Per creare i portali avrai bisogno del corpo di uno Scavavuoto e usarne il teschio. Sono creature della Realtà del Nulla, sono quindi ovunque e da nessuna parte in ogni momento, con la capacità di aprire varchi nelle realtà e passarci attraverso ha smesso di parlare come un forsennato, è più calmo e serio sono creature pericolose, varie e letali. Possono essere piccoli quanto topi o grandi quanto tori, artigli affilati e denti aguzzi li rendono letali, non sarà facile catturarli, sappilo. Per rendere la lama difficilmente percepibile, potremmo usare, come materiale, l'Ambra della Volontà: è un materiale particolare, dal colore rosso cupo, con riflessi violacei. Il vantaggio è che, se chi la usa ha una volontà sufficientemente forte, la può manipolare a suo piacimento, con la sola forza di volontà, cambiandone forma a suo piacimento. Ovviamente questo implica che, con la solo volontà, potresti rimuovere la lama dall'elsa, metterla come collana o bracciale e poi riposizionarla i suoi occhi sono allegri, sereni, ma decisi. Un lieve sorriso trova spazio sul suo volto, prima di diventare un sorriso sadico poi... una volta che lo avrai ucciso, potrai usare le sue zanne come decorazione, per dare alla tua lama la capacità di far sanguinare il nemico a lungo. che te ne pare?

Daisun

Guardo Andrè con la faccia di un bambino. Mi brillano gli occhi.

Mi pare un'idea superba. Suona come uno strumento di morte imprevedibile, letale... e non mi importa di quanto sarà difficile realizzarlo. Ciò che devo fare lo farò, qualsiasi difficoltà ci sia da superare. Ho passato venticinque anni da schifo a causa di quelli là - e nel dirlo indico verso Scorchrock - e voglio avere la mia vendetta come dico io, con l'arma che dico io. Devono tremare al solo sentire il mio nome. Devono sapere che ovunque siano io potrei arrivare e ucciderli, da un momento all'altro. Che è quello che farò, fondamentalmente. Raphael... possiamo dire che ha i giorni contati. Non sarà magari una vendetta immediata, ci vorrà del tempo per far tutto, ma sia chiaro, io avrò ciò che mi spetta. Prima i Corvi, poi Raphael, si pentiranno di aver intralciato le persone sbagliate.

 Guardo i due guerrieri, con occhi ancora furenti. 

Forse ho esagerato... se a questi parte l'embolo sono morto. Devo stare più attento con le parole, la prossima volta.

 

Sai Minos, a volte sembra che questo ragazzo condivida la tua stessa sete di sangue, altre che sia pazzo come me. Che sia il nostro degno successore? rivolge lo sguardo su di te Bene allora, basta perdere tempo. Ormai la guaritrice sarà arrivata a casa nostra, andiamo a farle vedere la gamba e domani partiamo. Solo una domanda: se dovesse amputarti la gamba cosa farai? Come farai a camminare? Difficile uccidere un cacciatore di uomini con un moncherino, sai? Minos sghignazza crudele e ti fissa, incuriosito da quella che sarà la tua risposta

Daisun

Come idea è strana, ho sempre visto il mio corpo come come inviolabile. Non ho mai pensato, in effetti, alle conseguenze fisiche di una eventuale perdita di una gamba. Ma ho pensato, indirettamente, a una soluzione. Non voglio una creatura dentro di me che riplasmi il mio corpo, visto che poi lo dovrò abbandonare. E non credo ci siano nemmeno dottori in gradi di curarmi, o chirurghi abbastanza formati da potermi riattaccare la gamba. Ma la mia idea ha pensato a una soluzione diversa.

Ti direi che mi ritengo abbastanza resistente per riuscire a superare una eventuale infezione. Ma se adesso stessi peccando di superbia, e ciò non dovesse accadere, beh, potrei sentirmi tra il deluso e l'insoddisfatto di me stesso. Ma veniamo al problema. Giustamente, avendo scelto armi bianche, il mio corpo servirebbe anche per avvicinarmi al nemico, parare, attaccare. E convengo con te che senza una gamba sarebbe molto più difficile, per non dire impossibile. Ma infatti io non ho mai messo in conto di dovermi avvicinare al nemico. L'idea dell'aprire i portali mi è venuta in mente anche per supplire a questo problema: in questo caso sarebbe semplicemente la spada a muoversi, praticamente non percepita, verso il nemico: probabilmente chiunque sottovaluterà uno sfidante senza una gamba... un attimo prima che una scimitarra compaia dietro di lui. Ogni reazione sarà troppo tardiva. La sua testa cadrà e io non avrò nemmeno mosso un passo. E potrei, grazie ai portali, parare eventuali attacchi in mia direzione, senza dovermi muovere. In caso mi caricassero? Stesso discorso, la carica può essere fermata. Mentre i nemici dovranno avvicinarsi, a me basterà semplicemente aprire un portale per colpirsi. E anche in caso fossero più di uno, la capacità di aprire portali mi può permettere di parare molto più rapidamente, anche su più fronti, che non il corpo. Sì, so benissimo che come idea è strana. A me pare possa funzionare, e poi quale altre alternative avrei? Non credo ci sarebbero molte possibilità per un dottore qua in zona di curarmi, nè di un chirurgo di riattaccarmi una gamba. Una protesi mi basterà. E no, non voglio creature che dal mio interno riplasmino il mio corpo. Non mi piace molto l'idea. E se un qualche Demone della Nebbia mi sta sentendo, sappia che non intendo offendere. Semplicemente ho questa idea, e sono sicuro di interloquire con creature ragionevoli in grado di sentirmi.

Guardo Minos. Probabilmente si sarebbe aspettato una risposta diversa, o forse si aspettava proprio questo. In ogni caso non voglio passare come un superbo megalomane.

Sempre che tu non abbia voglia di portarmi in spalla, Minos. Semplificherebbe un sacco le cose.

Sorrido. Ho bisogno di sdrammatizzare un minimo. Non che io non sia uno serio, ma non posso angosciarmi troppo. Ho una missione da compiere, e non ho alcuna intenzione di lasciarmi divorare dai problemi che potrebbero presentarsi.

Minos snuda le zanne verso di te, lunghe e bianche zanne affilate Magari ti posso divorare e ti porto nello stomaco, per qualche ora, che ne dici? un sorriso a "320" denti che poi scoppia a ridere con una risata come un tuono. Interviene Andrè Non credo ti sia chiara la gravità della ferita. Adesso andiamo a casa, sarà la guaritrice a spiegare ha la voce e la faccia serie, ma non percepisce rimprovero nel suo tono, anzi... che sia ammirazione? Dimmi, ti piacerebbe diventare un ammaestratore? Sai, l'Ambra della Volontà dà il meglio di sè se usata da sola. Capace di rispondere alla sola volontà dell'utilizzatore può essere manovrata senza doverla toccare, plasmandola con il potere della mente. Aggiungerci parti come un elsa, per le Stirpi Fatate, è considerato alla stregua di un sacrilegio... beh, per alcune di loro almeno ha di nuovo negli occhi lo sguardo del bambino Un ammaestratore crea una particolare connessione con alcune creature che lo seguono e lo aiutano, diventando sempre più potenti insieme al padrone, che ne dici? nel frattempo ha finito di rivestirsi e si sta dirigendo all'uscita, verso casa...

Spoiler

Come vedi cerco di lasciarti sempre campo libero se vuoi chiedere o compiere azioni di qualsiasi tipo. Quando non hai più domande o azioni da fare scrivilo in uno spoiler così mando avanti la scena e non rischiamo di arenarci 

 

Modificato 11 Febbraio 20196 anni da Lucifero

Daisun

Io? Con una bestiaccia attorno? No no, ci manca...

Penso di andare bene così, per ora. Non mi vedo molto nelle vesti di ammaestratore. Sicuramente non adesso. Per me possiamo fare gli ultimi preparativi, e andare dalla guaritrice. Sperando che non mi debba tagliare la gamba, s'intende...

Guardo i due e gli faccio un cenno affermativo. Butto giù dell'aria, sperando che vada tutto bene.

La gamba...

@Lucifero

Spoiler

Okay, con le domande ho finito, se vuoi possiamo andare avanti con la trama

 

Lo sguardo dei due si rabbuia un pochino... solo ora ti accorgi di quanto la tua gamba puzzi di marcio, la ferita è brutta, molto. Vi dirigete velocemente a casa, ormai il sole sta per calare, siete rimasti molto più a lungo del previsto nella casa di Minos. Al vostro arrivo a casa la guaritrice è già lì... una fata d'orata. Gli occhi come sole al tramonto, la pelle con riflessi dorati e lunghi capelli come oro liquido. Ti osserva, poi storce il naso, ha sentito l'odore. Andrè entra in casa e la saluta con un forte abbraccia Madlene, la migliore guaritrice mai conosciuta, è sempre un piacere averti qui con noi sorride ed è molto amichevole Lo stesso vale per me amico mio, è da molto che non ci vediamo, credo di aver capito perché mi hai chiamato... vediamo quella gamba dai, andiamo di sopra nonostante la voce calda, calma e suadente nemmeno ti lascia rispondere prima di avviarsi verso la tua camera e ti aspetta. In casa, intanto, Milena ha fatto pulizia e sta già preparando la cena. Ora sta salendo le scale dietro la guaritrice: in una mano delle bende, nell'altro dell'alcool forte. Già sai dove andranno a finire quelli...

 

Solo dopo che si è allontanata riesci a respirare: il suo volto, una delle meraviglie del mondo, di sicuro. Nessun tratto fuori posto o deformato, la perfezione, nonostante qualche ruga...

Daisun

Cerco di ignorare la fata, benchè sia innegabilmente il ritratto della perfezione. Chissà quanti anni avrà... l'unica cosa che accenna alla sua età sono le scarse e sottili rughe sul suo volto.

E adesso vediamo come andrà la sotuazione.

Deglutisco un'altra volta. Sono preoccupato, ma non lo voglio mostrare fuori.

Vediamo cosa ne sarà di questa gamba. In prigione ho sopportato situazioni peggiori... là non era nemmeno contemplata la possibilità di perdere un arto.

 

 

Lo sguardo della fata è dolce e caldo. Ti fa sdraiare sul letto, dopodiché esamina la ferita con cura. Le sue mani sono calde e ferme, esperte. Lava e pulisce la zona, poi la ricuce. Non hai sentito nulla, fino a pochi secondi dopo la conferma che ti puoi rialzare, la ferita brucia come il fuoco, peggio di qualsiasi frustata che tu abbia mai ricevuto in prigione Ti chiedo scusa, mio caro Daisun inizia a parlare fissandoti negli occhi il dolore che senti è l'opera delle formiche necrofaghe: hanno zanne affilate come rasoi e la loro saliva è anestetica, le ho usate per rimuovere la carne morta senza che te ne accorgessi, fino ad adesso... il suo sguardo è molto serio, davvero La tua gamba è messa male, molto, ma non credo che serva amputare, le formiche hanno rimosso tutto ciò che era morto e ora la ferita è perfettamente pulita, entro due giorni ci sarà la crosta e non dovrai preoccuparti di altre infezioni, ma non sarà la stessa se non la sistemi. Potrai camminare, correre, forse, ma scordati di combattere, saltare e scattare. Posso dirti come fare per rigenerare la carne, ma non sarà affatto facile, anzi... nel suo sguardo leggi compassione e sapienza, mentre i suoi occhi, lucide sfere di oro fuso, ti scrutano l'anima Purtroppo non possa fare molto altro per te, consolati, almeno ti rimarrà attaccata al corpo il sorriso che ti fa alla fine del discorso farebbe innamorare anche il più ubriaco degli scemi del paese. Milena,intanto, ti guarda preoccupata...

 

Spoiler

Perdona il ritardo nelle risposte, ma purtroppo sono molto preso

 

Daisun

Apprezzo molto il tuo aiuto. Immaginavo che avrei qualche problema alla gamba, dopo la ferita, ma suppongo di potermela cavare. In prigione son rimasto quindici anni, quando la maggior parte dei detenuti moriva dopo uno, due, al massimo tre. E sono evasi, benchè si dicesse fosse impossibile. Sono corroso da un odio tanto forte che non mi permette la resa. Penso che una volta compiuta la mia missione, il mio corpo morirà stremato. 

Guardo la fata, i due mercenari, Milena. Forse stanno pensando che io sia un pazzo, e probabilmente hanno ragione. Ma non posso arrendermi, non ora.

Mamma... cosa penseresti di tutto questo?

Sono pronto. Andiamo. Ignorerò il dolore, ma adesso ho bisogno di agire. Sono fermo da troppo tempo.

Interviene Andrè Non credo tu abbia capito davvero come sta messa la gamba, ma ok, la vita è tua, non mia... ora mangiamo, poi a letto, domattina si parte! La cena passa veloce e tranquilla, il cibo di Milena è un toccasana per il morale di tutti, la fata mangia con grazia ed eleganza e anche Minos si è seduto al vostro tavolo. Si chiacchiera del più e del meno

 

Spoiler

Se vuoi fare domande precise falle pure, altrimenti considera il pezzo qui sotto come il termine del post

La cena termina e ognuno prepara le sue cose. Milena affila la lancia e prepara le scorte e i cavalli per il viaggio, Andrè pulisce le pistole e nutre gli scarabei con il suo stesso sangue... è la prima volta che vedi una simile pratica, sembrano sanguisughe. Minos torna in volo a casa sua e la fata si congeda gentilmente con la sua grazia innaturale 

 

Spoiler

Se non hai domande gestisci la notte come più ti pare, fino alla sveglia all'alba, poi inizierà la tua prima vera avventura nei Territori Fantasma 

 

 

Perdonami se non ho più risposto, ma è stato un luuuuuuuuuuuuuuuungo Week end del cavolo...

 

Daisun

Tutti si preoccupano per la mia gamba. Sì, sono sicuro che sia messa male, ma cosa potrei fare? Non credo di avere molta altra scelta... 

So benissimo che la gamba sia messa male, Andrè. Ma non vedo quali opzioni io abbia... per ora immagino di dovermela tenere così.

E inizio a mangiare.

@Lucifero

Spoiler

Spoiler

Tranquillo. Considera questo post una domanda fatta durante la cena, per valutare le altre opzioni per la gamba oltre che doverla tenere così. 

 

 

La notte passa tranquilla, ti svegli alcune volte, quando, girandoti nel letto, scontri contro la ferita, ma per il resto il sonno ti ridà le energie. Ti alzi, ma subito la gamba cede

 

 

Prima, durante la cena...

Spoiler

Una cosa che puoi fare c'è. Lascerò tutte le indicazioni per sanare quella ferita in una lettera, te la farò avere prima che partiate domattina. Capirai quando sarà il momento di leggerla, fidati... le parole della fata sono, allo stesso tempo, spaventose e rassicuranti, suonano come una condanna di cui puoi già vedere la fine...

 

Daisun

Il pensiero va alle parole della fata. Cerco di rimettermi seduto e apro la lettera della fata. Non voglio che gli altri sappiano che la gamba ha ceduto. Ho una reputazione, forse, e devo mantenerla. 

Partiamo male, molto male. Sarà meglio per me gestire bene la situazione, altrimenti... beh, potrebbe essere più complicato del previsto, realizzare il mio scopo. Andiamo, forza, animo.

Provo di nuovo a rimettermi in piedi, ma non prima di aver fatto due respiri profondi e aver raccolto le mie energie e la mia forza di volontà. Una mano la tengo comunque appoggiata alla testa del letto, in caso la gamba dovesse rifare brutti scherzi.

Spoiler

Perdonami ma non avevo visto la risposta

 

Modificato 26 Febbraio 20196 anni da hooman

Ciao Daisun,

se leggi questa lettera è perché la gamba ha ceduto, vero? Ti avevo avvisato, ma sei un uomo tutto d'un pezzo e ti ammiro, perciò non ho insistito. So tutto di te, della tua avversione per la magia e la tecnomagia, ma so anche che accetti l'alchimia. Vediamoci, fra due lune, il ventisettesimo giorno del secondo mese, alla mia città, L'Erebo della Luna, nel Sud. Dovrai cavalcare veloce con i tuoi amici, ma so che state venendo in questa direzione, per cui sono certa che ce la farai se sarai onesto con loro. Sta attento, la gamba è veramente messa male, non ti sosterrà nei combattimenti, dovrai usare un arco, non una spada e assicurati di avere un cavallo a disposizione per la fuga o non ce la farai,

Madlene.

La lettera è chiusa da un bacio dorato, scritta su carta pecora ed emana la stessa fragranza della fata. Intanto, dalla porta, entra profumo di dolci...

 

Daisun

Che possa venirmi un colpo... io, messo così male! Fermato da una freccia, dopo quindici anni da bestie. Mamma, cosa diresti se vedessi questo? Andrò, ma spero che si faccia il più in fretta possibile.

Scendo a fatica le scale, appendendomi al corrimano. Appena vedo Andrè, lo guardo negli occhi.

Ti devo dare questo. Credo sia bene che anche tu lo legga.

@Lucifero

Spoiler

consegno ad Andrè la lettera

 

Andrè prende la lettera e la legge molto velocemente Beh, se me la hai consegnata deduco che la gamba vada male. Tieni! ti lancia un sacchetto, chiuso da un laccetto a strozzo, pieno di piccole palline verdi/blu di circa 1cm di diametro Sono medicine, più o meno, veleno di Saltamondi unito a bacche del freddo, quando hai bisogno prendine una... Sono amare, fredde e schifose,ma hanno la capacità naturale di fermare il dolore per un buon tempo, circa mezzo ciclo, ma attento, fermare il dolore non vuol dire che la gamba funzionerà, cederà ugualmente, ma, forse, riuscirai a rialzarti in fretta... ora fa colazione, appena sei pronto partiamo verso l'Erebo della Luna, abbiamo fretta, ci aspetta una grossa festa appena arriviamo, vedrai nei suoi occhi puoi facilmente vedere la gioia del viaggio che state per intraprendere e il dispiacere per la tua gamba. Milena sta preparando le provvisto e consultando le mappe, ormai siete quasi pronti

Daisun

Prendo al volo le medicine e le infilo in tasca. A colazione mi abbuffo e poi, usando l'arco come appoggio, mi alzo.

Sono pronto. Non sarà la gamba a fermarmi. Ho ancora una missione da compiere.

Perfetto! Prima tappa: le stalle. Col corno che mi faccio tutto il viaggio a piedi. Milena, raccogli la tua roba, è il momento di scoprire il mondo spegne il fuoco nel camino, si mette in spalla lo zaino, te ne porge uno e esce dalla porta Andiamo, è il momento di ribaltare il governo di queste terre!

 

Spoiler

Nello zaino trovi coperte pesanti, un giaciglio in piume, carne secca, una borraccia piena (ma non sai di cosa, una corda molto lunga, un rampino, una ciotola e un bicchiere di legno, un coltello, una forchetta e un cucchiaio di legno anche questi, cinque torce e due ricambi completi di vestiti. Attaccato a questi trovi della legna da ardere, una tenda, una lunga corda di un materiale a te sconosciuto, dei legnetti con una estremità ricoperta da una strana sostanza solida e alcune sfere particolari (le ultime due, così come le torce e la borraccia, sono in tasche sull'esterno dello zaino.

 

Più o meno ti hanno fornito tutto quello che potrebbe servirti durante il viaggio, sono oggetti generici, se hai bisogno di altro puoi provare a chiedere 

 

Se sei pronto, il prossimo post sarà lungo, ti introduco fino alle stalle e sarà un bel pezzetto, ma almeno parte il viaggio

 

 

 

Modificato 3 Marzo 20196 anni da Lucifero

Daisun

Afferro lo zaino e lo esamino. Dentro pare esserci l'occorrente per un lungo viaggio.

La mia avventura inizia adesso... mamma...

Sono pronto. Andiamo, Andrè.