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[TdG] I Figli della Lupa


Beppe63

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Zevanur - Mezz'orco Ranger

Ascolto in silenzio il battibecco tra quel flaccido umano e i miei compagni e superiori, per rispetto non mi inserisco ma mi chiedo perchè non la facciamo finita e ce ne andiamo il più velocemente possibile. Ovviamente non ha senso sprecare le parole con gli umani, e la prova è l'attacco improvviso di quest'ultimo. 

Ancora con arco e frecce in mano miro alla testa per farla finita il prima possibile. Guarda come muore il tuo paparino! Urlo mentre lascio partitre una freccia dal mio arco.

@DM

Spoiler

TxC +4 danni 1d6+2

 

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4 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Notte]

1° ROUND

Dalla loro posizione arretrata sia Zevanur che Shari fanno partire una freccia in direzione dell'uomo, ma solo quella del primo va a segno sebbene l'uomo si sposti appena in tempo ed in vece di essere colpito alla testa la freccia colpisce superficialmente la spalla destra.

2° ROUND

Mellymnia furiosa per l'attacco appena ricevuto fa compiere un arco al suo maglio e colpisce con durezza il fianco sinistro dell'uomo che ha uno scarto di lato, ma non crolla. Invece con uno sguardo truce e gl'occhi umidi di lacrime contrattacca subito con il suo spadone colpendo con precisione ancora la mezzorchessa all'avambraccio sinistro (-10 PF) e con violenza Gork all'anca destra (-13 PF).

Gork sebbene non si aspettasse né tanta veemenza né tanta abilità risponde anche lui prontamente al colpo calando la sua grossa ascia verso l'umano, ma la sua arma scivola sul metallo dell'armatura graffiandola solamente.

Da dietro, visto che la situazione sta prendendo una piega non favorevole ai due compagni in prima linea anche Roik si unisce a Zevanur e Shari e tre frecce saettano verso l'uomo. Ma solo quella tirata da Roik colpisce di striscio alla fronte l'avversario, mentre le altre due rimbalzano sull'armatura procurando solo graffi al metallo.

3° ROUND

Mellymnia ribolle dalla rabbia. Si domanda come mai questo misero umano non cade e gli rifila un altro colpo con il suo maglio, ma l'uomo riesce in qualche modo a ridurre l'impatto dell'arma della mezzorchessa rallentandone l’impeto con la lama del suo spadone e subendo solo una leggera ferita al gomito destro. Poi con le lacrime che iniziano a rigargli il volto fa compiere un ampio arco alla sua spada e colpisce con violenza prima Mellymnia alla coscia sinistra (-10 PF) e poi sfruttando il momento dell'azione riesce anche a colpire Gork all'altezza del rene destro (-12 PF). I due mezzorchi crollano a terra nel loro sangue e l'uomo scatta in avanti verso gl'altri gridando "Vi porterò con me bastardi!", ma Zevanur, Shari e Roik ora possono scagliare le loro frecce con più precisione, non avendo più davanti i compagni che in parte coprivano la sagoma dell'uomo ed i proiettili si impiantano uno di fianco all'altro nel petto dell'umano.

L'uomo rallenta la sua corsa e cade in ginocchio. Sul volto rigato dalle lacrime appare un accenno di sorriso "Rowan... Shandri... arrivo..." dice con un filo di voce e poi crolla a terra riverso in avanti senza più vita. In fondo alla stanza, vicino al grosso letto, accasciati per terra ci sono i corpi della donna e della ragazzina con la prima che ancora stringe al petto la seconda.

[NDG]

Spoiler

Sebbene io scriva "Zevanur, Shari e Roik ora possono scagliare le loro frecce con più precisione, non avendo più davanti i compagni che in parte coprivano la sagoma dell'uomo" la cosa è solo scenica in realtà a livello regolistico i colpi precedenti non avevano penalità, almeno non in questo combattimento. ;)

 

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Roik

Parlo in orchesco ai miei compagni Shari, va da loro, meglio si un’umana a parlarci, cerca di convincerle che non le vogliamo uccidere. Zevanur, dammi una mano a aiutare gli altri. Detto questo, mi strappo parte delle maniche e cerco di tamponare un poco il sangue dei miei compagni, assicurandomi in particolare che Egut sia in grado di eseguire le sue magie di cura

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4 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Notte]

Shari guarda perplessa il compagno convinta che non c'è bisogno di verificare ciò che sembrava ovvio, ma nonostante tutto si dirige verso i corpi delle due femmine umane riverse per terra. Ne verifica le condizioni e poi con freddezza si limita a dire "Sono morte. Prima che tu entrassi hanno ingerito qualcosa da questa boccetta..." e così dicendo raccoglie il contenitore da terra lì vicino "...probabilmente veleno." Poi si solleva e torna dai compagni come se nulla fosse.

Nel contempo Egut, aiutata da Roik, si preoccupa di stabilizzare i due compagni e poi dice agl’altri di dargli un po' di tempo. Ha ancora un’ultima preghiera da elevare a Luthic che può rimettere almeno in piedi i due caduti, ma per richiamare il potere della sua dea in questo modo deve concentrarsi e pregare per diverso tempo. Quindi si appresta ad intessere il complesso rituale.

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Egut l'Orsa

Faccio cenno ai feriti di avvicinarsi a me, e comincio a cantare una nenia nella nostra lingua. Più che una semplice preghiera è un insieme di lodi a Luthic, inframezzate da richieste di aiuto e soccorso. Non è qualcosa di breve o semplice, ma mi destreggio con abilità nel ripetere le molte frasi diverse, che probabilmente ho mandato a memoria molto tempo fa durante il mio apprendistato. 
Mano a mano che l'incantesimo si dipana, si forma nell'aria la sagoma di un'orsa eretta sulle zampe posteriori, che occupa il mio stesso spazio: è uno spirito al servizio di Luthic, e come tale è praticamente un fantasma, un'ombra che mi sovrasta e dalla quale si dipana una luce calda ma tenue, simile a quella di un focolare quasi del tutto estinto. Nell'aria si avverte il tipico odore della terra bagnata e dell'umidità, e per qualche istante vi sembra di essere in una caverna ancestrale, e non in una costruzione in legno e pietra dell'uomo.

DM

Spoiler

2d8+8 hp a tutti, ho già contato la capacità del chierico.
Ho descritto un po' l'incantesimo, considerando che dura 10 minuti mi piace l'idea di personalizzarlo un po'.

 

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4 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Notte]

Sebbene il rituale fa perdere un po' di tempo agli Spacca-Teschi i suoi effetti, sia grazia a Luthic, si ripercuotono beneficamente su tutti loro. Roik, Shari e Zevanur vedono tutte le loro ferite rimarginarsi completamente, lasciando solo un debole pallore al loro posto. Anche Gork e Mellymnia riprendono lentamente i sensi. I loro corpi presentano ancora parte delle ferite subite, ma un bel po' di vigore è tornato nei loro corpi.

[NDG]

Spoiler

Per le ferite siete tutti al 100% eccetto Gork 17/35 e Mellymnia 17/36.

Per comodità vi rimetto la pianta del piano inferiore e del piano superiore:

Piano Inferiore

Piano Superiore

 

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Mellymnia "La Vandala di Westgate" (Barbara Mezzorca)

Mentre riprendo i sensi guardo il soffitto sfocato muoversi come un oceano di legno Ma che diavolo non finisco la frase e già mi afferro la testa, mi sembra di aver preso una sbronza come non ne prendevo da un bel pò.

Un altro dei tuoi magici tocchi, immagino, Egut! Grazie, ti devo una bevuta questo è certo!

Mi rialzo piano piano, notando il vecchio che giace senza vita sul pavimento. Poco distanti, gli altri due corpi, una bambina e la madre codarda.

Raccolgo un pò del sangue del vecchio, recitando il solito rituale mentre lo passo con la mano sul mio martello Decisamente...ci sono andata molto vicina...ma oggi tocca a te vecchio.

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Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

Mi riprendo lentamente dal mio stato di incoscienza. Mi ricordo di essere svenuto sotto le dolorose ferite inflittemi da quell'uomo che non immaginavo tanto abile, forse anche reso più agguerrito dalla disperazione di sapere sé stesso e la sua famiglia condannati. Tutta colpa di Mellymnia, che però ne aveva pagato le conseguenze quanto me dato che la vedo giacere a terra accanto a me. Io e lei dovremo fare un bel discorsetto sulla disciplina e su chi ha la responsabilità di parlare per il gruppo e fare promesse ed accordi in tal senso. Ci ha fatti quasi ammazzare e a messo a rischio la missione, deve capire che certe volte è meglio scendere ad accordi con gli umani inferiori o perlomeno temporeggiare per avere meglio chiaro il quadro della situazione piuttosto che gettarsi ogni volta nella mischia.

"Quanto tempo è passato?" chiedo con fare pratico e deciso, tipico del mio addestramento e spirito militare, mentre mi alzo e poggio la mano su Egut con fare gentile e rivolgendole un breve sguardo di gratitudine.

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4 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Notte]

Intanto che i compagni feriti si riprendono Roik inizia a guardarsi in giro. Ai piedi del letto c'è un armadio ed al suo interno ci sono degli abiti, per lo più femminili, appesi a diverse grucce ed altri indumenti appoggiati sul fondo. Sulla piccola libreria ci sono ammennicoli e soprammobili più qualche libro, ma il mezzorco non ne riconosce la scrittura. Tra la libreria e la scrivania c'è un piccolo camino. Nonostante fuori non faccia particolarmente freddo c'è una fiamma accesa e c'è parecchia cenere tra le braci e tutt'attorno. Non sembra tutta cenere derivata da legno bruciato.

Sulla scrivania, a parte una grossa boccetta di inchiostro nero ed un paio di pennini, non c’è altro ed i due cassetti ivi presenti sono aperti e vuoti, ad eccezione di alcuni fogli di pergamena intonsi.

L'armadio lì vicino invece presenta al suo interno abiti ed indumenti prettamente maschili, sia appesi alle grucce che appoggiati sul fondo. Sul fondo c’è anche un piccolo bauletto di legno massiccio chiuso con un lucchetto. Nella cassapanca vicino alla porta ci sono lenzuola, coperte ed altri oggetti di uso domestico.

 

[NDG]

Descrizione rapida e superficiale di ciò che si vede senza cercare con troppa attenzione.

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Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

Mi dicono quanto è passato e se avessi i capelli mi ci metterei le mani fra di essi. "Muoviamoci a setacciare questo posto. Conosceva l'oggetto che cercavamo, forse lo possedeva lui. Cercate eventuali scompartimenti segreti nelle pareti che non danno all'esterno e nei mobili. Aprite tutti i libri, controllate sotto il letto ed il tappeto."

Detto ciò, per prima cosa frugo sul corpo dell'uomo se lo abbia con sè, poi inizio a perlustrare il luogo. Busso su diverse superfici degli oggetti, anche interne ai cassetti della scrivania o dell'armadio, per cercare rumore di vuoto. Apro i libri per vedere se all'interno di uno abbiano ricavato una nicchia per nascondere l'oggetto cilindrico o se sia in realtà una leva per qualche scompartimento segreto. Controllo anche nella cappa del camino se vi sia una nicchia nella superficie interna, magari è qualcosa che non si brucia.

Modificato da Pyros88
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4 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Notte]

Roik estrae i suoi attrezzi e si concentra sul bauletto trovato nell'armadio nel tentativo di scassinarne la serratura.

Solo per @Voignar:

Spoiler

Roik riesce ad aprire il bauletto abbastanza facilmente ed al suo interno trova: una sacca di cuoio con dentro 220 mr, 120 ma e 80 mo; un altro sacchettino di cuoio con dentro alcune pietre preziose di cui 2 sono di un colore blu maculato, 2 sono di un grigio scuro lucente, 3 sono di un verde scuro maculato più chiaro, una è di un verde maculato più chiaro e le ultime 2 di un nero lucente; un piccolo pugnale d’argento con preziosi intarsi sulla lama all’interno di un fodero di cuoio anch’esso finemente decorato; un braccialetto dorato a catenella avvolto in un pezzo di velluto scuro.

Intanto Gork inizia a frugare l'uomo contro cui hanno combattuto duramente per vedere se addosso possa avere l'oggetto che cercano o qualche indizio.

Solo per @Pyros88:

Spoiler

Addosso all’uomo Gork, a parte l’armatura, lo spadone e gli indumenti sotto l’armatura trova solo un piccolo borsello legato alla cintura al cui interno ci sono 10 mo, 17 ma e 13 mr.

Anche gl'altri si danno da fare per perlustrare la stanza seguendo le indicazioni di Gork. I pochi libri sulla libreria ed i soprammobili non rivelano nulla di utile e non contengono nulla. All'interno della cappa del camino non trovano nulla di sospetto. La scrivania non sembra celare scomparti segreti. Sotto il letto ed il tappetto non trovano nulla. Nell'armadio di fronte al letto non ci sono scomparti segreti, ma dopo un po' che cercano nell'altro armadio, quello di fianco alla scrivania, scoprono che c'è qualcosa di strano. Infatti una delle grucce utilizzate per appendere gl’abiti risulta essere in realtà una leva che una volta azionata rivela un pannello movibile sul fondo dell’armadio che dà accesso ad uno stretto e piccolo antro segreto sufficiente a contenere un robusto scrignetto di legno con bande metalliche di rinforzo. Un lucchetto ne blocca l’apertura.

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Gork Abbattituono (mezzorco barbaro)

"Ben fatto ragazzi. Divideremo tutto in parti uguali come sempre. Apriamo il bauletto ed andiamocene. Roik controlla prima che non abbia una trappola collegata; non bisogna essere precipitosi proprio ora. Shari piazzati vicini alle scale; avvertici se qualcuno arrivare. Mellymnia, Zevanur venite con me, c'è un'ultima cosa a cui vorrei dare un'occhiata per scrupolo." detto ciò mi dirigo rapidamente verso le scale che danno verso la botola e le salgo con cautela.

 

Modificato da Pyros88
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4 Mirtul Anno dei Draghi Vagabondi [Notte]

Mentre Shari si posiziona di guardia vicino alle scale che arrivano dal piano sottostante, Gork, seguito da Mellymnia e Zevanur, si dirige verso la scala di legno che sale verso la botola nel soffitto. Quindi comincia a salire.

Solo per @Pyros88:

Spoiler

Gork sale lentamente e con attenzione lungo la scala. Già mentre inizia a salire sente sempre più nitidi i rumori dell'assedio che si sta svolgendo intorno alle mura frontali dell'avamposto ed attraverso la botola vede chiaramente il cielo nero della notte, quindi quest'ultima da sull'esterno. Appena può si affaccia con cautela dalla botola aperta. È sbucato in cima alla torre, come supponeva. Si vede chiaramente la merlatura e ci sono tre guardie con archi che stanno scagliando frecce in direzione del portone principale. Vicino a loro c'è un grosso cesto di vimini con dentro alcune frecce, almeno una ventina, ma probabilmente quando era pieno ne doveva contenere almeno un centinaio.

Intanto Roik, allarmato dalle parole di Gork, dà un'occhiata attenta al contenitore che hanno appena trovato e subito gli viene un sospetto. C'è qualcosa di strano in quel lucchetto, sarebbe pronto a scommettere un dito della mano destra che c'è una trappola.

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