18 Aprile18 Apr comment_1914445 2 ore fa, Grimorio ha detto:TrapsOps, erano evidentemente ladri con interessi differenti…1 ora fa, Percio ha detto:Le abilità non sono il male, ma per quanto mi riguarda sono spesso inutili (in fin dei conti perché non rivelare direttamente ai giocatori che trovano i segni sul pavimento nel momento in cui dicono di esplorare la stanza?)Perchè non è un libro e dal fallimento possono essere generate situazioni interessanti. Da quelle banali (azz hai missato la stanza del tesoro) a quelle meno (il nascondiglio dei ladri non era qua, dovremo leggere meglio la mappa. Magari quando ci tornano la trovano e è tardi e dovranno inseguire i ladri altrove…).1 ora fa, Percio ha detto:Direi che in origine c'era l'idea che Intelligenza e Saggezza dovessero essere tenute in considerazione nel modo in cui s'interpreta il personaggio.Interessante, secondo me la cosa è rimasta anche ora, magari come linea guida (vedi primo post che ho fatto) ma int 8 per me è abbastanza indicativo di come dovresti interpretare il pg esattamente come for 8. Il fatto che ci siano meno meccaniche non implica che dovrebbe essere considerata diversamente
18 Aprile18 Apr comment_1914474 Salve a tutti,ho smesso di giocare a D&D 3.5 nel 2010, ma a settembre ho in programma di acquistare la nuova edizione 5E 2024 e tornare a giocare.Con gli altri GDR tradizionali, tendo a essere un po’ più rigoroso sull’interpretazione, soprattutto perché nei giochi in cui la creazione del personaggio è interamente nelle mani del giocatore, mi aspetto che le scelte fatte in scheda vengano poi rispettate in gioco.Con D&D, invece, sono un po’ più flessibile nell’applicazione di questa regola: essendo una creazione del personaggio in parte casuale, non mi sembra del tutto corretto essere troppo esigente con l’interpretazione.Detto questo, in passato ho visto giocatori che — ne sono certo — agivano in modo provocatorio, forse per "trollare", visto che con altri gruppi e altri master si comportavano in modo molto diverso. Alcuni massimizzavano le caratteristiche fisiche e riducevano al minimo quelle mentali, salvo poi far agire i personaggi in modo brillante, saggio, convincente… insomma, in palese contrasto con ciò che era scritto sulla scheda.Sottolineo che non si trattava di inesperienza: quando narravano loro, comportamenti simili non li accettavano affatto, anzi li criticavano apertamente.In passato lasciavo correre o, al massimo, aprivo qualche discussione off-game per chiarire. Oggi, con l’esperienza maturata, semplicemente evito di giocare (e di frequentare) persone che si comportano così.Quando progetto uno scenario investigativo, mi piace curare molto la backstory. Questo perché in giochi come D&D, grazie agli incantesimi di divinazione, i PG possono ottenere molte informazioni: quindi trovo utile scrivere bene la psicologia e il passato dei PNG rilevanti, così da offrire un quadro coerente e sensato quando i giocatori usano lettura del pensiero, parlare con i morti e simili.Non voglio che l’indagine si trasformi in un quiz astruso, quanto piuttosto in una questione di gestione delle risorse: il tempo non è infinito, gli slot di incantesimi nemmeno, e spesso basta scegliere quando usare cosa e collegare un paio di elementi. Dopotutto, i tiri per investigare li fa il personaggio più competente del gruppo, e molti incantesimi garantiscono un successo automatico. Quindi ha poco senso inserire ostacoli eccessivamente cervellotici.Quanto al rispetto della scheda: nei giochi diversi da D&D, tra il 2004 e il 2013 ho avuto esperienze spiacevoli, sia come narratore sia come giocatore, con persone che ignoravano sistematicamente ciò che avevano scritto o facevano l’opposto.Dal 2013, perciò, ho iniziato a chiarire bene in sessione zero che la scheda descrive ciò che il giocatore, e non il personaggio, può dire e quando — e che va costruita con attenzione.Devo ammettere che, con i due gruppi con cui gioco attualmente, mi fido abbastanza da non dover più applicare questa regola in modo rigido. Tuttavia, siccome potrei presto inserire nuovi giocatori e sto preparando un terzo gruppo entro l’anno, preferisco per ora mantenerla come prassi generale, per prudenza.
18 Aprile18 Apr comment_1914503 2 ore fa, Bille Boo ha detto:C'erano degli esempi?Macché! L'edizione originale è a tratti incomprensibile, a tratti interpretabile in mille modi diversi. C'è scritto solo quanto sopra, stop. A te la scelta tra ignorare la cosa o darci un senso.Trovo comunque interessante che gli autori del primo gioco di ruolo abbiano sottolineato questo aspetto. Evidentemente la questione è controversa dal 1974! Ovviamente buona parte dei primi giochi di ruolo sono nati in contrasto con D&D, specialmente se fantasy...4 ore fa, Lord Danarc ha detto:Perchè non è un libro e dal fallimento possono essere generate situazioni interessanti. Da quelle banali (azz hai missato la stanza del tesoro) a quelle meno (il nascondiglio dei ladri non era qua, dovremo leggere meglio la mappa. Magari quando ci tornano la trovano e è tardi e dovranno inseguire i ladri altrove…).Vero. Ti dirò, forse mi trovo bene a giocare senza abilità perché masterando un mega dungeon essere certi che la parte esplorata sia effettivamente senza passaggi segreti aiuta molto, per quanto sono d'accordissimo che il perdere una porta segreta possa essere divertente. Sulle trappole non so, forse l'OD&D è già abbastanza letale; non serve aggiungere un tiro che i giocatori possono fallire e quindi morire.Ripeto: la mia preferenza è, per l'appunto, una mia preferenza. Non nego che sia possibile divertirsi usando le abilità o interpretando accuratamente la scheda. Semplicemente, dopo anni di 3.X, scoprire la vecchia scuola mi ha aperto un mondo. E vedere i miei giocatori interagire con l'ambiente senza tirare un dado o guardare la scheda mi diverte un sacco.
Mercoledì alle 09:313 giorni comment_1914842 Se l'enigma è inserito per far scervellare i giocatori e non i PG, a me piace anche la soluzione 2, perché alla fine permette di giocarsi l'enigma come se fosse un gioco a sé e permette comunque alla storia di mantenere la sua credibilità dando ad un altro PG "l'onere" di ruolare la soluzione...magari inserendo nella scena anche Glog!"Il mago Antalius sembrava in trance mentre si concentrava per trovare la soluzione. D'un tratto un insetto gli si posò sul naso e scosse la testa come se fosse stato risvegliato, si girò verso Glog come calamitato da una strana forza ed esclamò: <Ma certo! Come ho fatto a non pensarci subito?!>"
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