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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 10/10/2015 in Messaggi

  1. Signori e signore, è giunto finalmente il momento per dare il vostro voto ai nostri partecipanti che hanno così duramente lavorato per mettere a punto le loro versioni rivisitate e corrette del Ranger 5E. Potete trovare qui le versioni definitive e qui il topic del contest. Qui di seguito è presente il link al sondaggio in cui potrete esprimere il vostro parere. Vi verrà richiesto di esprimere un giudizio numerico da 1 a 5 per ogni ranger presentato al concorso. Il ranger che otterrà il maggior punteggio sarà dichiarato vincitore, in caso di pareggio vincerà il ranger che ha preso più 5, in caso di ulteriore pareggio quello che ha preso più 4 e così via. In caso di totale e perfetto pareggio una giuria di tre moderatori decreterà il vincitore. Vi chiediamo, quando avrete votato, di scrivere qui di seguito un post con scritto "Votato", inoltre nel sondaggio vi verrà richiesto di scrivere anche il vostro nickname di Dragon's Lair per un controllo incrociato dei voti. Vi ricordo inoltre che in questo contest sono valutate la qualità delle regole e il perfezionamento della classe del ranger, siete pregati di mettere in secondo piano le considerazioni pratiche ed estetiche legate all'impaginazione dei file. Il file vincente sarà formattato, impaginato e caricato sotto forma di materiale ufficiale D'L nell'area Download. Inoltre è possibile che aspetti particolarmente ben studiati degli altri ranger vengano uniti al vincitore per creare il prodotto più rifinito possibile. Sondaggio Il sondaggio sarà aperto dalla mezzanotte di oggi fino alle 23:59 di Domenica 18 Ottobre. La comunicazione del vincitore avverrà nelle 48 ore successive. Vi aspettiamo numerosi! La Moderazione Dragon's Lair
  2. Per entrare nel JPM hai bisogno di 9 gradi in Concentrazione, quindi devi prendere almeno 6 livelli (Mago 5/ Warblade 1 o Mago 4/ Warblade 2). Per quanto riguarda il poter lanciare incantesimi in armatura, considera che, già dal primo livello, il Mago ha a disposizione Mage Armor, che dà lo stesso bonus della migliore tra le armature leggere, senza nessuna penalità. Inoltre, la durata di un'ora per livello ti permette di beneficiarne praticamente sempre durante la giornata. Successivamente, ci sono anche Greater Mage Armor e, per i personaggi buoni, Luminous Armor e Greater Luminous Armor. Se proprio non vuoi affidarti agli incantesimi, un'armatura in mithral ha il 10% in meno di probabilità di fallimento degli incantesimi arcani e il potenziamento per armature twilight (Magic Item Compendium) riduce di un altro 10%. Combinandoli, puoi usare tranquillamente tutte le armature leggere. In alternativa, un singolo livello da Incantaspade (Perfetto Combattente), riduce di un altro 10%, senza farti perdere LI o BAB.
  3. Guarda, io sarei il primo ad essere contento se avessero scritto qualcosa come dici tu (), però capisco perchè non l'hanno fatto: l'incidenza di simili dichiarazioni sulle aspettative del mercato. Se i designer avessero anche solo accennato al fatto che certi tipi di manuali hanno avuto una forte richiesta, i giocatori di D&D avrebbero iniziato ad aspettarsi che D&D 5a avrebbe avuto in futuro quasi sicuramente quei manuali (non a caso ho scritto che i designer terranno conto della forte richiesta dei giocatori in merito ad Ambientazioni, Mostri e Opzioni per PG). Quando si tratta di valutare le conseguenze sulle aspettative dei giocatori, considera le analisi sui sondaggi che Mearls ci scrive ogni mese quasi come se fossero annunci ufficiali di una release (in particolare risultati come questi, legati a specifici tipi di manuale). Risultati come questi sono come un sasso buttato in un lago: se un sasso provoca sempre delle increspature nell'acqua, una dichiarazione proveniente dai designer genera sempre aspettative, dunque conseguenze. Se non ricordo male, pure tu conosci abbastanza cosa questo significa. Se i designer, ad esempio, avessero annunciato anche solo che i manuali dedicati alle Opzioni per PG già usciti hanno riscontrato una richiesta abbastanza forte, subito tra i giocatori si sarebbe generata l'aspettativa relativa al vedere uscire simili manuali. Una parola detta nel modo sbagliato per descrivere gli esiti di una domanda e molti giocatori avrebbero iniziato a credere nella possibilità di una data eventualità, facendosi trascinare dalla propria speranza di vedere quel tipo di manuali. Il rischio, quando si ha a che fare con questo tipo di rivelazioni, è il provocare non volute e incontrollabili reazioni tra gli acquirenti. Diventa molto facile, infatti, farsi prendere la mano e re-interpretare una frasetta sull'esito di un sondaggio in una promessa di release. E una volta che gli acquirenti iniziano a credere che una promessa è stata fatta, si aspettano di vederla rispettata, dunque s'arrabbieranno se i designer non la realizzeranno. Purtroppo un conto è una aspettativa generata da un annuncio ufficiale dell'azienda (che è controllabile, perchè accuratamente programmata), un'altra è l'aspettativa che si è generata spontaneamente nel mercato per un fraintendimento su una frase legata a un argomento delicato come gli esiti di un sondaggio sui manuali (aspettativa incontrollata e incontrollabile, perchè non programmata). Rivelare nel modo sbagliato dati come questi può provocare conseguenze disastrose per le vendite di D&D 5e, perchè può provocare aspettative sbagliate nel mercato, le quali ulteriormente possono portare i giocatori a reagire male se le loro false aspettative (mai ufficialmente riconosciute dall'azienda) non dovessero realizzarsi. In parole povere, la WotC non ha rivelato gli effettivi esiti del sondaggio perchè sarebbe stato come buttare una bomba di cui non si sa quale sarebbero stati gli effetti.
  4. Alcune delle tue creazioni non mi sembrano il massimo come CdP (senza offesa). Fool: tecnicamente avresti benissimo potuto farla come sottoclasse del ladro. Il ladro è una classe estremamente versatile dal punto di vista del ruolo in gioco. I ladri possono essere tagliaborse, attaccabrighe, furfanti come diplomatici, nobili, spie, duellanti e maestri tattici. Le uniche cose che non possono essere sono l'incantatore dotato di fenomenali poteri cosmici e guerrieri da prima linea. Tutto il resto puoi quasi sicuramente classificarlo come ladro. Oplita: praticamente il difensore nanico. Posso concordare che serva una CdP, ma bisogna vedere come l'hai strutturata, perchè un "guerriero difensivo basato su scudo e posizione" potrebbe essere reso anche con dei talenti. Arciere dello Zefiro: chierico della Tempesta che combatte con arco mi pare uguale. Anche un paladino con Destrezza alta e i giusti smite. Perfino il Ranger ha incantesimi che rendono elettrificate le sue frecce. Questa, al massimo l'avrei resa con i divine boon, che sono oggetti magici senza essere oggetti magici. Boon del volo e boon dell'arma elettrica mi sembrano molto più semplici da ottenere rispetto a una CdP. Guerriero Pitto: non ha senso come CdP per guerrieri a meno che tu non gli fornisca un modo per avere una CA decente senza armatura. Rende MOLTO meglio come sottoclasse del barbaro insieme alla sorella figa del Faerun, il Berserker delle Cicatrici Runiche. Incantamorte: bisogna vedere come è strutturato, questa ad occhio direi che può essere resa effettivamente come una CdP. Guerriero Piuma: stai praticamente descrivendo un monaco che vola. Io penserei bene a quali idee potrebbero essere effettivamente non riproducibili senza una CdP. Se puoi ottenere la stessa identica cosa con un'altra classe, è meglio usare quella e rifluffare alcuni aspetti che non ti piacciono invece di creare CdP rischiando di incasinare tutto.
  5. Mi era capitata una storia simile quando giocavo ancora da ragazzo come giocatore. L'unico modo di risolvere per il DM fu uccidere il PG e poi allontanare anche il giocatore. Non c'era verso altrimenti, anche in quel caso il nuovo PG magicamente ereditava l'animosità verso il PG che aveva " tradito " in origine. A posteriori credo che l'errore sia stato di tutto il gruppo. Ora come ora da DM farei una bella chiacchierata con tutti, chiarendo che è anche il MIO tempo che stanno sprecando, e che se vogliono continuare così possono trovarsi un altro DM. Poi organizzerei una serata a giocare a Magic o a un gioco in scatola, mettendo i due "nemici" in squadra. E se ancora non si risolve... Bè almeno ci avrei provato.
  6. Non credo proprio sia questo il motivo. Credo piuttosto che sia perchè questa volta hanno raccolto informazioni di marketing di importante valore commerciale, non fuffa giocosa. Queste sono informazioni che nessuno diffonde.
  7. Premessa 1: Metto subito le mani avanti chiarendo che il mio modo di ragionare tende a spiazzare molti giocatori, perchè tendo ad essere molto anticonformista riguardo al gioco di ruolo e ad andare fuori dagli schemi che molti considerano essenziali. Ho una forte concezione di proprietà nei confronti dei manuali che compro, dunque del regolamento che contengono e, quindi, credo fermamente nel diritto di essere io (assieme al mio gruppo, naturalmente) ad avere il diritto/dovere di decidere cosa fare di questi ultimi. Personalmente non credo che un Gdr di per sè imponga dei limiti che è necessario rispettare, quanto piuttosto presenti dei limiti che si può scegliere di rispettare. Per questo motivo, quando gioco con uno specifico regolamento, sono io a crearmi le opportunità di gioco in base agli obbiettivi che cerco (o che cerca il mio gruppo). Questa tendenza a non considerare i limiti base di un Gdr come dei limiti da dover rispettare, mi spinge a vedere occasioni di gioco con quel regolamento che molti non ritengono plausibili. Sono talmente abituato a trovare una soluzione per adattare i regolamenti alle mie esigenze, da ormai tendere con il percepire un Gdr come qualcosa di molto più ampio della sua forma base scritta in un manuale. E questo mio modo di vedere le cose di solito spiazza un bel po'. Premessa 2: Credo sia essenziale fissare la definizione di Regola. Cos'è, difatti, una Regola esattamente? Una Regola è solo una cosa scritta in uno specifico manuale, oppure è una norma riconosciuta da un intero gruppo come oggettiva, vera e sempre valida, indipendentemente che provenga da un manuale o che sia stata creata ad hoc dal gruppo stesso o da una parte di esso? Io propendo per la 2a definizione. Rispettare una Regola è sempre necessario...ma chi dice che le Regole da rispettare debbano essere necessariamente scritte in un manuale o create dai designer? L'importante è il rispetto di una Regola, overo di una norma che - una volta fissata - deve essere sempre considerata valida. Fatte queste due dovute premesse, secondo me la posizione dei designer della WotC, a mio avviso, si basa sulla seconda definizione di Regola. Un manuale non può contenere tutte le Regole, quindi non ci si può aspettare che sia quest'ultimo a decidere cosa è valido e cosa no. Il DM ha l'incarico di Arbitro, dunque è lui ad avere il compito di giudicare quale Regola vale e quale no. Certo, una Regola deve essere una Regola, quindi una volta fissata deve essere sempre valida. A mio avviso, molte discussioni nate sul Gdr in questi anni dipendono dal fatto che la definizione di Regola non è chiara. Alcuni giocatori considerano Regole solo quelle scritte in un Manuale, dunque pretendono che un manuale comprenda ogni virgola o che i designer scrivano regole su tutto o che, più semplicemente, il regolamento del Manuale sia l'unica guida necessaria per giocare. Altri giocatori considerano Regole tutte quelle che fissano chiaramente una norma, un comportamento, indipendentemente che esse siano scritte dai designer in un manuale o create dai giocatori stessi. Personalmente ritengo che il regolamento di un manuale sia solo una traccia e che tocchi al gruppo di giocatori decidere quali sono le Regole valide nel loro gioco. Credo fermamente nel diritto di ogni giocatore di fare quello che vuole con il gioco che ha comprato, andando a decidere per sè stesso cosa è valido e cosa non lo è. Il gruppo, per me, deve avere la libertà di decidere di usare il Gdr nel modo in cui ritiene più opportuno, fra cui rinnegare parte del regolamento del manuale e integrarlo con Regole create dal gruppo stesso. Ecco perchè per me non si può realmente parlare di "ignorare le regole", quasi come se scegliere di usare Regole diverse rispetto a quelle scritte nel manuale fosse quasi una sorta di reato. Per me si può parlare solo di "scegliere di utilizzare Regole diverse". EDIT: il post di Athanathos mi permette di aggiungere le seguenti cose: Nessuna attività (sia essa giocare di ruolo, praticare una professione o mangiare) può essere praticata senza regole. Scegliere di usare Regole diverse da quelle del manuale o consentire ai giocatori di scegliere di usare Regole diverse da quelle del Manuale, attenzione, non è parificabile a giocare senza regole.
  8. vorrei proporre un'esperienza personale che riguarda la totale assenza di regole: la mia prima esperienza di gdr è stata quando ancora non conoscevo i gdr, infatti da piccolo, insieme a mio fratello poco più piccolo di me, ci divertivamo a creare delle storie in cui uno inventava la storia e interpretava quasi tutti i personaggi, l'altro faceva il protagonista. Ovviamente non c'erano regole, tutto era improvvisato, e il risultato era che: Il creatore della storia aveva quasi completo controllo di come andava avanti non c'era realismo, come in un romanzo il protagonista vinceva sempre, infatti il master doveva sempre permettergli di riuscire, fallire non aveva senso avevamo gusti simili, quindi spesso le storie piacevano ad entrambi e anche il protagonista si divertiva Tutto questo per dire che infrangere le regole per la storia è come rinunciare al realismo, al rischio per favorire la narrazione; il dm diventa più arbitrario, potendo manipolare il gioco a piacimento e i giocatori perdono qualcosa ma tutto in favore di altro: la storia non rischia di finire in modo poco piacevole. Sinceramente devo dire che penso dipenda solo dai gusti del gruppo se bisogna permettere al master di infrangere regole o no, io personalmente sacrificherei volentieri alcune regole se sapessi che permetterebbe al mio master di creare una storia più coinvolgente ed emozionante, anche barando pesantemente su certi punti.
  9. Esattamente come greymatter, sono convinto che questo genere di cose vada determinato fuori dal gioco. Prima ancora di cominciare la campagna avreste dovuto decidere fino a che punto voleste spingere il conflitto tra personaggi, perché mi pare di capire che il problema stia lì: tu sei convinto che il giocatore dovrebbe collaborare, lui no. Questo alla base, al di là che poi tu decida di interpretare il tuo personaggio a una certa maniera come conseguenza. Il DM, dal canto suo, ha tentato una soluzione in game dato che voi avete sollevato il problema in game, ma questa soluzione (oltre a essere forzatissima, immagino che anche lui non sia molto esperto in queste situazioni) è temporanea e, a mio parere, dovete essere voi a fare in modo che non la usi più. Per dirla brutale, il DM ha già abbastanza a cui pensare senza dover gestire anche i vostri capricci. Per conto mio ti suggerisco di risolvere la questione fuori dal gioco proponendo una delle seguenti opzioni: Si decide che non si vogliono conflitti interni al gruppo e si ricomincia a giocare come se nulla fosse, ma collaborando Si decide che i conflitti interni al gruppo sono accettabili e si ricomincia a giocare con la consapevolezza che probabilmente un personaggio verrà allontanato dal gruppo Non si decide niente, il malcontento aumenta, la situazione viene risolta di volta in volta con deus ex machina da parte del DM, tutti sono scontenti e il gruppo si sfalda Facile immaginare quale sia quella da evitare, no? Eppure renditi conto che, per come hai posto la questione, questo è quello a cui state andando incontro. Per il futuro vi consiglio questo mio questionario che dovrebbe coprire tutti gli aspetti focali di una campagna 3.5, da gestire sia in che out of game (magari ci faccio un'inserzione blog). Obbligatorio compilarlo tutti insieme e cercando compromessi, non scegliendo a maggioranza. Se vi mettete d'accordo in anticipo su come comportarvi nelle situazioni più critiche, poi potrete giocare senza fisime.
  10. Io la vedo così. 1) D&D è un gioco fondamentalmente collaborativo, quindi secondo me l'impostazione di default dovrebbe essere: niente conflitti all'interno del gruppo. I personaggi lavorano insieme e sono in buoni rapporti. Se c'è possibilità che ci siano conflitti, dovrebbe essere una scelta opt-in, e dovrebbe essere una scelta condivisa da tutti. Cioè, i giocatori si dovrebbero mettere lì, parlare e decidere se e fino a che punto ci dovrebbero essere conflitti tra personaggi. Sì, vogliamo che ci siano conflitti tra personaggi, ma devono essere così per fare scena, senza reali ripercussioni? Vogliamo che ci siano conflitti, ma dovrebbero essere di poca importanza e si dovrebbero risolvere? Vogliamo conflitti anche importanti e che potrebbero non risolversi mai? O addirittura vogliamo un gioco incentrato sul conflitto tra i personaggi, dove i personaggi sono uno contro l'altro? 2) Vorrei fare anche notare che fiondarsi ad attaccare un altro personaggio è un gesto piuttosto forte, e non è certo l'unico modo per gestire un conflitto - di solito attaccare ad armi spianate è tra le cose che uno prende in considerazione come ultime risorse, ecco. Cioè, se tu e un tuo amico siete in disaccordo se andare al cinema o al pub sabato sera, non è che tiri fuori la pistola e gli spari, mi segui? 3) L'interpretazione del personaggio non è una scusa per comportarsi da str*nzi. Dire "è quello che farebbe il mio personaggio" non è una giustificazione, è solo un pessimo modo di deresponsabilizzarsi da azioni distruttive nei confronti del resto del gruppo e che rischiano di rovinare il divertimento degli altri. Sei tu che hai creato il personaggio; se hai creato un personaggio che non è in grado di collaborare costruttivamente con gli altri, hai sbagliato a fare il personaggio. Per quanto mi riguarda, se gli altri giocatori sembrano volere un gioco collaborativo e tu usi la scusa "sto interpretando" per far compiere azioni antisociali al tuo personaggio, vuol dire che quel personaggio diventa un PNG, e tu nei fai un altro con una personalità tale che possa lavorare col resto del gruppo. In altre parole: se il giocatore del ranger ha avuto un comportamento distruttivo, minacciando di attaccarti, e se questo è un comportamento che è percepito da tutti come qualcosa che rovina il divertimento, ha sbagliato. La soluzione però non era attaccare il suo personaggio alla prima occasione, ma parlarne con lui fuori dal gioco e spiegargli che a te non piace il conflitto tra personaggi, e: o cambia il suo modo di rapportarsi al resto del gruppo, o il personaggio problematico diventa un PNG e lui rifà un personaggio adatto a stare con gli altri. Questo dovrebbe deciderlo il DM, ma ci siamo intesi. Lo stesso vale per te - ripeto: "stavo interpretando il personaggio" *non è* una scusa accettabile. Il personaggio non si è creato da solo. Se hai creato un personaggio che non può stare con gli altri, è comunque tua responsabilità. Quindi ha probabilmente sbagliato il tuo amico, ma anche tu non sei stato da meno. I problemi "sociali" non si risolvono mai, mai, mai in gioco. I problemi sociali si risolvono fuori, tra i giocatori. Se hai un problema con un giocatore ne parli con lui, non con il personaggio.
  11. Ciao Premetto che non ho mai utilizzato miniature o griglie di gioco, tuttavia in uno dei miei gruppi (D&D 5) ci sono due giocatori che riescono ad immergersi megilo negli scontri se utilizzano un qualche supporto visivo. Per questo motivo non avendo materiale di supporto pronto, ed approfittando di un periodo forzato a casa dal lavoro, ho deciso di fare da me quache "pedina" 3d in cartoncino sfruttando immagini della rete. Con l'aiuto di photoshop ho creato modelli di circa 2,5, 5 e 7,5 utilizzando immagini, a volte intere altre prendendo volti di personaggi o mostri da inserire su altri corpi, ecc. Ora il materiale è parecchio e mi piacerebbe condividerlo qui su D&L ma non ho idea se un tale impiego (anche se ovviamente del tutto a titolo gratuito) sia consentito essendo immagini pubbliche sul web o se è comunque impedito da diritti ecc. Citare ogni fonte su ciascuna miniatura è impossibile in quanto alcune immagini girano in rete in varie forme ed è difficile risalire agli autori, inoltre in molti casi ho assemblato personaggi prendendo volti e corpi da immagini separate. Esempio Tauriel monk, ed altre Allego qualche screen d'esempio
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