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9 Adderskrak 2516 i.c. - mezzogiorno [nubi e vento forte - inizio autunno]

Era quasi mezzogiorno quando i due gruppi si ritrovarono nei pressi del fiume nel punto più vicino alla strada alla base dei tornanti.

@all

Da quanto ho capito dai vostri post il gruppo nord rientrava. Se non fosse così correggo

Edwarf

Quando si ritrovarono coi compagni, Edwarf li aggiornò sulla situazione.
Nessun guado, ma abbiamo incontrato fauna selvatica di ogni genere in fuga da nord verso valle. Mi aspettavo di vederne il motivo prima o poi, ma non è stato così e alla fine abbiamo preferito non perdere altro tempo, o avremmo mancato questo appuntamento. Spero che a voi sia andata meglio...

Torum

"E poi, forse, non era neanche tanto saggio restare ancora là ad aspettare...", aggiunse Torum, accarezzandosi la barba.

Floki

Il gruppo si riuni ma dalle prime parole scambiate sembrava vi fossero ora più problemi di quanti li avevano spinti a perlustrare le sponde del fiume.

“A sud abbiamo trovato un guado praticabile, ma vi era un accampamento di umani armati dall altro lato.”

Commento’

“Forse si potrebbe provare a mettere insieme una zattera di fortuna”

Concluse osservando gli alberi

Durk

"Anche se saremmo esposti e vulnerabili durante la traversata..."

Andare così incontro a un potenziale pericolo non gli piaceva.

Non gli piaceva affatto...

Torum

"Ah, nonostante le ingegnose tradizioni del nostro Karak, io non so proprio costruire barche, cugino! Ma l'artigiano e il sapientone sei tu, d'altronde!", disse Torum, non riuscendo comunque a nascondere il suo rigetto verso l'acqua corrente.

Dumli

«Vedere l'accampamento umano su questo lato del fiume e proprio in corrispondenza del guado mi ha fatto pensare all'avvertimento sulla nostra mappa. Dall'altra parte c'è qualcosa di pericoloso, e un guado sarebbe un ottimo punto perché quel pericolo smetta di essere confinato da quella parte e possa passare su questa sponda».

L'ex soldato dubitava delle proprie stesse deduzioni, eppure la logica militare continuava a suggerirgli che questa fosse una spiegazione valida.

«È tipico degli umani chiudere la porta a possibili problemi, per tenerli fuori di casa o dei propri territori. Non credo si opporranno a lasciarci passare dall'altra parte. Al massimo ci daranno qualche avvertimento e ci faranno qualche risata in faccia, immaginandosi per noi qualche fine atroce. Ma sopporterei più facilmente il dileggio di quegli umani che una corrente forte come questa su tronchi legati alla meno peggio».

Fece un gesto scaramantico.

«E se la corrente ci trascina via, vivi o morti, finiamo comunque dileggiati da quelli lì, quando ci ripescano».

Modificato 2 ore fa2 ore da PietroD