dnd 3e Un guerriero un pò indeciso

[Sagramor]

Fin’ora sono state dette un sacco di cose tutte giustissime ma che a volte sembrano contraddirsi:

1: Secondo la mia idea di PG LN, tendenzialmente sarebbe il classico personaggio riservato che si fà gli affari suoi,

2: il personaggio LN è la legge fatta a persona!

3: Cioè puoi benissimo imbrogliare e/o truffare se lo ritieni giusto

Credo che il punto 1 non sia vero, di qui la contraddizione che tu scorgi; chi si fa "gli affari suoi" sarà neutrale, al massimo caotico, ma non penso legale...

Per il resto sono d'accordo: per "codice di condotta" si possono intendere diverse cose; quello che non dovrebbe cambiare, a mio avviso, dovrebbe essere la rigidità e l'inflessibilità con cui un pg LN lo applica.

[Sirio]

Credo che il punto 1 non sia vero, di qui la contraddizione che tu scorgi; chi si fa "gli affari suoi" sarà neutrale, al massimo caotico, ma non penso legale...

Per il resto sono d'accordo: per "codice di condotta" si possono intendere diverse cose; quello che non dovrebbe cambiare, a mio avviso, dovrebbe essere la rigidità e l'inflessibilità con cui un pg LN lo applica.

ora ho il manuale sotto mano e sulla spiegazione di LN c'è un esempio di un monaco che vive secondo la sua dottrina dice: senza lasciarsi sviare nè dalle richieste di aiuto dei bisognosi nè dalle tentazioni del male.

quindi in sintesi si fa gli affari suoi non credi?.

[Aerys II]

Odio i personaggi pre-confezionati, ne ho giocato uno solo e non mi è piaciuto affatto.

Il Legale Neutrale segue un codice di leggi senza interpretarle: se in questo codice (che non dev'essere per forza scritto sulle Tavole della Legge, nè dev'essere un codice improntato necessariamente sull'onore o sulla vessazione e così via...) rubare è un crimine, allora andrà punito il bambino che ruba per fame alla pari dello sciacallo che taglieggia le vecchie.

Mi viene in mente un LN che vive nella mia cittadina: fa il vigile urbano e tutti lo considerano uno str***o perchè agisce esattamente secondo la legge (in questo caso LA legge scritta) senza mai chiudere un occhio.

La legalità non contrasta con l'essere mercenari, a mio avviso, purchè (ad esempio) tu non faccia il voltagabbana e porti a termine i tuoi "contratti".

[Sagramor]

ora ho il manuale sotto mano e sulla spiegazione di LN c'è un esempio di un monaco che vive secondo la sua dottrina dice: senza lasciarsi sviare nè dalle richieste di aiuto dei bisognosi nè dalle tentazioni del male.

quindi in sintesi si fa gli affari suoi non credi?.

Interpreterei questa affermazione non (come penso abbia fatto tu) nel senso che il monaco non si fa sviare perchè si fa gli affari suoi (ovvero è una sorta di "menefreghista" del mondo che lo circonda), ma che il suo codice di condotta è così rigido che nè la pietà per i bisognosi nè profitti derivanti da atti malvagi riescono a dissuaderlo da essere così inflessibile nell'applicarlo.

La descrizione del vigile data da Aerys II calza a pennello...