Giovanni Benedetti

Narratore

Lo spirito non è stupido, solo disgustoso. Ingannarlo non sembra essere così semplice e per qualche istante temo che il mio stupido piano stia fallendo. Senza contare che il tempo sta scorrendo sia per me che per i miei compagni. Ma poi arriva la proposta del vecchio, che salva la situazione, in un certo senso. Posso accettare un accordo del genere. Ma mettiamo in chiaro una cosa: potrai usare questo legame solo per fuggire da situazioni simili, in cui rischierei di essere distrutto da qualcuno che sta attaccando Chiara. Dico severo a questa disgustosa creatura, come se stessi rimproverando uno dei miei studenti. Se sentirò che abuserai di questo accordo, prenderò tutte le misure necessarie per fartene pentire. Siamo chiari?

Leonardo

Sveglioni (si fa per dire!)

"Allora... facciamo che intanto te ne stai lontana dall'albero, per adesso, fintanto che non abbiamo un accordo", dico, a denti stretti, improvvisamente più teso.

"E niente scherzi".

E faccio cenno a Matteo e Lorenzo di stare pronti.

Un oscuro patto!

"Ma certo che sì! Abbiamo un accordo, allora. Tu leghi il filo nero alla tua anima, ed io sciolgo il filo di questa creatura da quella di Chiara. E prometto solennemente che userò questo legame per legarmi a te solo se Chiara dovesse morire!"

Non è che ti fidi molto, ma nemmeno lui si fida di te... Alla fine, fate le dovute operazioni quasi contestualmente, e puoi vedere come l'anima di Chiara di liberi davanti ai tuoi occhi. Quantomeno ai tuoi occhi astrali...

Lentamente, torni nel mondo dei vivi...

... e noti come gli altri hanno messo la strega all'angolo, mentre questa sta cercando di recuperare le energie usando il Noce e l'Unguento che lo ricopre.

Non appena Giovanni riapre gli occhi, la strega urla disperata.

"NO! CHE HAI FATTO? CHE HAI COMBINATO? OMM E MMERD!"

Giovanni Benedetti

Ho solo accompagnato gentilmente la spazzatura alla porta, vecchia. Dico alla strega quando mi sono ripreso dall'esperienza, non ancora certo del prezzo che dovrò pagare realmente. Io penso a medicare Chiara. Finite pure questa storia. Dico poi ai miei compagni, studiando la ferita della ragazza per stabilizzarla.

Matteo Bernardi

Senza farmelo dire due volte, con un breve grido rauco mi avvento sulla vecchia caricando la gamba e tirandole un calcio con la pianta del piede in pieno petto, spingendole il ramo ancora più in profondità.

Non sei più così contenta ora, eh?

Il calcio di Matteo affonda il pezzo di Noce ancora più in profondità, perforando completamente il corpo ed uscendo dall'altra parte.

La strega urla, in un'esplosione di energia malevola verde che sbalza il cacciatore di una decina di metri indietro e mandandolo a sbattere contro la parete della caverna.

L'uomo sputa sangue e si accascia a terra...

La strega invece non proferisce parole... spalanca gli occhi... poi, semplicemente, svanisce.

La vedete ridursi in polvere davanti ai vostri occhi, e la povere disperdersi nel vento...

Avete sconfitto il vostro nemico, ma a che prezzo?

Ferite

Leonardo non ha ferite, ma un -1 continuato ad ogni tiro che riguarda azioni fisiche o che necessitano del braccio destro finché non viene sistemata la lussazione alla spalla.

Giovanni rimane a una ferita

Matteo nel momento in cui esce dallo stato di berserk subisce una ferita. Il contraccolpo energetico lo sbatte contro la parete infliggendo due ferite. Questo porta Matteo a sette ferite e sull'orlo della morte!

Chiara resta a sette ferite e sull'orlo della morte!

Lorenzo non ha ferite

La strega è morta.

Giovanni Benedetti

La strega è stata distrutta, ma noi non siamo messi meglio. Chiara e Matteo sono in condizioni critiche: dobbiamo prestargli immediatamente assistenza, anche se questo popolo non è sicuro. Controllo la ferita di Chiara, anche se so benissimo che il danno è soprattutto spirituale. Ricordo, però, di aver studiato alcune leggende di matrice cristiana su Excalibur e su come fosse in grado di rimarginare anche le peggiori ferite: provo quindi a usare le formule che ho ipotizzato dal testo, sperando di riuscire a stabilizzare almeno Chiara.

Narratore

Vorrei Usare la Magia per curare una ferita a Chiara e stabilizzarla

Matteo Bernardi

Mostro i denti in un ringhio, mentre l'esplosione mi sbatte indietro contro la parete della caverna. Ho giusto il tempo di alzare una mano inveendo contro la megera, prima di perdere i sensi per il contraccolpo. Forse è una fortuna che stavolta abbia dei compagni, solitamente non ho mai potuto concedermi il lusso di svenire e non lo farei neanche ora ma...il dolore è troppo forte e la mia mente cede, tentando di proteggermi.

Leonardo Pieri

"Maledizione! Eppure...", dico, cercando di processare le informazioni il più rapidamente possibile.

"Lorenzo! Controlla che gli homunculi collassino tutti... o eliminali! Professore, io penso a Matteo... per quel che riesco", abbaio qualche ordine, riprendendo il ruolo che mi è più congeniale: non un esecutore sul campo, ma un coordinatore.

"Forza, Bernardi, non lasciarci la pelle proprio ora...", aggiungo, chinandomi di fianco a lui.

Lorenzo controlla gli omuncoli, tutti morti, Leonardi cerca di evitare che Matteo muoia, e la stessa cosa cerca di fare Giovanni con Chiara.

Serve urgentemente un'ambulanza per entrambi, ma il vostro livello di conoscenza della medicina vi fa capire che anche solo trasportarli fuori dalla grotta potrebbe causarne la morte.

State pensando a come uscire da questa situazione disastrosa, quando un ultimo colpo vi distrugge il morale.

Dalle radici del noce prende forma una sagoma, una donna anziana, che sorge dal noce come per gemmazione, ridendo. E quella risata vi gela il sangue nelle vene.

La strega? No... E una vecchia megera, ma non pare essere la stessa strega... I lineamenti non sono ancora ben definiti, ma sono abbastanza diversi da quelli della megera che avete appena ucciso.

Effetto visivo

Assolutamente non è la stessa cosa, ma immaginate come Gandalf il Bianco che si presenta a Legolas, Aragorn e Gimli e si vuole dare l'impressione che sia Saruman

Leonardo Pieri

Sollevo la testa, con uno sguardo infastidito, la mia voce che esplode, esasperata, dalla gola: "Chi sei tu, ora? Che accade?"

Spero non ci sia necessità di altra violenza.

Giovanni Benedetti

La situazione disperata di Chiara e Matteo cattura completamente la mia attenzione, ma anch'io vengo attirato da ciò che intravedo davanti al noce: alzo la testa e guardo sorpreso la figura che sembra emergere dal noce, mettendo una mano sulla spada che ho portato con me mentre attendo una sua reazione con fare guardingo.

Lorenzo Volpe

Se pensi di approfittarne dei miei amici dovrai vedertela con me schifosa megera!

mi interpongo fra il gruppo ed il noce pronto a reagire a qualsiasi cosa possa fare la megera!

"No, Uomo dell'Agenzia. Non sarà necessaria altra violenza. Ho un accordo col tuo dipartimento proprio per quello, ma presumo tu non abbia accesso a quel livello di informazioni."

Risponde la vecchia a Leonardo, praticamente leggendogli la mente.

La vecchia? No... Non è così vecchia... Quando si volta a parlare con Giovanni, è una giovane donna di bell'aspetto. La voce anziana e quella della donna si sovrappongono.

"Quella spada non ti servirà contro di me, mio bel Professore. Sono decisamente più vecchia di quella spada, potrei ridurla nelle sue componenti materiali mentre ancora cerchi di estrarla, e ritrovarti tra le mani un mazzo di fiori!

Vuoi proteggere la Ragazza, lo capisco, ma vedi: non ha più bisogno di aiuto."

Quando vi voltate a vedere Chiara, notate che non ha più ferite, il sangue è sparito, nemmeno un taglietto.

La ragazza apre gli occhi e deve sbatterli un paio di volte per capire cosa sta succedendo...

Poi si volta verso Lorenzo, e stavolta è una ragazzina, poco più di una bambina. Tre voci si sobrappongono quando parla: una bimbetta, una donna e un'anziana.

"Salute a te, Portatore della Spada di questa generazione. Mi dispiace dirti che la Spada non funzionerebbe. Non è stata creata per quelli come me, ma DA quelli come me. Ma apprezzo il tuo cuore impavido. Ti servirà."

La lama di luce sparisce nell'elsa, un po' come accaduto con il fantasma, qualche giorno prima.

Poi si sofferma a guardare il corpo esanime di Matteo.

"Posso guarire anche il suo corpo, se lo desiderate, tanto non cambierebbe nulla. Sarebbe meglio che morisse qui ed ora, quantomeno per lui e voi stessi, ma lascio che siate voi a decidere..."

La donna... il TRIO di donne, la giovane, la donna e l'anziana, parlano all'unisono, e la figura cambia spesso forma e dimensione tra le tre, lasciandovi stupefatti, perplessi, ma soprattutto estasiati, anche se non capite perché.

Chiara Bizzoni

Mi guardo attorno confusa. Un attimo fa ero sull'orlo della morte, in balia della strega. I miei compagni in una situazione disperata.

Mi risveglio e, sto bene. Troppo bene. Eppure siamo ancora nella grotta. E quella, è la strega? No, qualcos'altro?

Chi sei?

Trovo le forze di chiedere. Persino Leonardo sembra spiazzato e non l'ho mai visto così.

Leonardo Pieri

La Triplice.

Sento il fiato mozzarmisi in gola. Non ero pronto a questo. Non ero pronto.

Non ho mai incontrato alcuna incarnazione della triplicità femminile, anche se ne abbiamo discusso spesso. Ma erano conversazioni quasi accademiche.

È bellissima e spaventosa allo stesso tempo.

Ci metto qualche secondo a capire quale precisa manifestazione sia, esattamente. Anche se so che le teorie più moderne sostengono che siano poi tutte compresenti.

Ecate. Inghiotto un moto di terrore e stupore.

Poi, cerco di parlare: "Vi chiedo scusa, Signora. Non vi avevo riconosciuto subito.

Non posso parlare, né tanto meno decidere per Bernardi, ma credo che il suo desiderio sia di sopravvivere. Ha più rabbia che perdono, in corpo, e forse troverebbe maggiore serenità... altrove... ma, come ho detto: non spetta a me".

Modificato 2 Agosto2 Ago da Ghal Maraz

Giovanni Benedetti

La vecchia, che credevo essere la strega, inizia a cambiare davanti ai miei occhi. L'unica spiegazione a quanto sta accadendo è tutto meno che sensata: ci troviamo davanti ad una qualche manifestazione della dea della magia, se non lei stessa in persona. Tolgo la mano dalla spada: le sue parole sono superflue, so benissimo che sarebbe completamente inutile. Tiro però un sospiro di sollievo quando vedo Chiara risvegliarsi.

Le mie riflessioni sulle implicazioni di questo fatto e delle parole di Ecate sulla spada di Lorenzo si fermano quando la donna parla del destino di Matteo. Anch'io sono stato ingannato. La situazione non era propriamente delle migliori, Signora. Dico deferente alla donna, aggiungendo Matteo ha dentro qualcosa di oscuro, ne sono consapevole. Ma lasciarlo qui sarebbe sbagliato: ha già dimostrato di poter migliorare e di tenere a noi. Con il tempo riuscirà anche a ripulirsi completamente dal male che porta dentro di sé.

Il 31/7/2025 alle 21:55, Athanatos ha detto:

Chiara Bizzoni

Mi guardo attorno confusa. Un attimo fa ero sull'orlo della morte, in balia della strega. I miei compagni in una situazione disperata.

Mi risveglio e, sto bene. Troppo bene. Eppure siamo ancora nella grotta. E quella, è la strega? No, qualcos'altro?

Chi sei?

Trovo le forze di chiedere. Persino Leonardo sembra spiazzato e non l'ho mai visto così.

"Oh, bambina mia... rispondere a questa domanda richiederebbe cento e uno anni... Io sono la madre di tutte voi che per un motivo o un altro, viete tra i mondi. Ero venuta per salvarti dalla Dama di Benevento... un'altra delle mie figlie perdute. Ce ne sono così tante, oramai... Ma quando ho visto che eri accompagnata a tali protettori, e che le stavi addirittura tendo testa... Allora ho voluto vedere come andava a finire. Spero perdonerai la curiosità di una bimba!"

È incredibile come vari aspetto, voce e parlata..

La voce della strega

Considerate i colori:

La vecchia

La donna

La giovane

Il 1/8/2025 alle 08:04, Ghal Maraz ha detto:

Leonardo Pieri

La Triplice.

Sento il fiato mozzarmisi in gola. Non ero pronto a questo. Non ero pronto.

Non ho mai incontrato alcuna incarnazione della triplicità femminile, anche se ne abbiamo discusso spesso. Ma erano conversazioni quasi accademiche.

È bellissima e spaventosa allo stesso tempo.

Ci metto qualche secondo a capire quale precisa manifestazione sia, esattamente. Anche se so che le teorie più moderne sostengono che siano poi tutte compresenti.

Ecate. Inghiotto un moto di terrore e stupore.

Poi, cerco di parlare: "Vi chiedo scusa, Signora. Non vi avevo riconosciuto subito.

Non posso parlare, né tanto meno decidere per Bernardi, ma credo che il suo desiderio sia di sopravvivere. Ha più rabbia che perdono, in corpo, e forse troverebbe maggiore serenità... altrove... ma, come ho detto: non spetta a me".

"Non preoccuparti, Uomo dell'Agenzia. Non intendevi offendere, e non hai offeso. Però adesso mi conosci e quindi per il futuro, attento a te! (linguaccia) Piuttosto... guarirò il Nero, se lo ritenete opportuno, anche se io non lo avrei fatto. Anche se lasciarlo morire non farebbe che rimandare l'inevitabile."

Il 2/8/2025 alle 09:36, Ian Morgenvelt ha detto:

Giovanni Benedetti

La vecchia, che credevo essere la strega, inizia a cambiare davanti ai miei occhi. L'unica spiegazione a quanto sta accadendo è tutto meno che sensata: ci troviamo davanti ad una qualche manifestazione della dea della magia, se non lei stessa in persona. Tolgo la mano dalla spada: le sue parole sono superflue, so benissimo che sarebbe completamente inutile. Tiro però un sospiro di sollievo quando vedo Chiara risvegliarsi.

Le mie riflessioni sulle implicazioni di questo fatto e delle parole di Ecate sulla spada di Lorenzo si fermano quando la donna parla del destino di Matteo. Anch'io sono stato ingannato. La situazione non era propriamente delle migliori, Signora. Dico deferente alla donna, aggiungendo Matteo ha dentro qualcosa di oscuro, ne sono consapevole. Ma lasciarlo qui sarebbe sbagliato: ha già dimostrato di poter migliorare e di tenere a noi. Con il tempo riuscirà anche a ripulirsi completamente dal male che porta dentro di sé.

"Oscuro... che eufemismo! Hai... intravisto qualcosa, vero? Io al posto tuo avrei proprio avuto paura! Prima quel vecchio schifoso, poi lui..."

E detto ciò, agita una mano verso Matto, che piano piano rigenera le ferite e riprende lentamente i sensi.

Leggere una situazione di Giovanni

Non ti senti in pericolo. L'essere che avete davanti potrebbe essere Ecate stessa o un suo Avatar. O una sua manifestazione materiale.
Ma, pistola alla testa, giureresti si tratti proprio della divinità scesa sulla terra.

Chiara Bizzoni

La creatura che abbiamo davanti va oltre la mia comprensione, una divinità della magia o qualcosa di simile? Non sembra maligna, ed è tutto quello che mi importa.

Cerco con lo sguardo gli altri, sembra che siamo tutti vivi, anche Lorenzo. Mi fa più sollievo di quando avrei pensato vedere il ragazzo ancora in piedi.

Mi rendo conto delle condizioni di Matteo solo ora, non sembra fosse messo meglio di me poco fa.

La divinità per qualche motivo non voleva guarirlo ma gli altri l'hanno convita, non sono riuscita a capire cosa stessero dicendo, dovrò chiedere a Giovanni una volta fuori di qui, di sicuro lui sa cosa è successo.

Mi chiedo se anche io sono stata guarita da questo essere. La ferita che avevo, non può essere guarita da sola.

Trovo le forze di alzarmi in piedi e andare verso Matteo. Che è successo? Sei... stai bene?

Matteo Bernardi

Hmmmpf... Brontolo, ancora non molto cosciente di cosa sia successo. Strabuzzo gli occhi e comincio a toccarmi il petto, la faccia... Cosa...? Ero ferito... Parecchio. La vecchia mi è come... Esplosa in faccia! Che c@z è successo?