Pubblicato 23 Luglio23 Lug Amministratore comment_1923516 I DLC digitali saranno resi disponibili su D&D Beyond. Wizards of the Coast ha in programma di pubblicare diversi "DLC digitali" insieme ai prossimi manuali dei Forgotten Realms. Questa settimana, Game Informer ha pubblicato una coppia di articoli dedicati ai nuovi manuali ambientati nei Forgotten Realms. Nascosta all’interno dell’articolo si trova l’annuncio che le prossime uscite includeranno diversi "DLC digitali" pensati per espandere l’ambientazione. Un esempio è Asterion's Book of Hungers, incentrato su avventure urbane con vampiri.Non sono stati forniti ulteriori dettagli sulle prossime pubblicazioni, come ad esempio se i nuovi supplementi saranno DLC a pagamento o gratuiti per gli abbonati a D&D Beyond. Wizards ha già rilasciato diversi supplementi esclusivamente digitali insieme ai propri manuali, che andavano da mini-bestiari ad avventure supplementari, tutti però gratuiti per gli abbonati a D&D Beyond o disponibili come bonus per il pre-ordine.Poiché i manuali dei Forgotten Realms non sono attualmente disponibili per il pre-ordine, è difficile dire se si tratti di una nuova strategia o semplicemente della continuazione del lavoro già in corso. Il fatto che Wizards abbia commissionato illustrazioni specifiche per Asterion's Book of Hungers e l’utilizzo dell’espressione "DLC digitale" suggeriscono che potrebbe trattarsi di un nuovo schema di monetizzazione per l’azienda, sebbene abbia senso considerando l’uso crescente del marketplace di D&D Beyond.Link all'articolo originalehttps://www.enworld.org/threads/forgotten-realms-books-to-have-several-digital-dlcs-including-one-featuring-asterion.714487/ Visualizza articolo completo
23 Luglio23 Lug comment_1923522 Dei supplementi digitali per un manuale cartaceo! E il primo sarà dedicato ad Astarion (da Baldur's Gate 3) per "avventure vampiresche ad ambientazione urbana". Se fanno un manuale come quello per la 3e dell'ambientazione lo compro di sicuro (a mio avviso il miglior manuale d'ambientazione mai pubblicato per D&D), ma questi "DLC" mi fanno venire la pelle d'oca già a partire da questa definizione. Non a caso puntano sul personaggio più celebre del videogioco, cercando di attirare i videogiocatori nel mondo dei giochi di ruolo con carta e penna.
23 Luglio23 Lug comment_1923537 Scusate... io non ne capisco una cippa di queste cose (i miei ultimi videogiochi sono stati "Lemmings", "Eye of the Beholder", e il primo "Doom"... tutti sull'Amiga), quindi vi sarei molto grato se mi spiegaste cosa sono questi "DLC digitali"...Ok, sò che potrei cercare su internet, ma sono apapena tornato dal lavoro e ho finito di cenare... tra stanchezza e abbiocco post-prandiale, in questo momento il mio cervello stà facendo lavorare un solo cilindro... 😅
23 Luglio23 Lug comment_1923538 3 ore fa, Maxwell Monster ha detto:io solo cartaceo tradotto .il digitale se lo posson tenere .Dipende sempre dalla qualità del prodotto proposto.Personalmente avrei preferito che esplorassero altre ambientazioni, Greyhawk su tutte (con Mystara e Dragonalnce subito dopo), ma se riescono a riproporre supplementi non dico a livello di quanto pubblicato per AD&D (che resta il top ed è materiale perfettamente fruibile ancora oggi), ma anche a livello della 3E sarebbe tanta roba.
23 Luglio23 Lug comment_1923541 3 ore fa, Maxwell Monster ha detto:io solo cartaceo tradotto .il digitale se lo posson tenere .Sicuramente dei cartacei al tavolo, manuale del giocatore su tutti, sono necessari.Lato DM negli ultimi 2 anni ho valorizzato molto il digitale dematerializzando tutto: masterizzo con un tablet e sotto pdf, eccel e word...Diciamo che non mi dispiacerebbe la possibilità di versione digitale (localizzata) a basso costo o magari riscatto copia digitale sul cartaceo acquistato.
23 Luglio23 Lug Autore Amministratore comment_1923545 3 ore fa, firwood ha detto:Se fanno un manuale come quello per la 3e dell'ambientazione lo compro di sicuroÈ chiaro che oggi non vedremo più manuali d'ambientazione come quelli dell’epoca 2e e 3e. Non perché manchino le idee o il desiderio da parte di alcuni autori, ma perché è cambiato il pubblico di riferimento. D&D oggi punta soprattutto a un'utenza più casual, che magari arriva dal videogioco o da youtube, e non ha la voglia (o il tempo) di leggersi 200 pagine di worldbuilding profondo.Il risultato? Manuali sempre più snelli, spezzettati in DLC digitali, pensati per attirare il giocatore medio di Baldur’s Gate 3 con nomi familiari come Astarion, invece di costruire un’ambientazione strutturata.Alla lunga, però, questo svuotamento dei contenuti rischia di impoverire il gioco stesso. D&D potrebbe continuare a vivere come marchio, ma perderà quella profondità e quella capacità immaginativa che lo hanno reso unico per decenni. E questo, per gli appassionati, è la vera morte del gioco.
23 Luglio23 Lug comment_1923546 31 minuti fa, MattoMatteo ha detto:Scusate... io non ne capisco una cippa di queste cose (i miei ultimi videogiochi sono stati "Lemmings", "Eye of the Beholder", e il primo "Doom"... tutti sull'Amiga), quindi vi sarei molto grato se mi spiegaste cosa sono questi "DLC digitali"...Banalmente sono dei contenuti extra, quasi sempre a pagamento, per espandere il gioco base. In questo caso supplementi in digitale (PDF presumo) che vanno ad ampliare il materiale proposto nel manuale base.
23 Luglio23 Lug comment_1923548 1 minuto fa, firwood ha detto:Banalmente sono dei contenuti extra, quasi sempre a pagamento, per espandere il gioco base. In questo caso supplementi in digitale (PDF presumo) che vanno ad ampliare il materiale proposto nel manuale base.Allora se li possono tranquillamente tenere là dove non batte il sole, per quello che mi riguarda!
23 Luglio23 Lug comment_1923549 3 minuti fa, aza ha detto:È chiaro che oggi non vedremo più manuali d'ambientazione come quelli dell’epoca 2e e 3e. Non perché manchino le idee o il desiderio da parte di alcuni autori, ma perché è cambiato il pubblico di riferimento. D&D oggi punta soprattutto a un'utenza più casual, che magari arriva dal videogioco o da youtube, e non ha la voglia (o il tempo) di leggersi 200 pagine di worldbuilding profondo.Il risultato? Manuali sempre più snelli, spezzettati in DLC digitali, pensati per attirare il giocatore medio di Baldur’s Gate 3 con nomi familiari come Astarion, invece di costruire un’ambientazione strutturata.Alla lunga, però, questo svuotamento dei contenuti rischia di impoverire il gioco stesso. D&D potrebbe continuare a vivere come marchio, ma perderà quella profondità e quella capacità immaginativa che lo hanno reso unico per decenni. E questo, per gli appassionati, è la vera morte del gioco.Concordo in toto. La produzione multimediale odierna è fatta di prodotti mordi e fuggi per un pubblico distratto e dai gusti che mutano dall'alba al tramonto con fortunatamente, alcune eccezioni di altissimo livello (nel mondo dei videogiochi cito giusto Baldur's Gate). Il periodo d'oro dei supplementi par ambientazioni degli anni 80 e 90 non torneranno mai più proprio per i motivi che tu hai citato: i ragazzi oggi non vogliono sorbirsi 150 pagine di manuale quasi esclusivamente narrativo. Da un lato non è una gran bella cosa, dall'alto si valorizzano quei prodotti vecchi che puoi tranquillamente buttare sul tavolo in qualsiasi momento o da usare per prendere spunti.Proprio adesso, MattoMatteo ha detto:Allora se li possono tranquillamente tenere là dove non batte il sole, per quello che mi riguarda! Come ho detto in precedenza, dipende dalla qualità (e dal prezzo) a cui sono proposti. Se mi fanno un manuale che tratta, che ne so, delle rovine di Myth Drannor, in pdf e lo vendono a 10 euro penso che lo comprerei. A patto che sia un manuale fatto a dovere: non che il 50% del volume siano immagini magari create dall'IA, con contenuti banali o riciclati. Un prodotto così non lo scaricherei nemmeno se fosse gratuito. Modificato 23 Luglio23 Lug da firwood
24 Luglio24 Lug comment_1923575 Questo Asterion's Book of Hungers secondo me non sarà niente di più che una trentina di pagine di materiale, con un costo tra i 15$ ed i 25$. Ovviamente vogliono monetizzare tramite il celebre personaggio e sono sicuro che ne arriveranno molti altri di questi DLC. Spezzettiamo ancora di più! Ma in tutto questo, quello che mi fa paura è la qualità di questi prodotti: ho delle sensazioni in merito che non mi fanno sperare bene. Vedremo.
24 Luglio24 Lug comment_1923631 19 ore fa, firwood ha detto:Personalmente avrei preferito che esplorassero altre ambientazioniUn manuale FR SERVE come il pane, considerando il casino che hanno fatto, il retcon non si sa di cosa, il salto avanti di 100 anni che ha ammazzato praticamente tutti i PNG non elfi-giovani razze non umane e il fatto che la storia dei FR di questi ultimi 100 anni è divisa in libri e non è recuperabile in nessun modo. Ma va fatto bene mannaggia la Pentecoste.19 ore fa, firwood ha detto:Banalmente sono dei contenuti extra, quasi sempre a pagamento, per espandere il gioco base. In questo caso supplementi in digitale (PDF presumo) che vanno ad ampliare il materiale proposto nel manuale base.Vero, ma pensando al manuale di 3e, poi sono usciti N manuali di approfondimento, e cosa erano se non DLC? Io non mi soffermerei tanto sulla questione DLC, quanto sul fatto, come diceva @aza che è cambiato il pardigma e che avremo roba di poche pagine, solo in formato digitale, pagata probabilmente a peso d'oro. Sulla qualità non mi esprimo, come ho detto di là
24 Luglio24 Lug comment_1923635 20 minuti fa, Lord Danarc ha detto:Un manuale FR SERVE come il pane, considerando il casino che hanno fattoPerchè? E' uscito qualcosa DI VALIDO dopo la 3E? Hanno massacrato il setting con quell'orrenda immondizia della Spellplague con la 4E, qualcosa che nemmeno un deficiente sotto pesanti droghe avrebbe potuto partorire.Con la 5E hanno corretto il tiro, ma per quanto mi riguarda, i Forgotten Realms sono ancora fermi (cronologicamente parlando) al 1478 CV. Con tutta la buona volontà, non vedo come sia possibile ripristinare i Reami pre Spellplague. Una scelta coraggiosa e intelligente sarebbe di far partire la cronologia dal 1479, e far finta che quei sottoprodotti che hanno pubblicato non siano mai esistiti. Dubito però che l'intelligenza sia ancora di casa presso la WoTC, o meglio Hasbro.
24 Luglio24 Lug comment_1923639 No, esatto. L'ultimo manuale per me è fermo al 1372 CV. Al 1478 CV ci sono 100 anni che non se sa che è successo, chi comanda dove ecc. Serve un manuale.
24 Luglio24 Lug comment_1923667 5 ore fa, Lord Danarc ha detto:No, esatto. L'ultimo manuale per me è fermo al 1372 CV. Al 1478 CV ci sono 100 anni che non se sa che è successo, chi comanda dove ecc. Serve un manuale.Chiedo umilissimamente scusa: ovviamente volevo dire che l'ultimo anno valido è il 1372, ossia la data del manuale della 3E.Mi autoflagello per questo erroraccio.
25 Luglio25 Lug comment_1923723 "DLC digitale" is the new "Devi Lasciarci Cash" per altra roba mediocre, sembra di vedere la Disney...
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