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I Territori Fantasma - La Landa del Nord - Topic di Gioco


Lucifero

Messaggio consigliato

Andrè ricambia la stretta di mano energica, nei suoi occhi è impressa la determinazione. Il resto del pasto passa con più tranquillità, tra risate e buon cibo. Al termine, si alza Dai, prima che ti amputino la gamba è bene vedere che cosa riesci ad usare. Andiamo, dobbiamo tornare a casa di Minos, ma sta volta ti porterai via un pochino di oggetti da usare indica il pugnale e le tue armi in generale Con quelle non uccideresti nemmeno un topolino appena nato, hai bisogno di qualcosa di serio e, magari, di vedere cosa ha da proporti il mondo, oltre a questo schifo di terre dove ci troviamo. Sai... esistono mille tipi di spade e non solo di quelle i suoi occhi si illumina, questa è la sua vita, il mondo a cui appartiene, la guerra e le armi gli scorrono nelle vene.

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Principali partecipanti

Daisun

Mi sto buttando in un'impresa folle. Ma probabilmente la prima che io abbia davvero deciso di intraprendere. Non so come possa andare a finire, ma di certo non voglio morire. Non ora. 

E Devil's Claw? Mi sembra una spada potente.. e adatta. Almeno per ora. So che sarà difficile come impresa, ma penso che con il giusto allenamento ci si possa riuscire. E comunque vorrei saperne di più sulla spade che girano per questi posti. Mi sembri... ferrato in materia.

Chissà, magari se riesco a compiacerlo riuscirò a tenermelo buono... sembra il suo mondo, quello delle armi

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Devil's claw? Tu? Verresti pervaso dal suo odio al primo fendente. La tua volontà è troppo bassa per impugnare una simile arma... scoppia in una fragorosa risata Per adesso ti concederò di usare qualche altra arma alchemica, anche perchè ne ho solo altre due di spade alchemiche... Comunque, spade? Ne esistono di innumerevoli tipi, a filo singolo, doppio, curve, a S, seghettate, da taglio, da punta, da "amputazione" etc. etc. etc. i suoi occhi si illuminano mentre parla Poi bisogna parlare delle impugnature: a una mano, a due, ibrida, più larga, più stretta, sagomata, generica, per destrorsi o per mancini e molte altre. Poi la guardia: a croce? Circolare? A gocci? A gabbia? Ma ci sarà tempo per decidere prende una pausa dall'elenco di modifiche della spada Poi bisogna decidere anche i materiali e il fodero. Per quanto riguarda il tuo "allenamento" faticherai mooolto più di quanto credi il suo volto si fa improvvisamente serio

 

All'improvviso prende la parola Milena Ho fatto la crostata, ne volete un pochino? 

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Daisun

Sono deluso dal fatto di non poter ancora impugnare quella spada. Ma sono sicuro che supererò le sue aspettative, anche se ha intenzione di sottopormi ad un allenamento massacrante. E poi, tutte queste informazioni sulle spade... è davvero molto, molto complessa la questione... 

L'improvvisa domanda di Milena mi distoglie poi dai miei pensieri.

Ehm.. certo, un assaggio non farebbe male!

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La crostata di Milena è deliziosa e la riconosci subito. Crostata di bacche del freddo, tua madre la faceva sempre. Le bacche del gelo, con il loro sapore a metà fra il limone e la menta devono il loro nome al sapore che lasciano in bocca, fresco e aspro, ti sveglia subito Sempre eccezionale Milena Andrè parla con l'orgoglio nella voce Ora, andiamo a prendere le tue nuove armi... si avvicina alla porta e si veste

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Daisun

Cavolo, che buona questa crostata... sembra quella della mamma... è proprio uguale. E buonissima.

Milena, ti prego di accettare i miei complimenti per la cena. Specialmente  per questa crostata. Il maiale era delizioso, ma questa crostata... beh, è uguale a quella che faceva mia madre. C'è di più che il gusto dietro. Grazie.

Poi torno a guardare Andrè. Mentre lui si veste, anche io metto addosso la poca roba che ho, prendo la stampella e mi dirigo verso l'uscita. Poi mi viene in mente che fuori fa freddo, e che io ho solo vestiti leggeri addosso. Devo comprare qualcosa di nuovo.

Andrè, io credo che avrò bisogno di vestiti nuovi. Questi sono... inadatti, direi. E visto che non ho soldi, e no, non voglio gravare su di te, ho bisogno di un lavoro. Hai qualche consiglio? 

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Per adesso prendi questo mentre ti lancia una giacca pesante in pelliccia è orso nero, uno dei più feroci, ma la sua pelliccia è morbidissima e ancor più calda. Per il lavoro... Qui in città c'è ben poco da fare, ma potremmo trovare dei lavoretti la dove stiamo andando. La base dei corvi è nei Territori Centrali, non qui nella Landa, quindi andremo al caldo e avranno sicuramente bisogno di caccia mostri e cose simili. Così intanto farai un pochino di esperienza con le armi. Dai, avanti, dimmi, come vorresti essere equipaggiato per affrontarli? nei suoi occhi vedi la curiosità di un bambino e la ferocia di un drago affamato

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Daisun

Bene, adesso si inizia a fare sul serio. Afferro la giacca e la indosso, apprezzando piacevolmente il calore offerto dalla pelliccia.

Equipaggiamento... beh, non so, non ho mai fatto molta esperienza. Direi sicuramente una spada, non troppo pesante, cerco più agilità che violenza nel colpo, ma anche resistente, che non mi richieda uno stile complesso. Qualcosa che si preoccupi di quanto colpire, non di come. E magari anche arco e frecce, giusto per evitare di trovarmi bloccato in una battaglia a distanza, o per cacciare qualche animale o bestia. Ma vorrei anche sentire i tuoi consigli, dopotutto l'esperto sei tu.

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Andrè si mette in cammino verso la casa di Minos, subito dopo aver dato un grosso bacio sulla fronte alla figlia Allora, una spada leggera e maneggevole, ma anche resistente... Una spada curva sarebbe adatta a te, ma dici che vuoi preoccuparti di quanto e non di come colpire, quindi non è adatta, richiede una maestria non indifferente per essere padroneggiata. Mmmhhh... sembra pensieroso, poi gli si illumina il volto Le scimitarre delle Terre Desertiche! Una lama a doppia curva, un filo e mezzo e la potenza per decapitare i nemici. Al contempo, però, è agile e veloce, resistente grazie al metodo di creazione a doppio materiale da come parla sembra quasi che abbia usato sempre e solo quell'arma Unica pecca, non è molto adatta agli affondi. La sua struttura è pensata per tagliare. Potresti usare delle zanne di vampiro per fare la tua versione alchemica quando sarà il momento, sarebbe... sanguinaria gli occhi si accendono di gioia e perfidia Poi vorresti un arco... direi un arco in osso, un arco lungo, ma non troppo. Un'arma versatile, magari utilizzerei delle corde alchemiche invece dei soliti tendini di cervo: più resistenti e potenti. Per le frecce... beh, ne esistono milioni, per ogni evenienza, vedremo cosa si trova. Sembra quasi un bambino quando parla di armi... nel mentre, siete davanti alla porta della casa di Minos.

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Daisun

Lo osservo con uno sguardo rapito, come un bambino. È strano, provo sentimenti contrastanti verso questa figura di... assassino. Che però è stata la prima, e unica, persona a dimostrarsi gentile con me, negli ultimi quindici anni.

Non so cosa siano, ma... sembrano nomi potenti. E se non potró fare affondi pazienza, mi limiterò a tagliare ciò che avró davanti. Suona in modo... poetico. 

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Le armi sono potenti in base a chi le usa. Anche uno spadone fatto con i pezzi del più raro dei giganti d'acciaio sarebbe inutile nelle mani di qualcuno che non lo sa impugnare il suo sguardo è serio a riguardo Hanno quel nome solo per la loro provenienza. Fossi in te, per adesso, accetterei un oggetto tecnomagico con cui cambiare aspetto, poi ti addestri come si e, infine, eliminiamo quei maledetti corvi un alone d'odio tramuta il suo volto in una maschera paurosa. Entra nella casa, ad attendervi c'è Minos, in piedi e armato di tutto punto E così vorresti andare a giocare con qualche povero disgraziato senza invitarmi eh? Per giunta con quello che mi ha svegliato perchè troppo debole per eliminare quelle mezze cartucce? E chi ti dovrebbe guardare le spalle? Mentre parla Minos ti fissa. Non sembra furente, forse gli è passato il nervoso, ma la sua voce è forte e tonante e il tono è sprezzante, era sicuramente una frecciata contro di te...

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Daisun

Minos è davvero enorme. La prima volta che l'ho visto, per quel poco che mi è stato possibile, non me ne ero reso conto. Lo squadro un po'. Sicuramente non voglio aver questioni con uno della sua stazza, ma il mio orgoglio mi impone anche di non farmi mettere i piedi in testa. Gli devo la vita, ma deve anche capire che non sono un incapace quale lui crede.

La ringrazio per avermi salvato la vita, mi considero in debito con lei.

Mi metto nella posa più neutrale possibile, ma qualcosa nel mio sguardo e nel mio tono di voce credo tradisca l'irritazione data dall'orgoglio ferito.

Credo che chiunque, dopo giorni di fuga dalla prigione più sicura della Landa, e quindici anni di detenzione, subendo soprusi e torture, mangiando praticamente niente, vestito di stracci e senza poter accendere un fuoco, chiunque non sarebbe nelle condizioni ideali per combattere contro i cacciatori di uomini più temuti della Landa. O almeno, chiunque non abbia avuto la fortuna - scandisco bene la parola, per far intendere al draconico che solo il caso ha fatto sì che lui sia così e io no - di nascere con delle enormi doti combattive. Spero possa comprendere la mia posizione, e accettare il mio ringraziamento. Chiedo scusa se l'ho svegliata, non ero a conoscenza del suo riposo. E, sinceramente, non mi sarei mai aspettato di vedere un draconico spuntare dalle mura di questo villaggio. È stata una gradita sorpresa.

Sicuramente più volte ho tradito il discorso mostrando la stizza. Non ho la capacità di parlare bene. Quanto mi piacerebbe aver imparato a usare la parola... ma è già tanto se sono vivo. Tra poco dovrò usare le armi, cosa in cui spero di dimostrare ben più il mio valore.

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Sicuro di sè, tenta di mascherare l'orgoglio offeso anche se non ci riesce. Al contempo onesto e corretto. Mmmhhh... mi piace guarda Andrè con sguardo divertito Mi ricorda te quando eravamo più giovani, scommetto che è il tuo nuovo allievo, vero? Beh, se non lo vuoi tu lo voglio io, mi piace, potrebbe diventare davvero molto forte vista la sua determinazione. In quelle lande muoiono anche gli eroi, mentre lui è sopravvissuto si gira a guardarti Scuse accettate bello mio, scusa se ti sono apparso burbero, ma odio essere svegliato, mi piace dormire sorride a entrambi Allora, dove andiamo di bello? Mi pare ovvio che verrò con voi, vero?

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Daisun

Beh, come inizio non è male... a quanto pare sembra che io abbia due dei guerrieri più potenti della Landa dalla mia.

Guardo Minos. La situazione è strana, mi sarei aspettato un carattere molto più... burbero. Invece, tutta un'altra storia. Inizia a pervadermi un sentimento strano, una sensazione che da tempo non provavo. Non so bene descriverla, è come... sì, un misto tra speranza e senso di essere finalmente accettato. Non sono ancora al pari di loro, ma... mi sento in grado di arrivarci. Decido di passare a dargli del tu, a giudicare dall'approccio mostrato da lui verso di me.

Dovresti parlare con Andrè... credo sia lui quello che conosce meglio il modus operandi. Mi pare che voi vi conosciate bene già da tempo, no? Comunque per me non sarebbe un problema, una lama in più. Soprattutto se ha già dimostrato più e più volte il suo valore in battaglia.

Guardo entrambi, abbozzando un sorriso. Sembra strano, è un sacco di tempo che un sorriso sincero non si stampa sul mio volto. Poi torno immediatamente serio. Ci sono ancora moltissimi problemi da risolvere, e la mia condizione è uno.

Adesso bisognerebbe che io impari un po' a combattere, prima di... beh, cambiare i connotati. Diciamo che negli ultimi tempi sono diventato bravissimo a spaccar pietre, ma non ho mai più avuto il piacere di mulinare spade dopo aver... beh, mutilato Raphael. A dieci anni.

Pronuncio il discorsetto un po' inorgoglito. Probabilmente l'aver mutilato il figlio di uno dei Nove, e l'essere fuggito dalla prigione ritenuta più sicura, sono gli unici atti davvero di nota della mia vita. Le uniche armi che io possa impugnare in un discorso.

Mamma, se solo tu sapessi tutto questo... chissà cosa diresti. Forse in fondo Andrè non ti dispiaceva, come persona. 

Andrè, lui sa già qualcosa dei ciò che si vorrebbe fare? Voglio dire, bisognerà anche decidere come agire. O almeno, sarebbe opportuno che voi mi insegnaste come si fanno queste operazioni. Odio profondamente essere in questa posizione, sembrare inutile, ho già dimostrato che sono una persona orgogliosa e testarda, ma comprendo di dover ancora imparare molte cose. E, soprattutto, penso che mentire, a questo punto, a entrambi sarebbe controproducente. Dubito che avrei molte chance di cavarmela.

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Andrè prende la parola Sì, ho già in mente dove dobbiamo andare. Andremo nelle Terre del Sud, al caldo. Ci aspettano un paio di mesi di viaggio, visto che non abbiamo cavalli ha lo sguardo cupo e serio La prima parte sarà la più difficile, uscire da queste terre maledette. Ma prima: armi e armature ti scorta verso un'altra stanza, più grossa di quella di prima e inizia a frugare in vari bauli Hai detto che hai spaccato molte pietre, quindi avrai braccia forti e, fino a quando non ti avremo addestrato, TU non userai una spada, ma questa! estrae da uno dei bauli un'ascia, liscia, senza fronzoli, la lama intaccata è simbolo di un passato tumultuoso, ma di buona fattura Non è difficile da usare, guarda un punto e spezzalo poi estrae altre armi, una spada, una scimitarra, un arco e alcuni pugnali. Per primi ti mostra quattro pugnali Questi li devi mettere due negli stivali, uno nella manica sinistra e uno alla cintura poi prende l'arco e la relativa faretra Questo credo tu sappia come si usa e, sicuramente, rende molto più di quel rottame che hai infila la spada in un fodera alla sua cintura e ti porge la scimitarra, nel fodero, con una tracolla: va evidentemente portata dietro la schiena Hai detto che la scimitarra ti piace, eccotela. Ti addestrerò a usarla. Regola numero uno: una scimitarra al fianco è inutile, va portata dietro la schiena, in questo modo il colpo appena la estrai sarà già carico e pronto a mietere un'anima. Regola numero due: non esiste uno stile di spada, ma esiste il tuo stile di scimitarra, dovrai lavorarci. Sono armi versatili, complesse ma molto eleganti e potenti il suo volto è molto serio e rigido, si aspetta che queste cose tu te le ricordi e le applichi Regola numero quattro: estrai quell'arma in un combattimento senza che IO ti abbia dato il permesso e ti abbandonerò dove ti trovi senza pensarci due volte. Una scimitarra usata male è una condanna a morte per chiunque si trovi nelle sue vicinanze. Regola numero cinque: inizia ORA a pensare a che abilità vorresti che la tua scimitarra avesse. Magari non la costruirai tu, servono anni di studi per apprendere l'alchimia e non li abbiamo, ma possiamo sempre chiedere aiuto al fauno viola di cui ti ho già accennato perché te la crei, ma serviranno i giusti animali perché possa avere le proprietà che desideri.

 

Ei, professore, calmati. Se lo stordisci a parole non potrà certo imparare a combattere, dagli tregua è Minos che ha preso la parola in tua difesa all'improvviso Tranquillo piccolo umano, ci penso a proteggerti da questo psicopatico cervellone amante delle armi si mette a ridacchiare Eccetto che nei combattimenti di allenamento, lì mi aspetto che te la cavi da solo torna a essere serio Ricorda che noi siamo mercenari di lunga data, la nostra intesa è perfetta e i nostri nomi di battaglia riecheggiano nella storia del mondo. Adesso sei parte nella nostra compagnia, prima o poi un cantastorie ti affiderà un nome, fa che la tua arma sia figa, o potresti aver un nomignolo patetico. Il nome Sole Viola esiste per una ragione, idem per Andrè degli Scarabei o per l'Impalatrice.

 

Spoiler

Scusa il ritardo, ma sono stato incasinato (intanto ora ho ben chiaro che strada far prendere alla campagna avendo avuto un po' di tempo per pensarci.

 

Modificato da Lucifero
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Daisun

Quanta carne al fuoco. Inizia per me un viaggio davvero complicato. La presenza di questi due mi conforta, ma allo stesso tempo mi inquieta... non possono essere trattati come semplici mercenari. Hanno portato questo mestiere ad una raffinata arte di morte, e ora pare che io sia del gruppo. Devo forse dimostrare qualcosa? Diventare qualcuno?

Minos, Andrè, c'è molto su cui lavorare. Ma sono sicuro di poter diventare all'altezza del compito. Non voglio peccare di superbia, ma sento che ciò che mi muove puó portarmi lontano.

Prendo le armi che mi porge Andrè, facendo molta attenzione alla scimitarra, e le indosso come mi ha consigliato. A esser sinceri, l'arma mi mette in soggezione, mentre invece provo subito molta simpatia per l'ascia. Mi assomiglia, sbeccata, memore di tante battaglie sofferte, ma ancora integra e perfettamente in grado di dire la sua. La provo un attimo, è bilanciata. Mi ricorda un po' i picconi che usavamo, qualche ferita si riapre, ma questa è un'arma, e sarà mezzo della mia vendetta.

Ti direi che abilità voglio per la scimitarra, se solo conoscessi cosa posso scegliere e come ottenerlo. E poi, vorrei prima sviluppare il mio stile di combattimento, in modo tale da saper su cosa intervenire alchemicamente. Sempre se è fattibile, come cosa, ben inteso. Non vorrei che l'alchimia usata mi pregiudicasse la libertà di scelta dello stile. E comunque, per adesso l'ascia dovrebbe andare bene. La sento più... familiare, anche se non nascondo che apra molte ferite ancora dolorose. Ho intenzione di imparare al più presto a maneggiare la scimitarra. E comunque mi colpisce la tua collezione di armi. Davvero notevole. Sono curioso di sapere in quanti anni tu l'abbia fatta; di sicuro ci hai messo più di una vita. E sono tutte armi buone, non come... questa.

Indico il pugnale rugginoso che mi era rimasto, e lo scaglio contro una trave. La colpisce di punta, ma anzichè conficcarsi nel legno, si rompe in due.

Le tue sono decisamente migliori.

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Andrè ti guarda con un sorriso quasi paterno Non credo tu abbia ben compreso il potenziale dell'alchimia. Solo l'immaginazione pone un limite alle sue capacità. Ah e la tua abilità nel trovare i giusti pezzi. Vuoi teletrasportarti? Diventare invisibile? Sciogliere le vittime? Strapparne l'anima? Passare attraverso i muri? Tutto è possibile ancora una volta i suoi occhi brillano di gioia, ammirazione e... cupidigia? Andrè ricomincia a parlare, fra sé e sé, sottovoce Armatura, un'armatura per lui. Cuoio? No, troppo leggera, piastre? Troppo ingombrante. Una cotta di maglia! Si, una cotta, magari con qualche piastra aggiuntiva  evidentemente sta cercando un'armatura per te

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Daisun

Ancora una volta rimango stupito da quanto potente un'arma possa diventare. Cose che io non ritenevo possibili... beh, possono avverarsi. Devo scegliere tra tutto quello che mi viene in testa? Bene, ma devo pensarci bene. Non è una decisione che posso prendere cosí, su due piedi.

Immagino che sia una decisione non facile da prendere. Ho bisogno anche del consiglio tuo e di Minos. Sarei orientato verso tre grandi direzioni, da declinare: o aumentare la potenza dei colpi, o aumentare il raggio, in caso io mi trovassi a combattere più nemici a tempo, oppure aumentare la mia mobilità o comunque la possibilità di colpire in meno tempo - e sotto questa categoria rientrano cose come il teletrasporto o una eventuale possibilità di aprire portali per colpire a distanza. Vorrei il parere di entrambi per questa scelta, visto che sarà... beh, fondamentale. 

Spoiler

Breve spiegazione di quello che intendo:

Potenziare i colpi: magari aggiungere qualcosa di elementale alla lama (i banalissimi ghiaccio, fuoco, etc), che però non mi entusiasma;

Aumentare il raggio: semplicemete un'idea di crowd control, visto che ho solo armi a bersaglio singolo, se mi trovassi contro un manipolo di nemici specialmente se scarsi mi farebbe comodo poterli colpire a tempo.

Mobilità: supplire al fatto che la spada sia CaC. L'arma è un'idea alla Janemba o Zamasu, aprire due portali, uno vicino a me e uno vicino ad un nemico a vista, per colpire. Non so però se possa ricadere sotto alchimia o sotto magia. Comunque per il discorso dei portali è una cosa alla Portal2, ma a dimesione arma.

 

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Ad Andrè si illuminano gli occhi, subito interviene Minos con fare sconsolato Si vede che lo conosci da poco o non avresti fatto una simile domanda e infatti non passa più di qualche attimo che Andrè inizia a parlare, senza quasi fare pause IlfattoèquestoogniscimitarraècompostadapiùdiunsolopezzoperlaprecisionequattroLamaElsaGuardiaePomolopercuiattraversol'alchimiaognunodiquestiquattropezzipuòesseremiglioratopergarantirtipiùdiunsingoloeffettoPotrestiperesempiopossedereunalamaforgiataconilmetallodelMontePrecipiziochemantieneilcaloredellalavalaguardiafattaconilteschiodiunoscavavuotoilpomoloconilcuorediunSaltamondiel'elsainossodicinghialedell'ombradifiamma dopo lo sproloquio ti fissa con aria sorridente e saccente si aspetta una risposta

Guarda che non ha capito nulla, devi parlare piano maledetto pazzo psicopatico amante delle armi è Minos che rimbecca Andrè Ma no dai, più chiaro di così si muore, sono sicuro che ha capito tutto. Ovviamente i miei sono esempio. Tutto esiste o si può realizzare, basta solo pensare a cosa vuoi. Tu pensaci, io ti aiuterò a cercare le creature giuste, ma prima devi dirmi cosa vuoi tu è evidentemente speranzoso. Però è strano, due mercenari dalla fama immortale e crudele che ridono e scherzano come fossero due bambini dell'asilo. Sono quasi comici...

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Daisun

Onestamente è strana la situazione. Questi dovrebbero essere due macchine da guerra, e me li trovo qui a ridere e scherzare davanti a me, come se nulla fosse... è strano. Parecchio. Starò in guardia, ma per il momento mi serve avere una spada potente.

Beh, allora ti illustrerò la mia idea: vorrei qualcosa che mi permettesse di aprire portali per colpire il nemico, anche se non se lo aspetta. Sono davanti a lui, e un attimo dopo la spada compare, attraverso un portale, dietro di lui, e senza che abbia il tempo di reagire gli mozza la testa. E in più, giusto per non rmancare niente, e rendere ancora più letale questo effetto, qualcosa che impedisca, o almeno riduca sensibilmente, la possibilità che l'avversario percepisca la mia lama. Oltre che per confondere, combinando questo con la tecnica dei portali, sarebbe utile anche per farla passare... beh, anche quando non dovrebbe. Non so se capisci cosa intendo, non credo di essermi spiegato molto bene.

Spoiler

L'idea è di combinare al portale una lama che l'avversario non possa percepire, così da non permettergli di intuire da dove arriverà il colpo, mandandolo in confusione. In più, vorrei che l'effetto dell'alchimia permettesse anche di rendere difficile percepire l'arma addosso a me, permettendomi di superare eventuali perquisizioni o incantesimi di rivelazione con la lama addosso, permettendomi un effetto sorpresa ancora maggiore. 

 

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