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Dragons´ Lair

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Capitolo 2 - Londra 1893: Il Fez Rosso Sangue

Risposte in primo piano

Barrington

"Sono d'accordo con George. Cerchiamo di farci notare il meno possibile... Andiamo ad aprire il capanno delle capre e attiriamole con del cibo in giro, così che si disperdano!"

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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 16:15 [sereno]

Gli amici si avvicinarono al capanno ed iniziarono a far uscire le capre. Velocemente queste iniziarono a sciamare verso la baia dove vi era la barca, belando.

Ma fu allora che accadde una cosa inattesa: altri 6 uomini uscirono dalla torre iniziando ad inseguire le bestie

Amelia Meadowcroft 

Appena la strada fu libera Amelia tornò a sbirciare nella torre per vedere quante persone fossero rimaste dentro.

George

"Secondo me,  è proprio il momento giusto. Adesso", suggerì George, concordando con l'iniziativa di Amelia. 

  • Autore

Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 16:15 [sereno]

Amelia si avvicinò di soppiatto alla torre: all'interno parevano rimaste quattro uomini che intorno al tavolo stavano bevendo una bevanda calda ridendo fra di loro

In giro non si vedeva nessun altro

  • 2 settimane dopo...

Docteur Saroch

"Merd, merd, merd. Oh." 
Il dottore arrossì, rendendosi conto di aver usato parole inappropriate, seppure solo sussurrate. 
"Spero vorrete perdonarmi, Madame, l'intemperanza è figlia dell'ansia."

Fece cenno alla fiala che aveva preparato.

"È ora o mai più."

Capitano Barrington

Il capitano annuì deciso al dottore. "Cerchi di tirarlo in modo da stordire il maggior numero possibile. Non appena saranno allarmati, entriamo per colpirli."

George

"Capitano, non è che magari sei più bravo tu, a colpire un bersaglio?", chiese allora George, sornione come suo solito. 

E sia disse la donna, ma nemmeno noi potremo entrare senza coprirci naso e bocca. Meglio metterci un bavaglio e prepararci a trattenere il respiro!

  • Autore

Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 16:15 [sereno]

Dopo aver discusso Amelia si avvicinò al pertugio che in precedenza avevano trovato sulla parete esterna della torre e, dopo averci infilato al filava, lo tappò con dei sassi.

Quindi si allontanò 

Passò un minuto e sei uomini uscirono di corso dalla porta dirigendosi oltre la stalla verso un rigagnolo che scorreva lì vicino.

George

"Entriamo?", chiese allora George, portandosi già un pezzo di stoffa su naso e bocca. 

Amelia

Di corsa disse la donna dopo essersi coperta attentamente naso e bocca.

Dottore dobbiamo addormentare subito la donna. Ci dia del cloroformio da tenere a portata di mano.

Capitano

Seguendo il gesto di George, porto al volto il mio fazzoletto, coprendo le vie respiratorie, e annuisco, guardando poi il dottore in risposta ad Amelia. 

  • 2 settimane dopo...
  • Autore

Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 16:15 [sereno]

I compagni entrarono velocemente nella torre. L'aria come si aspettavano era nauseabonda tant'è che tutti ebbero forti conati di vomito

La stanza, nel fumo giallastro, si vedeva discretamente: vi era un camino, un tavolone con sedie su cui posavano bottiglie e resti di cibo, e lungo il perimetro dei giacigli

Una scala di legno che seguiva il perimetro del muro saliva al piano di sopra

George

Senza quasi perdere tempo a pensare, George si infilò di tutta fretta su per la scala. 

Docteur Saroch

Il dottore diede istruzioni ai compagni sul modo migliore di operare con l'anestetico. 
"Non respiratene, imbevete la garza e poggiatela su naso e bocca. Appena gli arti cedono, sorreggete il soggetto e posatelo a terra o la caduta potrebbe procurargli un trauma cranico."

Spoiler

Scusate se ho una presenza intermittente. 
Affido il PG ad Andrea per mandare avanti la scena quando è necessaria un'interazione col Dottore e sono offline da più di due giorni. Scusate di nuovo e grazie per la pazienza.

 

  • Autore


Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 16:15 [sereno]

George per primo salì la scala generando nella stanza al primo piano: qui l'aria era vivibile e i miasmi si sentivano appena

LA camera che si aprì davanti ai compagni occupava l'intero piano e presentava un sofà con un tavolino, e un grosso letto a baldacchino. 

Affianco alla scala un uomo nero gigantesco stava appoggiato alla parete: alla cintura portava una scimitarra, mentre una bellissima donna vestita come una fanciulla da harem era seduta in modo lascivo sul letto

Appeso al soffitto, in una gabbia dorata, si trovava un uomo.

Appena li vide la donna disse "Vi aspettavo"

Amelia

Per dirci cosa? Disse avanzando verso la donna.

Tu potresti anche portarci un the disse all'omone con la scimitarra, le signore devono parlare e un pò di cortesia non guasterebbe.

Spoiler

Nessun accenno al figlio del professore? Non avevamo visto anche lui?

 

Docteur Sarroch

Il francese provò ad avvicinarsi alla gabbia, con le mani dietro la schiena per dimostrare che non intendeva aprirla, per sincerarsi visivamente delle condizioni del prigioniero e della sua identità.

Capitano Roderick Barrington

Il capitano guardò preoccupato, ma con un lieve sorriso, Amelia e la sua tracotanza. Non disse una parola ma sarebbe stato pronto a reagire contro l'uomo con la scimitarra, se fosse stato necessario.

Custode

Spoiler

Non abbiamo trovato scimitarre abbandonate in giro vero? 😄

Mi avrebbe fatto comodo. Ma nel caso estraggo la pistola.

 

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