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[TdG] Kingmaker : Parte Prima


Lamadanzante

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Damien Windsor

Concordo decisamente con il fatto che ci si debba muovere subito e non perdere altro tempo per assolvere alla nostra missione di esplorare le terre rubate: Si: io partirei domani mattina stessa, utilizzando la giornata di oggi per equipaggiarci al meglio. Affermo addentando di gusto la colazione offerta ed ascoltando la eventuale risposta dei nostri ospiti alla domanda di Beniah.

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Oleg si gratta distrattamente la barba incolta mentre pensa alla domanda di Beniah. Il territorio intorno all'avamposto e' piuttosto tranquillo. A parte quei maledetti banditi non abbiamo mai avuto nessun problema particolare. A est di qui troverete la capanna del vecchio erborista. Piu' in la', onestamente, non ho mai avuto ne' il tempo ne' la necessita' di andarci. La Cintura Verde e' piena di leggende, ma chi lo sa dove inizia la realta' e finisce la fantasia. Ma qui intorno non dovreste incontrare molte difficolta'. Forse Bokken potra' dirvi qualcosa di piu' , visto che ogni tanto esce in giro per cercare erbe e ingredienti per le sue pozioni.

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Damien Windsor

Allora, direi che sarà il caso di cominciare le esplorazioni da est della locanda, e di andare a fare la conoscenza di questo mastro alchimista chiamato Bokken. Suppongo, alle parole di Oleg, per poi rispondere a Leo: Beh...avremo certo bisogno di razioni da viaggio; forse una tenda per ripararci in caso di pioggia; una coperta, in caso faccia freddo la notte; biada per i cavalli, forse non ne avremo bisogno, se troveremo da far loro brucare sui prati; una pentola per il fuoco da campo; ed altre mondanità del genere. Spiego con l’atritudine di chi sia avvezzo alla vita nelle terre non civilizzate, come appropriato per chi sia fedele di un dio che promuove la civilizzazione delle frontiere: e, per quel che riguarda le mie ferite, sono sicuro che, come ci spiega il buon Oleg, non ci sia nulla di troppo pericoloso nelle terre circostanti la locanda; ma, se preferite non rischiare, possiamo rimandare a quando mi sarò rimesso. 

Spoiler

Io partirei anche subito...posso sempre recuperare per strada e, in ogni caso, non conto di buttarmi in corpo a corpo con un personaggio arciere; ma non cambia anche aspettare qualche giorno che mi guarisca il personaggio; quindi....come volete voi. :-)

 

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Decidete quindi di partire oggi stesso. La giornata e' appena iniziata e il tempo sembra promettere sole. L'ideale per viaggiare. Terminata la colazione, recuperate le vostre cavalcature, chi ce l'ha, compresi i vostri nuovi due cavalli e uscite dal cancello dell'avamposto, in direzione est.

Il sole 'e' adesso uscito completamente dall'orizzonte orientale e voi vi muovete proprio verso di lui. Il sentiero che seguite e' abbastanza regolare e largo abbastanza per avanzare in coppie. La zona e' completamente pianeggiante, con solo dei gruppetti di alberi sparsi qua e la'. La natura e' rigogliosa, con prati pieni di fiori e insetti e api che svolazzano da tutte le parti. Avanzate per mezza giornata, fino a fermarvi presso un piccolo stagno, con delle pietre intorno, poco lontano dal sentiero. Vedete che e' una zona che viene usata spesso dai viaggiatori che passano da quella zona. C'e' infatti un cerchio di pietre per il fuoco e pezzi di legna impilata contro una delle rocce. Lo stagno e' piccolo, ma formisce ottima acqua di fonte, che sgorga da una pietra li' vicino, fresca e pura. Consumate un veloce pasto con le razioni che avete requisito ai banditi e poi proseguite nella vostra esplorazione. A meta' pomeriggio entrate in una zona un po' piu' boscosa, giovani querce e qualche pioppo e, dopo un'altra ora circa avvistate , in mezzo a una piccola radura, una casetta di legno, un po' sbilenca, con degli orticelli coltivati tutt'intorno. Dalla descrizione che vi ha fatto Oleg, non avete problemi a riconoscere la capanna di Bokken, l'alchimista eremita.

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Benaiah

Osservo la ferita di Damien "Probabile l'alchimista abbia una soluzione per quelle ferite. Ora però ti conviene pulirle e medicarle così che non si infettino."

Recuperiamo quindi il necessario come razioni e attrezzatura da campo se Oleg gentilmente ci concede qualche oggetto anche in cambio dell'equipaggiamento trovato sui banditi: sacchi a pelo, pentolame e stoviglie, corde e qualsiasi cosa possa tornarci utile come sacche da sella.
Striglio Shahab e lo sello con cura, sistemando a dovere i finimenti e le briglie. Una volta pronto sorrido ai Levton dichiarandomi pronto all'esplorazione, mi raccomando solo di controllare spesso che il prigionieri non scappi.

Durate il viaggio godo degli odori della primavera e anche della vista di questo rigoglioso e verdeggiante teatro delle nostre future avventure. Sembro pieno di entusiasmo e certamente lo sono. Riempio la borraccia di nuovo dalla sorgente che incontriamo lungo la via.

"Eccoci Signori. Siamo dunque giunti a destinazione." sceso da Shahab lo conduco a mano fino agli orticelli. Cerco una via sicura per non calpestare il raccolto e sistemare Shahab senza che lo rovini e gli venga voglia di mangiare qualche ghiottoneria della terra. Quindi busso "E' permesso?" 

 

tutti

Spoiler

allora abbiamo già il denaro del ricavato dello scontro? perché se questo tizio ha altre pozioni direi che è il caso di acquistare

 

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Damien Windsor

Heilá di casa, mastro Bokken. Faccio eco a Benaiah, spero perdonerete l’inteusione: il buon Oleg della locanda ci ha indirizzato alla vostra magione. Avviso l’alchimista, ritenendo che possa avere paura di visitatori inaspettati, considerando che la piaga del banditismo sembri affliggere la regione.

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Da dentro si sente un rumore di vetri che si frantumano. Poi una imprecazione e poi una voce acuta che grida: ECCO, E' COLPA TUA! LO SENTO IL TUO SGUARDO SAI! COSA CREDI? BAH...E ADESSO TOCCA A ME PULIRE..GUARDA TU CHE DISASTRO!

Poi sentite dei passi che si avvicinano veloci alla porta e questa si socchiude leggermente e un occhio sospettoso guarda di fuori. QUano Damien menziona Oleg, la porta si apre un po' di piu' e vi trovate davanti un ometto basso e magro, con i modi nervosi e le mani che si muovono in continuazione, stringendosi, allacciandosi, sciogliendosi e cosi' via, in un moto apparentemente infinito. E' vestito in modo disordinato e un camice di cuoio bruciacchiato in piu' parti lo copre quasi completamente. Il volto e' molto rugoso, con i capelli disordinati rossicci, ma gia' con qualche segno di grigio tra le ciocche spettinate. Ma sono gli occhi che chiamano immediatamente la vostra attenzione: completamente aperti, con uno sguardo un po' troppoe saltato, il colore un azzurro chiaro e slavato. La bocca in una smorfia infastidita. Oleg eh? E cosa vuole quel vecchio caprone? Non e' ancora il giorno della consegna! O si? No, certo che no, te lo dico io che e' no. Vero? Certo che e' vero. Cosa fate li' impalati? Cos'e' quel grosso brutto animale che guarda sbavando le mie carote? Non ho mai visto niente del genere! No che no! Vero che no? Certo che no, te lo dico io! Fa latte quella cosa? Si mangia? Ma venite dentro vi ho detto! O non ve l'ho detto! Ve l'ho detto si! Su su, entrate, che mi fate entrare il freddo. O non fa freddo? Certo che no! Chi ha detto freddo? Io no! E' primavera, per tutti gli dei! Allora cosa volete da me?

Entrate, con la testa che vi gira per il turbine di parole di quella strana persona. La casetta sembra rispecchiare la personalita' del suo occupante. Le pareti sono quasi completamente piene di erbe, fiori, piante, ossa e strani oggettini colorati. Ci sono quattro mobili strapieni di ogni tipo di bottiglia di ogni forma e colore. Un profumo intenso di spezie riempie l'aria e contribuisce ad attaccare i vostri sensi, insieme alle parole senza fine di Bokken. Una porta aperta e chiaramente bruciata in piu' punti , porta in un altro locale, dove riuscite a vedere un grande forno di cottura. Una scala porta al piano di sopra. Una grossa gabbia e' appesa al soffitto con una catena. Dentro la gabbia c'e' un gufo grigio, che vi osserva attento con i suoi occhietti gialli.

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Modificato da Lamadanzante
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Damien Windsor

Cert....va bene ma...Noi siam.... cerco di inserirmi nella “conversazione” che lo strambo alchimista sembra avere con se stesso, più che con noi, fallendo ogni volta; fino a che, quando finalmente ci invita ad entrare ed il fiume di parole si interrompe e mi permette di parlare, colgo l’occasione per presentarci: io sono Damien Windsor e, con i miei compagni qui, stiamo esplorando la verde cintura per mandato dei signori della spada di Restov e con il patrocinio del trono della scaglia di drago snocciolo le nostre credenziali sospettando però che possano significare poco per lo strampalato ospite permettetemi di assicurarvi che cercheremo di assolvere la nostra missione arrecandovi il minimo fastidio che ci sia possibile; ma ci sarebbero utili informazioni sul territorio che poteste avere e, se dovesse capitare, lo scambiare qualcuna delle vostre pozioni in cambio di un equo pagamento. Parlo velocemente, timoroso che il soliloquio di Bokken possa ricominciare prima che abbia finito di presentare me stesso e le nostre intenzioni.

Spoiler

Diplomazia +7

non che serva, dato che sembra strambo e burbero; ma non maldisposto. :-)

 

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Leo

Durante il viaggio io e Cassie chiudiamo la fila. So che il passo saltellante della rana ci rallenta, ma sarebbe stato impensabile lasciarla sola all' avamposto. Quando arriviamo allo stagno Cassie si butta in acqua immediatamente sotto il mio sguardo felice. Per quanto le umide terre dei fiumi le consentano di vivere indefinitamente sulla terra, è pur sempre un anfibio. Questo bagno le farà bene. 

Non ci mettiamo molto a arrivare alla casa dell' alchimista indicatoci da Oleg. Faccio per entrare al seguito di Damien, ma il torrente di parole mi coglie totalmente impreparato Questo è totalmente andato...  Certo, avevo sentito dire che gli alchimisti erano tipi eccentrici ma vederlo è tutto un' altro effetto. Quando vedo che l' unico altro essere vivente nella capanna è il gufo la mia convinzione si rafforza ancora di più. Non voglio offenderlo rifiiutando il suo  invito, ma rimango comunque vicino alla porta, entrando con una certa titubanza.

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Benaiah

Ci metto qualche secondo a riprendermi dall'impatto visivo e uditivo con Bokken e quando finalmente accade è Damien il più lesto a prendere la parola e presentare il gruppo dando anche motivazione della nostra presenza là, considerato che in qualche modo era stata chiesta.
"Io sono Benaiah. Lui è Shahab e sì è un mammifero, seppur lui è maschio. Le femmine producono latte." è tutto ciò che riesco a dire prima di rassicurarlo "Non mangerà le sue carote non si preoccupi."

Mi volto verso il cammello facendo cenno di no e chiedendogli di stare buono e fermo. Attendo quindi pazientemente le risposte alle richieste del paladino che come molti della sua 'professione' e vocazione è piuttosto abile nel trattare e gestire le persone.

Modificato da Landar
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Bokken guarda fisso per qualche secondo Damien, quando questi finisce di parlare. La cosa si sta facendo incomoda, quando l'erborista risponde: Ah. Esploratori. Finalmente si ricordano di noi quelli lassu'? Eh? Si? Nobili? Bah. Non che mi faccia cosi' contento sta cosa. Vero che no? No ti ho detto! No! Gia'. Sono venuto qui per stare tranquillo e ...beh...sai no? Quell'altra cosa. Shhh! Cosa? Zitto. Non ne voglio parlare. Comunque oh. Le terre sono pericolose. Davvero. Io sto solo qui in giro. Cosa volete? Cosa vogliono, dico io? Sapere. Pozioni si, qualcuna, non tutte. Forse. Cosa cercate? 

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Damien Windsor

Mi gratto la testa perplesso, quando lo sproloquio dell eremita alchimista ricomincia: Di cosa, non vorrebbe parlare? mi domando curioso, deciso ad ootenere il piu' possibile ci sia utile per la nostra missione, da questo incontro: Beh....naturalmente, comporeremmo solo le pozioni di cui voleste privarvi; siamo brava gente e non briganti, noi. Pozioni di cura, fuochi dell'alchimista: dato che la vostra dimora non e' poi lontana dalla locanda di Oleg, e consideraro che risiederemo alla locanda per il momento, potremmo essere dei buoni clienti, per voi. suggerisco e, se lo desidererete, dei buoni amici. aggiungo cercando di guadagnarmi la sua fiducia: amici con cui potreste cercamente confidarvi per risolvere qualunque faccenda sia...quella di cui non volete parlare. 

Spoiler

Diplomazia +7 (adesso si :lol:) sperando nell aiuto degli altri. 

 

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Benaiah

Nonostante la sciolta parlantina di Damien che conferma tutte le mie sensazioni deciso di unirmi alla chiacchierata facendomi un pochino avanti e guardandomi attorno distrattamente, come a voler valutare la qualità dei prodotti esposti, se ce ne sono, dell'erborista. Anche solo i suoi attrezzi di lavoro.
"Cosa ha da dire l'altro. Parla di un'altra cosa. Siamo qui per aiutare davvero. A Restov hanno preso un'ottima decisione mandando noi e siamo disposti a fare anche più di quel che si aspettano."

DM

Spoiler

Prova diplomazia +7 in supporto a Damien o separata a seconda di come pensi sia giusto 

 

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Bokken vi guarda per qualche secondo, poi scuote leggermente il capo, mentre la luce esaltata che ha negli occhi cambia, diventando qualcos'altro di indefinito, di strano.Poi solelva la sua mano destra, tenendola ferma con la sinistra. Vedete? Si, vedete? E voi vedete che manca un dito, il medio per l'esattezza. Poi sputa per terra, amareggiato: Me lo ha tagliato lui...quel bastardo...l'ultima volta che ha picchiato mia madre, Desna, che riposi in pace. Gli occhi gli si riempiono di lacrime, prima di continuare: Mio fratello era un tipo violento che picchiava nostra madre e si metteva sempre nei guai. Quell'ultima volta  decisi di denunciarlo alle guardie cittadine, ma lui decise, da codardo che era, di scappare e si ritiro' a sud di qui, vivendo in quialche fottuto albero cavo per quel che ne so. Quando i miei genitori sono passati a miglior vita, venni anche io a sud, forse sperando di ritrovarlo e di vendicarmi. Ma poi devo ammettere che le terre selvagge mi hanno fatto piuttosto paura e non ero gia' piu' tanto giovane. Cosi' mi sono stabilito qui, non lontano dall'avamposto, e ho lasciato perdere la mia sete di vendetta. Ci penseranno gli dei...spero...

Scuote per qualche volta la testa, poi la solita luce torna ai suoi occhi tormentati: Pozioni certo. Ho pozioni per curare le ferite e pozioni per contrastare gli elementi. Ma posso preparare qualsiasi pozione vogliate, basta che me lo dite prima, dovete dirmelo prima, capito? Si, ha capito! Se no come faccio, dico, come fa uno a preparare qualcosa che non sa?Interessante!Sa che cosa?Ma la pozione, per tutte le erbe! E parlando di erbe...si si...ho finito le zannebacche...buone, si! Se doveste trovarne qualcuna, si,no? Chi lo dice? Si, servono una decina, no venti, no dieci! Diciamo dieci allora! Me le portereste, si? Si! Ora ho solo pozioni di curare ferite, si si. No? Ti ho detto che si!

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Damien Windsor

Capisco... commento con compassione alla confidenza dello strambo alchimista: e vi  riconosco saggezza: la vendetta e' un sentimento che non porta da nessuna parte; e, avete ragione a lasciare che se ne ocupino gli dei poi, tornando alle questioni mondane, mi informo dai miei compagni per le pozioni: Io non ho bisogno di pozioni di cura, a questo momento; ma, forse, vorrete preparare quattro fuochi dell alchimista, se non vi crea disturbo: mi sentirei sicuro ad averne qualcuna. Potrei ritirarle quando dovessimo tornare a portarvi queste zannebacche, di cui avete bisogno, se dovessimo trovarne. poi mi rivolgo aimiei compagni: voi, avete necessita' di ordinare qualche pozione?

Spoiler

Zannebacche, sono bacche comuni o occorre qualche tiro di conoscenza per sapere come siano fatte?

 

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