi puoi aggiungere alcuni degli altri incantesimi suggeriti sopra. Ma così si che si capisce che sei un negromante…
  3. Master of Puppets (sì, potete mettere la canzone a tutto volume) di Carl Sergent venne pubblicata su Dungeon Magazine 14, il numero di Novembre/Dicembre 1988. E’ una veloce avventura scritta per AD&D prima edizione, ed è evidente che ha molta meno trama rispetto alle storie per AD&D seconda edizione. Ma a quello provvediamo noi. Dato che l'avventura prevede uno scontro tra Monaci, è l'occasione per introdurre i Chakbash, gli Umani della Notte Eterna, unici umani in grado di essere Monaci nell'Alfeimur (poi ci sono i Dorati delle Isole, ma sono un'altra storia). Un Esiliato Chakbash ha finalmente rintracciato un suo nemico dopo decenni di inseguimenti, ma è ormai troppo anziano per affrontarlo, e così chiede aiuto ai PG. L'obiettivo è recuperare un antico, prezioso e pericoloso grimorio, in grado di creare strane creature animate dalla magia... Maggiori info sul sito!
  4. Song of the Fens, di J. Bradley Schell, da Dungeon Magazine 40, prende un troll e lo rende il desiderio d’amore della giovane e bella Martinique. Rappresenta perfettamente un certo genere di avventure di D&D degli anni ’90, quelle che prendevano un mostro, ne rigiravano le caratteristiche e il comportamento e lo scatenavano contro a giocatori che si aspettavano solo di massacrare goblin. Ed è l'avvventura perfetta per ricondurre i personaggi a Murnola dopo aver compito la loro prima, vera, grande missione. Caveat Emptor, di Ted Zuvich, venne pubblicata su Dungeon Magazine 58, Marzo/Aprile 1996. I personaggi, ormai con una certa autorità a Murnola, si ritrovano a investigare su una serie di delitti, compiuti in maniera efferata, collegati all'attività di una cerusica locale che segretamente era un'Arcanista. Il caso è una dimostrazione sia di come tenere segreto l'uso della magia sia pericoloso, sia di come l'uso delle arti oscure non porti mai a nulla di buono... l'avventura potrebbe concludersi sia con una bella 'caccia al mago' con forconi e torce che con un intervento del nobile mago residente, Ghensol, che ricorda a tutti che la conoscenza non è nè buona nè cattiva. NB: i personaggi che portano a termine con successo questa missione prima di proseguire con L'Ultima Crociata otterranno il beneficio Dorati come il grano (L'Ultima Crociata pag. 75) anche nel caso abbiano rifiutato di entrare nei Messi di Kalma.
  5. attendere è spesso la soluzione migliore. Adottare subito una nuova edizione porta spesso grossi grattacapi (per esempio noi lo facemmo subito solo con la 3e… e dopo 3 anni ci trovammo a dover ricomprare tutti i manuali).
  6. Come si è smagrito… Mearls era stato spostato dal team D&D al team Magic già da un paio d'anni, ovvero da prima dell'inizio della pubblicazione degli UA su OneD&D. Quindi non è stato mai coinvolto nell'ultima iterazione del regolamento. La motivazione principale era stata etica, causata dalla sua scelta infelice dei collaboratori esterni, tipo Zak S (quello di D&D with Porn Stars) e PRGPundit. Come designer credo che il suo lavoro migliore sia Iron Heroes del 2005, i lavori successivi (il 'salvataggio' della 4e con Essentials e soprattutto D&D 5) si basano tanto su quello. Sono curioso di vedere l'influenza che avrà sui giochi di Chaosium. .
  7. Scusate ma avete notato il mimic in primissimo piano? 😂😂😂😂
  8. Io ho giocato la D&D 4 essentials, sostanzialmente una 4.5. Correggeva già molte delle critiche ricevute dall'edizione grazie all'intervento pesante di Mike Mearls (poi uno dei designer della 5e) soprattutto sulle classi base. La campagna che abbiamo fatto era ambientata nel mondo base, perfetto per spiegare orde di tiefling e dragonborn... e l'abbiamo portata avanti per quasi tre anni fino al 27esimo livello. Se non per i combattimenti con mostri troppo resistenti e l'eccessivo stravolgimento dei maghi rispetto a quelli di tutte le edizioni precedenti, un'edizione niente affatto male. Fosse uscita con un brand diverso, sarebbe stato un gdr di successo.
  9. c'è molto (non tutto) ma spesso gli editori italiani non vendono su amazon per scelta Ecco qua in italiano sul sito della Ghenos Games: https://www.ghenosgames.com/it/prodotto/escape-the-dark-castle/
  10. MINIMO! Grazie del caveat, è doveroso. Resta però che giocato tra amici, coi giusti limiti (es noi facciamo un draft all'anno, stop) è molto più attraente che un gioco di ruolo. Può essere venduto al gruppo come 'il poker dei nerd'
  11. premesso che condivido in pieno il pensiero di @d20.club, se proprio vuoi insistere ti propongo due cose che ancora non mi sembrano essere emerse: Fuga da Dark Castle come gioco in scatola Il set introduttivo di Magic come pseudo-gioco in scatola (se sono appassionati di videogiochi, quello linkato di Assassin's Creed è l'ideale)
  12. Negli USA sono tutti contenti perché riprende i personaggi del (brutto) cartone di D&D degli anni 80. Io noto che dalla dimensione della costa, sarà un bel bestione di manuale… sappiamo giá quante pagine avrà? Ho letto che avrà anche mappe allegate…
  13. concordo... per questo l'idea si completava con le Skill Mastery, la variante abilità delle Weapon Mastery . Ovvero, chiunque può usare Equilibrio per muoversi in silenzio, ma solo un Ladro può usare la Skill Mastery Nascondersi in Piena Vista Vi farò sapere
  14. l'idea con questa soluzione era di sostituire alle abilità attuali 12 mega-contenitori da usare come le abilità. Perchè o la lista delle abilità viene espansa - e il limite logico è la lista della 3.5 - o viene ridotta... nel senso che le sotto-caratteristiche (gli attributi) prenderebbe il posto delle abilità. Non le useremmo anche per determinare le altre meccaniche (es il tiro per colpire con le armi a distanza verrebbe sempre calcolato su Destrezza, non su Mira come avveniva in Skills & Powers proprio per non complciare). Le Skill Mastery sarebbero le focalizzazioni d'uso (es nascondersi in piena vista). Comunque proveremo a creare dei Pg e fare l'avventura introduttiva, tornerò con un feedback (ammetto che non mi aspettavo questa reazione, su reddit è pieno di proposte di revisione delle abilità della 5e).
  15. Con l'avvicinarsi di One D&D nascono due diverse volontà: migliorare l'esistente e provare cose nuove. Il sistema di abilità di D&D 5 ha subito diverse critiche (è monodimensionale, penalizza le classi esperte ecc ecc) ma non vede grandi novità all'orizzonte. Quindi col mio gruppo stiamo pensando di adottare tre modifiche abbastanza radicali al sistema, collegate tra loro: 1 - eliminiamo tutte le abilità Semplice e veloce, si gioca senza abilità 2 - adottiamo le caratteristiche di AD&D Skills & Powers: Ovvero, alla creazione del personaggio ogni giocatore tira le solite sei caratteristiche, poi una volta assegnati i valori ognuna delle sei caratteristiche viene divisa in due: le due sotto-caratteristiche risultanti possono avere fino a +2/-2 rispetto a quella base (tolgo 2 aggiungo 2, tolgo 1 aggiungo 1, o le lascio pari). Quindi Forza si divide in Resistenza e Muscoli, Destrezza in Mira e Equilibrio, Costituzione in Salute e Forma fisica, Intelligenza in Ragionamento e Conoscenza, Saggezza in Intuito e Volontà, Carisma in Comando e Aspetto (scheda). Queste 12 sotto-caratteristiche verranno chiamate attributi. Gli attributi verranno utilizzati per le prove che prima erano di pertinenza delle abilità, e ogni personaggio potrà essere competente in alcune di esse. In questo caso invece che ottenere 2 competenze dal background e 2/6 dalla classe, un PG ne otterrà 1 dal background (su unattributo) e da 1 a 3 dalla classe. 3 - adottiamo le skill mastery Ovvero, mutuando la meccanica delle Weapon Mastery, alcune azioni saranno possibili per ogni prova di attributo solo dalle classi che sono esperte. Per definire l'albero delle skill mastery (quantità, prerequisiti) aspetteremmo la versione definitiva della weapon mastery, così da definire se limitarle ai solo membri delle classi esperte (se le weapon mastery le avranno solo i combattenti) e quanto renderle potenti. Che ne pensate?
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