Capitolo 1 - Acque Pericolose

[Ospite]

Anno 22 p.d. - Giorno 1 - Ore 13:54

Flint scuote il capo Nessun fastidio. Benjamin, fagli strada Dice a uno degli assistenti voltandosi. Un ragazzino smunto e coi vestiti sporchi di olio motore annuisce e aggira il capannone. Lo seguite e vi porta in un piccolo hangar dove ci sono quattro macchine, tra cui una vettura rattoppata con tavole a piombo colorate...

Alex si volta fa un fischietto Però... Il ragazzo ve la indica E' quella. Ma vi avverto che anche se avete le chiavi dovete inserire una sequenza di accensione Infatti chi di voi ci entrerà dentro per primo vedrà accanto allo sterzo 5 piccole leve numerate. Ma per voi sarà ovvio schiacciare prima la 1 e poi la 5 (dato che sulla chiave recuperata dal cadavere di Cooke c'è scritto proprio 15). La inserite premete le due levette in successione e il veicolo si accende traballando e tossendo del gas dal tubo di scappamento. Ma non è l'unico a tossire li dentro... Benjamin si piega in due e tossisce forte ripetutamente. Alex solleva un sopracciglio perplesso Tutto bene, ragazzo...? Benjamin si ricompone per quello che può e annuisce poco convinto Si, signore Alex gli si inginocchia davanti Cos'hai, figliolo...? A me puoi dirlo Il ragazzino col viso macchiato di fuliggine balbetta qualcosa L'acqua, signore... Ho tanta sete L'uomo annuisce e si morde un labbro per la rabbia. Gli mette una mano sulla piccola spalla Tranquillo, Ben. Tornerai presto a bere acqua pulita, te lo prometto Gli sorride. Il cavaliere è furioso e da un calcio alla ruota della macchina. Si tira indietro i capelli Figli di pu####a Va a poggiarsi sul cofano per fare pace col suo self-control. E' deluso, amareggiato. Ha visto troppa sofferenza e vorrebbe fare di più.

Ordine di Post: - 1) Master - 2) Burke - 3) Nèphely - 4) Markus - 5) Ella

Modificato 12 Dicembre 2017 da Ospite

[sleepingcreep]

"Vabbè, va, speriamo che ci porti almeno a destinazione... " pensò Burke mentre si metteva alla guida della "Fuoriserie" della buonanima di Cooke. Prova pena per il ragazzo con cui ha lavorato, per tutte quelle anime perse in quel pozzo nero di città. "Tranquillo ragazzo, faremo il possibile per risolvere questo problema..." disse rivolto all'aiutante di Flint. 

Poi si rivolse agli altri: "Se non vi dispiace, guido io, ci so fare con le auto e non solo nel ripararle". 

Spoiler

Se non ci sono obiezioni, mi metto direttamente alla guida. 

[Kehr]

Nephely

La tosse del giovane Benjamin non è che la conferma, per me, dell'urgenza della nostra azione. Lo so, non sono venuta fin qui per questo, ma è pur vero che mi è stato insegnato a non chiudere mai gli occhi di fronte alle sofferenze altrui e a fare sempre il possibile per essere d'aiuto. Quindi è con molta decisione che salgo in macchina, dicendo: "Andiamo, allora, e riportiamo l'acqua a questa gente." Una volta all'interno del veicolo, considerando la stazza dei miei compagni di viaggio, commento sorridendo: "Scommetto che a me tocchi il posto al centro del sedile posteriore, giusto? In ogni caso, per me guida pure tu, Burke, mi sembri più che sicuro del fatto tuo."

[Rock_77]

Markus

fece un giro attorno alla macchina ... poteva andargli peggio. Vediamo fin dove arriva questo bolide disse salendo di fianco al posto di guida. Magari Cooke è stato così gentile da lasciarci il pieno rivolto a Burke ... 

[Demon_Rose_96]

La tosse del ragazzo gli stroncò il respiro.

"Colpa dell'acquedotto rotto?"

La macchina era un rottame. Cooke aveva l'aria di possedere una vettura di alto livello, da come si atteggiava. E invece...

- Mi siederò dietro allora - dissi, guardando la vettura - Chi guida non mi importa -

[Ospite]

Anno 22 p.d. - Giorno 1 - Ore 14:00

Burke legge sul pannello che il livello dell'acqua è buono, ma ha appena un litro di carburante per appena dieci chilometri. Benjamin si avvicina al finestrino Quando avete finito ritornate all'officina. Mio padre vorrà parlarvi Dice e se ne va. Quindi partite. Burke da gas e notate che nonostante non sia un bolide supercarburato, ha comunque un rombo niente male. Dietro non c'è molto spazio, ma il sedile in cuoio sembra un piccolo divano e si sta ugualmente comodi. Passate di fianco all'officina e vi mettete sulla strada principale. La vettura traballa per via delle pozzanghere e di alcuni avvallamenti naturali e Burke è costretto più volte a rallentare per via dell'accalcarsi di tutta quella gente. Vi si affiancano centauri che serpeggiano tra i passanti con disinvoltura e incrociate anche un paio di Dune Buggy carrozzate che trasportano mercenari. Per un piccolo tratto seguite anche un camion con dei bambini dietro... non sapete diretti dove. Ma non sapete neanche dove sia l'acquedotto e se svoltare a quel bivio o a quell'altro.

Raccogliere Informazioni: 20 = Alex abbassa il finestrino a manovella e chiede a un mercante orientale che gli spiega bene e subito come raggiungere la destinazione. Alex ringrazia e lo dice a Burke, il quale accelera e si mette su una via di fango che sale. Ad un certo punto. il ranger rallenta perché vede che un drappello di uomini sta portando via dalla pseudo-carreggiata un cadavere. Gli passate affianco e riconoscete Mike... il compare di Cooke che avete interrogato e col quale Ella aveva parlato la sera scorsa. Ora vi fissa da una lettiga con gli occhi sbarrati e una lama a cinque estremità ricurve piantata nel collo Ma... In nome di Dio Alex è confuso e spaventato. Lo gettano come un sacco della spazzatura contro un muro. Passerà qualcuno più tardi a prenderselo e a gettarlo fuori dai cancelli. Alla fine arrivate in uno spazio aperto in cima alla collina.. Ecco l'acquedotto, che non è altro che una struttura in rovina.

Bolide: Modello: Berlina     Dimensioni: 3 m x 6 m     Durezza: 10     Punti Ferita: 60     Carburante: 1 litro     Velocità per Round: 4,5 m     Velocità da Viaggio: 180 km/h     Capacità Speciali: Travolgere

Ordine di Post: - 1) Master - 2) Burke - 3) Nèphely - 4) Markus - 5) Ella

Modificato 13 Dicembre 2017 da Ospite

[sleepingcreep]

Burke si era già lasciato dietro la morte in passato, ma provò pena per Mike quando lo vide. In fondo, al di là del nome del proprio inseguitore, non erano riusciti a sapere molto... Meritava davvero di morire per così poco? 

Guidò, cercando di non pensarci, fino all'acquedotto. L'edificio non sembrava nascondere particolari segreti, ma la sua presenza minacciosa non prometteva nulla di buono. Istintivamente, parcheggiò la vettura è si mise a montare il suo fidato arco, mentre si assicurava di avere le altre armi al fianco. 

"Ehi, gente, sono io o mi pare che lì dentro so nasconda qualcosa di brutto? " 

Spoiler

Prendo 20 per percepire se riesco a notare qualcosa di strano da qui. 

 

[Kehr]

Nephely

"Viviamo in un mondo orribile." penso alla vista del cadavere di Mike gettato così al lato della strada. Non ho molti dubbi su chi possa averlo ucciso in quel modo così brutale, ma l'assoluta noncuranza con cui questa gente si libera dei morti mi fa venire il voltastomaco. Abbasso il viso e cerco di mantenere la calma. Per distrarmi penso alle mie praterie, alle mie mandrie, ai miei cavalli e a quanto io ami correre con loro. Debbo astrarmi da tutto questo grigiore, da tutto questo puzzo, da tutta questa... morte. 

Il tragitto passa così, mentre sono persa tra i miei pensieri. Nessuno dei miei compagni ha molta voglia di parlare: forse sentiamo tutti un grosso peso sull'anima, ciascuno a modo suo.

"Beh, devo dire che me lo immaginavo molto diverso l'acquedotto." commento quando scendo dall'auto una volta giunti a destinazione. Senza neanche pensarci, estraggo la frusta e la stringo in mano. "E sì, Burke, sono d'accordo con te... temo che non ci sia nulla di buono ad aspettarci, lì dentro. Tutt'altro." Mi guardo intorno con circospezione, cercando di cogliere qualcosa, un movimento, un suono. Qualsiasi cosa.

Spoiler

Ascoltare +3, osservare +4 sull'edificio e l'area circostante.

 

[Rock_77]

Markus

Forse in fondo questa gente si merita ciò che gli accade  pensò cupamente vedendo lo spettacolo poco dignitoso lungo le strade. Non hanno nessun rispetto per la morte e i morti. Se non fosse che aveva bisogno di quel passaggio non avrebbe mosso un dito per aiutare questa gente. Arrivati all'acuedotto si trovò di fronte un fabbricato in rovina, Diamoci da fare, vediamo quale può essere il problema disse estraendo i pugnali dai bracciali. Si osservò in giro per vedere se c'era qualcosa che attiva la sua attenzione.

Spoiler

Osservare a Ascoltare +3

 

[Demon_Rose_96]

Dopo la partenza, mi rilassai sul sedile. Almeno per la prima parte di tragitto, potevo stare tranquilla con gli occhi chiusi, poi avremmo raggiunto un piccolo ingorgo stradale, a tal punto da dover cambiare l'andatura della macchina più e più volte. Mi tirai su quando Alex chiese informazioni ad un mercante. Poco dopo, vedemmo un cadavere. Era uno degli amici di Cooke, il simpaticone che ci provava. Non mi ricordavo il coltello che spuntava dalla gola.

"E siamo a due..."

Giungemmo infine all'acquedotto, anche se sembrava più un centro commerciale ormai in rovina più che un acquedotto,  ma non si giudica il libro dalla copertina. Appena scesi, mi allungai le braccia, facendo scrocchiare la schiena. Un sollievo incredibile. Notai che gli altri si munirono di armi, e così li imitai anche io. Presi il mio scudo, ed impugnai la mia spada, ed inizia a camminare verso l'acquedotto. Non sentendo però i passi dei miei nuovi compagni d'avventura, mi voltai verso di loro con sguardo interrogativo.

- Vogliamo andare? -

[Ospite]

Anno 22 p.d. - Giorno 1 - Ore 14:17

Cercate rumori insoliti nell'aria e figure nascoste dietro massi e rocce, ma la vostra ricerca finisce nel momento in cui inizia. Perché qualche secondo dopo che smontate dall'auto sentite dei colpi metallici provenire non lontano dall'ingresso principale. Difatti intorno a voi, oltre che a detriti e rocce semi-frantumate, ci sono anche rottami di vetture come la vostra e grossi componenti metallici che pensate una volta potessero servire come parti componenti di qualche antico e complesso sistema di distribuzione. Qualcuno, dietro una di quelle montagnole rugginose sta colpendo una lastra metallica con qualche oggetto contundente. Alex sobbalza ed estrae subito la pistola. Vi allarmate, eppure i colpi sono lenti... ma regolari. Il cavaliere chiude gli occhi e poco dopo li riapre Strano però... Non avverto malvagità quassù Avanzate cautamente verso le scale di quel sinistro edificio in rovina guardandovi attorno, armi in pugno, temendo che qualcuno sbuchi da chissà dove per pugnalarvi. A parte quel rumore martellante però, non sentite nient'altro. Niente passi, niente uccelli, nemmeno il vento. Alla vostra destra, a circa 40 o 50 metri di distanza, vedete delle sagome di altri edifici semi-divorati dai millenni che vi fissano immobili, mentre alla vostra sinistra un grosso fascio di tubature bronzee parte dal retro dell'"acquedotto" e precipita verso il villaggio come un'unica e bizzarra lingua metallica. I rumori si fanno più forti e svoltato l'angolo trovate un uomo che colpisce una lastra per deformarla. Ha degli attrezzi con se e un generatore per una saldatrice ad elettrodi. All'inizio non si accorge di voi, ma poi solleva gli occhi e si ferma. E' sudato e i suoi muscoli sono tesi, ma la sua faccia è stranamente rilassata. Tiene ancora il martello in mano mentre si mette ben eretto e vi squadra. Alla fine parla e la sua voce profonda vi arriva bene alle orecchie Se siete venuti a rubarvi rame e pezzi di ricambio capitate male, ragazzi Notate che contro il carrello che trasporta la saldatrice tiene un grosso e minaccioso fucile a pompa semiautomatico.

Ordine di Post: - 1) Master - 2) Burke - 3) Nèphely - 4) Markus - 5) Ella

[sleepingcreep]

"Questo posto brulica di gente ansiosa di fare una bruttissima fine" pensò Burke, squadrando il nuovo incontro. Non mise subito in guardia l'arco,ma si limitò a osservare l'energumeno, cercando di andare oltre le apparenze. Magari non era lui ad avere sfasciato i tubi, magari era solo lì per dare una mano. Magari era tutto un malinteso. D'altra parte, Alex aveva appena detto che non c'era segno di male, lassù. Che poi che c@##o voleva dire "non c'è segno di male" mica lo sapeva.

Si rivolse allo sfasciatore dicendo "Buonsempre, signore. No, non ci interessa rubare niente, siamo qui per dare una mano alla città. Vorremmo capire come mai non arrivi più acqua da questo posto. Magari lei saprà darci qualche informazione in più..."

Spoiler

Provo a essere diplomatico.

 

[Kehr]

Nephely

"Però! Mica male questo tizio!... Oh Neph, dai, sii seria!" Mettendo da parte i miei pensieri, muovo un paio di passi verso l'uomo, sorridendogli, cercando di smorzare la sua -prevedibile- diffidenza verso di noi. "Buongiorno, signore. Non si preoccupi, il suo rame non ci interessa. Ci interessa invece l'acqua e soprattutto la ragione per cui essa non affluisce più in città." Mi avvicino di un altro passo. "La situazione, come lei saprà meglio di tutti noi, è piuttosto grave. Lei qui di cosa si occupa? Riparazioni all'acquedotto o altro? Saprebbe aiutarci a capire dove si annidi il problema?"

Spoiler

Diplomazia +5.

 

[Rock_77]

Markus

Non gli sembrava un saboitatore, anzi sembrava che l'uomo tentasse di riparare le condutture. Almeno a suo avviso. Fece rientrare i coltelli nei bracciali per non mostrare un'aria minacciosa. Attese quindi le risposte delkl'uomo ai suoi compagni.

[Demon_Rose_96]

"Nessuna traccia di male? Ed io come mi sfogo?" pensai, sentendo le parole di Mr. Muscolo.

Il rumore dei continui e ripetitivi colpi continuava incessante, crescendo di intensità mentre ci avvicinavamo alla fonte. Davanti a noi si parò quello che sembrava un semplice fabbro, se non fosse per il fucile a fianco a lui che non lo rendeva così... normale. E sicuramente la sua accoglienza rude non fu una ventata d'aria fresca.

- Se si mette a sparare, gli infilo giù per la gola la matassa incandescente - dissi sottovoce, guardando prima il fabbro con il fucile, e poi ciò che stava battendo.

Nel mentre, intervennero anche gli altri, cercando una via più pacifica... Bleah!

[Ospite]

Anno 22 p.d. - Giorno 1 - Ore 14:21

Diplomazia (Burke): 6 - (Nèphely): 23 = Lui solleva un sopracciglio e i squadra poco convinto. Ma le parole dell'elfa sembrano convincenti Ah... Seguitemi Vi dice semplicemente gettando per terra il martello e raccogliendo il fucile. Va verso l'ingresso dell'edificio Io sono Jeff e questo, anche se non sembra, è l'acquedotto di questa pacifica e fiorente comunità dice con tono scherzoso. La porta non è aperta, è semplicemente stata spazzata via non sapete da chi o che cosa e vi introduce a un salone di marmo semi-divorato dalla vegetazione. E'enorme ed è diviso in due piani. Oltre le colonne avvolte da rampicanti vedete delle pseudo-alcove dove millenni addietro forse dovevano esserci dei negozi o punti di ristoro... ora vuote e buie Una volta questo doveva essere un centro commerciale... nei tempi antichi... Ma i primi che sono arrivati qui anni fa lo hanno trasformato in una specie di punto di convoglio di tubature a pressione Arrivato al centro dell'androne si volta Sapete, è strano che qualcuno s'interessi di questa questione. Per dirla tutta siete i primi. Allora, cosa volete davvero da me? Vi sembra un po diffidente.

Ordine di Post: - 1) Master - 2) Burke - 3) Nèphely - 4) Markus - 5) Ella

[sleepingcreep]

"A onor del vero, Mastro Jeff, siamo qui soltanto per aiutare la città con la faccenda dell'acqua. Avevamo bisogno di un modo per uscire da lì, ma ci siamo sentiti in debito e, una volta fuori, abbiamo deciso di risolvere il problema di approvvigionamento idrico. Ora, Signore, non vorrei sembrare scortese, ma siamo stati onesti e vorrei lo fosse anche lei: cosa è successo qui e perché non arriva più acqua? Lei può dirci qualcosa? " Burke fece uno sforzo notevole per apparire calmo e rilassato, ma la pazienza non era stata mai una delle sue migliori qualità. Soprattutto odiava le persone inutilmente sospettose. Tra l'altro, se qualcuno aveva avuto un atteggiamento sospetto, non era certo il suo gruppo di compagni. Ma questo si guardò bene dal comunicarlo. 

Piuttosto, cominciò a guardarsi in giro, alla ricerca di qualcosa di insolito. O almeno, più insolito del solito. 

Spoiler

Faccio un check in Osservare 

 

Modificato 15 Dicembre 2017 da sleepingcreep

[Kehr]

Nephely

Mi guardo intorno mentre Jeff parla. Il posto somiglia a tanti che ho visto anche nel mio paese: resti di un passato più civile, ormai così lontano da noi da essere diventato una favola più che un ricordo.

"A dire il vero, signor Jeff" -dico quindi quando l'uomo ha finito di parlare- "Mi sembra strano che siamo noi i primi ad interessarci alla vicenda. Voglio dire, è nell'interesse dell'intera città capire cosa sia accaduto e risolvere il problema. E invece, a quanto pare, sono stati necessari degli emeriti sconosciuti che hanno appena messo piede in questo posto perchè la questione venisse indagata. Io lo trovo un po' strano, non è d'accordo?" Lo guardo dritto negli occhi prima di aggiungere: "Lo capirebbe anche un bambino che in questa faccenda c'è più di qualcosa di poco chiaro... Per favore, ci indichi le tubature e ci dica tutto quello che sa. Noi non abbiamo intenzioni malevole, vogliamo solo andare in fondo alla questione."

Spoiler

Diplomazia di nuovo (+5).

 

[Rock_77]

Markus

Durante i suoi viaggi ha visto molti luoghi simili a questo, da bambino gli piaceva esplorarli in cerca di oggetti di un passato che non c'è più ... negli ultimi tempi erano un buon terreno di caccia per Demoni.

Sembrava esser tutto troppo semplice, questo Jeff non la raccontava giusta, o ometteva parecchie cose. Si Jeff fai il bravo e raccontaci quello che sia, noi siamo qui per aiutare, abbiamo i nostri interessi in questo, cosa che a te non riguarda. In fondo ripristinando l'acquedotto facciamo un favore a tutti, o forse no!? Sicuramente c'era chi aveva interesse nel mantenere le cose come stavano, era ancora da capire questo Jeff da che parte stava.

[Demon_Rose_96]

Nel mentre gli altri parlavano, io mi guardavo intorno, indifferente. Non ero lì di certo per il motivo per cui erano venuti, mi ero aggregata solo perchè non avevo nulla da fare.

"Magari una volta messo l'acquedotto a posto, gli incontri riprenderanno!"

Pensiero lecito. Quindi l'obiettivo era comune, anche se in parte. L'unica cosa che mancava, era il tizio davanti a noi che non voleva collaborare, a vedersi.

- In poche parole: se ci dai una mano, ci leviamo dalle palle molto velocemente, altrimenti resteremo qui molto a lungo a rovistare e ficcare il naso. Quindi ti conviene parlare, fabbro! - dissi, con tono minaccioso, mentre puntavo la spada verso l'uomo.

Che il fabbro nascondesse o meno qualcosa, non mi interessava. Dovevamo vedere qual era il problema all'acquedotto, ed allora noi vedremo quel fottutissimo problema all'acquedotto!

 

Spoiler

Intimidire + 4

 

Modificato 15 Dicembre 2017 da Demon_Rose_96