#30

Council Day 13 Twilight Home 351 A.C. - sera [Autunno] - Lunitari 2o giorno High Sanction gibboso crescente

"La Valle dei Thanes è una valle del nostro regno dove la nobiltà di Thorbardim viene sepolta" rispose Hornfel "Per noi è un luogo sacro. Non ci è concesso profanarlo. Tuttavia, come giustamente dite, i tempi sono maturi per accettare che venga compiuta questa ricerca"

"Inoltre voi avete l'Elmo di Grallen" e lo indicò "Vi potrà aiutare ad compiere questa impresa. Una volta recuperato il martello di Kharas, vi chiediamo di lasciare l'elmo nella Tomba"

Arman intervenne "Chiedo il permesso al concilio di guidarli fino alle tombe" e il concilio approvò con l'eccezione dei Thanes Raelgar e Rance

Tass

Rimane solo da decidere chi di noi resterà indietro e a mé è questo che non mi faceva rispondere: chi mai vorrebbe rinunciare ad un'avventura tanto epica?

Non ci provate nemmeno a lasciarmi indietro. Io vengo! Disse il kender incrociando le braccia davanti al petto e guardando tutti con fosco cipiglio.

Inoltre non ci avete ancora detto che intenzioni avete sul prigioniero. Vi ricordo che è il nostro prigioniero e ne abbiamo bisogno. Quindi verrà con noi se non ci darete la vostra parola che non gli verrà storto un capello durante la missione.

Raistlin

Immagino sia troppo sperare che abbiate una mappa che raffigura questa valle e le sue tombe o che ci possiate dare idea di cosa potrebbe aspettarci laggiù...

Dite che è un luogo sacro, ma non è che è infestato da spettri e simili?

Riverwind (umano barbaro/ranger)

"Resterò io. Sono il meno utile della compagnia senza questo braccio." disse il barbaro con fare un poco laconico ed atteggiamento realista.

Modificato 2 Dicembre2 Dic da Pyros88

Flint

Il nano fece un inchino ai Thanes.

«Mi farò carico dell'elmo. Immagino che lo spirito del Principe sarà sollevato nel giungere al luogo dove avrebbe dovuto giacere da sempre, insieme ai suoi pari».

Si rivolse al barbaro delle steppe.

«Sei sempre stato utile, e lo sarai anche in questo ulteriore viaggio. Un braccio in meno non è una buona ragione per restare indietro... così come non lo è la lingua troppo lunga di Tass».

Riverwind (umano barbaro/ranger)

"Ti ringrazio per le tue parole. Ma chi altri allora dovrebbe rimanere? Certamente non Tass, per i motivi da te già menzionati. Tutti gli altri sono ugualmente utili, se non imprescindibili come nel caso tuo di Goldmoon o di Raistlin." commentò grato delle sue parole ma ugualmente convinto di essere l'elemento meno utile in quel momento.

Modificato 3 Dicembre3 Dic da Pyros88

Flint

Alle parole di Riverwind, il nano si voltò a guardare il resto della compagnia.
Non aveva sentito risposta di Fizban a Tass, quando il kender gli aveva chiesto se voleva rimanere lì.
Si chiese se, dopotutto, non era affatto per caso che quel mago svampito era ricomparso in quel momento.

«Fizban. Ti chiedo di attenderci qui, con questi altri nani, finché non torneremo a riprenderti. Ci faresti questo favore?».

Sturm

"Ancora una volta, mi hai tolto le parole di bocca, Flint. Credo che Fizban sarebbe un ospite gradevole per i nostri padroni di casa e non mi pare una buona idea separare Goldmoon da Riverwind", fece presente Sturm, con convinzione.

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Council Day 13 Twilight Home 351 A.C. - sera [Autunno] - Lunitari 2o giorno High Sanction gibboso crescente

Fizban chiamato in causa smise di scaccolarsi. "Io, dite. Va beh, se può farvi piacere. Andare fra le tombe in effetti può essere noioso. Poi devo ancora decidere se fermarmi qui dopo... Non so. Va bene resto" concluse

"Quando al prigioniero Theiwar, verrà restituito al nostro clan" disse Raelgar

"Non abbiamo una mappa del luogo, ma autorizziamo Arman ad accompagnarvi. E quanto alla pace delle anime li sepolte... non posso garantirla" disse Hornfel

"Forse hanno paura, in fin dei conti sono solo umani" aggiunse Rance

Raistlin

Non ho molto altro da aggiungere al momento, se non sperare che Fitzban decida davvero di starsene qui tranquillo tra i nani per un po'

Goldmoon

La sacerdotessa stette in silenzio alle parole di Riverwind

Si limitò ad andargli sccanto, dal lato del braccio mancante, quasi a sostituirlo moralmente, e cingendogli la vita.

Riverwind (umano barbaro/ranger)

"Allora è deciso." sentenziò il barbaro, con fermezza nelle voce, udite le parole dei suoi compagni e la risposta di Fizban.

Flint

Il nano si rivolse al Thane che si chiamava Rance e che aveva parlato per ultimo.

«Nobile Lord, non è paura, ma pianificazione e coordinamento. Qualcosa che un vecchio fabbro come me ha la prudenza, e forse la saggezza, di considerare indispensabile per portare a termine una grande impresa, che sia una statua equestre in bronzo o l'esplorazione di un cimitero sacro».

Si voltò verso Arman.

«Grazie per esserti offerto e per la tua fiducia in noi. Possiamo partire quando vuoi».

Sturm

"Ricordatevi queste vostre parole, quando faremo ritorno: allora il nostro operato avrà più valore", disse allora Sturm, rivolgendosi senza dubbio a Rance.

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Council Day 13 Twilight Home 351 A.C. - sera [Autunno] - Lunitari 2o giorno High Sanction gibboso crescente

"E' deciso" disse Hornfel "Domani all'alba la compagnia partirà per questa missione"

Detto questo il consiglio venne sciolto e i compagni condotti verso delle stanze poste ai piani inferiori: erano sei stanze, con due letti ciascuna, arredate in modo regale, con al centro una sala da pranzo in cui erano state portate carni, tuberi, legumi e vino in brocche.

"Stanotte starete qui, ci vediamo domani" li salutò Amran

Flint

Salutò Arman, ringraziando e augurando un sereno riposo, del quale il vecchio fabbro dubitava sarebbe egli stesso riuscito a beneficiare.

Più di tutto, era preoccupato di non rivedere l'elmo, e di eventuali 'sorprese' durante la notte da parte dei clan più ostili agli umani. Ma mantenere i turni di guardia tenuti durante la marcia avrebbe dimostrato sfiducia anche verso quei clan che invece gli erano favorevoli.

«Che dici, Tass, dividiamo una stanza? Oppure russo troppo per consentirti il giusto riposo?».

Goldmoon

La sacerdotessa approfittò della proposta di Flint a Tass.

"Mi pare una splendida idea. Così io la dividerò con Riverwind, Caramon con Raistlin... Insomma, daremo il meno fastidio possibile."

Fece un onesto sorriso.

Meglio evitare avance di Tass, soprattutto ora che Riverwind era così depresso.

Riverwind (umano barbaro/ranger)

Uno sguardo innamorato apparve fugacemente sul viso del barbaro i cui occhi e guance sembravano invece trasmettere un lieve imbarazzo agli occhi dei suoi compagni di lunga data. Strinse più forte, ma sempre dolcemente, la mano della sua amata ricambiandone con gratitudine e riservatezza le parole che aveva pronunciato.

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Friend Day 14 Twilight Home 351 A.C. - mattina [Autunno] - Lunitari 2o giorno High Sanction gibboso crescente

La mattina dopo Amran venne a perdere i compagni, e li condusse lungo i corridoi fino al molo dove presero un'altra nave che solcava lago sotterraneo.

Il naviglio attraversò lo specchio d'acqua conducendoli ad un altro passaggio. Il gruppo a piedi imboccò un'altro passaggio sotterraneo, l'ottava strada, costruito in uno stile nanico simile ai precedenti, un'autostrada scavata nella roccia e lastricata con grosse pietre.

Era ormai pomeriggio quando il gruppo giunse ad un gigantesco portone presidiato da un manipolo di nani guerrieri. All'ordine di Amran la porta venne aperta e il freddo dell'autunno montano colpì il gruppo

Al di là erano all'aperto: vi era la Kalil S’Rith, una valle desolata e posta tra le vette svettanti dei monti Kharolis.

Tumuli funerari punteggiavano il paesaggio: i tumuli isolati l'uno dall'altro rompevano la monotonia della nuda terra. Lontano, nel cuore della valle, vi era una piccola macchia verde. Una tomba maestosa si ergeva da essa, formando un pinnacolo roccioso.

Il sole sembrava uno spettacolo strano dopo molte ore sottoterra, ma nonostante questo la valle pareva angusta; pesanti nuvole incombevano basse su di essa, creando un'atmosfera cavernosa che in qualche modo sembrava ancora più claustrofobica dell' ambiente sotterraneo che gli eroi avevano appena lasciato.

Le nuvole basse lasciavano cadere una gelida pioggia che ricopriva ogni cosa con un sottile strato di ghiaccio

@all

Mappa

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