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Mondo Oscuro

Mondo Oscuro - Il Faerun prima


simo.bob

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21 ore fa, SIIP ha scritto:

Jebeddo si è accomodato nella sua branda e inizia distrattamente a spezzettare la forma di pane, in attesa di vedere se potrà mangiare anche lui. L'ultima frase di Bayle riaccende l'ottimismo innato della sua razza.

"Se davvero è così ,mastro Bayle, perché non provarci? Se tutte le celle si aprono col medesimo medaglione la prossima volta che scende una guardia da sola potremmo provare ad assalirlo appena apre una delle nostre celle! Se sopra hanno tanto da fare come dici,almeno avremmo il vantaggio del fattore sorpresa. Penso che siamo tutti d'accordo nel pensare che l'arena potrebbe essere peggio .."

''Sono d'accordo, Non resterò a fare il porco comodo loro... o scappo di qui o muoio a modo mio provandoci, non darò spettacolo a questi maledetti.'' 

Prince Si avvicina a Jebeddo e appoggiandogli una mano sulla spalla dice: Conta su di me e una volta che ti avrò portato fuori, Offrimi un buon concentrato di luppolo.

20 ore fa, simo.bob ha scritto:

@PipinoIlBreve

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Prince usa tutte le sue abilità, ma non trova davvero nulla che possa essere utilizzato come arma o attrezzo da scasso. I carcerieri sono stati molto bravi nel rendere sicure le celle. 

 

Spoiler

Prince si accontenta anche della scodella vuota da usare come oggetto contundente da poter utiizzare

 

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Principali partecipanti

Lo gnomo smette per un momento di armeggiare con la forma di pane e guarda con un sorriso il compagno di cella. "Mastro Prince, sarò ben lieto di farmi salvare da una persona così tenace e ricca di abilità,e ancora di più di offrirti bevande e libagioni. Temo però che la nostra cella sia quella con le minori possibilità di essere aperta, in quanto siamo già un po' stretti..comunque Tymora aiuta gli audaci e voi buoni compagni avete proprio l'aria di esserlo" 

Nel frattempo continua ad attendere che i compagni di prigionia finiscano il rancio per iniziarlo a sua volta.

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Morn ascolta le riflessioni dei compagni mentre è intento a finire il suo piatto. Una volta finito, posa la scodella a terra e rimane silenzioso per qualche istante, poi dice: "Jebbeddo ha ragione, è difficile che aggiunga qualcuno in questa cella... A meno che non lo stimoliamo ad aprirla per poi saltargli addosso e rubargli il medaglione. E poi approfittando della confusione potremmo sgattaiolare via. Ma qualcuno ha un'idea di come sia fatta la zona fuori di qui? Una volta aperta la porta non avremo molto tempo per trovare l'uscita"

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"L'unico che ha queste informazioni è mastro Bayle.. dovremmo anche recuperare i nostri averi.. e sarebbe ottimo essere tutti insieme, ma per esserlo occorrerebbe che tutte le celle si aprissero con la stessa chiave, o qualunque cosa sia quella cosa che armeggiano i nostri carcerieri"

 

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Gaelan non sembra molto incline a dare al gruppo ancora suggerimenti. A quanto pare i carcerieri non sono così delicati con chi tenta la fuga e sembrerebbe che questa volta abbiano agito al meglio, rapendo tutte persone solitarie o in viaggio, senza nessuno che potesse venirle a cercare. 

Risponde comunque ancora a qualche domanda:" In quest'area ci sono 6 celle che si affacciano su un corto corridoio. Una porta e una cancellata lo dividono da una sala in cui sostano alcuni carcerieri. C'è un magazzino sulla sinistra e una leva che serve per aprire la porta di destra che dà su un'area in cui, solitamente, vengono tenuti i mostri per i combattimenti. Una porta poi conduce a un lungo corridoio con molteplici stanze utilizzate dai clienti con i desideri più particolari del Diadema di Rame: gente tanto ricca quando moralmente deprecabile. Ma i gusti sono gusti. Infine c'è un piccolo magazzino in cui si accatastano merci e equipaggiamenti vari necessari per tutte le attività nascoste del Diadema. Dopo il magazzino troverete direttamente la locanda. Normalmente mi aspetterei due o tre maghi e almeno una mezza dozzina di guardie armate prima di arrivarci, ma oggi non saprei davvero cosa pensare."

Intanto anche i nani compagni di cella di Gaelan iniziano a riprendersi e a mangiare voracemente la loro porzione di spezzatino. A quanto pare non parlano altro che una loro lingua poco comprensibile e non hanno intenzione di parlare con i loro compagni di cella. 

@ chi conosce nanico, terran o chondatan

Spoiler

Si colgono solo alcune parole: insulti ai "gambelunghe", "scavi in città", "niente oro".

Passa qualche ora, ormai sta facendo buio e nessuno è più entrato nella zona di detenzione. Ogni tanto si sente l'elfo gemere e qualche discorso incomprensibile tra i nani. 

@PipinoIlBreve

Spoiler

Prince continua a setacciare la cella ma sembra davvero ben costruita. La porta non ha punti deboli da attaccare per indebolirla, le sbarre sono saldamente fuse all'interno della roccia di pavimento e soffitto. La scodella servirà a poco, ma meglio che niente.

 

 

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Una volta che i compagni di prigionia hanno finito di mangiare lo gnomo consuma il suo rancio. Il morale si è un po' abbassato sentendo le parole di Gaelan, ma conclude comunque il discorso :"comunque penso che un tentativo andrebbe fatto"

In attesa di qualche evento o di sentire qualcosa di interessante si sdraia nel suo giaciglio e approfitta per sonnecchiare un po' 

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Le chiacchiere iniziano a scemare. Chi finisce di mangiare, chi non so dà pace e cerca, senza successo, un punto debole nella loro prigione, chi approfitta della quiete per ragionare sulla sua situazione. pian piano tutti si mettono sulle brande e, chi prima chi dopo, tutti riposano. 

Il giorno dopo vengono svegliati dai soliti rumori di chiavistelli. Un nuovo prigioniero viene lasciato in una delle celle più lontane. Quando i chiavistelli vengono nuovamente serrati, Gaelan torna a lamentarsi della poca serietà dei carcerieri che nuovamente hanno portato un prigioniero usando una sola guardia. Il mezzorco sogghigna, abbracciato alle sbarre mentre osserva con sguardo truce il corridoio. 

A metà giornata nuovamente qualcuno entra nel corridoio. Una sola guardia con un carretto con su un halfling malconcio si piazza tra la cella dei quattro prigionieri e quella del mezzorco, intimando a questi di andare faccia al muro. Il mezzorco sbuffa e impreca nella sua lingua, ma fa ciò che gli viene detto. La guardia apre la cella con il solito monile e solleva il prigioniero. Non appena entra nella cella per depositarlo a terra, il mezzorco si volta e scatta in avanti, travolgendo l guardia con tutta la sua massa muscolare. Questa viene spinta fino alle sbarre della cella di fronte, dove sono rinchiuso i quattro avventurieri. Sbatte la testa, rimanendo intontita. Il mezzorco ne approfitta e si accanisce a mani nude sul povero mal capitato che, in breve, cessa di muoversi, una massa sanguinolenta appoggiata alle sbarre. Il mezzorco sputa a terra e, senza ascoltare nessuno, scappa verso la porta. 

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Jebeddo approfitta per riposare e cercare di rinfrescare la memoria..se perderà definitivamente i suoi averi dovrà essere in grado di ricordare preziose informazioni.

All'arrivo del primo prigioniero ha un sussulto.. vanificato dalla distanza della cella e dall'impossibilità di agire..condivide l'idea di Gaelan e vorrebbe approfittare della scarsa sorveglianza.

Tutto il suo entusiasmo si accende quando vede agire il mezzorco! "Ehi aspetta,aiutaci!" Urla invano mentre lo vede scappare dalla cella..poi accorgendosi che la guardia è crollata vicino alla sua cella cerca di allungare le braccia oltre le sbarre per perquisirla,cercando di recuperare il monile

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Morn assiste all'arrivo della guardia assorto nei suoi pensieri e quasi meccanicamente esegue l'ordine del carceriere senza pensarci su troppo. La sua mente viene ben presto riportata alla realtà dall'azione improvvisa ed imprevista del mezz'orco. Vedendo la guardia a terra, capisce che si tratta della loro occasione per uscire di lì. Istintivamente, imita Jebeddo e perquisisce l'uomo accasciato accanto alle sbarre alla ricerca del monile per aprire la porta.

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Morn e Jebbeddo capiscono subito che questa potrebbe essere l'unica possibilità di fuga che gli si presenta. Si tuffano sul corpo esanime della guardia alla ricerca del medaglione. Jebbeddo trova un mazzo di chiavi e la scarsella con qualche moneta, mentre Morn afferra il medaglione e la spada corta al fianco della guardia. 

Gli altri prigionieri iniziano a rumoreggiare: l'halfling si rialza in piedi e si affaccia al corridoio, i nani imprecano nella loro strana lingua e Gaelan ride istericamente "Moriremo tutti, ahahaha...." 

Non appena Morn avvicina il monile imitando i movimenti dei carcerieri la cella si spalanca. 

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"Ottimo,mio buon amico Morn!! È una chiave unica per tutte le celle..Gond sia lodato!! Orsù, già mi pervade un po' di ottimismo..liberiamo i nostri compagni di sventura e seguiamo il nostro ariete!!" Esclama un entusiasta Jebeddo (che nel mentre si infila in tasca chiavi e scarsella)

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Senza pensarci troppo su, Morn apre la cella e immediatamente procede verso lungo il corridoio. Una volta viste le due celle successive, si dirige verso la cella sulla sinistra con i tre individui all'interno per poggiare il medaglione sulla porta.

"Siete liberi!" esclama una volta aperta la porta

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Il medaglione si scalda leggermente in mano di Morn, quindi la porta della cella si apre. I due nani si fiondano fuori e corrono verso l'uscita, mentre Gaelan ridacchia ed esce con calma dicendo: "Siete pronti a morire, dunque? Vediamo fin dove riusciremo a spingerci con questa fuga. Prego, fate strada miei temporanei salvatori."

La porta di fronte al mezzorco si socchiude e questi subito ne approfitta, spalancandola con un calcio e fiondandosi alla carica nella stanza successiva, seguito dai due nani. Un urlo di allarme e rumore di colluttazioni segue il loro ingresso. 

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"Cerchiamo di essere rapidi, per non perdere l'effetto sorpresa!!" suggerisce Jebeddo "Mastro Bayle, occorreranno le tue conoscenze del luogo.. dove tengono i nostri averi? Mastro Morn, puoi provare a liberare almeno ancora l'elfo, prima che la 'chiave' si scarichi?"

Mentre parla si sta già muovendo verso la stanza alla fine del corridoio..

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