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Annunciata Lorwyn: First Light, una nuova espansione digitale ispirata a Magic: The Gathering

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comment_1927744

Il nuovo supplemento digitale sarà pubblicato tramite D&D Beyond.

Wizards of the Coast ha annunciato un nuovo supplemento digitale esclusivo per Dungeons & Dragons, basato sul piano di Magic: The Gathering Lorwyn-Shadowmoor. Wizards ha annunciato ufficialmente Lorwyn: First Light, che includerà un bestiario di mostri presenti su Lorwyn insieme alle regole per la nuova specie giocabile dei Rimekin. Questa sarà la terza espansione digitale pubblicata come parte del manuale dei Forgotten Realms e comprenderà due background, due talenti, due oggetti magici, otto mostri e due nuove specie. L’uscita è prevista per novembre, anche se non è stato ancora annunciato un prezzo specifico.

Interessante notare che Lorwyn verrà trasformato in un Dominio delle Delizie all’interno del Feywild ed è accessibile tramite le Isole Moonshae, che è il modo in cui questo contenuto si collega ai Forgotten Realms.

Ci sono un paio di punti interessanti riguardo a questo nuovo supplemento di D&D. Il primo è che continua la tendenza a rilasciare contenuti relativi alle specie giocabili esclusivamente tramite uscite digitali. La specie dhampir sarà pubblicata attraverso una “espansione digitale” dei prossimi manuali sui Forgotten Realms. Inoltre, sembra che, sebbene i crossover tra Magic e D&D siano tornati in programma, siano limitati a uscite più modeste piuttosto che a un manuale fisico completo. Naturalmente, questo significa anche che il crossover con Magic non sarà uno dei prodotti fisici di D&D pubblicati nel 2026.



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comment_1927782
45 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:

più passa il tempo, meno mi piace la svolta che stanno dando a D&D!

Questa è un'operazione commerciale di bassissima lega. Insistono nel voler fonder Magic (che è l'unico marchio sempre in attivo) con D&D convinti di far aumentare l'interesse reciproco di chi gioca a carte o al gdr. Non hanno ancora capito, e visto come stanno gestendo questi "dlc" non lo capiranno mai, che si tratta di due tipi di clienti che hanno poco o nulla in comune.

Se questo è il futuro dei Reami, credo che le pubblicazioni si interromperanno ben presto causa fallimento.

comment_1927790
54 minuti fa, firwood ha scritto:

Questa è un'operazione commerciale di bassissima lega. Insistono nel voler fonder Magic (che è l'unico marchio sempre in attivo) con D&D convinti di far aumentare l'interesse reciproco di chi gioca a carte o al gdr. Non hanno ancora capito, e visto come stanno gestendo questi "dlc" non lo capiranno mai, che si tratta di due tipi di clienti che hanno poco o nulla in comune.

confermo .

da sempre , chi ho conosciuto , o spende in D&D , o in Magic .

Magic ha fatto danni enormi da sempre ,

perchè investire budget , e tempo , nei 2 hobby ,

risulta difficoltoso .

comment_1927797
1 ora fa, Maxwell Monster ha scritto:

Magic ha fatto danni enormi da sempre

Non sono un amante dei giochi di carte collezionabili, ma fin dal principio Magic ha avuto un mercato tutto suo. Non vedo questi "danni" enormi. E' un mercato diverso, che si è rivelato costante nel tempo e molto proficuo per WoTC e Hasbro.

Finché quegli idioti del marketing lasciano Magic da una parte e i setting classici di D&D dall'altra mi va bene, ma quando insistono con questi mischioni demenziali, allora gli zebedei mi girano. Non tanto per il "mescolamento" in sé, che comunque non vedo di buon occhio, ma perché questi supplementi sono qualitativamente piuttosto scarsi e non fanno il minimo sforzo per rendere compatibili le due ambientazioni. Ambientazioni che in comune non hanno praticamente nulla.

Ma tant'è, oggi siamo nell'epoca del "branding", dove basta appioppare il nome di richiamo anche alle cacchine di cane per rendere il prodotto appetibile per qualcuno.

comment_1927805
3 ore fa, firwood ha scritto:

Questa è un'operazione commerciale di bassissima lega. Insistono nel voler fonder Magic (che è l'unico marchio sempre in attivo) con D&D convinti di far aumentare l'interesse reciproco di chi gioca a carte o al gdr. Non hanno ancora capito, e visto come stanno gestendo questi "dlc" non lo capiranno mai, che si tratta di due tipi di clienti che hanno poco o nulla in comune.

Se questo è il futuro dei Reami, credo che le pubblicazioni si interromperanno ben presto causa fallimento.

A me non dispiacerebbe provare una campagna in un'ambientazione di Magic (certamente non questa), ma il problema è che in tutte le ambientazioni uscite finora non hanno mai realizzato un sistema magico basato sui colori che ricordasse quello del gioco di carte. Non sarebbe stato difficile, sarebbe bastato dividere tutti gli incantesimi per colore invece che per scuola e classe.

comment_1927807
23 minuti fa, Grimorio ha scritto:

sarebbe bastato dividere tutti gli incantesimi per colore invece che per scuola e classe.

Hai detto poco!!! Vuol dire dover riscrivere come minimo gli elenchi con relativi colori. Editorialmente non è una passeggiata. E poi, correggimi se sbaglio perché non sono per nulla ferrato in materia, ma per lanciare gli incantesimi in Magic non devi avere le terre appropriate? E di nuovo, in Magic molto si gioca sull'evocazione di creature credo. Un sistema magico molto diverso da quello standard. Potrei aver detto delle castronerie totali dato che vado su lontani ricordi dell'unico mazzo che acquistai quando uscì il gioco.

Riguardo l'ambientazione, non so praticamente nulla. Da quel poco ho letto di Ravnica e Strixhaven ho deciso di starci a debita distanza.

comment_1927817
3 ore fa, firwood ha scritto:

Non sono un amante dei giochi di carte collezionabili, ma fin dal principio Magic ha avuto un mercato tutto suo. Non vedo questi "danni" enormi. E' un mercato diverso, che si è rivelato costante nel tempo e molto proficuo per WoTC e Hasbro.

quel mercato tutto suo non nasce da 0 ,

pesca da gente che si staccò dal GDR ,

o dai wargame ,

non certo da parrucchieri , o gente da bar + calcio .

quindi fù un calo .

comment_1927844
4 ore fa, Maxwell Monster ha scritto:

pesca da gente che si staccò dal GDR

Una fluttuazione endemica che esiste da sempre. Chi ha mollato il gdr per passare al gioco di carte, con tutta probabilità avrebbe mollato comunque perché cercava qualcosa di diverso.

Lo stesso discorso vale per chi lasciò il wargame per passare al gdr, o chi ha lasciato il gdr da tavolo per passare ai videogame.

E' sciocco accusare un prodotto per il calo di un settore che ha sempre vissuto di alti e bassi. Magic ha creato un mercato da 0, semplicemente perché prima non esisteva un prodotto simile, così come D&D creò un mercato nuovo sottraendo appassionati al wargaming. E' una ruota che gira, e continuerà a girare. Se arriva sul mercato un prodotto nuovo in grado di raccogliere i delusi di altri hobby, o molto più semplicemente in grado di stimolare coloro che sono stanchi di quello che fanno da tempo, inevitabilmente cambierà gli equilibri esistenti.

E non è un male. Chi è appassionato di gdr continuerà ad esserlo. Io sono uno di questi appassionati: ho provato Magic, mi ha detto poco e nulla e ho rimesso le carte nella loro scatola e stanno sullo scaffale a prendere polvere. Chi invece "vivacchia" con D&D e affini, trascinandosi da una sessione all'altra, non appena trova qualcosa di più coinvolgente molla l'osso per passare ad altro. Quindi non posso che ribadire il fatto che Magic non ha provocato nessun danno enorme. Anzi, ha stimolato un mercato che in quel periodo stava stagnando, spingendo i creativi ad inventarsi qualcosa di nuovo per rendere appetibile un prodotto in declino. Tant'è che i mercati di gdr e giochi di carte collezionabili sono attigui, ma raramente si incrociano, dato che le utenze sono diverse. L'unico danno che Magic può aver provocato riguarda il portafoglio di chi continua a comprare nuovi mazzi, ma quale hobby non ti spinge a spendere per avere quello che desideri?

EDIT: lo sai qual'è la causa principale per cui il gdr viene abbandonato? L'età che avanza e comporta altri impegni come famiglia e lavoro.

Sempre più spesso incontro persone che giocavano con D&D quando erano a scuola, hanno mollato tutto e dopo 30 e passa anni, con i figli grandicelli e una situazione lavorativa tranquilla, tornano a giocare con D&D, per il solo piacere di ritrovare i vecchi compagni di gioco e trascorrere qualche serata diversa dal solito. Cominciano con una partita per "rivivere i vecchi tempi" e poi finiscono per trovarsi una volta alla settimana a tirare dadi come tanti anni fa. Si gioca con meno spensieratezza, magari con meno trasporto, ma con più consapevolezza di quanto siano piacevoli queste ore passate divertendosi in modo semplice e relativamente poco dispendioso (ma sto divagando)...

Modificato da firwood

comment_1927886

Premesso che Lorwyn è uno dei miei piani preferiti e lo considero uno dei mondi più creativi mai fatti dalla Wizard, non so quanto sia adatto ad essere un' ambientazione di D&D. Già il fatto che su Lorwyn non ci sono umani ad esempio è uno dei fattori che probabilmente la renderebbero una scelta poco popolare. Anche il modo in cui hanno cercato di integrarlo col feywild e i Forgotten Realms mi lascia perplesso. Così com'è mi sa tanto di cash grab, ma senza neanche il cash.

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