DM

La vendetta è un piatto che si dice vada servito freddo, ma OC34N dopotutto non è un gran cuoco e la possibilità di trarre qualcosa da quegli uomini-pesce è troppo ghiotta per non approfittare dei loro corpi ancora tiepidi. Senza l’incombenza di dover sopravvivere a un abbordaggio a sorpresa, il forgiato ha modo di estrarre il manuale redatto dal famoso Hamund, documentandosi fino ad essere infine certo delle creature che si trova di fronte. Si tratta di Sahuagin, una razza di abitanti dei mari estremamente ostile alle razze civilizzate e spesso dedita a pirateria e schiavismo. Anche quelli che gli Avventurieri avevano scambiato per elfi marini si rivelano essere Sahuagin, “mutanti” della loro stessa razza che nascono con l’aspetto di elfi marini e che, istruiti sui linguaggi basilari oltre alla loro grottesca lingua, vengono impiegati come spie e messaggeri. Tali mutanti prendono il nome di Malenti, pur essendo a tutti gli effetti membri del popolo Sahuagin.

Ciò che non mente, questo anche il ranger dei mari lo sa, è il sangue. Di un color blu molto scuro, esso rappresenta l’ingrediente essenziale per una pericolosa ma anche potente pozione, che con poca fantasia è stata nominata Pozione del Sahuagin. A fronte del rischio di diventare una creatura, tale pozione potrebbe conferire capacità combattive ideali per qualunque combattente da mischia. Ma non vi sono laboratori alchemici sulla Nausea, quindi il discorso sarà rinviato almeno a Sharn. Addosso a quelle creature, invece, OC34N ha modo di trovare svariati ninnoli, poche proprietà di quelle creature, oltre alle loro armi.

X OC34N

Di loot certo puoi intanto segnare 6 martelli da guerra e 1 lancia (tutte normali)

Puoi inoltre tirare 7 volte per estrarre da Sahuagin (anche il malenti conta come tale). La CD 5 è bassissima, ma sappiamo che l’1 è sempre in agguato.

Puoi inoltre tirare 7 volte sulla tabella “Sahuagin trinket table” per i ninnoli aggiuntivi che trovi. La trovi nella stessa pagina del manuale di hamund del sahuagin.

Il timore di Thorek di trovare il proprio approccio accolto con un ben assestato sganassone si scontra con una realtà dei fatti ben diversa. Lysandra sorride dapprima, quindi scoppia in una risata che non riesce a trattenere, prima di aggiustarsi una ciocca dei suoi capelli biondi Sapevo che le donne del continente a nord fossero più minute e assai meno impavide di noi commenta E temevo che lo stesso valesse anche per voi uomini, di conseguenza. Ma tu sei decisamente valoroso e deciso in ciò che ti metti in testa, nano! dichiara Noi della tribù delle Guardiane della Nebbia abbiamo pochi precetti, ma severi spiega Nessun maschio è ammesso nella nostra città, ma è accettabile per noi esplorare il mondo. Possiamo anche seguire i nostri istinti, purchè sia con maschi che possano darci figlie forti e capaci. Solo così manteniamo forte la nostra tribù si batte con una mano sul generoso petto Io, Penthesilia e Anderyssa siamo venute a nord per conoscere il mondo e fronteggiare sfide degne di questo nome. Sono molto curiosa di saperne di più e se hai suggerimenti dove potremmo dirigerci ne saremmo liete. Quanto a questa birra di cui parli, sarò ben pronta per provarla, a condizione che tu sia lucido. Potrei sorprendere il tuo scalpello! dichiara Anderyssa potrebbe confermarti che… e se ne è già andata dichiara, notando la “fuga” dell’orchessa con Zalabirus.

X Zalabirus

Zalabirus ha avuto svariati rapporti nella sua giovane vita. Il fatto di essere cresciuto nel Droaam, soprattutto, lo ha reso avvezzo all’istintività bestiale che molti esemplari femminili dimostrano. Da quel punto di vista, Anderyssa non delude le aspettative: la mezzorchessa dal petto in bella vista lascia appena il tempo a Zalabirus di chiudere la porta dietro di loro, prima di gettarsi su di lui. Il tonfo del materasso della cabina dove alloggia il tiefling è solo il primo di una serie di cigolii, le mani dell’amazzone che cercano subito la “preda” con il piglio di una cacciatrice. La differenza di stazza fisica, soprattutto muscolare, è di un certo tipo, ma l’evidente inesperienza di Anderyssa apre l’opportunità al tiefling di contrastare il suo tentativo di dominare la situazione Fin da ragazza sentivo questo bisogno… sospira nel corso dell’atto Nessuna nel nostro villaggio poteva aiutarmi. Ma possiamo cercare solo maschi forti. Tu sei forte con quelle tue robe magiche… è forza… i discorsi di lei si fanno sempre più sconnessi, i tocchi che si fanno più decisi, le labbra che si uniscono (accompagnati dalle zanne dell’amazzone) in un rapporto barbarico e deciso.

Il climax giunge al termine di un incontro capace di far sudare entrambi, rendendo necessario avere più di qualche minuto per riprendersi Tu piaceresti a molte del nostro villaggio. Ma se entrassi dovrei decapitarti commenta Anderyssa, assestando una manata alla verga che l’ha resa civettuola e di ottimo umore Scherzo, non ti ammazzerei. Dovrei ma piuttosto ti farei prigioniero. Come ti ci vedresti ad essere mio? si alza, stiracchiandosi Vado a lavarmi dichiara, offrendo ben poco “pillow talk” oltre a rendere consapevole Zalabirus di aver appena compiuto la rara impresa di aver preso la verginità di una amazzone di un altro continente.

Non certo una impresa di tutti i giorni

Le elucubrazioni del gruppo sollevate ad alta voce da Zalabirus, tornato scarmigliato diverso tempo dopo, attirano più di un orecchio ed è Capitan Tintus a raggiungere il gruppo State parlando della Brigata dei Reietti? domanda. Penthesilia solleva la testa, domandando un Chi sono? ricevendo quindi risposta dal capitano Immagino che voi coraggiose amazzoni siate isolate dalla maggior parte delle informazioni, ma di recente si sono fatti un nome spiega Sono una frangia estremista del Droaam, che sta però ottenendo sempre più consensi all’interno di quella nazione racconta. Notando le espressioni confuse delle amazzoni, prosegue Proverò a riassumere in breve: il Breland, dove si trova Sharn, confina a ovest con il Droaam, per tanto tempo una terra di mostri che metteva in difficoltà il Breland. Ma il re del Breland negoziò una pace in cambio di un riconoscimento come nazione, la quale è rappresentata dalle Figlie di Sora Kell, tre megere che fungono da capi di stato. Le altre nazioni non l’hanno presa bene, ma il Droaam si è effettivamente civilizzato e molti mercenari hanno servito durante l’Ultima guerra (//come Zalabirus, ndr) quindi egli prosegue Ma le tensioni sono forti e l’equilibrio nel Droaam è precario. Una nazione fatta di mostri non è la preferita per gli accordi commerciali e con la fine della guerra, molti abitanti del Droaam sono rimasti senza ingaggi. Per questo la Brigata dei Reietti sta rappresentando una visione più totalitaria. A quanto pare sono finanziati bene, perché hanno accesso a valide risorse e stanno cercando di prendere potere ovunque. Per ora si danno a pirateria e schiavismo, che è ancora legale nel Droaam, un contentino dato dalle Figlie di Sora Kell per soggetti come loro. Ma la Brigata non si vuole accontentare. Vuole iniziare a diventare una organizzazione riconosciuta e… capitan Tintus si gratta la testa So di aver letto il loro nome nell’ultimo numero della Cronaca di Korranberg… non il numero sul padiglione della scienza, quello è vecchio scuote la testa Dovrete aspettare di essere a Sharn per aggiornarvi, comunque non penso che se la prendessero direttamente con voi commenta il capitano con un mezzo sorrisetto Questo tratto di mare è spesso oggetto di attacchi ed è per questo che io e altri capitani arruoliamo uomini per difenderci! E anche donne, ovviamente! aggiunge, a beneficio della rappresentanza rosa lì presente.

X tutti

Checkpoint nella notte tra il 7 e l’8 dicembre per le azioni di tutti i pg. Role libera.

Modificato Venerdì alle 22:152 giorni da Bomba

Zalabirus

con l'orchessa

Prendo fiato e sorrido, conscio del fatto che non aver fatto cilecca sia stato un grande punto per la mia fama. Chissà che in futuro non rincontrerò questo figlio benedetto da uno scontro quasi mortale.
Scommetto invece che tu e le tue sorelle sareste ben accette alla nostra gilda nel caso. Elementi come voi sono sempre più una risorsa che un problema. Se poi sono così belle, avvenenti, e piacevoli come te, allora potrei quasi garantire, sperando che altri incontri come questo possano essere presenti nel prossimo futuro.

DM

per caso questo riposo vale per il recupero degli incantesimi? No perchè per una certa Zaria, la cosa funzionava proprio così... chiedo per un amico.

Quindi possiamo pensare che l'attacco che abbiamo subito sia stato un mero tentativo di rimpolpare le file di schiavi di questa brigata. Beh, tutto questo forse mi preoccupa un po' meno del solito. Grazie capitano per questo riassunto. Sarà importante recuperare l'ultimo numero delle cronache così da raccogliere altre informazioni.
Capitano, la barca ha subito dei danni? possiamo riprendere la navigazione?

Thorek

L amazzone non diede un pugno in faccia all artigiano, al contrario si mostrò divertita da quell approccio maldestro ma diretto.

“Mah, cosa vuoi che ti dica, le femmine nane, sotto tutto quel pelo, non sono male, ma sono più concentrate alla riproduzione che al puro divertimento, daltronde come biasimarle, la nostra razza e’ vecchia e necessita di sangue nuovo. Mentrele femmine umane…beh fatta qualche rara eccezione”

Disse osservando il corpo statuario dell amazzone

“Sono tutte pelle e ossa e rischi di romperle se le stringi con troppa passione”

Ridacchio’

“Anche il mio gruppo era alla ricerca di uno scopo e la gilda degli avventurieri ce ne ha dato uno. Il mastro di gilda e’ saggio e lungimirante e lascia grande spazio di manovra ai suoi associati”

Quella conversazione, partita con intenti ben diversi, si stava man mano trasformando nella conversazione più piacevole e sincera degli ultimi mesi

Modificato Sabato alle 13:312 giorni da Pentolino

Nix "Wandler" - Griffith

Ancora una volta non vidi con i miei occhi la fine della battaglia. Sebbene le cure ricevute dalla amazone furono di gran conforto. Credo che fare l'avventuriero unito alla mia natura mi stia portando ad avere una certa resistenza rispose a Penthesilia mostrandogli la mano mentre prendeva sembianze orchesche per poi farla tornare al suo stato "normale".

Questa Brigata sta diventando sempre più un problema ricorrente...anch'io dubito fossero sulle nostra traccia, difficile pensare possano averci rintracciato, soprattutto visto come siamo giunti fin qui. dico pensando già che appena rientrati a Sharn sarebbe stato un altra questione da risolvere e soprattutto esporre.

DM

Mentre Skroto fascia il ginocchio sbucciato di Skegga, il resto dei marinai inizia a recuperare scope e stracci, ripulendo il ponte dai numerosi nemici eliminati, una volta ottenuto il verde da parte di OC34N Fortunatamente non mi pare di vedere danni che possano compromettere la navigazione commenta Capitan Tintus, in risposta a Zalabirus Siete stati non solo efficienti, ma anche molto prudenti. Sono convinto che, con il vento a favore, la Nausea ci porterà a Sharn senza intoppi… pirati permettendo! scherza.

Piano piano la tensione inizia a sciogliersi, complice la sopravvivenza a quel tentativo di abbordaggio senza vittime dalla parte dei membri del Circolo, dell’equipaggio, e di tutte le altre forze loro alleate. Tra carcasse buttate in mare e scopettoni che puliscono il ponte da viscere e fluidi, le chiacchiere tornano a farsi normali e l’umore migliora ancora di più quando il cuoco annuncia di sentirsi abbastanza bene da poter tornare ai fornelli già da quella sera. Alcuni marinai scherzano su come la più grande piaga che potesse abbattersi su di loro in quel viaggio non sia giunta dai sahuagin.

Le scherzose parole si rivelano profetiche: il resto del viaggio scivola tranquillamente, rallegrato dalla curiosità mostrata da Penthesilia, Lysandra e Anderyssa dai racconti dei membri del Circolo circa la loro gilda. Le trasformazioni di Nix e le parole offerte da Thorek e Zalabirus convincono le tre, dopo un breve conciliabolo, a seguire il gruppo fino alla sede della loro gilda Ci avete incuriosite dichiara Lysandra Se c’è modo di girare e poter comunque mettere radici con una base come si deve, allora potrebbe fare davvero al caso nostro il tono conviviale e allegro, rinforzato dal tempo speso assieme a Thorek.

X Thorek

Sebbene la differenza di stazza abbia dapprima creato un poco di confusione, ben presto l’altezza del nano si è rivelata “perfetta” per l’amazzone e una sua particolare passione, un preliminare che ha permesso alla focosa bionda di avvampare la nottata in compagnia nel membro del Casato Kundarak, il quale non ha avuto in nessun momento la sensazione che un abbraccio troppo forte potesse spezzare l’amazzone.

Semmai egli ha avuto la sensazione di rischiare di raggiungere i suoi antenati in quello che nella sua lingua natìa definisce l’antica condanna attraverso la condivisione del talamo con numerose nane di fila, portando la vittima a patire di stenti

Quella che appunto in nanico egli conosce come “Morte per Snu snu”

E’ il 10 di Vult, l’ultimo mese dell’anno su Eberron e quello che segna l’inizio di primo inverno (il periodo più freddo dell’anno), quando in una fredda mattinata nebbiosa la Nausea attracca sulle sponde del Fiume Pugnale, uno degli affluenti che sfocia costeggiando Sharn. Raggiunto l’attracco e abbassata la passerella, i membri del Circolo possono infine sbarcare e rimettere piede sulla terraferma, con OC34N che riceve una pacca sul suo sedere metallico (e anche una certa dose di palpata) da parte di Skroto A buon rendere, amico mio! dichiara il goblin Un passaggio in nave come promesso, se capita che c’è bisogno altrove e abbiamo bisogno ricordati di noi, eh! lo avverte, raggiunto poco dopo da Skegga e la sua volontà di chiedere un sussidio statale per il suo ginocchio sbucciato, spacciandolo per infortunio sul lavoro. Capitan Tintus si avvicina invece a Zalabirus, consegnandogli un sacchetto tintinnante L’equipaggio ha voluto fare cresta sulle loro paghe per darvi un piccolo ringraziamento. C’è chi direbbe che il trasporto fosse già parte del compenso, ma io so che se non c’eravate la Nausea sarebbe in fondo al mare. E molti dei miei uomini hanno famiglia. Prendeteli. Anche se non sono molti, spero che vi ricordino che avete amici anche per mare dichiara, stringendo ancora una volta la mano al tiefling.

X tutti

La ricompensa ammonta a 100 mo.

Penthesilia, Anderyssa e Lysandra si affiancano ai membri del Circolo, seguendoli attraverso le meraviglie di Sharn. Per raggiungere Approdo di Tavick Intermedio, il gruppo prende fin da subito degli ascensori per raggiungere Dura, un quartiere altamente malfamato e ospitante enclavi e quartieri abitati da goblin e nativi del Droaam (qui si fermano Skroto e Skegga, salutandoli buttando anche bacetti), un attraversamento che è necessario per raggiungere il quartiere inferiore di Approdo di Tavick e da lì risalire. Due ore sono necessarie per attraversare quei grandi rioni della città, un tempo del quale la maggior parte viene speso dalle amazzoni di Xen’Drik a bocca spalancata, le donne abituate ad insediamenti assai più ridotti Ma sono navi volanti? domanda Penthesilia vedendo un vascello dei Lyrandar solcare in alto il cielo Siete… siete pieni di botteghe! Hanno tutte così tanti articoli magici? domanda Lysandra Che cos’hanno quelle piccole persone con quei segni? domanda Anderyssa notando due halfling del casato Jorasco con il loro marchio del drago in bella vista sul collo.

Approdo di Tavick Intermedio, dal canto suo, amplifica la descrizione dei membri di luogo ideale per accogliere gli avventurieri (in questo caso avventuriere) in cerca di lavoro, offrendo ai visitatori numerosi negozi con articoli indispensabili per qualunque gruppo deciso a esplorare la Città Vecchia o un oscuro dungeon fuori città, ma anche accoglienti taverne. Le strade familiari portano gli Avventurieri a passare davanti al Serraglio di Maynard (il titolare li guarda in cagnesco) e alla locanda della Lama Rossa (l’oste li intravede salutandoli con la mano) finchè il gruppo non raggiunge la loro gilda, Il Circolo di Esploratori nel distretto di Porta della Morte. La familiare struttura a tre piani in pietra e legno che sorge ad angolo, esibendo sopra la porta a doppio battente rinforzata non è cambiata. Le due guardie li osservano strabiliati Che mi venga un colpo! Anzi, gli verrà un colpo a Kassh dentro! preannuncia una. Gli Avventurieri oltrepassano lo stendardo della compagnia, rapresentante un teschio bianco, su sfondo nero, circondato da otto monete d’oro affisso all’ingresso ed entrano all’interno, costituito dall’elegante reception con un divano e una bacheca di incarichi affissi, il profumo di cibo posto in un buffet su un tavolo si mescola all’odore delle braci di legno di noce del camino che scoppietta davanti a un paio di poltrone in pelle. Le pareti in legno espongono teste impagliate di varie creature mostruose, mentre numerose mensole sono stipate di volumi trattanti religione, storia e resoconti scritti a mano da alcuni dei membri del Circolo.

Rispetto all’ultima volta, però, c’è una differenza. Vicino all’ingresso, in bella vista, sono stati affissi tre ritratti, uno a testa di Nix, OC34N (con un granchio posato sulla sua testa) e Zalabirus, con il pittore che pare aver operato sulla base di descrizioni approssimative, con l’eccezione del forgiato che pare essere stato descritto (e rappresentato) con una cura del dettaglio impressionante. Sotto di esse una targhetta commemorativa “Caduti in servizio”. Un ritratto più piccolo, ma con la stessa dedica, mostra il volto di Thorek. Questo però pare essere stato affisso nel sottoscala, in un angolo cieco vicino all’ingresso della toilette.

La reception è vuota ma nel salottino all’interno della gilda, gli eroi possono riconoscere tra i presenti il professor Lucius, vestito quel giorno con una tunica blu notte con intarsi dorati, la sopravvissuta del Cyre Claire, la cui maschera filtrante manda un leggero sibilo e la cacciatrice dalla pelle scura Rajah. Vi è inoltre Kassh, il capogilda in persona, intento in una accesa discussione con una graziosa mezzelfa castana con un monocolo sulla fronte Signorina Brina ribatte il nano bruno, stringendo le mani come se stesse soppesando un’ascia invisibile Io ho tutto il rispetto che si può convenire con il casato Medani, ma questa è la quarta volta che giungete in gilda a chiedere dei miei gildati, quando è ormai evidente che essi non sono più tra noi! dichiara Kassh. Lucius nota la presenza di Zalabirus, dando un colpetto sulla spalla di Kassh, che ne scosta la mano Non ora, Lucius! lo scaccia il nano.

Brina d’Medani

La mezzelfa si aggiusta un pennino posto sul taschino della sua giubba color verde abete E io per la quarta volta le devo spiegare che essi sono vivi. Almeno messer Thorek d’Kundarak, il cui casato ha inviato comunicazione più di due settimane fa da una loro sede a Xen’Drik ripete con calma. La risposta però non sembra affatto soddisfare Ascianera, il quale solleva i pugni Xen’Drik? Pah! Chi ha mandato il messaggio deve aver bevuto troppo idromele! Claire nota Nix, cercando di interromperlo Kassh, ma hai vis- venendo interrotta Non ora, Claire! Dicevo, quei quattro ragazzi erano sotto Sharn, intenti in una esplorazione del sottosuolo per conto di un nostro cliente, non a zonzo in altri continenti. Certo, diamo libertà ai nostri membri ma non mi paiono i tipi di bigiare le missioni, specie visto che poi è stato il cliente a riportare i dettagli della loro morte. Vi ho già dato il rapporto che ho dovuto stendere a quel punto Rajah tossisce Kassh, se ti volti… il capogilda che solleva una mano Dopo, Rajah! Come dicevo, voi state intralciando il mio lavoro dichiara, battendo con uno stivale a terra Devo organizzare una squadra per un torneo, non posso passare tutta la mattinata a discutere con chi cerca di venire qua a interrogare i morti! Ora, se non ve ne uscite dovrò chiedere anche al generale di interloquire con la vostra gilda e non penso che vogliate avere a che fare con uno dei più forti combattenti della storia del Valenar… ma dove sta guardando? Mi guardi in faccia quando le parlo! anche Brina, confusa, sta ora guardando i quattro Avventurieri, confrontandoli con i ritratti appesi.

X tutti

Checkpoint nella notte tra il 9 e il 10 dicembre per le azioni di tutti i pg. Role libera.

Modificato 17 ore fa17 ore da Bomba

Nix "Wandler" - Jack

Finalmente rientriamo a Sharn e, dopo i mesi trascorsi tra tunnel, mostri, cibo (se così si può definire) pessimo, pirati, traversata in mare e cibo scadente, l'aria del porto e dei bassifondi mi sembra quasi confortante. Per la prima volta dopo anni mi ritrovo ad apprezzare davvero quella città.

Sharn è una delle città più sviluppate del continente, la ricchezza che troverete qui difficilmente la vedrete altrove. Rispondo alle amazoni che si osservano attorno stupite come dei bambini.

Strada facendo incontriamo qualche volto noto speriamo solo che non spargano la voce del nostro ritorno.

Quando la guardia alla gilda ci vede e ci fa poi passare mi è subito chiaro che con buone probabilità ci credano morti come pensavamo. Immagino, ma tieni per te la notizia se puoi dico alla guardia.

La mia idea viene presto confermata dai quattro "ritratti" in nostro onore e dall'accesa conversazione che ha Kassh con una donna del casato Medani.

Credo che la signora abbia ragione, capo gilda. esordisco sorridente. Siamo vivi e vegeti, ma non vogliamo che la notizia si diffonda troppo velocemente, visto che qualcuno ci ha dati per morti quando di fatto non lo siamo. Anzi se possibile vorremmo sapere in quali circostanze sarebbe avvenuta questa nostra ipotetica morte...concludo rivolgendomi anche a Brina, oltre che a Kassh.

Il mio nome è Jack Wanlder aggiungo infine rendomi conto di non essermi presentato alla donna.