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Le Terre Rubate: Verdecintura


Eru Iluvatar

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Dobromil Stetven

Oh, certo, rimane sempre una contadinotta, nonostante sia decisamente una "merce rara". La sfida inizia a farsi interessante. Se ci fossi stato io, non avrei permesso che sfiorassero neanche un dito ad una fanciulla aggraziata e cortese come lei! Dico con un sorriso alla ragazza, mangiando un boccone di stufato prima di aggiungere Anzi, le assicuro che la prossima volta saró la sua guardia del corpo. Chiunque vorrà minacciarla dovrà passare sul mio corpo. Sette o otto... Non pochi, ma se riuscissimo a sfruttare la palizzata potremmo fermarli efficacemente. Hanno mai parlato del loro Signore? 

Modificato da Ian Morgenvelt
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Poco.. domani, forse dopodomani... risponde Svetlana a Vespira.

La ragazza si rivolge quindi a Dobromil.

Lei è davvero gentile... Sì, si vantano spesso di fare parte della banda del Signore Cervo. La donna ha al collo un medaglio con incisa la testa di un cervo, credo sia un simbolo che distingue i capibanda e...

Svetlana! Chiudi il becco!

Oleg entra nella stanza aprendo la porta con una forza tale da fare cadere qualche filo di polvere dal soffitto. L'uomo ha sotto il braccio un plico di pergamente arrotolate, il volto è rosso paonazzo per la furia. Dietro di lui, Jacob segue a debita distanza.

Se anche uno solo di loro scappa, tutta la banda tornerà e daranno fuoco all'intero fortino. O potrebbero avvelenare il pozzo! Cosa pensate di fare? dice rivolto agli avventurieri Stabilirvi qui per sempre per fare da guardia a una damigella indifesa?

L'occhio buono di Oleg si pianta su Dobromil. Se uno sguardo potesse bruciare, il tiefling sarebbe immediatamente diventato un falò.

Modificato da Eru Iluvatar
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Dobromil Stetven

La gentilezza e il galateo funzionano sempre sulle ragazze di campagna. Oleg interrompe la discussione proprio quando si stava facendo interessante, mostrando tutta la sua rabbia con un singolo sguardo. Ha detto bene: se uno di loro scappa. Se noi riuscissimo a chiuderli dentro e fare in modo che nessuno lasci questo posto, avremo un periodo relativamente tranquillo. Abbastanza per permettere agli altri gruppi incaricati da Restov di iniziare la loro missione e rendere la vita difficile a Messer Cervo. Per chi mi ha preso, per un'idiota pronto a sacrificarsi per sua figlia? Preferisce vedere quei briganti continuare a rubare i suoi guadagni e terrorizzare sua figlia o sfruttare una discreta probabilità di riuscita?

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Hai la lingua sciolta, mezzo diavolo, ma parli di cose che non sai. Se i banditi non tornano al campo, pensi che me la faranno passare liscia? Quanti sono i banditi? Lo sai? Sono dieci in tutto? Cinquanta? Cento? Li affronterete tutti?

Senza ulteriori commenti, getta cinque pergamene sul tavolo.

I signori d Restov mi hanno affidato questi lasciapassare, da affidare a coloro che esploreranno la Verdecintura. Gli stessi signori che avevano promesso un contingente di guardie e di cui nessuno ha notizie. Andate a fare gli eroi e lasciateci in pace.

pergamena

 

Modificato da Eru Iluvatar
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Vespira

Vorrà dire che gli lasceremo fare. Sembra che tu abbia le spalle sufficientemente larghe, brav'uomo. Commento in tono conclusivo per evitare che si inizi un battibecchi senza capo ne coda.

Leggo la pergamena e subito me ne disinteresso. La burocrazia non fa per me, come l'attenzione per le regole e leggi, le quali (a quanto pare) qui sono semplicemente dell'inchiostro che macchia un pezzo di carta.

Se e quando Oleg ci lascia un po di privacy, mi rivolgo agli altri: L'orbo ha paura per sua figlia e immagino a ragion veduta. Potremmo giocare sul fatto che ancora nessuno sa del nostro arrivo e pedinare gli estorsori, capire dove vanno e comprendere meglio la loro organizzazione. Nulla di diretto e avremmo una visione più chiara del problema. Ad ogni modo... Mi stiracchio la schiena gettandomi all'indietro sullo schienale ...La nostra missione primaria è esplorare, nessuno ci obbliga di fare i giustizieri della notte...

Prima che inizi con qualche sproloquio da avvinazzato, un occhiata ammonitoria si posa sul faccione peloso di Rubin.

Modificato da Hobbes
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Dobromil Stetven

Come preferisce, messere. Se mai dovesse cambiare idea, sa che puó contare sul nostro aiuto. Dico alzando le spalle consolato, nascondendo il sorriso divertito quando vengo chiamato eroe. Perché perdere altro tempo a litigare con questo uomo? La mia mossa l'ho fatta. Leggo la pergamena, che riporta quanto scritto nell'avviso di reclutamento. Ufficiale del Trono... Continua a suonare benissimo. Appena Oleg ci lascia, se vedo Svetlana ancora nei dintorni la rassicuro Giovane Lady, la mia promessa è ancora valida. Non permetteró che la minaccino ancora. Parlo poi a Vespira, annuendo alla sua idea In ogni caso dobbiamo sbarazzarci di loro: sono un problema troppo grosso, non vorrei doverli affrontare piú tardi.

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@Alonewolf87

Spoiler

Scusa mi sono bevuto il flashback con Rubin.

Il nano confessa a Dartis che il ricordo dei cugini morti nella spedizione assieme a Oleg, lo tormenta. Più che cugini erano fratelli gemelli e la loro dipartita lo ha scosso profondamente.

Soddisfatto Oleg esce dalla stanza, seguito da Svetlana che mostra un'espressione chiaramente delusa. Jacob si unisce alla compagnia e inizia a consumare la cena.

Ve l'avevo detto che è un testone brontola Rubin allungando la mano verso la bottiglia di vino. L'occhiataccia di Vespira lo blocca e con un sospiro afferra la brocca dell'acqua.

E' fatto così boffonchia Jacob a bocca piena non fateci caso. E' un brav'uomo e potete stare certi chi vi accoglierà sempre se vorrete tornare dall'esplorazione pre fare rifornimento o per riposare. Bene, io ripartirò domattina alla volta di Restov, sperando di non fare brutti incontri. Se c'è altro che posso fare per voi, chiedete senza esitere.

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Avyn dei Medvyed 

<<Dubito che sarà facile segurli al loro nascondiglio. Più facile farselo dire.>> dico con aria seria, mentre inizio ad avere un leggero tic alla gamba, come d’impazienza. 

<<Sarei curioso in compenso di sapere se vengono qui ogni mese per il maltolto o perché il loro viaggio dura nelle terre rubate abbastanza a lungo...>> 

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Vespira

Sono sorpresa nell'appurare che Rubin stia prendendo sul serio il suo fioretto, ma ovviamente evito di darlo a vedere.

Quando il mezz'elfo dice la sua rifletto un attimo. Buona osservazione... mentalmente inizio a fare due calcoli ...E spero che sia la prima, altrimenti vorrebbe dire che la tana di quei mascalzoni si trova da qualche parte, fuori dalle Terre Rubate. Lascio elaborare a tutti quanti il commento prima di proseguire. La ragazzina ha detto che i banditi arrivano sempre a cavallo. Conoscendo la strada, mediamente un animale di quel tipo può coprire una ventina di miglia di bosco al giorno. Il territorio circoscritto dalle nostre pergamene, partendo da qua, ha dei confini che si possono raggiungere (a cavallo) in quattro o cinque giorni, qualcosa di più se c'è una forte presenza di fiumi inguadabili. Ovviamente se queste lande sono piatte come visto sin'ora, i tempi si accorciano, se non addirittura dimezzano.

Ormai il mio piatto è vuoto, del pane rimangono solo briciole e il bicchiere attende di esser riempito per un ultima volta. Decidiamo sin da adesso se interessarci dei ladri e come intervenire. Il mio parere già lo conoscete. Se l'orbo ha voglia di proteggere la figlia sborsando denari, per quanto mi riguarda, faccia pure. Viceversa, se decidiamo di prendere posizione in merito, non facciamoci fermare da i possibili danni collaterali.

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Dobromil Stetven

Un favore potrebbe farcelo, effettivamente: informarsi su queste dannate guardie. Dico a Jacob, prima di riflettere sulle parole di Avyn. Se riuscissimo a circondarli fuori dall'avamposto e massacrarli, magari lasciandone andare uno, avremmo lanciato il nostro messaggio e Oleg non rischierebbe nulla. Anzi, probabilmente ci ringrazierebbe a vita. Conoscete il mio parere: dobbiamo occuparcene, sono una spina nel fianco per la nostra esplorazione. Senza contare che nello stato attuale delle cose non potremmo certamente ottenere informazioni. Sussurro guardando Rurik eloquentemente, prima di aggiungere E credo di avere un'idea per farlo senza attirare l'attenzione su questo luogo. Li attenderemo nella foresta poco fuori da qui e li elimineremo uno a uno, usando delle illusioni per confonderli. Faremo in modo di catturarne uno, preferibilmente la donna, cosí da avere la nostra fonte di informazioni, e ne faremo fuggire un altro, che dovrà informare i suoi compagni di quanto siamo effettivamente pericolosi. Se riusciamo ad infondere la giusta paura in quei bifolchi, ci trasformeremo presto da un gruppo di avventurieri ad un gruppo di potenti maghi e creature delle leggende.

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  • Supermoderatore

Dartis

Certo che Dobromil è un gran cascamorto, spero che Svetlana sia sufficientemente sveglia per non farsi ammaliare troppo, meglio forse dirle due paroline in privato in merito.... penso mentre mangio in silenzio, lasciando che siano gli altri a tirare le fila della faccenda.

Fortunatamente siamo abituati ormai a trattare con i testoni dico con somma serietà a Rubin, il volto inespressivo.

Concordo comunque con l'idea di Dobromil, questi briganti vanno eliminati, meglio ancora catturandone un paio per scoprire di più sul loro capo, possibilmente quella donna che pare essere a capo di questo gruppetto. L'idea ovvia sarebbe appunto aspettare che arrivino entrando tutti nella stazione commerciale, chiuderli dentro e impedire loro la fuga. Mi offro sicuramente per aiutare in un piano del genere, potrei appollaiarmi su una delle torri ed eliminarli dall'alto.

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Rubin rimane in silenzio qualche minuto, assorto nella lettura della pergamena.

Questa carta parla chiaro, non possiamo ignorare i banditi. Se ci chiudiamo dentro saremo in inferiorità numerica, dobbiamo prenderli di sorpresa e colpire duro. Ma se non convinciamo il vecchio caprone a collaborare, non andiamo da nessuna parte.

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Vespira

Il problema di tendergli un imboscata lontana dall'avamposto, implica di seguirli o di conoscere il sentiero che battono. Due cose molto difficili visto che si muovono a cavallo e noi siamo appiedati, oltre a non avere la benché minima idea delle terre che ci circondano... A meno che non ritardiamo tutto di un mese in modo da avere più informazioni a nostro vantaggio.

Stuzzico le braci del camino pensando al da farsi sempre con freddo distacco. Non ho nulla contro i Leveton, ma rimarrei comunque indifferente se domani questo posto dovesse esser messo a ferro e fuoco.

Tutti d'accordo sul prendere a schiaffi quella teppaglia... Appoggio l'idea dell'elfo. Chiudiamogli qui dentro e ne teniamo in vita almeno uno da interrogare. Per la buona riuscita del piano, non una parola con l'orbo, o tutto rischia di andare a monte ancora prima di incominciare.

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Umh... mormora Jacob qualcosa mi dice che sia meglio che io parta prima che sorga il sole...

Dopo un paio di minuti, rientra Svetlana, gli occhi bassi e gonfi di chi ha appena pianto.

I vostri letti sono pronti, ho anche preparato una grande tinozza di acqua calda e dei pezzi di sapone se volete lavarvi.

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Vespira

L'idea di un bagno non la disdegno affatto e anche se solo per pochi secondi sorrido alla ragazza. Purtroppo appena Dartis dice la sua, mi volto verso di lui guardandolo come a dire: a che gioco stai giocando?

Il fatto che l'elfo abbia ignorato ogni parola detta mi fa dubitare sulla sua persona ma per adesso mi sforzo a dargli fiducia. Al di là di tutto appartiene ad una razza famosa per la propria saggezza.

Modificato da Hobbes
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Dobromil Stetven

Vorrei esporre chiaramente l'idea che sta prendendo forma nella mia testa, ma veniamo raggiunti da Svetlana in pianto. Dartis la avvisa che intendiamo parlare ancora con suo padre, decido quindi di approffittarne per salvare la situazione La ringrazio per la gentilezza. Le assicuro che ricorderemo tutti le sue attenzioni nei nostri confronti. L'elfo ci ha esposto troppo per i miei gusti, non posso contraddirlo in pubblico. Sappia che troveremo un modo per difenderla, che suo padre approvi o no un attacco all'interno del forte. Non possiamo permettere che quegli uomini si comportino come i padroni di questa terra. La guardo poi con un sorriso cortese aggiungendo E io non posso permettere che le lacrime velino ancora quegli occhi. Faró in modo che non tornino piú in questo luogo. Potremmo far avvisare il loro capo che le guardie stanno per arrivare. Oppure far circolare storie sulla nostra abilità di grandi maghi.

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