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Capitolo 1


Marco NdC

Messaggio consigliato

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Spoiler
Il 23/1/2020 alle 12:33, L_Oscuro ha scritto:

Bob Rob, ladro umano

La prima cosa che faccio è mettermi a cercare trappole. Sono abituato a fare una roba del genere ogni volta che entro da qualche parte, e mi reputo anche decente nel farlo.

Però...

Porca cacchetta.

Avevo sentito che a teatro gli attori più esperti sbagliano non alla prima, ma dopo decine di spettacoli, traditi da un falso senso di sicurezza, e qualcosa mi dice che ho fatto lo stesso errore del cazz0!

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Nel tiradadi ho fatto un magnifico 6! Evviva me!

 

 

Bob Rob,
un brivido innaturale ti percorre mentre sfiori la nuda roccia con le dita.
Niente. Nulla che potrebbe scattare a tradimento. Almeno fino ad ora…
Continui a salire.
Sei solo con i tuoi pensieri.
Anche i migliori attori possono sbagliare. Giusto, ma sul palco è tutto finto.
Continui a salire.
Qui è la vita vera. La morte vera, più esattamente. Stai rischiando molto di più di un pomodoro in faccia, anche se l’effetto cromatico potrebbe comunque tendere al rosso.
Grande invenzione il sarcasmo. È di compagnia quando potresti essere mutilato da un momento all’altro con un “ZAC!”
Ma lo “ZAC!” non arriva. O almeno fino ad ora…

Verso il quarantesimo scalino il brivido si estende dalla schiena alla nuca, con un formicolio ancora più freddo.
A saperlo: più che l’armatura di cuoio ti serviva il maglione della nonna.
Beh, a volte nemmeno il sarcasmo aiuta.
C’è qualcosa che non va anche se sai di non aver sbagliato nulla.
Ad un certo punto, non sai se sei tu a trasmettere il brivido alla struttura o viceversa, ma il tempio prende a tremolare come un budino servito in certe locande borghesi.
Un tremolio che presto diventa un terremoto in grande stile.

È il caos. Ognuno si aggrappa dove può, mentre sassi e macerie piovono alla rinfusa.
Dopo interminabili secondi, alla fine della giostra, vi trovate ad annaspare in un gran polverone.
Dove sono gli ombrelli corazzati a piastre quando servono?
Ottimo. Il sarcasmo è ancora vivo. Quindi lo sei anche tu.
Ma gli altri?



Quando il polverone si attenua, un grigiore sospeso e finissimo permane ancora nell’aria.
Permarrà per parecchio, questo è un luogo stramaledettamente chiuso, ma almeno potete intravedervi l’un l’altro.
È il momento di fare la conta... Bene: all’appello ci siete ancora tutti.
Fortunatamente nessuno si è fatto la bua, quella seria… anche se per qualche motivo non vi sentite fortunati per niente.
L’aria è, come dire… strana, elettrica. E non è per la strizza che avete preso.
Senti che qualcosa di importante è cambiato. Ma cosa?

Il pulviscolo si addensa a brani, qua e là, formando figure spettrali, sfuggenti. Per il resto ci sono crepe dappertutto.
Molte tavole si sono staccate dai muri sfracellandosi. Millenni di storia andata in pezzi. Letteralmente. È meglio che il professor Votolos non abbia visto. Gli avrebbe preso un coccolone.
Osservando il soffitto, per quello che riesci a vedere, le lancette dell’astrolabio sono state sbalzate in un'altra posizione, mentre i cornicioni lungo il profilo della chiocciola sono crollati in più punti.
Fantastico. In altre parole, l’intera struttura è diventata pericolante.

Modificato da Marco NdC
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Tutti.
Il fatto che dopo il terremoto abbiate riportato solo qualche graffio, ha del miracoloso.
Che Amdar ci abbia messo la mano?
Difficile dirlo se non si ha fede, ma di certo i guai non sono finiti.

Un filo di polvere e pietrisco inizia a scorrere dall’alto, nel c’entro dell’area. Nulla di buono. Qualcosa di grosso si sta per staccare.
Ma cosa?
Il vostro sguardo indaga incerto, parzialmente ostruito dal pulviscolo.

Poi un tonfo, un altro, un altro, in rapidissima successione. Un attimo dopo ancora e capite…
L’enorme lancetta dell’astrolabio si è staccata del tutto, e precipitando sta sfondando di piano in piano una porzione a nord-ovest delle scale.
E la prossima sarà quella su cui si trova Bob (che dovrà sfidare il pericolo, o chi per lui, se vuole evitare che venga travolto).

Cosa fate?

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Il gradino segnato in verde è l’ultimo controllato da Bob. Fino a quel punto i gradini precedenti sono sicuri.

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  • 2 settimane dopo...

Tivah Spaccaluce - Guerriera

Mentre la guerriera prova a mettere i suoi compagni in guardia in riguardo alla gargolla che ha incrociato il suo sguardo, la terra si mette a tremare. Ciò che è una piccola scossa diventa improvvisamente un vero terremoto che fa crollare pareti, mancando di progettare Tivah nel baratro. La donna si mantiene come può, inginocchiandosi per avere più stabilità.

Una volta la scossa passata, Tivah si rialza, ma è troppo tardi, è tutti capiscono che l'astrolabio sta cadendo dal soffitto, spaccandosi alle pareti delle scale a chiocciola.

« Rob! » grida lei, gettandosi sul ladro in un balzo per proteggerlo.

Spoiler

L'app che usiamo per lanciare i dadi non mi si carica più. Può darsi che sia una questione di indirizzo IP che è bloccato si come mi trovo in Canada. In ogni caso, ho trovato quest'altro sito.

Tivah: Sfidare Pericolo (Costituzione): 2d6+1 = 6+3+1 = 10

 

 

Modificato da Maestro Menatorio
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Bob Rob, ladro umano

<Che cavolo ho combinato, ora!?>

Mi chiedo mentre vedo tutta la mia vita passarmi davanti agli occhi in un secondo.

Non un bello spettacolo. Nemmeno lontane. Mamma mia, le porcate che ho fatto...

Il terremoto alla fine si rivela innocuo. Fantastico! Quindi la fortuna...

<PORCAMERDA!>

Sono costretto a pensare nuovamente mentre capisco che la lancetta di quel diamine di astrocoso o come si chiama sta per sfondare tutte le rampe lungo una verticale.

Vedo Tivah gettarsi verso di me, per aiutarmi. 

Ma aiutati che il ciel ti aiuta, e cazzat3 simili, quindi balzo verso di lei per schivare la morte e farmi aiutare.

Faccio un balzo lunghissimo, il salto della vita, e riesco a prendere a stento il braccio che mi porge, e con un colpo di reni, tiro per avvicinarmi ulteriormente a lei, e soprattutto allontanarmi dalla morte certa!

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Muovo:
Hallek, paladino delle Lame Nere

 

Spoiler

  

Il 4/2/2020 alle 10:13, Marco NdC ha scritto:

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Hallek,
(Sala cerimonianti)
l’anello di giada sembra scrutarti. Tuttavia, per quanto l’occhio scolpito sulla sua sommità gli conferisca un’aria inquietante, non possiede alcuna negatività in sé.

La tua preghiera però svela qualcosa di inaspettato… su di te.
La maledizione che il non-morto ti ha scagliato disotto, quella che ti impedisce di scendere le scale della Necropoli, è come se avesse una collocazione ben precisa. Si annida esattamente nell’incavo delle tue ginocchia.

(Sala principale)
La commozione di Shilla sul suo volto solitamente algido, spiazzerebbe chiunque.
In verità la sua presenza non gioverebbe comunque alla duchessa, ed era tuo diritto chiederle i servigi per cui è stata arruolata.
Eppure hai dimostrato che per te lei non è solo una mercenaria. Il suo sguardo di gratitudine vale più di mille parole, ma il dubbio di mettere più a rischio chi andrà ad esplorare, è un peso che grava non poco.

 


(Prima - Sala dei cerimonianti)
Osservo meglio l’anello di giada, ma alla luce del discernimento interiore.
L’artefatto non mostra più quel sinistro luccichio.
Tanto basta. Lo infilo all’indice.
Per proteggerlo con una trappola, avrà avuto una qualche utilità per i Kusùlt. Se è così, intendo scoprirlo quanto prima...

Mio malgrado chino nuovamente lo sguardo sulle mie gambe.
Ho i brividi… vedo il mio male… è lì, annidato, a contorcersi come una serpe.
‘Come posso estirparlo?’ rimugino mentre tormento la barba.
La reliquia del Primo Santo è nelle viscere della Necropoli.
Prima o poi dovremo ritornarci, e per allora dovrò sbarazzarmi della maledizione che mi impedisce di farlo… ma come?



(Adesso - Piani superiori)
Non mi pento di aver voluto Jemetrius in squadra. È un tipo strano ma a modo suo anche saggio. Aveva ragione: è come se il Tempio fosse vivo.
Il terremoto sembra la sua reazione alla nostra intrusione.
Buon segno. Probabilmente stiamo curiosando nella giusta direzione.

Non faccio in tempo ad abbassare lo scudo, inclinato durante le scosse a mo’ di tettoia su di me è Robard, che qualcosa ci fa balzare nuovamente il cuore in gola.
L’enorme lancetta si stacca dal soffitto. Rovina di piano in piano, di schianto in schianto, trascinando con sé ampie porzioni di scale... compresa quella su cui si trova Bob.
‘Non posso permet..’ ma la giovane Tivah è più scattante di me.

Maledetto Tempio. Disposto a tutto, anche ad autodistruggersi, pur di fermarci… Ma cosa ha visto la guerriera nelle gargolle?
(Dalle mie parti dette anche “gargoyle”. Suona meglio, anche se più sinistro.)
Sono sculture grottesche. Non le ho mai apprezzate. Men che meno lo farei in questo luogo blasfemo.
Quella di Tivah forse è solo suggestione, ma è meglio essere circospetti.
Alzo lo scudo. Questa volta ad altezza del petto. Stringo l’arma e aguzzo la vista.
Il druido è rimasto al mio fianco. Bene. Ci guarderemo le spalle a vicenda.
Visto che Tivah si è distanziata muovendosi nella direzione di Bob, ma mettendoci in guardia, tiro Difendere su Robard:
2d6 + COS = 4 +6 +1 = 11;
Prendo tre prese


 

Modificato da Marco NdC
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Muovo:
Robard, druido delle Foreste

Spoiler

  

Il 4/2/2020 alle 09:57, Marco NdC ha scritto:

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Robard.
(Piani superiori)
Si torna all’azione. Bob sale le scale. L’ultima volta hai dovuto strapparlo dalle grinfie di un non-morto, e il tuo presentimento sulla sua sorte è sempre funesto (legame).

Fortunatamente la tua attenzione si concentra sull’ocarina.
In passato hai suonato qualcosa del genere... ma questa non è del tutto convenzionale, per numero e posizione dei fori. Certo, con un po’ di pratica riusciresti a tirar fuori qualcosa di semplice. Ma sarebbe di una qualche utilità?

 



Deglutisco sonoramente. Mai visto un terremoto del genere…
Non è stata la madre terra a tremare… ma il “gigante” che ci ha inghiottito.
Siamo un boccone indigesto, ma ancora devo decidere se la cosa mi onora o mi turba.

Il paladino mi sovrasta con lo scudo. Ha un fare quasi paterno. Mi vede piccolo, forse fragile. Apprezzo la premura, ma volendo posso essere molto più grosso, molto più feroce. Tengo a bada lo spirito della tigre che è in me, e aspetto di capire esattamente cosa richiede la situazione…
Anche Tivah e Bob se la cavano. C’è mancato poco…

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Il 13/2/2020 alle 02:03, Maestro Menatorio ha scritto:

Tivah Spaccaluce - Guerriera

Mentre la guerriera prova a mettere i suoi compagni in guardia in riguardo alla gargolla che ha incrociato il suo sguardo, la terra si mette a tremare. Ciò che è una piccola scossa diventa improvvisamente un vero terremoto che fa crollare pareti, mancando di progettare Tivah nel baratro. La donna si mantiene come può, inginocchiandosi per avere più stabilità.

Una volta la scossa passata, Tivah si rialza, ma è troppo tardi, è tutti capiscono che l'astrolabio sta cadendo dal soffitto, spaccandosi alle pareti delle scale a chiocciola.

« Rob! » grida lei, gettandosi sul ladro in un balzo per proteggerlo.

  Rivela contenuti nascosti

L'app che usiamo per lanciare i dadi non mi si carica più. Può darsi che sia una questione di indirizzo IP che è bloccato si come mi trovo in Canada. In ogni caso, ho trovato quest'altro sito.

Tivah: Sfidare Pericolo (Costituzione): 2d6+1 = 6+3+1 = 10

 

 

 

Tivah,
ti ritrovi sopra di Bob in una posizione che, se non fosse per le circostanze e per una spanna di detriti che vi sommerge, si potrebbe definire… imbarazzante.
Con un tuffo lo hai sottratto da una specie di enorme ghigliottina, che a chiamarla “lancetta” non si rende l’idea.
Ma sul resto del crollo al seguito, gli hai fatto scudo col tuo corpo.

Ti sei beccata più sassi di un minatore della Fossa Proibita (espressione pittoresca dei ragazzacci del tuo villaggio) ma, di nuovo, nulla di rotto per fortuna.
Ci mettete un po’ per riprendervi, per scrollarvi di dosso il tutto.
Scaramanticamente aspettate, fosse anche il solo pensarlo, che il peggio sia passato…

E infatti non lo è. Inquadrando meglio la situazione, vi accorgete di un “piccolo dettaglio”: la gargolla che era in bella mostra sul lato nord, ormai ad una dozzina di gradini dalla vostra posizione, non è più sul suo piedistallo.
Se non avessi già incrociato il suo sguardo – se si può dire così – si poteva ragionevolmente supporre che il terremoto l’avesse sbalzata e gettata da qualche parte. Magari di disotto. Ma col senno di poi la cosa è quantomeno sospetta…

C’è dell’altro.
Qualche gradino più in là oscilla ancora, seppur debolmente, una grosso e tagliente “ammonimento”.
È simile al machete arrugginito di un gigante. Spunta dalla parete, perfettamente orizzontale, perpendicolare ad essa.
Sarà una trappola che si è attivata incidentalmente. Difficile dire se con il terremoto di prima o con il crollo di adesso.
Poco importa. Quel che importa è che è stata progettata per tranciare in due il malcapitato. Più o meno a mezz’altezza, dandogli morte certa, sì… ma non del tutto rapida.
 

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Il 15/2/2020 alle 21:57, L_Oscuro ha scritto:

Bob Rob, ladro umano

<Che cavolo ho combinato, ora!?>

Mi chiedo mentre vedo tutta la mia vita passarmi davanti agli occhi in un secondo.

Non un bello spettacolo. Nemmeno lontane. Mamma mia, le porcate che ho fatto...

Il terremoto alla fine si rivela innocuo. Fantastico! Quindi la fortuna...

<PORCAMERDA!>

Sono costretto a pensare nuovamente mentre capisco che la lancetta di quel diamine di astrocoso o come si chiama sta per sfondare tutte le rampe lungo una verticale.

Vedo Tivah gettarsi verso di me, per aiutarmi. 

Ma aiutati che il ciel ti aiuta, e cazzat3 simili, quindi balzo verso di lei per schivare la morte e farmi aiutare.

Faccio un balzo lunghissimo, il salto della vita, e riesco a prendere a stento il braccio che mi porge, e con un colpo di reni, tiro per avvicinarmi ulteriormente a lei, e soprattutto allontanarmi dalla morte certa!

 

Bob Rob,
eh già, le porcate che hai fatto... Ma com’era quella storia sulla reincarnazione?
È possibile che nella precedente vita fossi un… maiale?
Un turbinio di ricordi inopportuni danno luogo a dubbi esistenziali altrettanto inopportuni.
Ma ad onor del vero ci sono più indizi indicanti che fossi stato un gatto…
Non fosse per il fatto che i tuoi riflessi ti abbiano salvato per l’ennesima (sperando non per la settima – dunque ultima – stando al detto popolare).

Sei ancora vivo ed è quasi… buffo. I riflessi tornano utili quasi come il sarcasmo. A volte sono persino più divertenti, per via di quel brividino che bonariamente viene chiamato “strizza”.
Da galantuomo potresti lasciar credere che sia stata la rossa, ossia Tivah, con il suo tuffo accorato, a rimandare la tua prossima reincarnazione.
Beh… rossa… non più tanto rossa in questo momento. Entrambi sembrate i coniugi mugnai dopo una furibonda lite al deposito del mulino.

Il sarcasmo è tornato, e tutto è bene quel che finisce bene.
O forse no?
Non c’è una regola non scritta per cui qualcosa deve andare comunque storto?

Per l’8 in Sfidare, fai una scelta difficile tra:
A) Il crollo della rampa ha creato un grosso varco tra voi (tu e Tivah) e gli altri (Hallek e Robard). Di sicuro i due non potranno superarlo con un semplice salto.
B) Durante il tuffo qualcosa è andato perso. Non ti ritrovi addosso l’artefatto che recuperasti al mercato nero di Kalinshadan. Qualsiasi cosa fosse, sarà finito di sotto e probabilmente distrutto dalle macerie.

Nota: vi ho posizionato entrambi più a nord, su per le scale.
Tivah si è tuffata verso di te, mentre tu ti sei tuffato verso di lei. Insomma, vi siete tuffati in direzioni contrastanti, il che non aveva senso visto che dovevi toglierti da sotto la lancetta. Considerando il tuo tentennamento iniziale e il successo parziale (8 contro 10, successo pieno di Tivah), immagino che lei ti abbia “placcato” spostandoti più nella direzione della sua rincorsa.

Modificato da Marco NdC
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Tutti,
interminabili attimi scandiscono una situazione sempre più surreale.
La nebbiolina vi avvolge come un sudario funereo. La torcia ne risulta smorzata. La sua illuminazione si è ritirata in un globo ingabbiato, puntiforme e torbido (visibilità dimezzata. Vedi mappa).

Ogni movimento è accompagnato da uno scalpiccio di frantumi. A qualche scalpiccio di frantumi sussegue un sonoro schianto dabbasso. Ed ogni schianto dabbasso è un allarme indicante un pezzo che si è staccato dal fondo della scala, indebolendola.
Solo ora realizzate quanto quest’ultima possa cedere da un momento all’altro.
(Se terminerete la giocata entro cinque gradini o meno l’uno dall’altro, sfidate il pericolo che le scale crollino nel vostro punto… eccetto per chi sta vicino a Robard (che da fiction “pesa come uno scricciolo”).
Dal canto suo se Robard si trasforma in qualcosa di più pesante di un uomo medio, corre lo stesso rischio anche rimanendo da solo. Per darvi un’idea, in tutti questi casi la possibilità di un crollo è… diciamo di 1 su 4. Eventualmente tirerò a parte).

 


Tivah e Bob,
riguardo la presenza di trappole, vi state muovendo in un’area non ancora controllata. Inoltre le scale crepitano indolenti al minimo oscillare dei vostri pesi.

Conviene muoversi oppure no?
Nel porre attenzione al come respirare e sul dove mettere i piedi, la coda dell’occhio cattura qualcosa di anomalo…
Ma come? Un attimo fa era proprio lì.
La seconda gargolla, quella più lontana, sul lato est, sembra sparita da un momento all’altro.

Non che sia illuminata ma… sembrava che… ah no. È ancora al suo posto… Forse.
L’illuminazione è ormai ridotta al lumicino e il fluttuare della nebbiolina gioca brutti scherzi.
O sono forse i vostri nervi a giocarveli?...

 
Hallek e Robard,
dalla vostra posizione vedete distintamente, più in su sulla scala, gli altri due compagni d'avventura. In particolare Bob, che regge una torcia miracolosamente rimasta accesa.
Se la sono cavata nonostante, così imbiancati e logori, sembrano ritornati dall’oltretomba.
Voi invece non riuscite a scorgere alcunché oltre un paio di braccia.
Nulla eccetto un’ombra fugace, seguita da un leggerissimo spostamento d’aria.
E' inquietante... ma è successo davvero… o sono i vostri nervi a farvi brutti scherzi?...

Cosa fate?

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- In verde l’ultimo scalino controllato. Quelli precedenti sono tutti sicuri.
- In arancio lo scalino dove è scattata accidentalmente la trappola della lama.

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Tivah Spaccaluce - Guerriera

Ci vogliono parecchi secondi per che la guerriera si riprenda. Quando la nebbiolina e la polvere sollevata dal crollo dell'astrolabio si diradano, Tivah realizza che si trova in una posizione... inconfortabile, sdraiata sul ladro. Si rialza prudentemente, realizzando che le scale sono crollate dietro di lei.

Mentre si rialza, la ragazza raccoglie la torcia caduta per terra al fine di illuminare un po' i contorni loro. Senza mai muoversi da dove si trova, Tivah guarda attorno, cercando di capire dove è potuta andare a finire la gargolla sul muro nord.

Spoiler

Uso la mossa Discern Realities (2d6+SAG) per studiare i miei contorni, particolarmente la base ormai vuota della statua che si trova al nord delle scale a chiocciola.

Discern Realities: 2d6-1: 2 + 3 - 1 = 4

Presumo di aver fallito...

 

Modificato da Maestro Menatorio
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Bob Rob, ladro umano

Il balzo quasi felino, unito all'aiuto provvidenziale di Tivah, mi porta in una posizione privilegiata, proprio sotto di lei!

Si alza leggermente a disagio, forse ha notato qualcosa che spingeva lì sotto, hehehe, oppure ha sentito quell'affare che mi porto dal mercato nero dalla partenza!

Rido maliziosamente mentre con una mano tengo la torcia, e con l'altra mi sistemo zona zebedei ed equipaggiamento da cintura, quando realizzo che Tivah non può aver sentito il mio piccolo asso nella manica... perché non c'è più!

<<Deve essere caduto mentre saltavo...>>

Penso frenetico mentre mi sporgo nella speranza di ritrovarlo a portata di mano poco più sotto.

Niente.

Sfiga jella maledetta!

"E no però! Che porco il clero e gli dei che venera!"

Mi scappa a mezza voce, ma mi mordo la lingua sperando che nessuno mi abbia sentito. Troppi baciapile, qui sotto!

Poi noto l'ombra che pare muoversi al limitare del campo visivo.

Istintivamente prendo l'arco da pezzente che mi porto dietro... Ma ho una mano occupata dalla stramaledetta torcia.

"Madame, prendereste voi questa torcia, se non vi dispiace? Mi è leggermente di impedimento per l'arco..."

Dico a Tivah porgendo la torcia.

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Muovo
Hallek, paladino delle Lame Nere

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Il 17/2/2020 alle 13:27, Marco NdC ha scritto:

Tutti,
interminabili attimi scandiscono una situazione sempre più surreale.
La nebbiolina vi avvolge come un sudario funereo. La torcia ne risulta smorzata. La sua illuminazione si è ritirata in un globo ingabbiato, puntiforme e torbido (visibilità dimezzata. Vedi mappa).

Ogni movimento è accompagnato da uno scalpiccio di frantumi. A qualche scalpiccio di frantumi sussegue un sonoro schianto dabbasso. Ed ogni schianto dabbasso è un allarme indicante un pezzo che si è staccato dal fondo della scala, indebolendola.
Solo ora realizzate quanto quest’ultima possa cedere da un momento all’altro.
(Se terminerete la giocata entro cinque gradini o meno l’uno dall’altro, sfidate il pericolo che le scale crollino nel vostro punto… eccetto per chi sta vicino a Robard (che da fiction “pesa come uno scricciolo”).
Dal canto suo se Robard si trasforma in qualcosa di più pesante di un uomo medio, corre lo stesso rischio anche rimanendo da solo. Per darvi un’idea, in tutti questi casi la possibilità di un crollo è… diciamo di 1 su 4. Eventualmente tirerò a parte).

 


Tivah e Bob,
riguardo la presenza di trappole, vi state muovendo in un’area non ancora controllata. Inoltre le scale crepitano indolenti al minimo oscillare dei vostri pesi.

Conviene muoversi oppure no?
Nel porre attenzione al come respirare e sul dove mettere i piedi, la coda dell’occhio cattura qualcosa di anomalo…
Ma come? Un attimo fa era proprio lì.
La seconda gargolla, quella più lontana, sul lato est, sembra sparita da un momento all’altro.

Non che sia illuminata ma… sembrava che… ah no. È ancora al suo posto… Forse.
L’illuminazione è ormai ridotta al lumicino e il fluttuare della nebbiolina gioca brutti scherzi.
O sono forse i vostri nervi a giocarveli?...

 
Hallek e Robard,
dalla vostra posizione vedete distintamente, più in su sulla scala, gli altri due compagni d'avventura. In particolare Bob, che regge una torcia miracolosamente rimasta accesa.
Se la sono cavata nonostante, così imbiancati e logori, sembrano ritornati dall’oltretomba.
Voi invece non riuscite a scorgere alcunché oltre un paio di braccia.
Nulla eccetto un’ombra fugace, seguita da un leggerissimo spostamento d’aria.
E' inquietante... ma è successo davvero… o sono i vostri nervi a farvi brutti scherzi?...

Cosa fate?

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- In verde l’ultimo scalino controllato. Quelli precedenti sono tutti sicuri.
- In arancio lo scalino dove è scattata accidentalmente la trappola della lama.

 



Mi vanto di essere un guerriero della Luce. Le ombre fugaci non sono di mio gradimento.
«Dove ti sei cacciata…» mormoro a denti stretti.
Chiudo gli occhi, il respiro si calma, la preghiera prende vita in me: ‘Mio Signore, mostrami distintamente dove si nasconde il male’
Mossa razziale, individuazione del male.
Ho tre prese in Difendere
Se percepisco una minaccia, non la anticipo, ma aspetto che attacchi.
Se contro il druido dirotto l’attacco su di me.
In ogni caso dimezzo il danno ed espongo l’attaccante al prossimo attacco, bloccandolo con lo scudo contro il muro.

«Robard, amico mio, sei stato sempre fedele alle mie disposizioni… ma adesso devo chiederti qualcosa di molto rischioso. Al mio segnale devi volare dove c’è l’ultimo gargoyle, al quinto piano, e prendere l’oggetto che custodisce. Te la senti?»
Il mio segnale sarà se e quando blocco l’attaccante al muro e/o se lo neutralizzo in qualche altro modo

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Muovo
Robard, druido delle Foreste

Non serve rispondere al paladino. La mia fedeltà è sottintesa… e confido ciecamente che così sia la sua. Mi difenderà mentre mi trasformo in gufo.
Mutaforma 2d6+SAG

1 +2 +2 = 5; ops…
Prendo 1 presa, e le mosse: Volo Silenzioso; Scrutare le Tenebre; Uccello del Malaugurio.


Al segnale di Hallek spicco un volo silenzioso e furtivo fino all’ultimo piano.
Spendo una presa per Volo Silenzioso. Avrei speso sull’ultimo gargoyle Uccello del Malaugurio, ma sarà per la prossima xD

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Spoiler
Il 23/2/2020 alle 02:00, Maestro Menatorio ha scritto:

Tivah Spaccaluce - Guerriera

Ci vogliono parecchi secondi per che la guerriera si riprenda. Quando la nebbiolina e la polvere sollevata dal crollo dell'astrolabio si diradano, Tivah realizza che si trova in una posizione... inconfortabile, sdraiata sul ladro. Si rialza prudentemente, realizzando che le scale sono crollate dietro di lei.

Mentre si rialza, la ragazza raccoglie la torcia caduta per terra al fine di illuminare un po' i contorni loro. Senza mai muoversi da dove si trova, Tivah guarda attorno, cercando di capire dove è potuta andare a finire la gargolla sul muro nord.

  Rivela contenuti nascosti

Uso la mossa Discern Realities (2d6+SAG) per studiare i miei contorni, particolarmente la base ormai vuota della statua che si trova al nord delle scale a chiocciola.

Discern Realities: 2d6-1: 2 + 3 - 1 = 4

Presumo di aver fallito...

 

 

Tivah,
mentre ti guardi attorno, qualcosa si muove alle tue spalle. Ma è più una sensazione.
Ti giri. Nulla.
Ti senti osservata ma non sai da dove… o se è solo suggestione.
Il tempo di girarsi ancora e “BAM!”
Qualcosa ti ha colpito alle nuca. E no, non era una suggestione.
Un dolore lancinante… ondeggi pericolosamente sull’orlo dei gradini.
Se hai accettato la torcia che ti ha offerto Bob, e nella destra tieni Fulminella. L’armatura si riduce a 2.
Presumo di sì visto che era tua intenzione prenderla.
Prendi 1d6 danni = 5 -2 (armatura) = 3.


Il tempo di riprendersi e di nuovo non vedi nulla.
Qualsiasi cosa ti abbia colpito è piuttosto astuto, furtivo… e senti che colpirà nuovamente da un momento all’altro.

Cosa fai?

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Il 24/2/2020 alle 17:48, L_Oscuro ha scritto:

Bob Rob, ladro umano

Il balzo quasi felino, unito all'aiuto provvidenziale di Tivah, mi porta in una posizione privilegiata, proprio sotto di lei!

Si alza leggermente a disagio, forse ha notato qualcosa che spingeva lì sotto, hehehe, oppure ha sentito quell'affare che mi porto dal mercato nero dalla partenza!

Rido maliziosamente mentre con una mano tengo la torcia, e con l'altra mi sistemo zona zebedei ed equipaggiamento da cintura, quando realizzo che Tivah non può aver sentito il mio piccolo asso nella manica... perché non c'è più!

<<Deve essere caduto mentre saltavo...>>

Penso frenetico mentre mi sporgo nella speranza di ritrovarlo a portata di mano poco più sotto.

Niente.

Sfiga jella maledetta!

"E no però! Che porco il clero e gli dei che venera!"

Mi scappa a mezza voce, ma mi mordo la lingua sperando che nessuno mi abbia sentito. Troppi baciapile, qui sotto!

Poi noto l'ombra che pare muoversi al limitare del campo visivo.

Istintivamente prendo l'arco da pezzente che mi porto dietro... Ma ho una mano occupata dalla stramaledetta torcia.

"Madame, prendereste voi questa torcia, se non vi dispiace? Mi è leggermente di impedimento per l'arco..."

Dico a Tivah porgendo la torcia.

 

Bob Rob,
avere entrambe le mani libere è una bella sensazione.
Soprattutto quando devi tendere un arco.
Punti a destra, a sinistra, e poi a destra ancora. Non così a destra. Tivah è nella squadra dei buoni.
Mentre ti guardi attorno, qualcosa si muove alle tue spalle. Ma è più una sensazione.
Ti giri. Nulla.
Ti senti osservato ma non sai da dove… o se è solo suggestione.
Il tempo di girarsi ancora e “BAM!”
Il rosso dei capelli di Tivah… è di un di un rosso un po’ più intenso.
E dubiti che abbia avuto il tempo di farsi la tinta negli ultimi cinque secondi.
O è la torcia che porta sfiga, o c’è qualcuno che gioca a nascondino.
Ma non era il tuo gioco preferito?

Cosa fai?

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6 ore fa, Marco NdC ha scritto:

Muovo
Hallek, paladino delle Lame Nere

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Mi vanto di essere un guerriero della Luce. Le ombre fugaci non sono di mio gradimento.
«Dove ti sei cacciata…» mormoro a denti stretti.
Chiudo gli occhi, il respiro si calma, la preghiera prende vita in me: ‘Mio Signore, mostrami distintamente dove si nasconde il male’
Mossa razziale, individuazione del male.
Ho tre prese in Difendere
Se percepisco una minaccia, non la anticipo, ma aspetto che attacchi.
Se contro il druido dirotto l’attacco su di me.
In ogni caso dimezzo il danno ed espongo l’attaccante al prossimo attacco, bloccandolo con lo scudo contro il muro.

«Robard, amico mio, sei stato sempre fedele alle mie disposizioni… ma adesso devo chiederti qualcosa di molto rischioso. Al mio segnale devi volare dove c’è l’ultimo gargoyle, al quinto piano, e prendere l’oggetto che custodisce. Te la senti?»
Il mio segnale sarà se e quando blocco l’attaccante al muro e/o se lo neutralizzo in qualche altro modo

 

Hallek,
il druido si trasforma proprio sotto i tuoi occhi. È uno spettacolo a cui non ci si abitua mai… e forse è anche una buona esca per chi in questo momento è in agguato nell’ombra.
La gargolla – o gargoyle, come si chiama dalle tue parti – guarda la scena con occhi maligni, mentre è abbarbicato sul lato esterno della scala.
Quello che non sa è che nonostante sia mimetizzato alla perfezione, anche tu puoi guardarlo (Mossa razziale, individuazione del male).
All’improvviso scarta di lato, sicuro di eludere il tuo campo visivo, e si avventa con una rapidità impensabile per un costrutto di pietra, proprio contro il gufo.
Ma trova il tuo scudo sulla sua strada (dirotti l’attacco su di te. Spendi la 1° presa).
L’impatto tra metallo e pietra riecheggia assordante, ma ammortizzi bene  (dimezzi il danno. Spendi la 2° presa. 1d6 danni = 4 /2 – 3(armatura e scudo) = 0).
È un attimo per te mettere spalle al muro il demonietto, già “spalmato” sul tuo scudo, per poi bloccarlo spingendo con tutto il tuo peso. (Esponi l’attaccante. +1 contro di lui. Spendi la 3° e ultima presa)

Dal bordo superiore del tuo scudo, gli artigli del gargoyle annaspano cercando il tuo volto.

Cosa fai?

Modificato da Marco NdC
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59 minuti fa, Marco NdC ha scritto:

Muovo
Robard, druido delle Foreste

Non serve rispondere al paladino. La mia fedeltà è sottintesa… e confido ciecamente che così sia la sua. Mi difenderà mentre mi trasformo in gufo.
Mutaforma 2d6+SAG

1 +2 +2 = 5; ops…
Prendo 1 presa, e le mosse: Volo Silenzioso; Scrutare le Tenebre; Uccello del Malaugurio.


Al segnale di Hallek spicco un volo silenzioso e furtivo fino all’ultimo piano.
Spendo una presa per Volo Silenzioso. Avrei speso sull’ultimo gargoyle Uccello del Malaugurio, ma sarà per la prossima xD

 

Robard,
è il momento di spiccare il volo. Il tuo movimento è così furtivo che quasi non agiti nemmeno il pulviscolo che attraversi.
Durante l’ascesa, il tuo occhio che ora ignora le tenebre, nota qualcosa di allarmante.
Tutte le statue sui piedistalli si animano, e si affacciano dabbasso.
Non ce l’hanno con te. Nemmeno ti hanno notato. Ma contro i tuoi amici sì.

Tutte le statue eccetto una: l’ultima, al quinto piano.
La osservi dalla distanza mentre usi un tondino di ferro, rimasto scoperto dal terremoto, a mo’ di trespolo.
Afferra un cerchio metallico, ampio come un vassoio per tre boccali.
I bordi sono piatti, sottilissimi. Forse taglienti.

Qualsiasi cosa sia quell’oggetto, il paladino ti ha chiesto di recuperarla.
Sarai fedele alle sue disposizioni anche questa volta? O è più importante tornare giù ed avvertire che ci sono una ventina di gargolle che stanno per attaccare?
Se solo fosse così facile…
Lo spirito del gufo torna dentro di te, riportandoti alla tua forma originale.
Fai appena in tempo a spostarti sul gradino più vicino, quando qualcosa ti ferisce alla tempia. (prendi 1d6 danni = 6 -1 (armatura) = 5)
Ma cosa? Con gli occhi da mezzuomo il buio è troppo fitto per capirlo.
Qualsiasi cosa sia, senti che colpirà nuovamente se non fai qualcosa di particolarmente elusivo.

Cosa fai?

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Tivah Spaccaluce - Guerriera

Senza averlo mai sentito arrivare, Tivah riceve quel colpo viscido sulla nuca. In caso normale, avrebbe gridato di dolore o almeno emesso un lamento, pero' la ragazza talmente sotto shock che rimane silenziosa, rialzando la testa et la torcia per cercare di vedere da dove è provenuto il colpo.

Tivah fa qualche passo in dietro, come se volesse allontanarsi dal precipizio, dopodiché la donna si avvicina al ladro. Senza poter vedere che cosa succede nella parte buia delle scale, la guerriera non ha altra scelta che difendersi, lei, ma anche Bob Rob.

Spoiler

Uso la mossa Defend. Cerco di difendere Rob Bob ma anche me stessa.

Defend = 2D6+1 = 1 + 4 + 1 = 6

 

Modificato da Maestro Menatorio
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Bob Rob ladro umano

Buio. Tutto fottut@mente buio! La stramaledetta torcia sembra non fare nemmeno il poco che dovrebbe.

Chiudo gli occhi, inutili palle, e appizzo le orecchie. Ecco, ora sì che sarebbe stato bello avere un po' di elfosità, ho sentito che quegli stronzacchioni riescono a sentire uno spillo cadere in una stanza affollata.

Mi concentro, arco teso, pronto a sentire il più piccolo battito di ali e fare fuoco.

Spoiler

Penso sia chiaro cosa voglia fare, ma non ho idea di che tirare. Scusate la scarsa conoscenza del sistema e delle mosse.

 

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Inviato (modificato)

Muovo
Hallek, paladino delle Lame Nere

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Il 26/2/2020 alle 01:11, Marco NdC ha scritto:

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  Rivela contenuti nascosti

 

Hallek,
il druido si trasforma proprio sotto i tuoi occhi. È uno spettacolo a cui non ci si abitua mai… e forse è anche una buona esca per chi in questo momento è in agguato nell’ombra.
La gargolla – o gargoyle, come si chiama dalle tue parti – guarda la scena con occhi maligni, mentre è abbarbicato sul lato esterno della scala.
Quello che non sa è che nonostante sia mimetizzato alla perfezione, anche tu puoi guardarlo (Mossa razziale, individuazione del male).
All’improvviso scarta di lato, sicuro di eludere il tuo campo visivo, e si avventa con una rapidità impensabile per un costrutto di pietra, proprio contro il gufo.
Ma trova il tuo scudo sulla sua strada (dirotti l’attacco su di te. Spendi la 1° presa).
L’impatto tra metallo e pietra riecheggia assordante, ma ammortizzi bene  (dimezzi il danno. Spendi la 2° presa. 1d6 danni = 4 /2 – 3(armatura e scudo) = 0).
È un attimo per te mettere spalle al muro il demonietto, già “spalmato” sul tuo scudo, per poi bloccarlo spingendo con tutto il tuo peso. (Esponi l’attaccante. +1 contro di lui. Spendi la 3° e ultima presa)

Dal bordo superiore del tuo scudo, gli artigli del gargoyle annaspano cercando il tuo volto.

Cosa fai?

 



Cercando i miei occhi, le braccia di pietra dell’essere grattano freneticamente sul bordo dello scudo. Indietreggio di scatto. Per un istante lo libero dalla morsa che lo blocca al muro. Misuro la perfetta lunghezza per un fendente e “BAM”: la lama si schianta schizzando scintille e pietrisco.
Taglia e Spacca
 2d6 + FOR + 1 (prec. Difendere) = 1 +4 +1 +1 = 7
Danno inflitto: 1d10 + 1 (spada lunga) = 7 +1 – 2 (arm. Gargoyle) = 6;
Danno subito 1d6 – 3 (arm. + scudo): 3 -3 = 0;


Riprendo fiato. Aldilà della rampa i miei amici cercano un’ombra che non riescono a vedere. Non scrutano con gli occhi dello spirito… Elevo ancora la mia preghiera (individuazione del male) e innervato di nuovo zelo dimentico il peso dei miei anni.

Mi lancio in loro soccorso. Il balzo che ci separa mi permette di caricare un secondo micidiale fendente.
Se ce ne fosse bisogno lascio tirare al GM (che sarei io xD) un Taglia e Spacca, qualora “vedessi” il gargoyle nascosto sulla mia traiettoria, o dal punto in cui atterro… ovviamente cercando di rimanere sul gradino “sicuro”.

NOTA: Visto che Robard e Tivah hanno già terminato la giocata sullo stesso gradino (1 possibilità su 4 che crolli la scala), a questo punto mi ci metto anch’io. La possibilità non cambia… almeno proverò a salvare Tivah


«Il druido sta recuperando l’oggetto custodito all’ultimo piano… Qualsiasi cosa sia, è l’unica cosa che ci serve. Stringete i denti, pregate se avete fede. Dobbiamo dargli il suo tempo» aggiorno i due sulla missione che ho affidato a Robard.

«Tivah, sei ferita. Tieniti a me, andrà tutto bene» le dico mentre prego per la sua salute. «Ma appena te la senti dovremo separarci. La scala non ci reggerà all’infinito…»
Imposizione delle Mani +CAR
2d6 + CAR = 2 +4 +2 = 8;
Danni guariti a Tivah e presi su di me: 1d8 = 6;


«Bob come va? Tieni in caldo le tue frecce. Ti copro io...» lo assicuro, ma la mia voce trema.
Strategia proposta:

Spoiler

A questo punto direi di proteggerci l’un l’altro, finché Robard non torna con l’oggetto protetto dai gargoyle.
Delle due l’una. O ci spostiamo verso l’alto, con Rob che controlla per altre trappole, o torniamo sui nostri passi. Posizionandoci all’imbocco della galleria d’uscita, ci sarà un “imbuto” che costringerà i nemici a stringersi. Almeno non ci attaccheranno alle spalle.
In ogni caso non possiamo stare sullo stesso gradino.


Ingollo l’ultima pozione (+10 PF) e recupero l’enorme lama di scaglie di Viverna (da questo  momento solo “Ala di Viverna”)
La oscillo minacciosamente, sventagliando il pulviscolo tutt’intorno.
«Attenti alle gargolle… Si mimetizzano con scale, mura, macerie… tutto. Forse anche con questo maledetto pulviscolo…»
Narrazione eventuale:

Spoiler

L’idea è di ripristinare (se possibile e almeno in parte) la visibilità, sventagliando il pulviscolo nell’aria.
Per il resto
Ala di Viverna:

“Quando carichi un gran colpo: prende -1 al tiro, guadagna devastante e lunga;”
Eventualmente:

Forte dell’individuazione del male, attaccherò con un “gran colpo” (dunque con -1 al tiro) la prima cosa che vedo nel mio raggio d’azione. Preferibilmente cercando di colpire più bersagli, e anticipandoli prima che arrivino al corpo a corpo.
Lascio tirare al GM (che sarei sempre io xD), anche più volte se faccio 10+. Eventualmente aggiungendo +1d6 danni se faccio 4 danni o meno.

 

Modificato da Marco NdC
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