Mondo Oscuro - Il Faerun prima

[simo.bob]

@nabdonosor

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Mancano pochi giorni a Scudi Uniti. Morn è a Baldur's Gate da qualche giorno. Ha trovato ospitalità presso il piccolo tempio di Chauntea presente nel Quartiere dei Templi e si dà da fare nel Quartiere dei Moli o ai Bassifondi per aiutare poveri e indigenti. Attualmente è proprio nei Bassifondi dove una enorme Sfera Planare è comparsa dal nulla ed ha inghiottito da mesi una porzione del quartiere, facendo scomparire tutto quello che si trovava dove essa si trova ora. Molti hanno perso la casa o l'attività commerciale e stazionano intorno alla Sfera sperando che la situazione migliori e che, come è comparsa, la sfera svanisca. 

Morn si sta occupando della famiglia di un fabbro, scomparso insieme alla sua bottega con l'avvento della Sfera quando una ragazza si avvicina al chierico.

"Mio signore, mio signore. La prego. Mio padre è vecchio e non sa più badare a sé. Ho bisogno del vostro aiuto. Da tempo siamo vittime di un verme che ci sfrutta e opprime. La prego, per la giustizia, ci aiuti". 

 

[Nork]

@simo.bob

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Dopo aver recitato le preghiere sulla sua pergamena Alec si mette a dormire soddisfatto della serata.

 

[nabdonosor]

@simo.bob

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Morn è intento ad aiutare i bisognosi dei Bassifondi come ormai accade da un paio di giorni. "Venire a Baldur's Gate è stata la scelta migliore, qui posso davvero essere utile al prossimo" pensa tra sé e sé mentre fissa le bende al povero fabbro che ha davanti.

"Gideon, mi raccomando, tieni la fasciatura pulita e rinnovala domani come ti ho fatto vedere. Poi domani passerò di nuovo a controllare che vada tutto bene. Come diceva fratello Piath: "fascia pulita è principio di vita!" e aveva ragione. Tu non sai quante volte..."

Non fa in tempo a finire la frase che una ragazza lo interrompe richiamando la sua attenzione ed implorando il suo aiuto.

"Calma, ragazza mia, calma. Prendi un bel respiro e raccontami tutto. Farò quel che posso per aiutarti"

 

[Nork]

@simo.bob

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Dopo aver recitato le preghiere sulla sua pergamena Alec si mette a dormire soddisfatto della serata.

 

[simo.bob]

@nabdonosor

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La ragazza fa come suggerito dal chierico. Si ferma un attimo, prende un bel respiro e poi ricomincia da capo.

"Mio signore ho visto quanto vi date da fare per il bene degli altri. Mio padre è anziano e non riesce più a lavorare, ha la schiena malandata e un tremore inarrestabile alle mani. Per sopravvivere abbiamo venduto quasi tutto, ma i nostri debiti erano troppi e abbiamo dovuto chiedere una mano a Paruk, che si è rivelato essere un vile strozzino. Abbiamo già ripagato due volte il nostro debito ma lui afferma che gli interessi sono cresciuti e non si accontenta mai. Minaccia di dar fuoco alla casa con mio padre dentro se non lo paghiamo regolarmente.

Abbiamo provato a chiedere aiuto alla milizia cittadina ma non abbiamo risolto nulla, probabilmente perché sa chi tenersi buono con denaro che ruba. Vi prego, mio signore, schieratevi dalla nostra parte e aiutateci a liberarci da quell'oppressore."

 

 

Modificato 11 Aprile 2023 da simo.bob

[PipinoIlBreve]

Il 9/4/2023 at 18:40, simo.bob ha scritto:

@PipinoIlBreve

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Mirva sorride maliziosa: "Nessuno è mai davvero solo qui. Occhi e orecchie seguono tutto quello che succede."  Beve anche lei dal proprio calice, si osserva intorno, quindi continua:"Saprei come utilizzare uno come te, ne avrei proprio bisogno di questi tempi. Finisci con calma il tuo pasto e poi sali in camera mia. Lì potremo parlare di affari." 

 

@simo.bob

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Prince senza terminare il suo pasto si anza insieme a Mirva e la segue esclamando: ''Andiamo !''

 

Modificato 11 Aprile 2023 da simo.bob

[simo.bob]

@PipinoIlBreve

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Mirva risponde al giovane impetuoso:"Quanta fretta. Devo prima sistemare un paio di cose. Sali e aspettami, l'oste ti darà la chiave."

Così Price si avvia solo verso la camera della donna, al primo piano della taverna. È una camera semplice ma pulita e decorosa, con tutto quello che serve per alloggiare comodi. Il letto è rifatto, un catino e una brocca piena d'acqua pulita sono stati lasciati su una madia, un piccolo armadio e una cassettiera permettono di organizzare i propri bagagli. Un paio di bisacce sono abbandonate a terra, in un angolo. 

 

 

[SIIP]

@simo.bob

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Jebeddo si rende conto subito che non ci sarà modo di uscire senza combattere..e sperando di non essere stato sentito estrae lo stocco e si muove verso l'avversario più vicino per colpirlo

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Txc con lo stocco +5 danni 1d8+5.

Se invece mi hanno sentito iniziativa +3

 

[nabdonosor]

@simo.bob

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"Questa cosa è inaccettabile!" dice Morn indignato all'udire questa cosa. Poi recuperando la calma, guarda la ragazza e le dice: "Non ti preoccupare, stai tranquilla. Verrò con te e parlerò con questo Paruk e vediamo di risolvere la questione. Però prima di andare aspetta un istante, che finisco qui".

Morn si volta verso la copia di anziani che stava accudendo un momento fa e rivolgendosi al vecchio Gideon dice: "Allora Gideon, io devo andare, passerò nei prossimi giorni per vedere come và la fasciatura. Mi raccomando, nel frattempo fai il bravo" e poi rivolto verso la donna "e tu Beth controllalo, che non faccia come nei giorni scorsi. Nel frattempo pregherò la Grande Madre affinché ti dia dei gerani rigogliosi come quelli dell'anno scorso".

Fatte le ultime raccomandazioni, si rivolge verso la ragazza: "Fatto, possiamo andare"

 

[simo.bob]

@SIIP

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Il passo felpato dello gnomo gli dà un vantaggio sui tre figuri. Mentre questi sono completamente concentrati su Elaija, Jebbeddo arriva alle spalle del suo avversario e lo colpisce a un fianco, provocandogli una profonda ferita. La lampada cade a terra e dona una luce tetra e tremolante alla scena in quell'edificio fatiscente. 

A sorpresa, Elaija è il primo a riaversi dall'inaspettato attacco e si muove verso il più vicino dei suoi avversari, estraendo una spada corta e attaccando sia con essa che con il pugnale illuminato, provocando qualche danno al suo avversario che però contrattacca subito, assaltando il mangiafuoco con una raffica di pugni che però provocano ben poco danno.

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Hai colpito e l'avversario è visibilmente affaticato. 

Iniziativa 

Elaija (fatto) 

1 (fatto)

Jebbeddo 

2 

3

 

 

@nabdonosor

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La ragazza prende per mano il chierico e lo accompagna in lungo qualche vicolo. Non si allontanano troppo dalla sfera planare, ma devono girarle intorno per un bel tratto, addentrandosi sempre di più nel dedalo di vicoli. Arrivati davanti ad un alto edificio dalla dubbia solidità e stabilità, la ragazza dice:"Noi abitiamo qui, all'ultimo piano. Mio padre non riesce più a scendere le scale. Paruk viene ogni settimana a riscuotere, dovrebbe passare oggi. Ma non abbiamo più niente. Ci brucerà vivi..." Termina scoppiando in lacrime.

 

Modificato 12 Aprile 2023 da simo.bob

[SIIP]

@simo.bob

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Lo gnomo guerriero vuole approfittare dell'effetto sorpresa per annullare lo svantaggio numerico che porterebbe sicuro a dei fiancheggiamenti.

 

Quindi attacca nuovamente il suo bersaglio..inoltre se riuscisse a metterlo fuori gioco potrebbe anche muoversi per chiudere la via di fuga agli avversari 

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Attacco con lo stocco..se il colpo va a segno e lo metto pure lo mi sposto davanti alla porta (dovrebbe essere 1.5 metri dietro di me,a destra se non ricordo male)

 

[simo.bob]

@SIIP

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Lo gnomo continua a sfruttare la sorpresa dei suoi avversari nel vederlo spuntare alle loro spalle. La figura ammantata davanti a lui, visibilmente affaticata dal precedente attacco, incassa anche il secondo colpo che gli perfora la gola. Si accascia a terra con un sibilo mentre i polmoni gli si riempiono di sangue che sgorga anche copioso inzuppandone i vestiti. 

Jebbeddo si sposta davanti alla porta, per fermare eventuali fuggitivi. Nel frattempo uno dei due avversari urla di rabbia vedendo cadere a terra il proprio compare, estrae una spada corta da sotto il mantello e attacca lo gnomo con un iroso fendente. Jabbeddo è rapido a schivare il colpo che però riesce a mordergli, anche se di striscio, la carne della gamba destra. 

Elaija è rincuorato dall'arrivo del suo amico e si carica con un ringhio animalesco, scaricando sull'avversario più vicino una serie di attacchi con entrambe le armi. Purtroppo davanti a sè trova un agile picchiatore abituato alle risse, che schiva i colpi e contrattacca a mani nude, colpendo il mangiafuoco allo stomaco. Elaija si piega in avanti dal dolore sputando un fiotto di bava.

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3 morto, Elaija in difficoltà. 

 

 

[nabdonosor]

@simo.bob

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"Portami da tuo padre, possiamo parlare con Paruk insieme e trovare una soluzione ragionevole" dice Morn alla ragazza. Dopo pochi istanti trasale come colto da un pensiero improvviso: "Io comunque sono Morn, sacerdote della Grande Madre Chauntea. Tu invece come ti chiami?" e mentre dice questo allunga la mano per presentarsi

 

[simo.bob]

@nabdonosor

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La ragazzina afferra la mano del chierico, un pò imbarazzata come spesso accade ai giovani con gli adulti. "Io sono Niv, piacere di conoscerla. Non sa quanto le siamo grati. Mio padre Gargar avrà finalmente un respiro di sollievo. Andiamo."

Detto questo sale le scale quasi di corsa, facendo i gradini a due a due. 
L'interno dell'edificio è quasi peggio dell'esterno: sporco, buio, pericolante. Macchie di umido affrescano i muri scrostati, muffe colorate assalgono i legni nelle loro parti più esposte, travi malmesse scricchiolano al passaggio dei due: sicuramente non un posto dove consigliare di andare a vivere. 

Finalmente giunti all'ultimo piano, da una porta mal messa e senza serratura la strana coppia entra in un piccolo appartamento di una sola stanza. Morn è investito da un odore pungente misto tra fumo di stufa e abiti sporchi. Un vecchio, o così sembra, è sdraiato su un tavolaccio coperto da un cencio, il pitale pieno ai suoi piedi. 

La stanza ha un piccolo separè che divide la zona nella quale la ragazza riposa la notte. Al centro la stufa quasi spenta lancia deboli bagliori e sbuffi fuligginosi dalle giunture del metallo corroso. 

Gargar cerca di alzarsi per accogliere l'ospite, ma ha un cedimento alle braccia e crolla a letto scosso da una violenta tosse. La ragazzina subito gli porta un pò d'acqua, povero rimedio per alleviare le sue sofferenze.

 

[PipinoIlBreve]

18 ore fa, simo.bob ha scritto:

@PipinoIlBreve

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Mirva risponde al giovane impetuoso:"Quanta fretta. Devo prima sistemare un paio di cose. Sali e aspettami, l'oste ti darà la chiave."

Così Price si avvia solo verso la camera della donna, al primo piano della taverna. È una camera semplice ma pulita e decorosa, con tutto quello che serve per alloggiare comodi. Il letto è rifatto, un catino e una brocca piena d'acqua pulita sono stati lasciati su una madia, un piccolo armadio e una cassettiera permettono di organizzare i propri bagagli. Un paio di bisacce sono abbandonate a terra, in un angolo. 

 

 

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Attende con pazienza il ritorno di Mirva mentre si prepara e affila le sue lame. medita e raggiunge uno stato adatto alla futura avventura.

 

[nabdonosor]

@simo.bob

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Morn segue Niv all'interno dell'edificio. Lo sconforto cresce ad ogni passo, man mano che sale le scale.

Che posto è mai questo?! Come si fa a vivere in un luogo del genere??

Giunto all'ultimo piano, segue Niv all'interno del piccolo appartamento. Un misto di ribrezzo e compassione lo investe alla vista delle scarse condizioni igieniche del posto e del povero vecchio adagiato sul tavolo, coperto da un minimo cencio. Quasi con imbarazzo, non trovando le parole, dopo un silenzio di qualche secondo ma all'apparenza eterno, dice: "Messer Gargar... mi chiamo Morn, sono un sacerdote della vicina chiesa di Chauntea... vostra figlia mi ha spiegato un po' la situazione... sono qui per aiutarvi". Senza cercare di agitare il povero vecchio, rivolgendosi anche a Niv, aggiunge: "Potete raccontarmi qualcosa di più riguardo a questo Paruk? Che tipo è? Quando dovrebbe arrivare?"

 

[simo.bob]

@nabdonosor

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Il vecchio si riprende dopo il bicchiere d'acqua e riesce questa volta a sollevarsi. 

"Vorrete scusarmi, mio signore, ma le mie precarie condizioni di salute non mi permettono di accoglierla come meriterebbe. Vedo che mia figlia non ha resistito e ha cercato aiuto. Spero vogliate perdonarla. 

Ad ogni modo non posso che...accettare la vostra offerta di supporto. Niv, grazie anche a te e al tuo buon cuore. Ora vai a cercare Laris e assicurati che tuo fratello non si sia cacciato in qualche guaio. Il sacerdote ed io abbiamo da discutere."

La ragazza dà un bacio sulla fronte al padre, accenna un breve inchino in direzione di Morn ed esce, sempre di corsa. 

"Paruk... Maledizione a me e a quando ho pensato di coinvolgerlo. È un farabutto che gira da queste parti e spesso fa base al Diadema di Rame. Sapevo che aveva appena messo da parte un buon gruzzoletto e gli ho chiesto una mano per pagare l'affitto di questa misera dimora e per pagare qualche pasto ai miei due figli. Un morbo mi attanaglia da tempo e non mi permette di badare a loro: ormai non riesco neppure più ad uscire di casa. Dovrei levarmi di mezzo e lasciare che quei due crescano liberi dal mio peso." Esclama con rabbia, mentre gli occhi gli si fanno lucidi. Poi continua:"Tornando a Paruk. Ha accettato, deridendomi per la mia debolezza ma mostrandosi comprensivo. E invece si è rivelato essere solo uno strozzino. Ogni settimana viene qui a chiedermi del denaro anche se ho già ripagato ampiamente il mio debito. Ormai non abbiamo più nulla e lui minaccia le mie figlie che, mi vergogno a dirlo, spesso sono state costrette a rubare. Niv lavora come lava panni ai trogoli, ma la pagano quel che basta per mangiare. Mentre Laris ha solo 10 anni ma è già un ottimo sarto. Anche se troppo spesso le tasche le scuce invece che rattopparle."

Il vecchio si ferma, affaticato dal lungo sfogo. Beve ancora un sorso d'acqua e poi termina.

"Paruk dovrebbe arrivare a breve, verso l'imbrunire come al solito. Questa volta non ho neppure la metà di quanto mi ha chiesto"

 

[SIIP]

@simo.bob

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Jebeddo vede che il compagno è in difficoltà e decide di andargli in soccorso, muovendosi per mettersi alle spalle dell'avversario di Elaija e attaccandolo con lo stocco, anche se rischia di essere colpito dall'altro avversario. 

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Ho vantaggio al tiro per colpire (2 ha attacco di opportunità ma senza vantaggio). Avrà vantaggio quando mi attacca nel suo turno

 

[simo.bob]

@SIIP

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Jebbeddo scatta in avanti, per cercare di proteggere il suo compagno. Il nemico più vicino approfittandone lo colpisce, infliggendogli una lieve ferita al braccio. Malgrado il dolore, l'attacco dello gnomo va a buon fine con lo stocco che colpisce l'avversario al fianco malgrado questo provi ad evitarlo. Un urlo di dolore sfugge dalle labbra di quello che però sembra ben disposto a far pagare questo assalto. 

"Spegni la luce Elaija e allontanati da qui." Ordina lo gnomo.

Intanto, dal corridoio, si sente vociare e rumore di passi frettolosi in avvicinamento.

Il combattimento continua, ma questa volta gli avversari si avventano su Jebbeddo. Un pugno al costato quasi gli toglie il fiato, ma la fortuna vuole che l'arma scivoli di mano dall'altro incappucciato, finendo con clangore a terra. Intanto Elaija fa un passo indietro e sgancia dalla cintura una boccetta, che porta alla bocca bevendone avido il contenuto. 

Spoiler

2 ti infligge 2 danni.

 

 

Modificato 12 Aprile 2023 da simo.bob

[SIIP]

@simo.bob

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Jebeddo sente i rumori in avvicinamento, ma si impone di non preoccuparsi, visto che il combattimento infuria.

Tenta di portare a segno l'ennesima stoccata sull'avversario che ha già colpito