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Capitolo 0: Il freddo inverno del 23


Bomba

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Frigirberto Camici

Mi godo il viaggio e le curve delle ragazze e quando siamo in vista del lago già mi preparo a come poter rivolgermi a Saranna, visto come Marcolfo sta squadrando Avina. Ma Fra Crispino infrange immediatamente il mio filo di pensieri.

Ascolto Marcolfo e quando estrae l'ago mi illumino Ehi Marcolfo dai qua! Basta un filo ed è fatta! mi tolgo la camicia rimanendo a petto nudo, purtroppo non sono muscoloso o molto atletico, ma non è quello il mio forte. Con un po' di lavoro  riesco ad estrarre il filo che tiene cucita la manica e ci attacco l'amo Ehi Saranna, ho bisogno di una mano, vieni con me, ci bagneremo un po' ma vediamo di prendere qualcosa.

Ovviamente non so minimamente se il filo terrà e non so pescare, ma le mie intenzioni sono tutt'altre. 

Mi tolgo le scarpe e mi faccio su le braghe sulle gambe, immergo i piedi nell'acqua poi allungo la mano verso la ragazza sperando faccia lo stesso e aiutarla a non scivolare mentre entra in acqua.

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DM

X il gruppo di Colledoro

Spoiler

Mòlem abbaia felice alle parole di Giambecco, ignaro del destino ad acqua e sapone che lo aspetta. E dire che egli, spesso, elargisce a Cornelia in dono un sacco di topi morti davanti casa, come segno di rispetto per l’autorità familiare. Poiché pur non essendo sveglio quanto i suoi padroni, egli ha capito che in casa comanda la persona con i baffi più lunghi. In quel caso, per l’appunto, mamma Cornelia.

A prendere l’iniziativa di ricerca è quindi proprio il cane, fiutando in giro tracce delle capre, riconoscibili dal loro fetore. D’altro canto prima dell’animale ad ottenere dei risultati è l’uomo, sotto forma di Braccoraldo. L’apprendista artigiano, difatti, scandagliando tra le varie isole boscose di quel rigoglioso territorio, riesce a trovare una capra accompagnata da due caprettini, i quali brucano placidamente vicino a una coppia di rocce le quali, vicine tra di loro, creano una piccola zona d’ombra dove esse si sono posizionate per ripararsi dal sole di quella giornata. Poco distante, tra l’altro, si trova una macchia di alberi, i quali ricevono parecchie indicazioni da parte di Untino MELETI! esclama, per poi ricevere una gomitata dal padre e abbassare la voce Potrebbero esserci anche altri frutti, forse? bisbiglia. Fatto sta che il gruppo sembra aver trovato più di una risorsa utile Giambè dice Unto Il Mòlem li ha fiutate prima di mio figlio, ma se ti aiuto mi lasci uno dei piccoli? propone, pronto a supportare nel caso l’allevatore O ti senti sicuro di prenderle tutte e tre? una proposta simile giunge invece da Titiano a Braccoraldo Bracco, che se ti aiuto a buttare giù gli alberi mi lasci una cesta di mele? Propone.

X il gruppo di Lago del Cigno

Spoiler

Avina discosta lo sguardo, abbandonandosi a una risatina Dai, non fissarmi, così mi imbarazzi… trilla, mentre Marcolfo riacquista la propria capacità di effettuare sinapsi solo grazie alle numerose e accorate richieste da parte di Fra Crispino. Pure quando egli riesce a distaccarsi dalla giovane contadina, la vista del figlio dell’oste pare cambiare da quella di un comune mortale. Il mondo attorno a sé pare assumere colori spenti, i suoi occhi capaci di vedere solo il calore emesso dalle ninfe (pur non avendone vista mai nemmeno una) le sue membra che paiono guidarle verso un lago e tentarlo di gettare l’amo in acqua alla vista di una sagoma in acqua. Potrebbe essere il suo obiettivo? Difficile dirlo, ma egli sente come se l’immagine di una splendida donna dai capelli corvini e dal corpo nudo, favoloso e perfettamente modellato, già potesse emergere dalle acque per sormontarlo, investendolo di un profumo di aghi di pino.

Nel frattempo Fra Crispino è un uomo combattuto. La ricerca del frate l’ha condotto verso una macchia di sottobosco, dove in effetti egli ha modo di recuperare diversi funghi. Tuttavia la sua conoscenza degli stessi sembra piuttosto limitata, come egli ha modo di rendersi conto. D’altro canto Avina sembra essere andata piuttosto bene, trovando un cespuglio di lamponi e uno di mirtilli non troppo distanti tra di loro, sollevando il grembiule per iniziare a riempirlo di quei deliziosi frutti di bosco Dov’è Saranna? Magari anche lei potrebbe trovarli utili per qualche dolce… quindi si volta verso Fra Crispino Padre, vi serve una mano con quei funghi? Posso aiutarvi a capire se ce ne sono di velenosi, però me ne lascia qualcuno che al mio papà ci piacciono tanto? Magari possiamo scambiare un po’ che magari da questi frutti ci tira fuori una buona grappa o un liquorino dei suoi? propone.

X tutti.

Spoiler

Una volta trovati degli obiettivi (come avete fatto) potete cercare di trarne qualcosa tirando sulla vostra migliore abilità di competenza. Essa può essere artigianato o professione o altro a seconda dei casi (ma più probabile una di queste due).

Alcuni di voi hanno ricevuto delle proposte di aiuto. All’atto pratico (come sono sicuro vi interessi) consideratela come una sinergia riuscita al vostro tiro (bonus di +2 al tiro). A voi decidere se accettare o meno, ma questo PRIMA del tiro.

Mancano 5 settimane e 6 giorni all’inizio dell’inverno, termine ultimo per poter agire.

 

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Marcolfo Boccali

@Lago del Cigno

Spoiler

La visione fugace...il profumo...in un attimo Avina viene relegata nella categoria "ruota di scorta" e la missione in terzo/quarto piano. Ora non ho che un pensiero fisso: la donna nel lago.

Sì, sì...vai vai... Borbotto a Frigirberto lasciandogli l'amo. In normali circostanze avrei protestato visto quanto ci tengo, ma ora non mi importa granchè. Io vedo se riesco...

Non termino nemmeno la frase, faccio qualche passo in acqua. Ehi! Chiamo la figura con un sorriso ebete in volto. Fatti vedere...per favore!

 

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Giambecco

Colledoro

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L'istinto animale del Mòlem, insieme a quello di tutti noi, è micidiale. Tempo di una fetta di formaggio e un bicchierino di vino, che abbiamo già trovato non una, non due, ma ben tre bestiole!
Guardo Unto senza ben capire con chi parla, poi mi rendo conto che si è rivolto a me. Pota teee scusa né, è che neanche la mia mamma mi chiama così, mai eh. Giù in paese mi chiamano tutti il Pipa, Giambecco giusto la mamma e il prete. Maaa anche a te ti hanno portato via le capre? Ma sì dai, prendine uno tu dei piccolini. Però solo dopo che la capra ci ha finito di darci il latte eh, se no cresce poco. Va bene?
Dopodiché, con l'aiuto del Mòlem, dell'Unto, del sale e delle mele, proviamo ad attirare la capra vicina per poterla legare al guinzaglio di corda. Dai, se prendiamo lei poi i piccoli ci seguono eh.

@ DM: accetto l'aiuto

 

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Fra Crispino

Lago del cigno

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Raccolgo facilmente qualche erba selvatica ma con i funghi bisogna andarci cauti o finiremo tutti al camposanto. Accetto volentieri l aiuto di Avina

Si per favore, voglio essere sicuro di non aver preso roba velenosa e sarà un piacere metterne qualcuno da parte per tuo padre cara ragazza”

rispondo affettuosamente 

 

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Saranna Farineti

@Lago del cigno

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Mentre i ragazzi si perdono alla ricerca della ninfa io mi perdo qualche istante a guardare il lago prima di seguire il frate e Avina. Eccomi...qualche frutto di bosco può sicuramente servire, se ne prendiamo un po' forse si fa anche della marmellata. rispondo alla ragazza. Se vuoi posso dare un'occhiata anch'io...dico poi al frate vedendo che ha trovato qualche fungo, ma non sa se siano velenosi.

Devo mettermi anch'io a cercare un po' di erbe, funghi e bacche o frutti...penso prima di mettermi alla ricerca.

@DM

Spoiler

Conoscenze Natura per i funghi: +4->7

Osservare: +5->13

Conoscenze natura se si trovassero altri funghi o bacche potenzialmente velenose: +4->22

 

 

Modificato da Von
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Frigirberto Camici

lago

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Do un alzata di spalle quando vengo platealmente ignorato dalla ragazza e con i pensieri rivolti a come poter rimediare non do molta retta a Marcolfo anche se lo sento boffonchiare qualcosa.

Con i piedi ormai nell'acqua e il frate distratto decido di farmi una nuotata. Per pescare c'è sempre tempo dopo.

 

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DM

X il gruppo di Colledoro

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La cattura di un animale è un evento pericoloso nella vita degli avventurieri, spesso peggiorato dal fatto che le bestie che spesso si presentano loro sono pericolose e dotate di peculiarità quali corazze spesse, spuntoni, veleni e simili. Sfide ardue da superare, dalla difficoltà elevata.

Per fortuna la vita di Giambecco Caprera non è così pericolosa e la conquista di mamma capra avviene, pur con qualche difficoltà. La scelta di includere Unto nella spedizione si rivela in parte corretta: in parte poiché l’allevatore di capre, anch’egli orfano di svariati elementi dopo il passaggio dell’esattore, porta il suo abbraccio a far sgusciare e schizzare la capra per aria, la peluria coperta ora da parte dell’oleosità prodotta da quella bizzarra famiglia di Biadagialla. La capra volante ricade quindi in uno stato mentale che esperti definiscono con il termine di “inc****a come un puma”, qualità simile all’ira barbarica che porta la creatura a caricare a testa bassa il più piccolo Untino (ahimè, vi era anche lui in zona). Per fortuna dell’oleoso giovane, egli riesce a sgusciare tra le rocce grazie alla sua conformazione fisica simile a quella di un’anguilla, offrendo a Giambecco l’occasione di metterla in un vicolo cieco e infine domare la bestia, mentre le piccole caprette sue figlie belano furiose, ma troppo intimorite per agire Pipa, sei un fenomeno! esclama Unto, offrendo una viscida stretta di mano e concordare con egli la spartizione dei piccini Ma certo che la facciamo nutrire, la vogliamo bella forte e sana commenta, carezzando la nuca di una delle piccole caprette, la quale lo fissa con lo stesso sguardo omicida che la popolazione aveva il giorno prima nei confronti dei funzionari del governo Ora che vuoi cercarne altre o raccogliamo della frutta? Per festeggiare ci possiamo fare una bella cena assieme, che ne dici? La mia Sconsolata fa una torta salata di zucchine che fa sbavare pure i morti nelle loro tombe! Untino si sporge oltre le rocce C’è la torta salata di zucchine di mamma? domanda, mentre l’altra capretta dà delle deboli cornate al ginocchio destro di Giambecco. Una poiana intanto va a porsi sopra uno degli alberi, osservando gli invasori con sguardo severo.

 

//Giambecco può aggiungere al suo inventario due capre, del valore di 5mo l’una (segna anche il valore, così abbiamo un riferimento per qualsiasi uso ne farai)

X il gruppo di Lago del Cigno

Spoiler

Come Fra Crispino ben sa, la gioventù di Biadagialla è piuttosto variegata: da un lato è possibile trovare donne di tradizione come Avina e Saranna, le quali accolgono la curiosità e la modernità del mondo civilizzato pur mantenendo salde radici e rimanendo concentrate sui propri compiti. E poi… ci sono Marcolfo e Frigirberto, con quest ultimo che si concede un gelido bagno novembrino, calandosi nel limpido specchio d’acqua, mandando in fuga svariati pesci terrorizzati per l’arrivo di quel potenziale predatore. D’altro canto Marcolfo osserva l’acqua come se già potesse veder emergere qualcosa. E in effetti la sensazione di notare una sagoma, dopo qualche minuto di osservazione, pare farsi più viva che mai. Una figura dotata di braccia e gambe emerge dal fondale palesandosi sempre più vicina… vicina… ed infine emerge con uno spruzzo d’acqua! Ed è… Frigirberto, riemerso per riprendere respiro dopo una immersione all’interno di quel luogo. Come egli potrà quindi raccontare, rabbrividendo di freddo, il lago sembra prodigo di storioni, carpe e trote, sufficienti a poter sfamare per molti giorni la popolazione qualora essi però vengano catturati, posto di trovare o costruire strumenti in grado di catturarne. Frigirberto infine non ha avuto l’impressione di vedere alcuna ninfa, sebbene abbia avuto anch’egli la sensazione di sentirsi osservato a lungo.

La mattinata viene impiegata comunque in maniera assai più laboriosa da Fra Crispino, inaspettatamente beato tra le donne, sebbene Avina e Saranna si rivolgano ad egli con la stessa dolcezza che si rivolgerebbe a un genitore Questo no, padre. Finireste sulla latrina per una settimana di fila spiega Avina, mentre Saranna scandaglia e trova altri utili cespugli di leccornie boscose. Sebbene non preparata sui funghi, la fornaia trova talmente tanti frutti di bosco da dover richiedere aiuto da parte dei più pigri compagni presenti al lago. Ben presto svariate ceste vengono riempite di more, lamponi, mirtilli, fragole e altre delizie dolciarie che vanno ad aggiungersi ai funghi individuati da Fra Crispino. In tale ricerca, peraltro, la panettiera nota anche come siano presenti anche alcuni elementi velenosi, dai quali si potrebbero ricavare potenzialmente anche dei veleni, così come potrebbe succedere cercando tra i piccoli parassiti che sono soliti infestare quelle zone più umide, come ragni e centopiedi. L’unico dubbio è se qualcuno potrebbe essere disposto a rinunciare alla ricerca di cibo per cercare altro all’interno di quel sottobosco.

// Saranna può aggiungere al suo inventario 10mo di frutti di bosco di vario tipo a sua scelta (segna anche il valore, così abbiamo un riferimento per qualsiasi uso ne farai)

//Fra Crispino può aggiungere al suo inventario 5mo di funghi (commestibili) e 5mo di frutti di bosco di vario tipo a sua scelta (segna anche il valore, così abbiamo un riferimento per qualsiasi uso ne farai)

X tutti.

Spoiler

Il tempo passa, mezza giornata con sé. Potete decidere se continuare nelle vostre ricerche ripetendo una combinazione di Osservare + abilità prescelta (o Sopravvivenza per cercare cibo) oppure tornare indietro.

Mancano 5 settimane e 6 giorni all’inizio dell’inverno, termine ultimo per poter agire.

 

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Frigirberto Camici

Riemergo dopo la fresca nuotata davanti a Marcolfo che ha uno sguardo da pesce lesso Ehi ti sei rimbambito? Comunque nel lago ci sono un sacco di pesci, bisognerà tornare con una canna da pesca e dei cesti se si vuole prendere qualcosa poi ridò a Marcolfo il suo amo Il mio piano non ha funzionato, questo non mi serve più.

Quando vengo richiamato dagli esploratori dei cespugli aiuto a tenere i contenitori mentre gli altri raccolgono

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Marcolfo Boccali

@Lago del Cigno

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Ma vaffa... Quando Frigirberto spunta dall'acqua di fronte a me, mi piglia quasi un colpo. Eh, cosa? No no, tutto a posto... Balbetto con una certa punta di delusione. 

Chissà cos'hai immaginato di vedere, cretino! Mi insulto mentalmente mentre ascolto il resoconto della nuotata e riprendo il mio amo. Poi, scemo e testardo come sono, guardo in lago per un paio di secondi prima di provare a pescare a mani nude. Tsè...cosa vuoi che ci voglia... Mormoro quando rimango da solo.

@DM

Spoiler

Survival 0 😅

 

 

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Braccoraldo

Colledoro

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felice per la cattura delle prime capre, estraggo la grande ascia lasciata sul carretto per cominciare a raccogliere la legna. E' importante riuscire a sistemare quei tetti prima che arrivi l'inverno. 

Cerco un albero robusto che però non sia la casa di qualcuno. Nel caso lo fosse, prima si potrebbe pensare a un po' di cacciagione. 

ricerca per legname e cacciagione - spot 2+3=5

ricerca per legname e cacciagione - search 13-1= 12

 

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Giambecco

Colledoro

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Guarda che bella bestia, che bel pelo, e che occhietti vispi e luminosi. La chiamerò Guerra, perché si vede che è una combattente dico accarezzando la capra per quietarla. Le metto una corda al collo e la lego ad un alberello sufficientemente robusto. Le piccole non si allontaneranno dalla madre.
Ma sì dai la torta al ritorno è buona, grassie nè.
Nel frattempo, vedo che Braccobaldo rimira gli alberi da abbattere.
Bracco, senti un po': sei sicuro di voler tirare giù una pianta qui? Nonv edi che sono ancora verdi, mica sono pronte da bruciare per l'inverno. Senza contare che siamo lontani da casa, portar legna a schiena fino al villaggio ci fa vedere i santi in cielo per le prossime settimane, non mi sembra furbo eh. Piuttosto cerchiamo ancora qualche animale. Però rientriamo prima che viene fosco, che con le piccoline è meglio esser fuori dai boschi di notte.
Mi faccio un'idea di quando ci conviene partire per tornare a casa prima del tramonto, così da calcolare quante ore possiamo ancora fermarci a Colledoro.
Lo sguardo scorre su questo posto meraviglioso. Niente, neanche l'ombra di un becco.

Sopravvivenza 12

 

Modificato da Dmitrij
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DM

X il gruppo di Colledoro

Spoiler

Mentre Guerra inclina la testa di lato alla nuova assegnazione del suo nome, Titiano, Unto e Untino ascoltano il conciliabolo tra il Pipa e l’apprendista falegname Vi aiutiamo voi! si aggiungono quindi, seguendo le istruzione dei due uomini che sembrano aver trovato una buona dimensione in quel contesto collinare. La ricerca, peraltro, si rivela anche fruttifera, come se gli dèi stessero finalmente iniziando ad accorgersi di quella piccola realtà quale è Biadagialla.

Giambecco infatti, aiutato da Titiano, riesce a trovare un caprone ruminante nel fitto di quella piccola isola verde in quella collina dorata, un esemplare talmente simpatico da incornare quasi subito l’allevatore di porci proprio negli zebedei. Un rischio che anche il giovane Pipa rischia di correre, ma che anni di addestramento riescono a sventare. Probabilmente pochi a Biadagialla potrebbero competere infatti con la sua abilità nell’evitare pantolofe, stivali e sandali, la quasi totalità delle quali scagliate con precisione dalla madre Cornelia, la quale ha spesso suscitato nel figlio il dubbio che ella abbia specializzato la propria vita in sole due cose: rompere i c******i e tirare cose. Alla fine anche il becco viene catturato e, dopo tre tentativi di agitarsi, rimane bloccato e sbuffante come un rinoceronte sfiatato. Giambecco può quindi gustarsi il suo successo, sbocconcellando un paio di mele trovate da un albero vicino.

La ricerca di Braccoraldo non si rivela meno prodiga di risultati. Con l’aiuto di Unto e Untino, l’apprendista falegname non ha problemi a reperire numerosa legna caduta in quella che deve essere stata una recente giornata ventosa. Nonostante una breve interruzione dettata da Titiano, il quale ha attraversato la loro area tastandosi l’inguine e ululando con una vocetta assai meno maschile di quanto ricordassero, il trio riesce a caricare molta legna sul carretto adibito, molta della quale Braccoraldo suppone riuscirà a perdere le numerose tracce di Unto degli allevatori di capre che l’hanno assistito.

Al termine della giornata un raccolto collettivo porta ad aggiungersi sul carro diverse ceste di mele, un’altra capretta e altre fascine di legna, le quali verranno portate ad arricchire le dispense di Biadagialla, in attesa di verificare quanta distribuzione collettiva può essere data per sostenere le varie famiglie.

//Braccoraldo può aggiungere al suo inventario legna per un valore di 10mo

//Giambecco può aggiungere al suo inventario un caprone del valore di 5mo e una razione da 5ma

X il gruppo di Lago del Cigno

Spoiler

Nonostante l’ottima partenza, il resto della giornata si rivela molto meno proficuo. Il gruppo riesce a campare di rendita raccogliendo gran parte dei raccolti, i quali vengono via via impilati in varie ceste che vengono posti sul carretto prestato loro dalla famiglia di Saranna. Funghi commestibili e frutti di bosco sono il miglior raccolto della giornata, assieme a qualche fascina di legna. E sebbene Marcolfo e Frigirberto non abbiano notato nulla, né si siano dimostrati i migliori aiutanti, alla fine hanno motivo di riflettere a lungo. Quando essi infatti fanno per salire sul carretto, trovano su di esso dei segni di passaggio di una creatura, a quanto pare andata a curiosare mentre essi erano intenti in uno dei momento di raccolta. Solo così si potrebbero spiegare le strane tracce di piccoli piedi lasciate all’ingresso del carro, un cesto di mele che tutti potrebbero giurare di NON aver raccolto e soprattutto un paio di capelli di un color argento-violetto. Forse, dopotutto, c’era davvero qualcuno (o qualcuna) a osservarli tutto il tempo. Incapaci di potersi trattenere oltremodo, data la scarsità di razioni oltre a quelle raccolte, il gruppo per quel giorno si ritirò, tornando al villaggio.

Il ritorno a Biadagialla delle due spedizioni fu accolto con somma curiosità da parte dei concittadini di Biadagialla. Il primo gruppo a fare ritorno fu quello di Colledoro, il quale fu accolto con particolare trasporto quando nuove capre furono avvistate, legate al retro del carretto, mentre Braccoraldo faceva bella mostra di sé sopra una grossa catasta di legna. Quando però anche il gruppo di Lago del Cigno li raggiunse, la presenza di ceste di funghi e frutti di bosco scatenò fantasiose idee su come tali frutti prelibati sarebbero stati presenti alla tavola dei contadini.

Gli abitanti, nel frattempo, non erano stati inoperosi: i contadini avevano continuato a curare i loro campi alla ricerca di ogni risorsa sfuggita agli avvoltoi travestiti da esattori, così come altri stabilirono una lista di problemi da risolvere per i vari esperti artigiani e vivandieri. Fu stabilito un inventario delle materie prime a disposizione e valutate delle zone di caccia per cercare conigli.

L’inverno stava arrivando, ma loro non si sarebbero fatti trovare impreparati (forse).

X tutti.

Spoiler

Mancano 5 settimane e 5 giorni all’inizio dell’inverno, termine ultimo per poter agire. Nel caso vogliate accelerare il capitolo, o volete valutare dei crafting, potete darmi anche dei piani a lungo termine e posso dirvi io quanti e quali tiri fare.

Lista di cose da fare segnalate dalla cittadinanza:

-riparare il tetto dei Foraggi (servono legna per 5mo e una prova di artigianato)

-rifornire di alcol i Boccali (servono materie prime per alcolici per un valore di 10mo e una prova di artigianato)

-rifornire la dispensa di cibo (servono materie prime alimentari per un valore di 20mo e una prova di artigianato)

-raccogliere risorse (questo è un tiro di professione, secondo le regole da manuale. In base alla professione ottenete materie relative)

 

Inventario di Biadagialla

-20mo di legno

-20mo di ferro

-20mo di materie prime alimentari

 

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Braccoraldo

l'arrivo del gruppo della spedizione al lago fa impallidire la gente del villaggio che perde tutto l'interesse per quello che siamo riusciti a raccogliere.. uhrrr sento una forte rabbia che cresce in me, ma.... è giusto così.. le provviste di cibo sono più importanti rispetto alla legna. Almeno stasera mangeremo qualcosa di buono e diverso... 

Scendo dal carretto e accompagno l'asino verso la rimessa dove poter scaricare la legna. Mentre mi sposto cerco la presenza di Nocina, la moglie di Prippo.. anche solo uno sguardo suo potrebbe farmi passare quel risentimento che covo ora.. Eccola, mamma mia quanto è bella.. Prippo proprio non la merita.. arriverà il giorno in cui riuscirò a dichiararle quello che provo e vediamo quando dovrà scegliere tra Prippo e me... sceglierà me sicuramente.

Scarico il carretto sistemando la legna con cura, in modo che non si bagni se dovesse piovere e che sia all'asciutto. Dopodichè mi riunisco con il resto del villaggio per consultarmi con Prippo sul tetto dei foraggi. 
 

Mastro Prippo, credo di essere riuscito insieme agli altri a raccogliere abbastanza legna per sistemare il tetto dei foraggi, se cominciamo subito a lavorarci, potremo aver finito per l'arrivo dell'inverno che ne pensi?

Spoiler

a lungo termine mi occupo sicuramente del tetto dei foraggi insieme a Prippo se accetta, e anche alla raccolta delle risorse.

artigianato 10+2 =12

professione 1d20+0=15

stupidamente non ho messo gradi ne in uno ne nell'altro. Vorrei, se fosse possibile guadagnare dei gradi almeno in artigianato(falegname) dopo queste settimane di lavoro. @Bomba bisogna aspettare il level up per metterli giusto?

 

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Saranna Farineti

Spoiler

E questo da dove arriva? chiedo quando vedo il cesto di mele, rivolgendomi in particolare a Frigirberto e Marcolfo.
La presenza poi delle orme e dei capelli però mi fa capire che i due ragazzi non c'entrano. Va beh! Sembrano buone e tanto basta. affermo infine. Chissà chi è stato così gentile da darcele e perchè...dovremo tornare, così magari potrò prendere anche qualche ingrediente per fare qualche veleno per tener lontani topi e insetti dalle nostre provviste.

Che dite che riusciamo a tornarci prima dell'inverno...? Sarebbe bello scoprire chi ci ha dato le mele e poi avevo visto altre cose interessanti da raccogliere. dico sulla strada del rientro, sapendo probabilmente di trovare supporto nei due più giovani.

Tornati a Biadagialla vengo subito però riportata alla solita vita. C'era da mettersi a lavorare al forno, per poter usare i funghi e i frutti di bosco trovati, in modo da metterli in qualche ricetta e averceli per tutto l'inverno.
Il mio pensiero però rimane al lago, luogo davvero bello e con cose da scoprire.

@DM

Spoiler

Se si riuscisse tornerei anche al Lago a prendere qualche ingrediente per i veleni e per vedere se riusciamo a trovare la/il proprieteria/o dei capelli argentei.
Altrimenti mi do alla panificazione e produzione di torte.

Craft(Alchemy) +4 -> 6
Profession(baker) +3 -> 13

 

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Giambecco

Un maschio, una femmina e due piccolini. Non mi sarei davvero aspettato un tale successo in un solo giorno! Tutta la situazione mi mette di ottimo umore, ancor più quando posso riunire i nuovi arrivati con il vecchio gregge. E se com'è giusto che sia Guerra fa la diffidente, dovendo preoccuparsi dei due caprettini, ben diverso è l'atteggiamento di Asmodeo (così ho battezzato il nuovo becco), subito entusiasta di essere parcheggiato in mezzo ad uno stuolo di femmine rimaste vedove.
Guarda lì come si struscia e le annusa. In primavera ci troviamo un alveare di caprette nuove, ve lo dico io! Ha sotto due sacchette ta le zampe che sembrano le campane di una chiesa. Vai Asmodeo! Fagli vedere!
Sistemati gli animali, consegno il cesto di mele raccolte a Patrigna, evitando accuratamente di incrociare mia madre.
Tieni, ci puoi fare una bella torta, le ho trovate su là al Colledoro. E' proprio un bel posto eh, con i prati dorati e tante caprette nascoste nei cespugli, le furbette. Dai vieni anche tu la prossima volta.

Il villaggio è già preso dai pensieri dei prossimi lavori per l'inverno. Oltre a badare al gregge e mungere le bestie, metto qualche trappola per catturare uccellini migratori, e mi metto a disposizione di chi avesse bisogno di un po' di manovalanza.

Dadi

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Professione pastore: 5

Sopravvivenza (trappole uccelli): 11

Altri tiri dipendono da dove Giambecco è chiamato a lavorare


 

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Frigirberto Camici

Viaggio di ritorno dal lago

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Ascolto distrattamente le parole di Saranno annuendo senza aver proprio capito quello che ha detto essendo impegnato a rigirarmi fra le mani i capelli e pensare un possibile utilizzo

Al villaggio quando siamo tutti riuniti Al lago si potrebbe tornare anche un paio di volte con delle canne da pesca, ci sono un sacco di pesci, e non intaccherebbe le nostre scorte, una volta la si può mangiare direttamente con il pesce preso dico con convinzione, curioso di tornare al lago per capire l'origine dei capelli.

Visto che i vari compiti che servono al villaggio esulano dalle mie competenze e ci sono altri sicuramente più abili di me, vado nel laboratorio di famiglia e cerco di utilizzare i capelli trovati.

master

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La mia idea sarebbe di usare i capelli per intesserli dentro ad una stoffa e creare tipo un fazzoletto per poi usarlo come bracciale/polsino.

Il tiro che ho fatto è 12 non 13 perché ho +1 non +2. Ho sia craft filatura che professione sarto entrambi a +1.

 

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Marcolfo Boccali

@Viaggio di ritorno dal Lago

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Non è che me ne lasci uno? Chiedo a Frigirberto indicando i capelli. Non mi dispiacerebbe tenerlo...

L'"incontro" mi ha incuriosito parecchio e sono più che intenzionato a tornare al Lago. Sarebbe bello tornarci sì! Annuisco con decisione. Ci organizziamo!

Il rientro al villaggio mi fa tornare con i piedi per terra. Cia' saluto svogliatamente mio padre molto poco desideroso di tornare al lavoro.

Io! Mi rendo disponibile per tornare al Lago e pescare! Dico subito sentendo la frase di Frigirberto cogliendo la palla al balzo. Altrimenti potrei aiutare a rifornire di alcol le nostre dispense...però non saprei come... Strano.

@DM

Spoiler

Ho tirato 6 di dado.

Se è possibile tornare al Lago per raccogliere pesci faccio quello.

In alternativa aiuto a rifornire di alcol la dispensa. Se Fra Crispino fa quello posso magari aiutarlo?

Altrimenti "lavoro" semplicemente in locanda.

In ogni caso non ho modificatori utili da aggiungere al tiro del d20.

 

Modificato da Cuppo
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Fra Crispino

Alla fine le spedizioni sono moderatamente di successo, riusciamo a portare a casa cibo e qualche animale per poter rimpinguare le nostre misere scorte, il primopasso e' stato fatto ma la strada per un inverno tranquillo e' ancora lunga.

"Il bosco attorno al lago e' ricco di erbe che potro' utilizzare per fare degli amari ma non credo avremo la possibilita' di avere birra o idromele...forse se riuscissi a trovare qualche colonia di api selvatiche"

rifletto un po su quanto sto dicendo

"In una giornata mite, se portassimo un bacile con acqua e zucchero attirerebbe sicureamente le operaie nei dintorni...a quel punto basterebbe un po di pazienza e occhio fino per seguirle indietro al loro alveare"

DM

Spoiler

Quanto descritto e' una tecnica reale che noi apicoltori usiamo , si chiama bee lining 

 

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